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TRAMA Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
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22-10-2019, 11:07 AM
Messaggio: #101
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Narrato/pensato
Parlato Sì, cazzo! Ora sì che si ragiona. Lance rotte qua, ossa rotte là, e soprattutto una balestra gigante in pezzi sotto di me. Credo che qualcuno mi stava tirando addosso delle frecce, ma non so dove sono finite. Bah, chissenefrega. Me le sarò immaginate, ormai vedo bastoncini appuntiti ovunque. Comunque, questo... coso enorme non penso lancerà più un bel niente, quindi vediamo di stendere tutto quello che è ancora in piedi e non ha le tette e poi possiamo andare avanti, direi. Forse c'è ancora qualcuno da prendere a spallate sull'altro lato.... Citazione:Yoki utilizzato: 0% (bloccato) "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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25-10-2019, 07:17 PM
Messaggio: #102
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Citazione:Narrato I mercenari avevano sì avuto più tempo per organizzarsi, ma non poterono comunque far nulla contro il gruppo di guerriere. Andrea partì alla carica seguita da Sasha, la quale era probabilmente decisa a proteggere sia la caposquadra dagli umani... che viceversa. Juliet prese la mira e colpì uno dei due addetti alla balista in tempo, prima che scagliassero un'altra frecciatona verso Andrea. Perché puntavano sempre lei, poi? Forse per la stazza. Hmmm, allora essere (relativamente) più piccoli aveva i suoi vantaggi. Il mercenario, colpito alla coscia, si accasciò a terra e Andrea fece a pezzi la grossa arma. In ogni caso, era una bella sensazione usare la balestra. Avrebbe quasi potuto farci l'abitudine. La faceva - quasi - sentire a casa... anche se era un po' una palla ricaricarla ogni volta. Meglio l'arco a questo punto. Ma okay, a caval rubato non si guardano i tempi di ricarica. Avrebbe fatto velocemente. Cosa stava facendo Crystal? Finito di ricaricare l'arma, Juliet si sarebbe guardata intorno. Se la stava mica vedendo con più mercenari da sola? Sarebbe andata ad aiutarla, stavolta usando i pugni però. Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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01-11-2019, 01:11 PM
Messaggio: #103
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Un ottimo lavoro, non si poteva dire altro. Ah, sì, anche le compagne erano state brave. Doveva finire di sistemare i suoi quattro avversari rimasti, ma la parte che più la preoccupava era andata. A spada sguainata, osservò i due lancieri ora muniti di lame che avevano intenzione di attaccarla. Riassunse il proprio normale aspetto e un sorrisetto sghembo le dipinse le labbra :-Davvero volete affrontare una Claymore...- chiese osservando il piatto della propria arma :-...con quelle spade?- Piuttosto sciocco. Ma se non si aveva altra scelta... oh, doveva essere terribile stare nei loro panni. Almeno sapevano che non erano lì per morire, loro. Dunque, prima di tutto voleva finire velocemente con gli arcieri e le sarebbe bastato rompere gli archi, possibilmente prima che i due si rialzassero, poi si sarebbe dedicata interamente ai due spadaccini, sempre che non l'avessero intralciata nello spezzare le armi dei loro compari. In tal caso li avrebbe affrontati senza timore, Shirley in pugno. Magari, se non avesse avuto problemi ad avvicinarsi agli arcieri, un bel pugno sul naso per metterli fuori combattimento ci sarebbe stato. Citazione:Yoki utilizzato: 0% - Punti limite: 3/30 «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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04-11-2019, 09:12 PM
Messaggio: #104
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Approfittando della propria velocità sovrumana, della distanza ridotta dai bersagli, e del fatto che gli arcieri nemici devono incoccare nuove frecce prima di poterle fare del male, Sasha non ha difficoltà nel mettere al tappeto i tre mercenari con poche mosse precise e fulminee. A quel punto, la guerriera nera si guarda intorno per vedere se alle altre guerriere occorre il suo aiuto, ma si accorge quasi subito che non è questo il caso. Andrea, Crystal, e Juliet infatti hanno praticamente sbaragliato gli avversari, e dunque non vi è alcuna necessità della sua assistenza.
Sasha quindi non fa nulla. Resta immobile, in attesa che le compagne abbiano finito.
Citazione: |
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04-11-2019, 10:36 PM
Messaggio: #105
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri] Tagliate le funi dell’argano, la grata all’ingresso della fortezza calò pesantemente e rumorosamente al suolo, lasciando fuori i mercenari al servizio dei padroni della roccaforte. I primi, almeno per il momento, non potevano fare altro che tentare degli inefficaci lanci di frecce attraverso la grata contro di lei… -Bene! E questa è fatta! Mi è costato ma almeno quest’accozzaglia di rompiscatole per un po' non costituirà un pericolo. Ora vediamo come andare avanti.- Seayne ridusse a zero il suo yoki e, mentre riacquistava il suo aspetto umano, si tolse la mantellina dalla testa e la indossò nuovamente, mentre si prendeva qualche attimo per esaminare la strada davanti a lei. Dalla stanza partiva un lungo e largo corridoio illuminato da torce, che conduceva più in profondità all'interno del complesso, procedendo dritto avanti e che sembrava finire in un’ampia stanza. -La cosa buona è che, per il momento, nonostante il fracasso, non sembra arrivare nessuno da quella parte… La cosa cattiva è che da quella direzione provengono le emanazioni di yoki che sento!- La prima idea che Seayne aveva avuto era di trovare un anfratto o una sporgenza per nascondersi e attendere l’eventuale arrivo di altri uomini, per cercare di coglierli di sorpresa prima di tentare di sgomberare la strada davanti a sé. Purtroppo però non sembravano esserci posti adatti ove la Numero 11 avesse potuto celare la sua presenza… -Sembra che dovrò giocare d’anticipo.- Seayne riformulò velocemente un altro piano. Tenendosi vicina ma non attaccata al margine del corridoio alla sua destra, avrebbe cercato di percorrere il più velocemente possibile il cunicolo stesso, tenendosi pronta e con i sensi all’erta nel caso fossero saltate fuori altre guardie e avesse avuto la necessità di provare a schivare eventuali frecce o altre cose le fossero state scagliate contro. Per tutta la durata del tragitto la guerriera albina avrebbe tenuto la sua claymore di piatto davanti a sé nel tentativo di usarla come scudo per maggior protezione. Era poi intenzione della guerriera albina, se fosse riuscita a raggiungere l’estremità opposta del corridoio senza incidenti, di fermarsi accucciandosi vicino al muro alla sua destra, pronta a balzare via in caso di problemi, prima di tentare di dare un’occhiata più attenta alla stanza che si apriva davanti a lei, tenendo sempre all’erta tutti i suoi sensi, umani e non, per provare a evitare di venir colta di sorpresa da qualunque cosa che, eventualmente, fosse in agguato là sotto. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 5/35 I am the one, the only one! I am the god of kingdom come! Gimme the prize!
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12-11-2019, 05:48 PM
Messaggio: #106
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Spoiler (Click to View) Non si sa se i due mercenari pensassero davvero di poter sconfiggere Crystal armati solamente con delle spade lunghe, quel che è certo però è che di sicuro non hanno speranze contro non una ma ben tre guerriere. Nel momento in cui Andrea e Juliet sopraggiungono a dar man forte alla numero 16 infatti, la piccola schermaglia giunge immediatamente alla sua conclusione. A conti fatti, bisogna ammettere che i mercenari si sono messi di impegno per tentare di contrastare l'invasione delle guerriere di Staph, ma l'enorme divario di forza tra semplici umani e mezze yoma ha reso vani tutti i loro sforzi.
Messi fuori combattimento i mercenari, la squadra si raduna per procedere. Oltrepassata la seconda porta senza bisogno di sfondarla questa volta dato che non era sprangata, il gruppo si trova in una stanza completamente vuota, sull'altro lato della quale si trovano tre corridoi. Uno a sinistra, uno al centro, ed uno a destra. Emanazioni di yoki possono essere avvertite provenire da ciascuno di essi, anche se in proporzioni diverse. Nello specifico, le guerriere avvertono una grande quantità di emanazioni di yoki di livello medio-basso provenienti dal corridoio di sinistra, un numero inferiore di yoki più potenti proveniente dal corridoio centrale, ed una singola emanazione di yoki piuttosto intensa proveniente dal corridoio di destra. Quest'ultima emanazione inoltre ha una caratteristica diversa rispetto alle altre, e sembra appartenere ad una guerriera. Alla luce di queste informazioni, come procederà la squadra?
*****
Nel frattempo Seayne, muovendosi guardinga, attraversa il corridoio e sbircia l'ambiente al di là di esso. Di fronte a lei si trova una grande sala che, se non fosse per la mancanza di panche e di un altare nella parte finale, potrebbe tranquillamente ricordare l'interno di una chiesa. Due fila di colonne di pietra creano una navata centrale che separa l'ambiente in tre compartimenti. In fondo alla navata principale, direttamente di fronte al corridoio sul lato opposto, si trova una singola, grande porta di legno dall'aria robusta. Lungo le mura delle navate laterali invece si vedono un totale di venti porte (dieci per lato) di legno più piccole che presumibilmente conducono ad altrettanti ambienti. Dato che la grande sala è alta due piani, le porte su ogni lato sono divise tra ogni piano nella misura di cinque per ciascuno. Seayne nota che ai quattro angoli della grande sala si trovano altrettante scale a chiocciola che consentono l'accesso ed il movimento tra i piani. L'Intero ambiente è illuminato dalla luce di torce attaccate alle colonne di pietra.
Al momento non si vede nessuno in giro, per cui Seayne può rilassarsi un poco e riflettere sul da farsi. La guerriera albina potrebbe dare un'occhiata in giro, se lo desidera. In ogni caso, la sua percezione la avverte che la gran parte delle emanazioni di yoki provengono da qualche parte oltre la grande porta.
Turnazione Invariata. Citazione:Nota del Master: In teoria Andrea non dovrebbe essere in grado di fare la distinzione precisa tra i vari tipi di yoki data la sua percezione a dir poco pessima, ma al fine di evitare un turno per le spiegazioni, facciamo che Crystal e Sasha hanno spiegato alla Caposquadra la situazione. |
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13-11-2019, 07:31 PM
Messaggio: #107
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Narrato/pensato
Parlato Be', alla fine le spallate non servivano, né agli uomini né alla prossima porta... ma io gliene ho data una lo stesso, tanto per sicurezza. Vuoi che avevano messo un'altra di quelle... cose là dietro? Io non me la prendo, un'altra freccia in faccia. Be', non mi sono presa neanche la prima, ma avete capito, insomma. Ci troviamo a un posto dove ci sono tre strade. Che palle, e io che pensavo che era solo il Quartier Generale ad avere tutti 'sti corridoi dove ti perdi e devi fare tre volte il giro... aspetta. Yoki. Viene da tutte le parti, quindi non aiuta... ma forse le altre sanno dirmi qualcosa di più. Mi giro verso di loro con la faccia che chiede di dirmi di più e gentilmente mi fanno sapere che ci sono tanti Yoki deboli da una parte, pochi Yoki forti da un'altra, e un solo Yoki MOLTO forte - e forse di una guerriera - dall'ultima parte. Non penso serva dire dove vado io, ma lo dico lo stesso tanto per sicurezza. Bene, io vado dallo Yoki che è da solo. Voi andate... da un'altra parte. L'avevo detto o no? Lasciatela a me. Spero che se lo ricordano e non fanno storie. Io vado in quella direzione, ma faccio con calma, perché mi sento ancora un po' debole. Se riesco a levarmi questo fottuto veleno prima di un bel combattimento coi controcazzi, forse è meglio. Citazione:Yoki utilizzato: 0% (bloccato) "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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15-11-2019, 06:34 PM
Messaggio: #108
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Citazione:Narrato Fu questione di secondi prima che le guerriere mettessero a tappeto i pochi mercenari rimasti. Con quella disparità di forze, non poteva andare in un altro modo. Arrivò il momento di procedere oltre la seconda porta, che Andrea decise di sfondare per sicurezza; oltre di essa vi era una stanza completamente vuota in seguito alla quale si procedeva per tre corridoi - uno a sinistra, uno al centro e uno a destra. Da ciascuno dei corridoi provenivano emanazioni di Yoki, solo in quantità leggermente diverse. Crystal e Sasha spiegarono che nel corridoio di sinistra ci fossero tanti Yoki di livello medio-basso, in quello al centro minori quantità di Yoki un po' più potenti, e nel corridoio di destra una singola, potente emanazione che sembrava appartenere ad una... guerriera. Visto come stavano le cose, non era difficile immaginare a chi potesse appartenere. Era un bel grattacapo. Forse avrebbero dovuto cominciare da... "Bene, io vado dallo Yoki che è da solo. Voi andate... da un'altra parte." - fece Andrea, iniziando a muoversi in quella direzione. "Da sola? Ma non hai ancora smaltito tutto quel veleno", avrebbe protestato Juliet, guardando Sasha e aspettandosi che le dicesse qualcosa per farla ragionare. "Possiamo andare per gradi e occuparci di tutti i bastardelli insieme. Qualcosa mi dice che per la Mostruosa ne servirà ognuna di noi." Si grattò un lato del collo con fare casuale, cercando di fare un po' di ironia per spiegare il suo punto di vista. "Non ci hanno detto quanto è brutta, a qualcuna potrebbe anche venire un infarto. Stiamo calme" Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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22-11-2019, 03:46 AM
Messaggio: #109
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Crystal guardò con espressione indifferente i mercenari sconfitti da lei e le compagne sopraggiunte, in testa qualche astruso pensiero sulla caducità umana. Con Shirley in pugno, proseguì in silenzio all'interno della fortezza. Oltre la seconda porta, che non era stata sprangata, si ritrovarono in una stanza vuota, dalla quale, su ogni lato, si diramava un corridoio. Perché non c'era nessuno? Non potevano aver creduto di sconfiggere un gruppo così nutrito di Streghe con solo quel drappello di uomini, lei non poteva crederlo. Che cos'avevano in serbo? C'era però una certezza: lo scontro con esseri dotati di yoki era vicino e non sarebbe stato semplice gestire umani col veleno e belve insieme. Spiegando, assieme a Sasha, la situazione, Andrea subito stabilì di addentrarsi da sola nel corridoio destro, che l'avrebbe portata da Ursula. Impulsiva e avventata come sempre, anche in quelle condizioni. Le affermazioni di Juliet, come sempre, la fecero sorridere, ma aveva ragione. -E se la lama di Ursula fosse impregnata di veleno? Se ti tagliassi e tu fossi da sola senza yoki non avresti scampo. Non dobbiamo dimenticare quell'altra presenza, ancora più potente di Ursula. Dobbiamo muoverci in fretta per non restare accerchiate, io proporrei di proseguire per il corridoio centrale di medio livello e, se proprio Andrea non puoi aspettare, ti consiglierei almeno di portarti dietro una di noi che stia nelle retrovie, ma pronta a supportarti- Sarebbe stata abbastanza diplomatica per non far incazzare la caposquadra? Citazione:Yoki utilizzato: 0% - Punti limite: 3/30 «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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25-11-2019, 06:01 PM
Messaggio: #110
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Sasha ascolta le compagne di squadra discutere senza fare commenti. Juliet e Crystal sembrano poco convinte della decisione di Andrea, con Juliet che le lancia persino una occhiata per invitarla ad intervenire nella discussione, chiaramente nella speranza che lei le aiuti a dissuadere Andrea. Ma Sasha è un soldato. E' abituata ad eseguire gli ordini dei superiori senza discutere, perciò se la Caposquadra ha deciso che devono separarsi allora lei obbedirà. E in ogni caso, considerata la testardaggine di Andrea, la guerriera nera dubita che le altre due riusciranno a farle cambiare idea. Anche se non si può mai dire mai
. Dunque, escluso il corridoio di destra, che è quello scelto da Andrea, restano quello di sinistra e quello centrale. Per lei non si pone il problema di decidere da quale parte andare. L'Obbiettivo della missione è assumere il controllo della base ed eliminare le forze nemiche, quindi le Chimere dovranno essere eliminate tutte. E' solo una questione di quali affrontare per prime e quali in un secondo tempo
. Secondo Sasha conviene sbarazzarsi prima dei mostri di basso livello per poi concentrare tutte le forze su quelli più forti, perciò... - Io vado a sinistra. Meglio sbarazzarsi prima della feccia per poi concentrarsi sulla vera minaccia senza il timore di essere attaccate alle spalle dai rinforzi. - Annuncia semplicemente. E' pronta ad imboccare il corridoio di sinistra anche da sola, tanto è fiduciosa delle sue capacità, ma tuttavia aspetta di conoscere l'esito del dibattito tra le compagne prima di muoversi. Casomai le altre avessero idee migliori
.Citazione:Stato Fisico: Illesa. |
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25-11-2019, 07:36 PM
Messaggio: #111
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri] Giunta senza problemi alla fine dell’ampio corridoio e constatando l’assenza, almeno per il momento, di anima viva, Seayne si raddrizzò sulla sua persona e iniziò ad esaminare il nuovo ambiente che si affacciava davanti a lei -Mi ricorda una chiesa…- Fu la prima impressione che la guerriera albina ebbe di quella grande stanza. Essa era suddivisa su due piani e puntellata da due fila di colonne di pietra. Esattamente di fronte al corridoio d’ingresso si trovava una singola, grande e apparentemente robusta porta di legno, mentre sulle pareti di destra e sinistra c’erano una ventina di porte più piccole, dieci per lato e cinque per piano. L’illuminazione era garantita da torce attaccate alle colonne di pietra e, ai quattro angoli dello stanzone si trovavano altrettante scale a chiocciola che consentivano l'accesso ed il movimento tra i piani. Ma c’era anche una sensazione che né occhi né orecchie potevano cogliere… -Uhm, mi sembra che la gran parte delle emanazioni di yoki provengano da oltre la grande porta. E se ho capito come ragiona Andrea, è probabile che la Caposquadra, da sola o con le altre andrà verso la più forte di quelle fonti di yoki. Perciò, se voglio riunirmi a loro, non mi resta altro da fare che raggiungere quegli yoki a mia volta!- L’intenzione di Seayne era di attraversare di corsa lo stanzone per raggiungere la grande porta. Se ci fosse riuscita, avrebbe poi provato a poggiare un orecchio sulla porta e/o tentato di sbirciare attraverso un buco per la serratura, se ci fosse stato, cercando di focalizzare anche la sua percezione in un punto oltre la stessa, nel tentativo di capire se ci fosse qualcuno o qualcosa di umano o meno dietro l’uscio. Poi, indipendentemente dall’esito di quel tentativo, la Numero 11 avrebbe cercato di capire il modo di aprire quella massiccia porta, senza però farlo ancora nel caso ci fosse riuscita. Il tutto senza comunque dimenticare che c’erano altre venti porte che si affacciavano su quell’ampio salone. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 5/35 I am the one, the only one! I am the god of kingdom come! Gimme the prize!
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29-11-2019, 08:02 PM
Messaggio: #112
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Poste di fronte al trivio, le guerriere discutono sul da farsi. La Caposquadra, Andrea, è determinata ad andare da Ursula avendo deciso di affrontarla sin dal momento preciso in cui è venuta a sapere della sua esistenza. La guerriera nera, Sasha, da parte sua decide di andare ad eliminare per prima cosa i nemici più deboli così da potere poi in un secondo tempo concentrarsi su quelli più forti. Le altre due guerriere, Juliet e Crystal, non condividono la decisione di Andrea temendo che la Caposquadra vada incontro a dei rischi inutili, e provano a far desistere la nerboruta guerriera parlando dei possibili rischi della sua avventura in solitaria. Ma Andrea, sarà disposta a dar loro ascolto?
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Nel frattempo, dall'altra parte del complesso, Seayne attraversa la navata della "chiesa" e si ferma di fronte all'imponente portale ligneo situato sulla parete opposta all'ingresso, confermando, grazie alla sua percezione, la presenza di un gran numero di emanazioni di Yoki al dì là di esso. Le emanazioni non sono concentrate tutte nello stesso luogo, ma sembrano divise in almeno quattro gruppi distinti. Uno più numeroso ma relativamente debole da qualche parte verso la sua destra, uno più ristretto ma più potente del precedente da qualche parte davanti a lei, una singola emanazione da qualche parte alla sua sinistra che sembra appartenere ad una guerriera sconosciuta, ed infine l'ultimo gruppo di emanazioni, il più lontano, anch'esso proveniente da qualche parte di fronte a lei. Quest'ultimo, realizza Seayne dopo qualche istante, rappresenta il gruppo delle sue compagne! Finalmente qualche notizia sul resto della squadra!
Nell'immediato però Seayne ha un altro problema. Il portale ligneo è chiaramente sigillato e non sembra esserci modo di aprirlo dall'esterno. Non solo non c'è una serratura, ma mancano delle maniglie o un qualche altro meccanismo che possa essere utilizzato per aprire la porta. O quantomeno, Seayne non lo vede. A questo punto le restano due alternative. O tenta di entrare con la forza, anche se la massiccia porta da l'idea di essere davvero robusta, oppure cerca un'altra via. Può darsi infatti che qualcuna delle altre porta nasconda un accesso secondario, o perlomeno questa è la migliore speranza che la guerriera albina ha al momento.
Turnazione Invariata.
Citazione: |
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01-12-2019, 03:13 PM
Messaggio: #113
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Narrato/pensato
Parlato Eh, no, eh. Eh, no. Io l'ho chiamata fin dall'inizio, cazzo. E ora vi mettete a discutere? Se avevate qualcosa in contrario, dovevate dirlo subito. Soprattutto non dovevate mettervi a parlare DOPO che sono stata avvelenata, quasi centrata da un piolo gigante e, ricordiamoci, AVVELENATA, CAZZO. Va bene, usarla come una scusa per dire che non sono in forma ha senso. Ma restare calma non è proprio nelle mie capacità al momento. Ursula. E'. MIA. Dico tra i denti, e non penso che le altre avranno dubbi sul fatto che io sia calma o no. Però almeno ci provo, ci provo a fare un ragionamento. Sasha ha ragione. Magari se andiamo tutte da lei, il resto di questi stronzi arriverà in massa a farci la festa. Toglieteli di mezzo, e io potrò avere il mio duello in pace. E se va male, sarete voi ad arrivare a salvare la situazione, non i suoi amichetti. Bene, questo è il mio tentativo di essere ragionevole. Se lo capiscono, bene, sennò... La prima che prova a seguirmi, giuro che la ammazzo. E con questo, parto verso destra, senza fretta. Ripeto, almeno la cosa del veleno è sensata, e voglio togliermi di torno quello che ho ancora dentro prima di combattere. Ma io non scherzo su 'ste robe, e appena anche solo sento un passo nella mia direzione, la mia spada è pronta. Sono o no la caposquadra? Posso o no decidere il cazzo che facciamo? C'è una parola per chiamare le stronze che non obbediscono, ma mi sfugge. Morte, le chiamo io. Citazione:Yoki utilizzato: 0% (bloccato) "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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03-12-2019, 09:10 PM
Messaggio: #114
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Citazione:Narrato Crystal si unì a Juliet nel cercare di convincere la testarda caposquadra a rinunciare, almeno temporaneamente, alla sua missione suicida; Sasha invece non intervenne e parlò solo per annunciare il prossimo step. "Io vado a sinistra. Meglio sbarazzarsi prima della feccia per poi concentrarsi sulla vera minaccia senza il timore di essere attaccate alle spalle dai rinforzi." Andrea, ovviamente, non volle saperne nulla di farsi aiutare. "Ursula. E'. MIA. Sasha ha ragione. Magari se andiamo tutte da lei, il resto di questi stronzi arriverà in massa a farci la festa. Toglieteli di mezzo, e io potrò avere il mio duello in pace. E se va male, sarete voi ad arrivare a salvare la situazione, non i suoi amichetti. La prima che prova a seguirmi, giuro che la ammazzo." Juliet alzò le mani in segno di resa e lanciò un'occhiata veloce a Crystal, sospirando. "Va bene, va bene. Buon proseguimento." Alla fine, logisticamente parlando, Andrea stava facendo loro un favore; sarebbe stato meglio per tutte se la più forte tra loro avesse affrontato il nemico più forte (al momento) levandolo dalle balle delle guerriere più scar-ahem, con meno esperienza. Il motivo per cui Juliet aveva cercato di dissuaderla era pura e semplice preoccupazione per il benessere di una compagna. Ma andava bene così, avrebbero ripulito gli altri due corridoi dai mostrini e sarebbero tornate dalla caposquadra per vedere se avesse avuto bisogno di una mano, o una barella. Ricevuto. "E corridoio di sinistra sia. Ti seguo", disse rivolta a Sasha. Si aspettò che anche Crystal facesse lo stesso, quindi si rivolse ad entrambe. "Passi leggeri, non fatevi sentire dagli stronzi al centro" Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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13-12-2019, 11:02 PM
Messaggio: #115
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Beh, lei ci aveva provato a far ragionare Andrea, peraltro con un argomento piuttosto convincente a parer suo, ma non c'era stato verso. Alla fine non le restò che essere accondiscendente con Andrea, anche se era infastidita di non andare per il corridoio centrale, ma da sola non poteva farcela, perciò, tacendo, avrebbe seguito le altre. -D'accordo- rispose ad Andrea; fece per voltarsi, ma cambiò idea e si rivolse alla compagna che se ne stava già andando :-Andrea, stai attenta-. Un consiglio sciocco, e forse la caposquadra non avrebbe apprezzato certi sentimentalismi, ma Crystal ormai le era affezionata e avrebbe preferito non trovare la sua testa a terra quando l'avrebbero raggiunta. Picchiettando per terra con la punta della Claymore, si chiese se forse non sarebbe dovuta andare a cercare Seayne di cui ora percepiva la presenza e della quale nessuna aveva ancora parlato, ma probabilmente era ancora troppo lontana. A malincuore, la cosa più semplice era proseguire con Sasha e Juliet. -Muoviamoci va', abbiamo un buon numero di nemici da accoppare- E, avviandosi verso il corridoio designato, tornò in guardia con la spada in posizione, studiandosi l'ambiente per temere di tralasciare qualcosa. Che dura la vita da Numero 16, troppo debole per affrontare battaglie epiche, troppo forte per risparmiarsi certe seccature. Citazione:Yoki utilizzato: 0% - Punti limite: 3/30 «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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16-12-2019, 08:46 PM
Messaggio: #116
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
La discussione dura meno del previsto. Andrea si dimostra infatti irremovibile, e di fronte alla determinazione della Caposquadra le altre due guerriere gettano ben presto la spugna. Dunque, Crystal e Juliet alla fine decidono di unirsi a Sasha. La guerriera nera si lascia scappare un mezzo sorriso - Molto bene, diamoci da fare. - annuncia quindi in tono deciso, prima di imboccare il corridoio di sinistra senza ulteriori indugi.
Citazione:Stato Fisico: Illesa. |
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17-12-2019, 11:46 PM
Messaggio: #117
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri] La Percezione di Seayne si rivelò sufficientemente precisa da permetterle di discernere con una certa precisione ben quattro fonti di yoki da qualche parte oltre la porta. Di queste, una in particolare rappresentò per la guerriera albina una fonte di sollievo, più che di preoccupazione: la Numero 11 era infatti sufficientemente certa che gli yoki che avvertiva fossero quelli delle sue compagne -Oh! Eccole finalmente! E, grazie alla Grande Stella del Nord, sembra che ci siano ancora tutte!- Non restava altro da fare che cercare di riunirsi a loro ma il massiccio portone si rivelò essere un ostacolo più ostico del previsto. Infatti, oltre all’innata robustezza del portale, non si vedevano né una serratura né delle maniglie o un qualche altro meccanismo che potesse essere utilizzato per aprirlo. Seayne si prese qualche istante per riflettere -Sfondare questa massiccia porta di pura forza è fuori discussione: non sono Andrea dopotutto! Potrei utilizzare Gùrthang ma non voglio giocarmi adesso il mio asso nella manica, non con tutti quegli yoki dall’altra parte…- Lo sguardo d’argento di Seayne si soffermò sulle porte ai lati del salone -E se… qualcuna di quelle porte consentisse l’accesso a delle stanze in comunicazione con l’altro lato? Se così fosse potrei passare oltre senza sprecare energie preziose. Bene, proviamo!- Seayne, spalle alla massiccia porta, decise di prendere la rampa di scale vicino alla sua destra, con l’intenzione di salire al piano di sopra, provando a fare attenzione per scoprire eventuali intrusi, e di avvicinarsi alla prima porta più vicina a lei, in quanto pensava che -Potrei sbagliare ma… non credo che le stanze in prossimità della porta al pianterreno diano accesso all’altro lato. Il portone non avrebbe senso altrimenti.- Se avesse raggiunto la porta, Seayne intendeva comportarsi come prima davanti al portone: sondare l’altra parte con la percezione, ascoltare eventuali rumori provenienti dall’altro lato e cercare eventuali serrature, maniglie o meccanismi di chiusura, senza però aprire ancora la porta anche nel caso avesse capito il modo di farlo. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 5/35 I am the one, the only one! I am the god of kingdom come! Gimme the prize!
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10-01-2020, 07:35 PM
Messaggio: #118
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Seguendo il tunnel di sinistra, il trio formato da Sasha, Juliet, e Crystal cammina diritto per circa trenta metri prima di svoltare a destra di novanta gradi e proseguire sempre dritto per altri trenta, fino a raggiungere una porta di metallo. Lì davanti, le guerriere si fermano un istante per prepararsi mentalmente e scambiarsi sguardi di intesa prima di procedere, dato che la loro percezione le ha già da tempo avvisate della presenza di non meno di novanta emanazioni di yoki provenienti da oltre la porta. Le emanazioni non sono particolarmente potenti se prese singolarmente, tuttavia il loro grande numero potrebbe rappresentare un problema. Una volta oltrepassata la porta, le guerriere si ritrovano in quella che sembra essere un incrocio tra un'arena sotterranea per i combattimenti (simile a quella che si trova nei sotterranei di Staph) ed una prigione. La forma infatti è quella di un anfiteatro con un'ampia area centrale vuota, solo che al posto delle tribune per il pubblico ci sono due anelli di pietra sui quali sono collocate delle grandi celle (gabbie) che ospitano le chimere (in totale una decina), ed al di sopra di essi, un po' più rialzato, un terzo anello che ospita delle piattaforme per il personale della fortezza (e sparsi lì sopra si possono notare una decina di mercenari).
Il trio delle guerriere ha appena il tempo per dare un'occhiata in giro quando una voce maschile proveniente dall'alto ordina in tono autoritario: - Le intruse sono quì, diamo loro il benvenuto! Aprite le gabbie dei lupi! - Alle parole dell'uomo fanno eco altre voci maschili, e dopo qualche secondo, con un forte stridio, le pesante grate metalliche di sette delle dieci celle si sollevano lentamente e da esse cominciano a fuoriuscire chimere lupo. Sei, dieci, quindici... e continuano ad aumentare. Le belve puntano le guerriere a si scagliano loro addosso in preda ad una frenesia omicida. A quanto pare le guerriere sono cadute in una trappola, il nemico le stava aspettando. Cosa faranno adesso Sasha, Juliet, e Cystal?
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Andrea imbocca in solitario il tunnel di destra e avanza per una trentina di metri, prima di svoltare a sinistra di novanta gradi e proseguire per altri sessanta. Nel tratto di tunnel oltre la curva ci sono sei porte, tre sulla sinistra, e tre sulla destra, ma è ignoto cosa si celi al di là di esse perché la nerboruta guerriera le ignora tutte per puntare diritta verso la settima porta in fondo al corridoio. La sua rozza percezione ed il suo istinto le dicono infatti che è lì che incontrerà la sua avversaria. Ansiosa di menare un po' le mani adesso che è guarita dagli effetti della tossina, Andrea butta giù la porta con una spallata per fare un'entrata ad effetto, e si ritrova all'interno di una stanza arredata in un modo a dir poco spartano. Ci sono infatti solo un letto semplice, un tavolo di legno con di fronte una seggiola, una specie di comodino con sopra una caraffa d'acqua ed un bicchiere, e di lato, buttati per terra, dei pesi e un paio di altri attrezzi per fare allenamento. Ma, cosa più importante, ferma in mezzo alla stanza con le braccia conserte e l'aria impaziente di chi stava aspettando una visita, c'è una guerriera in armatura che non può che essere la famigerata Ursula. Il suo aspetto infatti risponde in pieno alla descrizione che ne aveva fatto Sasha: alta e robusta tanto quanto la numero 8, ma con il volto più orrendo che Andrea abbia mai visto in tutta la sua vita, tant'è che al confronto si sente di colpo quasi affascinante. Lei, che della sua bruttezza ne aveva fatto quasi un vanto.
Il donnone, da parte sua, fissa la Caposquadra con un'aria sbigottita. Il ghigno che aveva sul volto nell'istante in cui Andrea aveva fatto il suo ingresso nella stanza è sparito in un attimo ed è ormai un ricordo. - E tu.... chi cazzo sei??!! - Domanda, incredula. Pare che Andrea non fosse quello che si aspettava.....
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Nel frattempo, Seayne, ancora all'interno della "chiesa", usa la scala a chiocciola sulla sua destra per salire al piano di sopra, fermandosi davanti alla prima porta (che al contrario del portale ha una maniglia e non ha l'aria particolarmente robusta, per cui non dovrebbe essere difficile da aprire anche qualora fosse chiusa a chiave). Il suo udito e la sua percezione non rilevano nulla oltre la porta, tuttavia i suoi sensi da mezza demone la avvisano che le sue compagne in lontananza si sono separate in due gruppi, entrambi i quali si trovano ora in prossimità di emanazioni di yoki. Il che significa che o sono impegnata in combattimento o lo saranno presto...
Nuova Turnazione:
- Ursula
- Andrea
- Juliet
- Crystal
- Sasha
- Seayne
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10-01-2020, 11:29 PM
Messaggio: #119
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Ursula volge lo sguardo verso la nuova arrivata che è appena piombata nella sua stanza sfondandole la porta e la squadra dalla testa ai piedi, incredula. Che cazzo di storia è mai questa? La mastodontica guerriera è appena passata attraverso una tempesta di emozioni contrastanti. In origine stava crepando di noia come al solito, finché non aveva sentito scattare l'allarme ed un terrorizzato mercenario che aveva afferrato per il collo l'aveva informata che c'erano delle guerriere che stavano assaltando la fortezza. Dì quì l'immensa gioia di sapere che finalmente era arrivato qualcuno da uccidere (era ora, cazzo!) ed il conseguente impulso di catapultarsi immediatamente verso l'ingresso secondario per affrontare le intruse. Impulso stroncato tuttavia sul nascere da un pensiero inquietante: "E se il divertimento finisce subito?". Eh no, porca troia! Per una volta che in quel posto di merda succedeva qualcosa di interessante non poteva mica finire tutto in un amen. Ursula esigeva di godersela come si deve. Al che il donnone era tornata nella sua stanza. Anziché andare lei da loro, avrebbe atteso che fossero le troie a venire da lei. E nel frattempo, avrebbe ingannato l'attesa pensando a quale metodo orribile avrebbe usato per torturarle a morte. Oh, che cosa eccitante! E però però però..... il tempo passava, e non si faceva vivo nessuno. La gioia e l'eccitazione avevano fatto i bagagli per lasciare il posto prima alla preoccupazione, e poi direttamente alla paranoia.... "Perché non arriva nessuno?" Si domandava Ursula mordendosi le mani. Aveva forse fatto la scelta sbagliata? Possibile che si fossero presentate quattro sfigate così scarse da farsi ammazzare da dei fottuti mercenari o da qualche bestiaccia pulciosa? A quel pensiero Ursula aveva già iniziato a bestemmiare sonoramente, finché la sua percezione non aveva captato uno yoki bello potente che si dirigeva dritto verso di lei, ed il suo umore era nuovamente tornato gioioso. Ma quando si era finalmente trovata di fronte alla sua avversaria... la ritrovata gioia era subito scomparsa nuovamente, per lasciare il posto all'attuale sbigottimento.
Non era così che se l'era immaginata. Ursula pensava che si sarebbe trovata davanti una di quelle solite bamboline superfighe che sembravano uscite dal quadro di qualche pittore del cazzo, una di quelle troie che la prendevano sempre per il culo per il suo aspetto fisico. Lei adorava le bamboline, oh si, le piaceva soprattutto romperle, distruggere quella loro bellezza di cui andavano tanto fiere prima di ucciderle nei modi più crudeli. Aveva pure provato ad immaginare quale delle troiette sarebbe venuta a trovare la zia Ursula questa volta. Vedi mai che le capitasse a tiro pure Leliana, quella gran puttana. Oh, quello si che sarebbe stato fico! E invece no, niente bambole. Le era capitato un donnone che pareva un armadio. Una come lei.
Qualcuno avrebbe potuto pensare che Ursula sarebbe stata contenta di trovarsi per una volta di fronte ad una sua simile, ma quel qualcuno si sarebbe sbagliato di grosso. Ursula infatti non gradisce per niente questa sorpresa. Chi cazzo è questa? Da dove salta fuori? Ursula non fa che domandarselo mentre continua a fissare la nuova arrivata con aria torva ed un'irritazione crescente. Un'energumena poco più alta di di lei, grossa quanto lei, ma più bella. Cioè, meno cessa. Le sembrava di trovarsi di fronte ad una versione riveduta e corretta di se stessa. Pure l'armatura diversa le avevano dato, più figa della sua. NON SCHERZIAMO!!! urla Ursula dentro di sé mentre la sua irritazione ribolle iniziando a tramutarsi in furia omicida. Non era forse sempre stata lei quella grande e grossa? Quella così imponente che metteva paura con la sua sola presenza?? Essere la guerriera più forzuta dell'Organizzazione era il suo tratto distintivo. Sapere che nessuno, nemmeno la numero 1, poteva eguagliare la sua potenza la riempiva di orgoglio. Chissenefrega se non era gnocca, almeno era unica! Non ce n'era nessun'altra come lei! Almeno fino ad ora. Ma adesso a quanto pare era apparsa una rivale... E così tu vorresti sostituirmi eh?? COL CAZZO!!!
- Troia.... sappi che ti ammazzerò. - Annuncia Ursula alla guerriera che le sta di fronte. Il suo tono di voce è sorprendentemente pacato, per una il cui sangue sta ribollendo nelle vene. - Prima però, tu ed io dobbiamo mettere in chiaro una cosetta.... - E così dicendo Ursula afferra il tavolo che era su di un lato della stanza e lo trascina nel centro, piazzandolo in mezzo tra lei e l'intrusa. Dopodiché si china in avanti e poggia il braccio destro con il gomito sul tavolo. - .... avanti, porta quì le chiappe e fammi vedere cosa sai fare. Ti dimostrerò che sono IO la guerriera più forte dell'Organizzazione! - Aggiunge, in tono di sfida. L'Avrebbe ammazzata, oh si, ma prima voleva UMILIARLA. Le avrebbe fatto vedere chi comanda, a quella imitazione!
Pare che Ursula voglia misurarsi con Andrea a braccio di ferro! Ma quest'ultima sarà disposta a raccogliere la sfida?
Citazione:Stato Fisico: Illesa |
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12-01-2020, 07:22 PM
Messaggio: #120
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Narrato/pensato
Parlato ... bene. Nessuna è stata così stupida da seguirmi. Ora mi basta trovare dove questa Ursula è andata a nascondersi... vediamo. Concentrati. La tua Percezione farà anche schifo, ma dev'essere vicina... eccola! Be', insomma, c'è uno Yoki, sarà lei. Giusto dietro quella porta in fondo al corridoio. Voglio dire, che opportunità che ho. Certo che non la spreco. Prendo una bella rincorsa e via, butto giù la porta. Certo che la stanza che ci trovo dietro non è proprio un granché... sempre meglio della mia, eh, e... sono pesi, quelli? Va bene, non distrarti: Ursula. L'ho trovata. E porca troia, sì, adesso cominciamo a fare sul serio. Questa è grossa quasi quanto me, e pure brutta forse di più. ... Decisamente di più, diciamolo. Ora ci divertiamo. Io sono Andrea. E tu sei mia. Eh, sì. Le altre sono andate dalla parte opposta, non ci sono bestiacce o figli di troia con le balestre, niente veleno... be', ho ancora un taglietto o due, ma fa niente. Sono pronta. Fatti sot... oh? Merda, vuole cominciare col tavolo? Forse era meglio se tiravo fuori la spada prima... avanti, stronza, tiramelo addosso! Giuro che te lo rispedisco in faccia, magari diventi più guardabile. ... No? No. Niente tavolo volante. Anzi. ANZI. ANZI! Oh, cazzo. Fai sul serio? Non ci credo. E' troppo bello per essere vero. E questa qua sarebbe una dei nemici? Ma io mollo quelle altre tapperottole là e vengo a vivere con lei! Mi siedo, mi scrocchio le dita, e le do la mano. Non chiedo di meglio. Vediamo che sai fare. Niente Yoki, però, è barare. Mettiamolo in chiaro, che sennò la stronza può far finta di niente. Se dobbiamo fare le cose, facciamole per bene. E' una sfida seria, non si scherza su 'ste robe. Non con me. Tre... due... uno... via! Citazione:Yoki utilizzato: 0% "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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