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TRAMA Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
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06-02-2021, 04:37 PM
Messaggio: #241
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri] Seayne si sentì sollevata quando Crystal le concesse il suo perdono e, istintivamente le rivolse il suo consueto gesto di saluto e ringraziamento: mani giunte davanti al petto, testa leggermente reclinata in avanti e labbra atteggiate in un lieve sorriso e dalle quali uscì un semplice e sincero: Grazie, Crystal… Non ci fu poi tempo per dire o fare altro: Andrea si era ripresa e, col suo braccio destro in condizioni decisamente migliori rispetto a prima, sentite le opinioni delle compagne, prese la sua decisione: Sbaglio o l'idea era di prendere il controllo di questo posto? E Sasha doveva farci da guida? Io dico che la seguiamo. Spero che sa dove sta andando, sennò è una guida di merda. E se non togliamo di mezzo 'sto Yoki forte non si conquista un cazzo. Credo che forse Seayne ha ragione su dov'è il capo, ma magari ci va di culo e lo troviamo collo Yoki forte. Insomma, può essere che è una guardia del corpo, no? Seayne non fece una piega di fronte alla decisione della Caposquadra -In fondo, ha ascoltato tutti i pareri e poi ha fatto la sua scelta e… chissà, per quel che ne sappiamo potrebbe anche aver ragione lei. In fondo se Sasha se n’è andata da sola lungo quel corridoio, o ha un’estrema fiducia nelle sue capacità oppure sa esattamente quel che sta facendo!- Inoltre, non era abitudine della guerriera albina contestare l’autorità e mettersi a battibeccare in quel momento non avrebbe portato a nulla, se non a perdere ulteriore tempo. Forse fu proprio per questo motivo che Andrea iniziò a dirigersi di buon passo verso il corridoio imboccato dall’altra guerriera vestita di nero. -Non ci resta che seguirla!- Pensò la Numero 11, accennando un leggero sorriso. C’era qualcosa in Andrea che metteva Seayne a suo agio. Qualcosa nella Caposquadra le riportava alla mente suo padre e i suoi compagni minatori: omoni grandi e grossi che alla bambina che era erano sembrati dei giganti buoni che la facevano sentire protetta; gente che parlava in maniera semplice e schietta, che non si perdeva dietro pensieri complicati e che andava diritta al punto. Ecco, questo Seayne vedeva nella sua Caposquadra e quest’ultima, con la sua stazza, il suo vocabolario e il suo modo di fare e agire, le trasmetteva quella stessa sensazione di un tempo. Nel mentre, se Andrea o le altre non avessero avuto obiezioni, la guerriera albina avrebbe atteso che tutte le altre si accodassero alla Caposquadra, ponendosi in retroguardia. Confidando che Crystal con la sua Percezione, apparentemente la migliore di tutte, le avesse avvisate per tempo se qualcosa fosse andato storto davanti a loro, Seayne avrebbe provato a concentrare la sua dietro il gruppetto, a ritroso nel corridoio, cercando di far attenzione alle sue spalle anche con occhi e orecchie poi, di quando in quando, fermandosi per qualche istante per provare a dare un’occhiata più attenta alla situazione dietro di loro. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 23/35 I am the one, the only one! I am the god of kingdom come! Gimme the prize!
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14-02-2021, 08:41 PM
Messaggio: #242
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Citazione:Narrato Crystal propose di lasciar perdere Ursula per il momento e dirigersi verso Sasha, la quale stava probabilmente cercando il capo della baracca o la fonte di Yoki misteriosa. "Seayne ha parlato di una piazza d'armi all'entrata del castello, con cinte murarie e baliste. Io e Juliet a parte aiutarvi a distrarre Ursula non potremmo scalfirla, o almeno non io, ma se usassimo quei giavellotti cospargendoli di veleno e riuscissimo a perforarla allora il nostro contributo potrebbe farvi la differenza. A come attirarla lì ci penseremo più tardi, ma la mia opinione è che sia il campo di battaglia migliore." Juliet sgranò gli occhi e riprese col flusso di coscienza. "Il veleno! Concordo. Ho raccolto un po' di frecce avvelenate prima, e ho ancora la balestra con me. Un giavellotto ha più possibilità di una freccia nel fare male ad una risvegliata, certo. Ma non si sa mai. Ho una buona mira. I suoi occhi sono ancora morbidi, vero? Cosa accadrebbe se le lanciassi una di queste per occhio?" Poi si ammutolì, rimuginando sulla propria idea. Vero, potevano accecarla. Insomma, non l'aveva guardata troppo bene in faccia, ma era quasi certa che gli occhi fossero un punto debole per chiunque, risvegliate incluse. In ogni caso, quel che le importava era muoversi. E la decisione finale spettava ad Andrea. "Sbaglio o l'idea era di prendere il controllo di questo posto? E Sasha doveva farci da guida? Io dico che la seguiamo. Spero che sa dove sta andando, sennò è una guida di merda. E se non togliamo di mezzo 'sto Yoki forte non si conquista un cazzo. Credo che forse Seayne ha ragione su dov'è il capo, ma magari ci va di culo e lo troviamo collo Yoki forte. Insomma, può essere che è una guardia del corpo, no?" Detto questo, la caposquadra si mosse verso il corridoio centrale; Juliet l'avrebbe seguita senza aggiungere altro, ricaricando la balestra mentre si teneva al passo. Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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18-02-2021, 04:00 PM
Messaggio: #243
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri -Il veleno! Concordo. Ho raccolto un po' di frecce avvelenate prima, e ho ancora la balestra con me. Un giavellotto ha più possibilità di una freccia nel fare male ad una risvegliata, certo. Ma non si sa mai. Ho una buona mira. I suoi occhi sono ancora morbidi, vero? Cosa accadrebbe se le lanciassi una di queste per occhio?- Crystal sogghignò, soddisfatta che anche una delle sue compagne ci fosse arrivata. Gli occhi erano esattamente dove tutte loro avrebbero dovuto mirare per riportare una ferita certa. Conficcando la claymore in profondità avrebbero anche potuto danneggiarle il cervello e comunque, se anche cosi non fosse stato, la scarsa percezione di Ursula avrebbe aggravato la sua cecità, apportando un ulteriore vantaggio. Ma non avrebbero avuto un numero illimitato di occasioni, anzi, pertanto, quando il momento fosse arrivato, se lo sarebbero dovuto ben giocare. -È ciò che dobbiamo scoprire-, annuì in direzione di Juliet. Decise di non approfondire la questione, rimandando a quando lo scontro con Ursula si sarebbe riavvicinato; ora Andrea non le pareva in vena di chiacchiere, ma come sempre d'altronde. Si ritrovò scocciata. Veniva chiesto un piano dalla caposquadra, loro glielo davano, e lei le snobbava. Si accodò a Juliet mentre Seayne chiudeva la fila. Quello che le premeva dire era stato fatto, dunque sarebbe tornata al suo lavoro di sentinella, lasciando a più tardi la delineazione di un piano efficace, già abbozzato nella sua mente. Decise che per quel tratto di strada non avrebbe ricorso alla sua innata abilità, confidando che la buona percezione di Seayne le avrebbe sopperito, e concentrò invece la propria sullo spazio circostante: voleva ricostruire i passi di Sasha raccogliendo le tracce invisibili che aveva lasciato. Citazione:Yoki utilizzato: 0% - Punti limite: 15,5/30 «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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01-03-2021, 06:31 PM
Messaggio: #244
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Andrea decide di andare dietro a Sasha, e il resto del gruppo obbedisce alla caposquadra. Le quattro guerriere imboccano quindi il corridoio centrale, l'unico che fino ad ora non avevano ancora percorso. Alla fine del corridoio il gruppo supera una porta lignea rimasta socchiusa e si trova in una grande stanza rettangolare. Ai quattro angoli della stanza si trovano quattro baliste, o quantomeno quel che ne resta dato che sono palesemente state messe fuori uso. In fondo alla stanza, sulla parete opposta all'ingresso da cui sono entrate le guerriere, c'è una grande porta metallica dall'aria robusta che porta i segni di un recente assalto: le evidenti ammaccature sulla superficie metallica dimostrano che è stata colpita ripetutamente da qualcosa di lungo e pesante. Sulle pareti laterali, a destra ed a sinistra, ci sono due porte lignee più piccole, una per parte. Quella sul lato destro è intatta, quella sulla sinistra invece è stata sfondata. Mettendo insieme i pezzi, è facile dedurre che Sasha sia passata da qui, abbia messo fuori uso le armi d'assedio per precauzione, abbia tentato di superare la porta metallica e, trovando l'impresa più complicata del previsto, abbia deciso di proseguire per un'altra via.
Il gruppo guidato da Andrea si appresta dunque a seguire la scia di Sasha, dato che hanno deciso di andarle dietro, quando ad un tratto la grande porta metallica si apre verso l'interno cigolando sui cardini, rivelando un altro lungo corridoio al termine del quale si può intravedere un altro grande ambiente. Probabilmente la porta è controllata in remoto da un qualche meccanismo, dato che non c'è nessuno a smuovere le ante. Comunque, questo fornisce alle guerriere del gruppo una ulteriore opzione per raggiungere il loro obbiettivo in un modo più diretto: i rimanenti yoki riconducibili a delle Chimere, come anche quello ancora indefinito, si trovano tutti in fondo a quel corridoio (quello di Sasha invece è sempre in movimento, ma pare stia facendo il giro largo. Evidentemente sta cercando un altro accesso). D'Altro canto, c'è anche la possibilità concreta che ad attenderle possa esserci una qualche sorta di trappola. E' evidente infatti che la porta non si è aperta per caso, e sembra improbabile che chiunque abbia deciso di farle passare abbia buone intenzioni.
Cosa faranno dunque le guerriere? Turnazione Invariata. Citazione:Scusate per l'enorme ritardo, ho avuto diversi problemi. ^^' |
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03-03-2021, 08:14 PM
Messaggio: #245
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Narrato/pensato
Parlato Be', insomma, non sono un genio ma qui non è difficile capire che è successo: Sasha ha fatto un po' di casino e poi ha preso una delle porte che poteva sfondare. Tutto sommato è quello che avrei fatto io, quindi niente da dire. Ora qualcuno ci sta aprendo la porta principale, e ho la netta sensazione che non è Sasha. Ad aprirla, dico. Be', prima che lo dite voi: se ci invitano a entrare vuol dire che si aspettano di vincere. Fin lì ci arrivo. Ecco, così metto a tacere le saputelle. Spero. Però tutto sommato andare dritte non mi pare una cattiva idea. Io dico che si sbagliano. Andiamo dritte e li sfasciamo. Però magari prima recuperiamo Sasha... in fondo chissà se la trova, un'altra entrata. Abbiamo fretta? Credo che no, non ce l'abbiamo. Certo, forse richiuderanno la porta, ma forse posso sfondarla. E forse non l'hanno aperta a Sasha perché... bo, c'hanno paura di lei? Che ne so, troppi forse. Già ho provato a fare la furba e non partire subito dentro la porta, non chiedetemi un ragionamento più complicato di quello. Ovvio che se le altre non hanno voglia di andare a cercare Sasha andiamo dritte e basta, insomma perché no? Citazione:Yoki utilizzato: 0% [25/35 PLM] "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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05-03-2021, 11:10 PM
Messaggio: #246
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri] Seayne esaminò rapidamente tutto ciò che la circondava, per poi passare a osservare attentamente per qualche istante il corridoio che si spalancava oltre il robusto portone apertosi da solo, focalizzando anche la sua Percezione su quello che sentiva trovarsi in fondo allo stesso. Udite poi le parole di Andrea, dopo averci riflettuto per alcuni istanti, la guerriera albina decise di replicare: Ragazze, correggetemi se sbaglio ma mi pare di capire che gli unici yoki estranei presenti in questa zona della fortezza vengono da laggiù, giusto? La Numero 11 indicò con l’indice della mano destra il corridoio che si spalancava oltre il massiccio portone Quindi Sasha dovrebbe essere al sicuro, almeno per il momento. Noi invece temo che potremmo avere problemi sia che le andiamo dietro sia che andiamo laggiù. Non sono un’esperta di fortezze ma… Seayne indicò rapidamente le baliste messe fuori uso probabilmente da Sasha, prima di proseguire: Che senso ha piazzare armi così grandi in questo stanzone? Mi sembrano troppo grandi e difficili da ricaricare per tenere a bada degli avversari, umani o guerriere che siano. Potrei sbagliarmi ma non sarà che, forse, erano qui per poter abbattere una creatura molto più grossa? Forse quella con lo yoki strano che si sente laggiù? Seayne fece una pausa per riprendere fiato, per poi proseguire: Prima di separarci, Sasha mi ha detto che avrebbe fatto il possibile per evitare che dei nemici ci arrivassero alle spalle e credo che, se è stata lei a rompere queste baliste, lo abbia fatto per questo motivo ma se ora noi le andiamo dietro, chi ha aperto questa porta potrebbe scatenarci contro qualunque cosa ci sia laggiù, oltre alle chimere rimaste, senza nulla che la possa fermare e, sinceramente, a questo punto preferirei che scegliessimo noi il terreno dello scontro, per non trovarci poi imbottigliate in un corridoio con questi mostri che ci ringhiano dietro! La guerriera albina ricordava perfettamente l’errore da lei commesso con Crystal e, se si doveva combattere, avrebbe preferito farlo in uno spazio ampio, dove potersi muovere liberamente senza intralciare le compagne. Per concludere Seayne, con voce pacata ma ferma e risoluta, si rivolse alla Caposquadra: Andrea! Io dico: andiamo laggiù e facciamo fuori qualunque cosa ci sia prima che chi ha aperto queste porte ce la sguinzagli contro! Nonostante i suoi esercizi spirituali, forse a causa della durata di quella situazione, pur rimanendo lucida Seayne iniziava a provare l’eccitazione e il brivido della battaglia, unite al desiderio di concludere quella missione al più presto possibile. La sua natura rabbiosa e violenta non era ancora sopita del tutto in lei… Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 23/35 I am the one, the only one! I am the god of kingdom come! Gimme the prize!
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08-03-2021, 08:45 PM
Messaggio: #247
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Citazione:Narrato Imboccato il finora inesplorato corridoio centrale, le guerriere si ritrovarono in uno stanzone rettangolare. Quattro baliste in pezzi e segni di assalto intorno a loro suggerivano il passaggio di Sasha, la quale doveva aver distrutto le baliste (per sicurezza, forse?), tentato di abbattere il portone metallico e di fronte al fallimento nell'impresa, sfondato un'altra porta per proseguire. Il gruppo si accinse a seguire le tracce della compagna, quando qualcosa di inaspettato accadde: il portone metallico si aprì, cigolando sonoramente. Juliet impugnò la sua arma, pronta ad "accogliere" chiunque si trovasse dietro quella porta; ma ben presto realizzò che non ci fosse proprio nessuno. Il portone si era mosso grazie ad un meccanismo, controllato a distanza. Andava male. Al di là del portone era possibile scorgere un altro lungo corridoio che sembrava portare ad un altro stanzone. Era una trappola. "Be', prima che lo dite voi: se ci invitano a entrare vuol dire che si aspettano di vincere. Fin lì ci arrivo. Io dico che si sbagliano. Andiamo dritte e li sfasciamo. Però magari prima recuperiamo Sasha... in fondo chissà se la trova, un'altra entrata. Abbiamo fretta?", chiese Andrea. Dopodiché intervenne Seayne. "Ragazze, correggetemi se sbaglio ma mi pare di capire che gli unici yoki estranei presenti in questa zona della fortezza vengono da laggiù, giusto? Quindi Sasha dovrebbe essere al sicuro, almeno per il momento. Noi invece temo che potremmo avere problemi sia che le andiamo dietro sia che andiamo laggiù. Non sono un’esperta di fortezze ma… Che senso ha piazzare armi così grandi in questo stanzone? Mi sembrano troppo grandi e difficili da ricaricare per tenere a bada degli avversari, umani o guerriere che siano. Potrei sbagliarmi ma non sarà che, forse, erano qui per poter abbattere una creatura molto più grossa? Forse quella con lo yoki strano che si sente laggiù? Prima di separarci, Sasha mi ha detto che avrebbe fatto il possibile per evitare che dei nemici ci arrivassero alle spalle e credo che, se è stata lei a rompere queste baliste, lo abbia fatto per questo motivo ma se ora noi le andiamo dietro, chi ha aperto questa porta potrebbe scatenarci contro qualunque cosa ci sia laggiù, oltre alle chimere rimaste, senza nulla che la possa fermare e, sinceramente, a questo punto preferirei che scegliessimo noi il terreno dello scontro, per non trovarci poi imbottigliate in un corridoio con questi mostri che ci ringhiano dietro! Andrea! Io dico: andiamo laggiù e facciamo fuori qualunque cosa ci sia prima che chi ha aperto queste porte ce la sguinzagli contro!" Juliet scosse la testa più volte. "Per me è chiaramente una trappola. Ci hanno aperto la porta perché vogliono che andiamo lì, è chiaro. E a guardare meglio, sembra esserci giusto lo spazio per sguinzagliarci contro chissà che cosa. Perché non hanno aperto la porta a Sasha, poi? E' una trappola, non c'è dubbio." Dopo aver detto la sua, la guerriera avrebbe rivolto lo sguardo verso Crystal, l'unica ancora in attesa di dare il proprio parere sulla situazione. La faccenda non le piaceva affatto, ma avrebbe seguito la decisione finale, qualunque essa fosse. Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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09-03-2021, 11:35 AM
Messaggio: #248
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Ascoltate le parole di Andrea, Crystal sarebbe stata pronta a seguire la caposquadra in accordo al piano originale di recuperare Sasha, ma Seayne intervenne con un discorso che le fece strabuzzare gli occhi. Una lunga parabola su trappole e contromosse, per poi proporre di infilarsi dove il nemico voleva, presumibilmente, che loro andassero. Crystal si massaggiò una tempia: -No, perdonami Seayne, ma in che modo sceglieremmo noi il terreno dello scontro andando dove vogliono loro? Casomai è il contrario. Che poi si debba andare di là a distruggere tutto sono d'accordo, ma non aspettiamoci di essere in vantaggio-. Si portò una ciocca di capelli dietro all'orecchio destro: -Sul non aver aperto la porta a Sasha, mi azzarderei a dire che una sola guerriera non era motivo di preoccupazione, né di disturbo, più semplice era farle perdere tempo mentre arrivava il resto del gruppo e annientare quello. Immagino che per sapere la posizione qualcuno dalla buona percezione ci stia controllando, dunque dietro a tutto questo non ci sarebbero solo umani... ma non è questo a preoccuparci al momento. Andare dritto o recuperare Sasha non mi fa differenza, si valuti la larghezza dei due corridoi nel caso in cui dovessimo ritrovarci a combattere lì e poi andiamo-, terminò facendo spallucce. Citazione:Yoki utilizzato: 0% - Punti limite: 15,5/30 «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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18-03-2021, 10:36 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-03-2021 10:42 PM da Duncan.)
Messaggio: #249
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
L'Inaspettato "invito" da parte del nemico mette le guerriere sul chi vive, ma apre anche un mini dibattito sul come procedere da lì in avanti.
Andrea, fedele a se stessa, vorrebbe andare dritto in fondo al corridoio a sfasciare tutto quello che le si para davanti. Anche se va detto che la nerboruta guerriera ci tiene a specificare di essere ben consapevole che con ogni probabilità ad attenderle ci sarà una trappola. Resta però dubbiosa sull'opportunità di recuperare Sasha prima di lanciarsi all'assalto. Seayne, dopo aver sottolineato il pericolo in agguato, sposa la linea della Caposquadra ma pone l'accento sulla necessità di fare in fretta. La guerriera albina insiste infatti sulla necessità di colpire prima che i nemici abbiano il tempo di organizzarsi. Anche se il semplice fatto che abbiano loro aperto la porta significa che con ogni probabilità sono già belli che pronti ad accoglierle. Juliet e Crystal, dal canto loro, non sembrano proprio entusiaste all'idea di andare a cacciarsi proprio la dove il nemico vuole che vadano, e provano a farlo notare alle compagne. Anche se entrambe sono comunque pronte ad adeguarsi alla decisione finale, quale che essa sia.
Dunque, quale sarà questa decisione? Turnazione Invariata. Citazione: |
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20-03-2021, 11:30 PM
Messaggio: #250
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Narrato/pensato
Parlato Ma porca troia. L'avevo già detto io che questa era OVVIAMENTE una cazzo di trappola, perché queste cretine sono qua a discutere se lo è o no? Di quel che ha detto Seayne c'ho capito poco, le altre non hanno aggiunto niente, quindi io faccio spallucce e prendo a seguire Sasha, e vaffanculo. Io vado a prendere quell'idiota di Sasha. Voi fate il cazzo che vi pare. Magari date un'occhiata dietro l'altra porta chiusa, chissà che non ci trovate una strada per circondarli. Non credo, eh, ma magari questi sono scemi quanto i nostri e si sono incastrati in un posto che possiamo raggiungere da tre direzioni diverse. Bisogna essere imbecilli. Vabbe'. SASHA! CAZZO, TORNA QUA. C'AVRAI SENTITE ORMAI NO? Ecco, così magari mi risparmio mezzo corridoio di camminata. Citazione:Yoki utilizzato: 0% [25/35 PLM] NOTA: Siccome Andrea c'è andata un po' pesante, ci tengo a precisare che il giocatore non intende essere offensivo. Semplicemente non ho visto un modo di evitare un po' di frustrazione nella caposquadra. "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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22-03-2021, 01:33 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-03-2021 01:40 PM da Nardo.)
Messaggio: #251
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri] Sul fatto che l’apertura del portone fosse un invito a cacciarsi in trappola sembrava che tutte fossero d’accordo. Però la giusta obiezione sollevata da Crystal meritava una risposta: Crystal, quel che volevo dire è che, prima o poi, dovremo affrontare quel che c’è laggiù. Ora se dobbiamo farlo, preferirei combattere in uno spazio un po' più aperto dove posso muovermi come voglio senza intralciare nessuno, piuttosto che in un corridoio dove i nostri movimenti sarebbero limitati e, probabilmente, saremmo costrette a combattere una alla volta. Tutto qui. La nostra presenza è nota ormai e la strage di chimere che abbiamo fatto nell’altro salone oramai sarà stata notata perciò, secondo me, tanto vale finire quel che abbiamo cominciato. Le spiegazioni di Seayne furono bruscamente interrotte dallo sfogo della Caposquadra, seguite dal suo vigoroso richiamo all’ordine di Sasha. Dubitando che la misteriosa guerriera nera ubbidisse, Seayne sospirò, un po' delusa e un po' frustrata dal fatto che Andrea non puntasse dritta verso gli yoki e, respirando in maniera cadenzata per restare calma, si rivolse alle compagne rimaste con lei: Ragazze, sembra che Andrea ci lasci libertà d’azione ma abbiamo visto tutte cos’è successo quando l'abbiamo lasciata sola l'ultima volta no? Fosse per me sola la seguirei ma non vorrei che ci separassimo troppo: Sasha è andata avanti e Andrea è comunque una Cifra Singola. Penso che sia meglio se noi tre si rimanga insieme e se volete andare all’altra porta, per me va bene lo stesso. Senza Andrea credo sia meglio non andare dritte verso il salone. Detto questo, la guerriera albina sarebbe rimasta in attesa della decisione di Crystal e Juliet e, temendo un tiro mancino da parte dei loro avversari, indipendentemente dalla decisione che le altre avessero eventualmente preso, si sarebbe offerta di riprendere il suo posto alla retroguardia del trio di guerriere. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 23/35 I am the one, the only one! I am the god of kingdom come! Gimme the prize!
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28-03-2021, 05:07 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-03-2021 05:07 PM da Ophelia.)
Messaggio: #252
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Citazione:Narrato Crystal non era d'accordo con la strategia di Seayne; ma alla fine importava poco se fossero d'accordo o meno, era Andrea a dover decidere il da farsi. Seguire Sasha e andare incontro al nemico, o scivolare dritte nella sua trappola? In ogni caso avrebbero dovuto combattere e rischiare la pelle, ma seguire Sasha era potenzialmente una scorciatoia verso il raggiungimento dei loro scopi, il vero motivo per il quale si trovavano lì. Juliet la vedeva come una questione di praticità. Avrebbero fatto bene? Male? Solo il tempo poteva dirlo. "Io vado a prendere quell'idiota di Sasha. Voi fate il cazzo che vi pare. Magari date un'occhiata dietro l'altra porta chiusa, chissà che non ci trovate una strada per circondarli." La pazienza della caposquadra a questo punto era andata persa. "SASHA! CAZZO, TORNA QUA. C'AVRAI SENTITE ORMAI NO?" Difficile non sentirla. Juliet si guardò intorno circospetta, sperando che le urla di Andrea non attirassero qualcun altro (o qualcos'altro) che non fosse la compagna perduta. "Ragazze, sembra che Andrea ci lasci libertà d’azione ma abbiamo visto tutte cos’è successo quando l'abbiamo lasciata sola l'ultima volta no? Fosse per me sola la seguirei ma non vorrei che ci separassimo troppo: Sasha è andata avanti e Andrea è comunque una Cifra Singola. Penso che sia meglio se noi tre si rimanga insieme e se volete andare all’altra porta, per me va bene lo stesso. Senza Andrea credo sia meglio non andare dritte verso il salone." Juliet annuì. "Andiamole dietro, restiamo unite." Se anche Crystal avesse acconsentito, la guerriera avrebbe preso posto qualche metro dietro Andrea, procedendo con cautela (e con la balestra in mano). Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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29-03-2021, 11:02 PM
Messaggio: #253
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri -Crystal, quel che volevo dire è che, prima o poi, dovremo affrontare quel che c’è laggiù. Ora se dobbiamo farlo, preferirei combattere in uno spazio un po' più aperto dove posso muovermi come voglio senza intralciare nessuno, piuttosto che in un corridoio dove i nostri movimenti sarebbero limitati e, probabilmente, saremmo costrette a combattere una alla volta. Tutto qui. La nostra presenza è nota ormai e la strage di chimere che abbiamo fatto nell’altro salone oramai sarà stata notata perciò, secondo me, tanto vale finire quel che abbiamo cominciato- Crystal annuì concorde, capendo che intendesse Seayne. -Io vado a prendere quell'idiota di Sasha. Voi fate il cazzo che vi pare. Magari date un'occhiata dietro l'altra porta chiusa, chissà che non ci trovate una strada per circondarli- Decisamente scocciata, Andrea le piantò lì. No, non era adatta a fare la caposquadra, mansione che peraltro ella detestava, perciò non si stupì della reazione, ma anzi l'avrebbe lasciata interdetta il contrario. D'altronde Crystal avvertiva la stessa stanchezza anche nel resto del gruppo. Non riuscire a vedere la luce in fondo al tunnel le stava logorando ed era una situazione pericolosa, perché l'impazienza portava all'avventatezza. -Ragazze, sembra che Andrea ci lasci libertà d’azione ma abbiamo visto tutte cos’è successo quando l'abbiamo lasciata sola l'ultima volta no? Fosse per me sola la seguirei ma non vorrei che ci separassimo troppo: Sasha è andata avanti e Andrea è comunque una Cifra Singola. Penso che sia meglio se noi tre si rimanga insieme e se volete andare all’altra porta, per me va bene lo stesso-, propose Seayne, -Senza Andrea credo sia meglio non andare dritte verso il salone- -Andiamole dietro, restiamo unite-, decise invece Juliet. -Sì, inutile stare qui, immagino che se ci siano quei corridoi in più servano per far passare tutto meno che quella strana presenza, dunque potrebbero essere più sicuri- disse Crystal avviandosi per la strada presa dalla caposquadra e da Sasha, -Avremmo potuto tentare di ribloccare la porta, ma senza l'aiuto di Andrea la vedo dura, inoltre potrebbe rivelarsi controproducente...- soppesò a voce alta, affrettandosi. Speriamo sia la decisione giusta, o se non altro la meno peggio, pensò, Claymore in mano. Citazione:Yoki utilizzato: 0% - Punti limite: 15,5/30 «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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10-04-2021, 08:11 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-04-2021 08:14 PM da Narratore.)
Messaggio: #254
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Il dibattito tra le guerriere del gruppo fa arrabbiare la Caposquadra, che non è mai stata famosa per la sua pazienza, e la spinge a cambiare radicalmente la sua decisione. Rinunciando all'idea di avanzare unite lungo il corridoio centrale come era inizialmente intenzionata a fare, Andrea annuncia bruscamente alle compagne che andrà alla ricerca di Sasha, prima di lasciare alle altre libertà d'azione su come intendono procedere di lì in avanti. Visto che non vogliono seguire il suo piano, tanto vale che se ne inventino uno loro e che si arrangino.
Le altre guerriere però non se la sentono di infilarsi là dove il nemico le sta con ogni probabilità aspettando senza poter contare sul supporto del loro nerboruto Capitano, sicché alla fine decidono di accodarsi, e l'intera squadra si avvia dunque a sinistra, alla ricerca della guerriera nera.
Il percorso scelto da Sasha passa attraverso la parte diciamo più "residenziale" del complesso, quella destinata ad ospitare gli umani, e la via da seguire si fa più complessa per colpa di svariati bivi, corridoi, scale, e decine di porte, molte delle quali sfondate (con ogni probabilità opera di Sasha mentre cercava una via per proseguire verso l'obbiettivo) che rivelano ripostigli per le cianfrusaglie, magazzini per l'equipaggiamento, dormitori, sale comuni, e persino dei bagni (come si evince dal tanfo tremendo che emanano). Orientarsi lì in mezzo sarebbe probabilmente stato un bel problema per la sola Andrea, dacché la mastodontica guerriera oltre che di pazienza difetta pure di capacità di percezione, ma la presenza delle altre guerriere (ed in particolar modo di Crystal) consentono alla squadra di imboccare la direzione giusta seguendo la presenza di Sasha come se fosse un faro nella nebbia. Alla fine, oltre allo yoki, ad indicare alla squadra di essere nella direzione giusta è anche una cacofonia di suoni e rumori di battaglia che provengono da poco più avanti.
La squadra accelera dunque il passo, e, attraversato l'ennesimo corridoio, sbuca in una stanza sul cui pavimento sono riversi, vivi ma privi di conoscenza, almeno una ventina di mercenari divisi tra lancieri e spadaccini. A metà stanza, sulla destra, c'è una porta divelta cui manca l'anta sinistra che conduce ad un ulteriore ambiente nel quale chiaramente è in corso un combattimento.
Andrea e compagne irrompono dunque senza indugi in quest'ultima stanza e si trovano davanti la seguente scena: in mezzo Sasha, che con la mano destra dominante impugna saldamente la sua spada mentre con la sinistra brandisce l'anta della porta divelta come se fosse una specie di scudo improvvisato dietro il quale si ripara. Vicino a lei una decina di guerrieri mercenari con spada e scudo che cercano di circondarla su ogni lato. Di fronte a lei, ma più distanziati, una squadra di almeno una ventina di balestrieri pesanti intenti far piovere dardi sulla guerriera nera, per ora senza centrarne il corpo per colpa dello scudo-porta. I balestrieri però non stanno avanzando verso la guerriera nera, ma bensì indietreggiano verso la grande stanza alle loro spalle, il cui accesso è difeso da una grata d'acciaio simile a quella vista da Seayne all'ingresso della fortezza, ma più piccola. La grata al momento è sollevata per consentire il passaggio degli uomini, ma non vi è dubbio che verrà fatta calare non appena i mercenari, o perlomeno la maggior parte di essi, si sarà ritirata. Da notare inoltre che, a giudicare dalle emanazioni di yoki, la grande stanza in questione sembra essere lo stesso ambiente nel quale le guerriere sarebbero sbucate se avessero imboccato il corridoio centrale, ma su un livello superiore rispetto a quello in cui il gruppo si trovava in precedenza.
Cosa faranno ora le guerriere? Turnazione Invariata. Citazione:Nota del Master: Ancora una volta, mi devo scusare per l'enorme ritardo. Internet ha fatto i capricci in questi giorni. ^^' |
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11-04-2021, 01:49 PM
Messaggio: #255
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Narrato/pensato
Parlato Be', se non altro le ho convinte a seguirmi. Almeno essere la caposquadra serve a qualcosa ogni tanto. E per fortuna, perché senza Crystal chissà dove andavo a finire. 'sto posto è un cazzo di labirinto, manco fosse fatto apposta per somigliare a quello schifo del nostro quartier generale. Ci sono stanze e stanzette dappertutto, corridoi che finiscono nel nulla, curve qui curve lì curve anche verso l'alto tra un po'. Quando sto per perdere la pazienza, ecco che finalmente comincio a sentire lo Yoki di Sasha pure io. Era ora, diamine. Poco dopo si sente casino, e affretto il passo: oh, sì, vedi che c'è da combattere. E infatti la nostra "guida" è nel bel mezzo di uno scontro con un sacco di umani, appena fuori da quella che sembra essere una porta per andare dove eravamo prima. Circa, dai. Insomma potrei essermi persa, in tutto quel delirio di prima. Ma non importa. Sasha ha avuto una bella idea a usare un pezzo di porta come scudo, e ha lasciato l'altra metà a portata. Non dovrei aver problemi a tirarla via. E a quel punto.... Puntiamo a quegli stronzi in fondo. Dico alle altre Non mi voglio beccare un altro dardo. Che mi seguano o no, non m'interessa. Era giusto per avvertirle prima di partire alla carica, scudo improvvisato in avanti. L'idea è di... spostare gentilmente chi mi sta in mezzo finché non arrivo praticamente dall'altra parte della grata, e poi più o meno lasciar fare alle altre - anche se non mi tratterrò di certo dal dare un paio di sberle a quegli stronzi colle balestre - piano, sia mai che li ammazzo per sbaglio. Citazione:Yoki utilizzato: 0% [25/35 PLM] "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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12-04-2021, 03:21 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-04-2021 08:11 AM da Nardo.)
Messaggio: #256
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri] Almeno l’idea di seguire Andrea in quel labirinto intricato di corridoi, scale, porte e stanze le aveva fatte ricongiungere a Sasha la quale, nonostante la sua spavalderia e l’anta di una porta che usava come scudo per difendersi dalle armi da lancio dei nemici, sembrava avere il suo bel daffare per tenere a bada tutti quegli avversari: Puntiamo a quegli stronzi in fondo! Non mi voglio beccare un altro dardo! Fu l’ordine semplice e diretto della Caposquadra, intenta a scardinare la seconda anta della porta, forse per usarla a mo’ di scudo, come stava facendo l’altra guerriera nera, per poi probabilmente buttarsi a capofitto su una ventina di balestrieri intenti, per ora, a far piovere dardi su Sasha. -Effettivamente, alcune ferite di Andrea sembrerebbero causate da dei dardi. Senza contare il fatto che, senza doversi difendere dai balestrieri, probabilmente Sasha sarà in grado di sbarazzarsi degli umani che la circondano. Ma… se i balestrieri capiscono le intenzioni di Andrea, potrebbero provare a schivarla per poi crivellarla di colpi. In fondo, sono una ventina.- Seayne si fece venire un’idea per diminuire i rischi del suo capitano e fu lesta a comunicarlo alle compagne: Crystal! Juliet! Io seguo dappresso Andrea e userò la mia tecnica per abbagliare i nemici prima che possano nuocerle. Fate attenzione al mio segnale! L’intenzione della guerriera albina era quella di correre in scia dietro alla Caposquadra, distanziata da lei di un paio di metri e, quando Andrea fosse giunta vicino ai nemici, La Numero 11 avrebbe provato a spiccare un salto il più in alto possibile, cercando di fare attenzione al soffitto, di rimanere sempre alle spalle di Andrea e di parare col piatto della claymore eventuali dardi nemici diretti a lei, per poi gridare con quanto fiato aveva in corpo: SASHA! ORA! Nel tentativo di farsi udire anche e soprattutto dalla misteriosa, nera compagna che aveva già dimostrato di conoscere il suo segnale e che, avendo lo "scudo" orientato in quella direzione avrebbe potuto sperabilmente proteggersi, per poi liberare il bagliore di Polaris alla massima potenza e raggio, nella speranza di accecare quanti più nemici possibile. A quel punto, dopo aver cercato di atterrare senza conseguenze e facendo attenzione a non intralciare Andrea, si sarebbe avventata a sua volta sui balestrieri, provando a lavorare di piatto della lama, pugni calci e tutto quel che sarebbe servito per provare a mettere fuori combattimento quanti più nemici possibile. -Andrea mi darà le spalle, perciò non dovrebbero essere coinvolta da Polaris. Sennò speriamo che si ricordi del mio segnale!- Citazione:Yoki Utilizzato: 30% - Punti Limite: 24,5/35 I am the one, the only one! I am the god of kingdom come! Gimme the prize!
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21-04-2021, 05:42 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-04-2021 05:43 PM da Ophelia.)
Messaggio: #257
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Citazione:Narrato Quel posto era un labirinto. Il gruppo camminò per chissà quanto, tra scale, porte, corridoi, cercando tracce della compagna perduta. Quella parte del complesso era chiaramente destinata agli umani, il che fece storcere il naso a Juliet. Nei combattimenti odiava avere umani tra i piedi, specialmente quando si trovava a doverli affrontare come nemici. Non voleva doversi ancora trattenere, la mandava fuori di testa. Si sentiva come un leone costretto a mettere fuori combattimento un topolino senza però fargli del male. In ogni caso, con la percezione di Crystal e le tracce lasciate dal passaggio di Sasha, trovarla non fu molto difficile - specialmente una volta vicine, quando il rumore proveniente dalla sua posizione suggeriva una battaglia in corso. Sasha era attualmente impegnata a respingere un numero di mercenari, Claymore in una mano e scudo improvvisato nell'altra. "Altri cazzo di umani..." borbottò seccamente Juliet, sfregandosi la fronte col palmo della mano. Stava cominciando a perdere la pazienza lì dentro, voleva solo farla finita. Cominciava davvero a comprendere il punto di vista della caposquadra... "Puntiamo a quegli stronzi in fondo. Non mi voglio beccare un altro dardo", ordinò Andrea prima di tirar via uno scudo improvvisato e lanciarsi sui balestrieri in fondo. Dopodiché, fu Seayne ad avanzare la prossima mossa. "Crystal! Juliet! Io seguo dappresso Andrea e userò la mia tecnica per abbagliare i nemici prima che possano nuocerle. Fate attenzione al mio segnale!" "Ricevuto." Juliet sollevò la balestra, puntandola verso le gambe di uno dei balestrieri intenti ad accanirsi su Sasha, e aspettò il segnale di Seayne. Al momento giusto, chiuse gli occhi. Al momento di riaprirli, avrebbe fatto scoccare una freccia verso un punto non-letale, assicurandosi di aver messo fuori combattimento almeno uno di quegli stronzi. Dopodiché, la guerriera si sarebbe guardata intorno per un punto di vantaggio in cui acquattarsi per ricaricare la balestra in sicurezza e prepararsi a scoccare di nuovo, idealmente. Nel caso in cui non ce ne fossero stati, Juliet avrebbe messo la balestra da parte in favore delle proprie care vecchie mani e sarebbe corsa dietro a Seayne e Andrea, intenzionata a mettere fuori combattimento più mercenari possibili contando su calci e pugni. Citazione:Yoki utilizzato: 0% Citazione:Chiedo scudo per il ritardo |
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03-05-2021, 12:11 PM
Messaggio: #258
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri La Caposquadra non l'avrebbe mai ammesso ad alta voce, ma era stata una fortuna per lei che le compagne avessero deciso di seguirla. Senza il loro aiuto, e in particolar modo il suo, Andrea si era risparmiata una bella grana. Tutte unite, invece, avevano raggiunto senza problemi Sasha, la quale era indubbiamente ingaggiata in uno scontro, a giudicare dai suoni che arrivavano. Accelerando il passo, non ne ebbero che la conferma. Sasha era impegnata con una trentina di mercenari, dieci armati di spada e scudo che la circondavano, e venti balestrieri che si stavano ritirando verso una grata che sarebbe poi calata, sbarrando loro la strada. In tutto ciò, la loro "guida" si era equipaggiata con un pezzo di porta per difendersi meglio. Si mise in posizione di difesa, col piatto della Claymore a coprirle cuore e cranio, consapevole che l'avrebbe difesa da un colpo mortale, ma non dal veleno delle frecce, quelle avrebbe potuto solo evitarle o pararle. Quei balestrieri erano pericolosi. Si trattenne dal sorridere al buffo pensiero della reazione che avrebbe potuto avere Andrea se un altro dardo l'avesse contaminata, soprattutto perché si rese conto che sarebbero arrivate lì se avessero imboccato il corridoio centrale. No, non era un'esperta in architettura, era la sua percezione che l'avvertiva della moltitudine di emanazioni di yoki che aveva già avvertito in precedenza. Ma dov'erano? -Puntiamo a quegli stronzi in fondo! Non mi voglio beccare un altro dardo!- asserì Andrea. -Crystal! Juliet! Io seguo dappresso Andrea e userò la mia tecnica per abbagliare i nemici prima che possano nuocerle. Fate attenzione al mio segnale!- le avvertì invece Seayne. Crystal vide Juliet alzare la balestra e in un attimo decise come si sarebbe mossa. Avrebbe atteso che Seayne rilasciasse la sua luce e che Juliet facesse scattare la balestra, prima di attaccare a sua volta; in questo modo avrebbe attaccato prima della Numero 18 e non si sarebbero intralciate. Per evitare di stare tra i piedi anche con le altre, avrebbe dato man forte a Sasha. Sarebbe corsa addosso a quello più vicino a lei (sempre che la distanza con la compagna lo permettesse) dandogli una spallata e cercando di farlo cadere contro il mercenario in prossimità del primo. Se così non fosse stato, si sarebbe limitata a uno sgambetto con la spada sui popliti del secondo per fargli cedere le ginocchia, o comunque in quella zona se i popliti non fossero stati a disposizione. Citazione:Yoki utilizzato: 0% - Punti limite: 15,5/30 Citazione:Perdonate il ritardo, ma non mi è stato proprio possibile postare prima. «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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16-05-2021, 06:53 PM
Messaggio: #259
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Come era prevedibile, Andrea non ha difficoltà a scardinare l'anta superstite della porta e a servirsene anche lei come una sorta di scudo improvvisato. Forte di questa protezione, la mastodontica guerriera parte quindi alla carica a mo' di ariete verso il gruppo di balestrieri schierati a difesa dell'accesso all'area successiva. L'Obbiettivo della Caposquadra non è tanto quello di travolgere i nemici, quanto piuttosto quello di farsi largo tra di loro per conquistare il passaggio prima che gli avversari possano bloccarlo con la grata metallica. Seayne le va dappresso, seguendola come un'ombra per darle man forte. La guerriera albina conta di servirsi di Polaris contro i mercenari, ed a tale scopo spicca un balzo verso l'alto con l'idea di svettare sopra la nerboruta compagna prima di abbagliare i nemici tutto intorno come una sorta di sole in miniatura manifestatosi d'un tratto all'interno del dungeon. Il tutto mentre Juliet e Crystal, come anche Sasha, si preparano a fare le loro mosse una volta che Seayne avrà portato a termine il suo piano.
Tuttavia, non tutto va esattamente secondo i piani. Nessuno dei balestrieri è così folle da provare a fermare la carica della Caposquadra. Di fronte a quell'ariete mezzo umano che gli viene addosso, la squadra di tiratori si divide in due gruppi. Una metà, dieci uomini, semplicemente gira i tacchi e ripiega di corsa nella stanza successiva per azionare il meccanismo di chiusura della grata, mentre l'altra metà rimane e si sposta sui due lati (cinque a destra e cinque a sinistra) lasciando libero il passaggio in mezzo con l'idea di colpire Andrea ai fianchi una volta che sarà passata oltre. La nerboruta guerriera può avanzare quindi indisturbata finché la sua carica si blocca di colpo quando lo scudo/anta si incastra contro la grata che si sta abbassando, bloccandola. A causa di ciò i mercenari non potranno più chiudere il passaggio, ma Andrea, dal canto suo, dovrà fare a meno della protezione se intende continuare ad avanzare.
Seayne, spiccato il suo balzo si rende subito conto che il soffitto della stanza non è sufficientemente alto da permetterle di svettare sopra Andrea ad una altezza tale da illuminare bene tutto l'ambiente circostante. Sicché, quando la luce abbagliante di Polaris viene rilasciata, solo i mercenari presenti nella stanza vengono colpiti in pieno e accecati. Gli altri, quelli che hanno ripiegato, rimangono indenni anche grazie allo scudo/anta di Andrea che li protegge dall'essere esposti direttamente al fulgore. Comunque, la guerriere albina è riuscita ad accecare tutti i guerrieri e metà dei balestrieri con una singola mossa. Tutto sommato, un bel colpo.
Intanto il resto delle guerriere, che si erano riparate tenendo gli occhi ben chiusi, approfittano del momento di vantaggio per fare le loro mosse. Crystal decide di aiutare Sasha e si avventa sullo spadaccino più vicino a lei buttandolo a terra con una spallata. Purtroppo non le risulta possibile colpire più di un mercenario con quella singola mossa in quando gli uomini non sono sufficientemente vicini gli uni agli altri da renderlo possibile, ma la guerriera non ha comunque difficoltà a sfruttare il momento di confusione degli avversari per mettere al tappeto altri tre uomini vicini uno dopo l'altro in rapida successione. In questo viene subito imitata da Sasha la quale, lasciato cadere il suo scudo/anta del quale sente di non avere più bisogno, imita la numero 16 e si sbarazza pure lei velocemente di altri quattro mercenari. A questo punto solo due spadaccini sono rimasti in piedi. Uno di fronte alla guerriera nera, ed uno di fronte a Crystal.
Nel frattempo, Juliet piazza un dardo sulla coscia di uno dei balestrieri e si gode la vista dell'uomo che si accascia immediatamente a terra come un sacco di patate. Non c'è nessuno che la minacci direttamente in quanto tra lei ed i nemici nella stanza successiva ci sono di mezzo Seayne, Andrea, e lo scudo/anta (mentre i nemici su questo lato sono ancora inabilitati) perciò volendo ha tutto il tempo per ricaricare in sicurezza la sua nuova arma. Sempre che non preferisca lasciar perdere e ricorrere a calci e pugni. La scelta è sua.
Turnazione Invariata. Spoiler (Click to View) |
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19-05-2021, 05:31 PM
Messaggio: #260
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Narrato/pensato
Parlato Aha! Per una volta m'è andata dritta, cazzo. Be', non sono arrivata dall'altra parte, ma almeno ho bloccato la porta. Con una porta. Ora non possono chiudercela in faccia, che è buona cosa anche se probabilmente potevamo spaccarla comunque. Ora, vediamo... un po' di quei bastardi sono scappati, credo. Gli altri sono ai lati, e pare che Seayne li ha messi fuori combattimento. Non sono sicura, eh, ma almeno non ho preso nessun dardo, per ora. Tanto per sicurezza io resto dietro allo "scudo" qua, si sa mai, ma ho una manciata di uomini di fianco e nessuno che li sta mettendo a terra, quindi credo che gli darò qualche sberla. Con Maria Carolina. Di... di... piatto, sì. Chiaro. Giusto per non sporgermi manco colle braccia, che se mi avvelenano di nuovo io ammazzo tutti. Se poi qualcun'altra ha la brillante idea di darmi una mano o anche due, meglio. Dobbiamo ancora arrivare dall'altra parte senza farci riempire di frecce, insomma. Io posso anche tenere su la porta, ma finché quegli stronzi sono pronti dall'altra parte non ne vale la pena. Citazione:Yoki utilizzato: 0% [25/35 PLM] "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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