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QUEST Serpenti nella Jungla [Nemas]
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19-12-2017, 10:43 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-12-2017 03:07 PM da Narratore.)
Messaggio: #81
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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas]
Un sospiro di sollievo collettivo accoglie le tue parole mentre Arjun, parlando anch’egli a voce contenuta per non suscitare attenzioni inattese, ordina:
Bene! Torniamo indietro per la stessa strada, per ora! A passo svelto e senza correre finché non farà buio! E… Mia signora Rebecca, avvisateci quando gli yoma che si sono allontanati dal tempio saranno a metà della distanza tra noi dove ci troviamo ora. Nessuno osa contraddire il capo spedizione e così vi rituffate in quel groviglio di piante rampicanti su alberi malaticci e mezzi marci, canne e acque melmose, cercando di mettere la maggior distanza possibile tra di voi e il tempio maledetto, mentre quel potente yoki sembra essere sbucato all’esterno e, una volta là, si ferma di nuovo… D’istinto, butti un occhio alle tue spalle mentre scappi e, per un’istante, i tuoi occhi d’argento colgono l’immagine di… una donna? Pare proprio una donna, con la pelle chiara, lunghi capelli neri, con addosso quello che sembra essere un vestito locale, di color rosso vivo. Chi o cosa mai potrà essere? Non c’è tempo per indugiare ulteriormente, in quanto scopri che stai rimanendo indietro rispetto ai tuoi compagni, così ti affretti a raggiungerli Quando il sole volge oramai al tramonto, i due yoki che erano nella Jungla, arrivano alla distanza prevista da Arjun e tu, come da accordi, avvisi il vostro Capo spedizione: D’accordo, fermatevi un momento… Ordina l’uomo e tutti i vostri compagni si affrettano a ubbidire. Tutti quanti hanno il fiato corto e stanno dando segni di stanchezza. Romi non ce la fa più e, dalle macchie di sangue sulle bende che ha ai piedi, le sue piaghe devono essersi riaperte. Shaka, il quale è da un pezzo che la sta portando in braccio sembra essere il più stanco di tutti. Arjun scuote la testa: Non ce la faremo mai continuando così… Dobbiamo trovare un posto dove riposare… L’uomo riflette per alcuni istanti, facendo passare il suo sguardo tutt’attorno alla Jungla, per poi decidersi: Pieghiamo a sinistra e cerchiamo di raggiungere il fiume! Rintracceremo la più vicina Torre dei Naufraghi e proveremo a riposarci là, quel che basta per poi riprendere la strada e chissà… se domani riusciremo a trovare una barca, ce la prenderemo e scenderemo il fiume, in modo tale da guadagnare terreno. Il Capo spedizione prende delicatamente in braccio la sfinita Romi, sfilandola dalle braccia di Shaka, per poi sorridere a tutti e ordinare: Coraggio ragazzi! Un ultimo sforzo! Per poi riprendere la marcia mentre le ombre della notte iniziano ad avvolgere la Jungla. Avete fortuna: dirigendovi verso il fiume sbucate in un punto della riva molto vicino a una delle torri così, mentre Arjun congeda la tigre Darma, la quale scompare nella vegetazione, voi salite sulla cima della torre, costituita da una struttura a traliccio realizzata con robuste travi, con in cima una struttura a cubo, con una finestra senza infissi per ogni lato, sormontata da uno spiovente tetto a piramide a base quadrata, in modo tale da adattarsi alla struttura sottostante. Salite rapidamente la scala di corda, ritirandola poi e chiudendo la botola d’accesso che è collocata in prossimità di un angolo di quello che sembra un grande stanzone quasi completamente spoglio, fatta eccezione per due grandi casse: una contiene del cibo ancora commestibile, l’altra alcune armi da corpo a corpo e da lancio. Una grossa botte piena d’acqua potabile e alcune amache ripiegate nel baule delle armi, le quali possono essere agganciate ad alcuni supporti sulle pareti e su dei puntelli che sostengono il tetto completano le minime dotazioni del posto. Ancora una volta, la notte cala tutt’attorno a voi, con tutti i suoi rumori e la mezzaluna con le stelle che brillano in cielo, ben visibili attraverso le quattro finestre senza infissi, disposte in direzione dei quattro punti cardinali, mentre i tuoi compagni, rifocillatisi con il cibo immagazzinato in quel rifugio, scivolano l’uno dopo l’altro nel sonno senza nemmeno sistemarsi sulle amache. Solo Arjun sembra tener duro, per ora: Che stanno facendo i nostri amici? Ti chiede l’uomo sbadigliando, riferendosi evidentemente agli yoma: controllando, la grande fonte di yoki è rimasta al tempio, mentre le altre due sembrano essere passate oltre il vostro punto di svolta e sembrano essersi dirette anch’esse verso la pagoda. Il problema sembra essere costituito semmai dalla fonte di yoki che, oramai, hai associato allo yoma che vola: esso infatti sembra aver battuto la vostra pista e, forse perché non vi trova, ha deciso di spostarsi sopra il fiume. E da lì, senti chiaramente il suo yoki avvicinarsi e passare alcune volte vicino alla vostra torre, per poi librarsi esattamente sopra di voi, per poi fermarsi in un punto vicino esattamente sopra di voi: sei sicura che lo yoma alato è atterrato sul tetto della torre, dal momento che, oltre a percepire il suo yoki, hai avvertito un leggero tonfo sul tetto proprio dove si trova lui. Arjun, nel frattempo, ha ceduto alla stanchezza e si è addormentato anche lui… Per il momento sei l’unica sveglia: cosa farai? Citazione:Nemas, considera che il punto del tetto dove si trova lo yoma è circa a metà strada tra la botola d’accesso allo stanzone e la punta della piramide costituita dal tetto. |
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27-12-2017, 03:59 AM
Messaggio: #82
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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas]
-Parlato-
Parlato altri Pensato Tutti sospirarono di sollievo. Rebecca si sentì sollevata che tutti fossero stati d'accordo. Arjun e gli altri alla fine non erano così folli di entrare in un posto così pericoloso dopo aver sentito il resoconto di Rebecca. Bene! Torniamo indietro per la stessa strada, per ora! A passo svelto e senza correre finché non farà buio! E… Mia signora Rebecca, avvisateci quando gli yoma che si sono allontanati dal tempio saranno a metà della distanza tra noi dove ci troviamo ora. Nessuno ebbe intenzione di ribattere. Un'ottimo segno. In questo modo non ci sarebbero state perdite di tempo. Rebecca voleva allontanarsi il più possibile da lì. Stare così vicino ad una simile forza diabolica la stava opprimendo psicologiamente. Di qualunque cosa si trattasse, Rebecca capì subito di non avere le forze per rivaleggiare contro di essa. Il gruppo di ributtò a capofitto in quelle sterpaglie e acque melmose da dove prima erano tutti usciti. Bisognava all'istante allontanarsi al più presto da lì. Rebecca percepì l'enorme fonte di yoki fermarsi di nuvo. Istintivamente girò al testa guardandosi alle spalle. I suoi occhi videro..una donna. Una donna dalla pelle bianca e i capelli neri. Indossava un abito locale di colore rosso intenso. Era da lei che proveniva quel immenso potere. Ma che cosa era in realtà? Rebecca si accorse che stava rimanendo indietro rispetto ai suoi compagni. Non c'era tempo per chiedersi cosa fosse quella ragazza, ora bisognava scappare e basta. Rebcca si affrettò a raggiungere il resto del gruppo. Giunto il tramondo i due yoki rimasti nella jungla giunsero a destinazione, e Rebecca si affrettò ad avvertire Arjun. Tutti quanti eccetto lei ormai erano allo stremo delle forze. Non ce la faremo mai continuando così… Dobbiamo trovare un posto dove riposare… L’uomo riflette per alcuni istanti, facendo passare il suo sguardo tutt’attorno alla Jungla, per poi decidersi: Pieghiamo a sinistra e cerchiamo di raggiungere il fiume! Rintracceremo la più vicina Torre dei Naufraghi e proveremo a riposarci là, quel che basta per poi riprendere la strada e chissà… se domani riusciremo a trovare una barca, ce la prenderemo e scenderemo il fiume, in modo tale da guadagnare terreno. Il Capo spedizione prende delicatamente in braccio la sfinita Romi, sfilandola dalle braccia di Shaka, per poi sorridere a tutti e ordinare: Coraggio ragazzi! Un ultimo sforzo! Rebecca tiro fuori il ciondolo di Teresa e Claire intonando un piccolo canto di preghiera a loro sperando che esse li stiano proteggendo. -Vorrei essere così ottimista anche io- disse lievemente. -Ma non mi sentirò tranquilla fino a quando non saremmo tornati tutti in paese- Rimettendosi il ciondolo sotto la divisa, il gruppo continuò il tragitto seguendo Arjun. La notte scese lentamente avvolgendo la jungla. Andando verso il fiume il gruppo sbucò in un punto della riva molto vicino a una delle torri. Un bel colpo di fortuna. FOrse anche merito della preghiera di Rebecca? Mentre Arjun congeda la tigre Darma, la quale scomparve nella vegetazione, Rebecca e gli altri si occuparono a risalire la torre dalla scala a corda: la torre era costituita da una struttura a traliccio realizzata con robuste travi, con in cima una struttura a cubo, con una finestra senza infissi per ogni lato, sormontata da uno spiovente tetto a piramide a base quadrata, in modo tale da adattarsi alla struttura sottostante. Quando tutti furono entrati, ritirarono dentro la scala a corda, chiudendo poi la botola. -Mi dispiace un pò per Darma. Lasciarla la fuori..- Rebecca parlò con una punta di dispiacere. -Spero che se la cavi?- Rebecca ispezionò il resto della stanza: non c'era quasi niente, ad eccezzione di due casse e una botte di acqua. Una delle casse conteneva cibo ancora commestibile, l'altra invece alcune armi da lancio e delle amache ripiegate. Calò infine la notte, il cielo si riempì di stelle, accompagnate dalla falce di luna. Tutti quanti senza nemmeno predisporre le amache si abbandonarono al sonno, solo Arjun stava cercando di resistere. Ma non sarebbe andato avanti per molto sicuramente. Che stanno facendo i nostri amici? Rebecca comprese subito che Arjun stava parlando degli yoma. La guerriera si concentrò sulla sua percezione. -La grande fonte di yoki è rimasta al tempio, le altre due che erano nella jungla sono tornate alla pagoda- Rebecca si accorse infine che anche Arjun era crollato nel sonno. Rebecca si sarebbe voluta concedere un pò di tranquillità per stare con i suoi pensieri, ma c'era ancora qualcosa che la disturbava e non era bello saperlo. La guerriera tolse i ganci del fodero preparando ad estrarre la spada al momento giusto. Lo yoma alato era in avanscoperta e li stava cercando. Rebecca lo percepiva chiaramente. Quel mostro alato sembrava avere batutto la loro pista, e dato che non aveva trovato nessuno di loro si era messo a risalire il fiume. Più di una volta Rebecca lo percepitì girare un paio di volte vicino alla torre dove tutti loro si erano fermati a riposare. Rebecca senti un lieve tonfo. Il cuore di Rebecca sussultò. Percepiva chiaramente che lo yoma era sopra di loro e si era appollaiato sulla punta della torre. E adesso che faccio? In una simile situazione..Rebecca decise di rimanere in silenzio, augurandosi che nessuno del gruppo si svegliasse. In un primo momento pensò di svegliare Arjun, ma al momento forse nemmeno sarebbe stato lucido. Per il momento forse era meglio stare in silenzio e aspettare per vedere se lo yoma alla fine se ne sarebbe andato. Yoki: 0% Punti limite: 6/71 Fisico: ottimo Psiche: Rebecca è in ansia poichè lo yoma alato è sopra di lei. Sta cercando di decidere come comportarsi. Abilità: percezione yoki passiva |
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06-01-2018, 03:40 PM
Messaggio: #83
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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas]
Il tempo sembra passare con una lentezza esasperante mentre, nell’oscurità della notte, attendi che lo yoma sul tetto faccia una mossa. Per fortuna, nessuno dei tuoi compagni sembra russare e il rumore del loro respiro si fonde con l’incessante schiamazzo degli animali notturni.
A un certo punto, non sapresti dire se dopo pochi minuti o dopo un’ora, lo yoma sul tetto inizia a muoversi: senti chiaramente sul tetto sopra di te un rumore raschiante intervallato ogni tanto da degli schiocchi secchi i quali, assieme al suo yoki, si stanno spostando dalla sommità del tetto della torre, avvicinandosi alla finestra che guarda verso Est. Che intenzioni avrà il demone alato? E, soprattutto tu: che intenzioni hai? |
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11-01-2018, 06:59 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-01-2018 07:56 PM da Nemas.)
Messaggio: #84
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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas]
Il tempo sembrava non passare in quella notte senza tempo. Rebecca nell'oscurità rischiarata dalla luna attendeva in silenzio nelle tenebre.
Nessuno dei suoi compagni russava fortunatamente e il silenzio si mescolava col rumore degli animali della jungla. Rebecca sentì improvvisamente lo yoma muoversi sopra il tetto. Cerco di seguire con gli occhi e con le orecchie il rumore che produceva. Il mostro si stava spostando lentamente dalla sommità del tetto alla finestra che guardava verso est. Rebecca estrasse lentamente la sua spada. La prima cosa che le venne in mente era che forse lo yoma avrebbe fatto sbucare la testa dalla finestra per vedere l'interno. La sua percezione le diceva chiaramente dove fosse lo yoma. La guerriera strinse forte l'elsa della spada, tirando indietro i gomiti. Mirò al punto del muro dove sentiva maggiormente l'aura del demone. Senti i muscoli dendersi e gonfiarsi leggermente mentre rilasciava una porzione della sua aura. La sua idea era: che se lo yoma avesse mostrato la testa dal bordo della finestra, nello stesso istante avrebbe caricato rapidamente mirando al punto del muro dove sentiva maggiormente la sua aura. Forse con una simile spinta c'era il rischio che Rebecca avrebbe potuto sfondare facilmente anche quel fragile muro di legna secca, e così cadere di sotto. Ma per fermare lo yoma era un rischio da correre. Tutta via considerò che non appena la lama avesse trapassato il muro, avrebbe cercato di fermarsi facendo contro forza alla spinta. Yoki: 20% Punti limite: 6/31 Fisico: ottimo. iridi dorate. vene pulsanti intorno aglio cchi. Psiche: Riflessiva. Concentrata. Abilità: percezione yoki passiva. |
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15-01-2018, 10:23 PM
Messaggio: #85
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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas]
Effettivamente, come avevi immaginato, lo yoma si sposta lentamente finché, guardando attraverso la finestra, vedi la sua testa sbucare all’ingiù da sopra il bordo del tetto, al quale il demone alato si regge con le mani…
Prima che il tuo avversario abbia il tempo di accorgersi di te, parti alla carica menando un fendente sul punto del tetto dove lo yoma s’era abbarbicato, facendo letteralmente a pezzi la struttura e infliggendo una ferita al corpo del demone, visti alcuni spruzzi di sangue viola nell’aria e un grido di sorpresa e di dolore che erompe dalla gola del mostro. I tuoi compagni si svegliano di soprassalto a causa del fracasso, con Romi che caccia un grido di paura mentre lo yoma, colto di sorpresa e sbalzato via dal suo appiglio dalla violenza del colpo, precipita pesantemente sul terreno di sotto, senza avere il tempo di spalancare le ali, finendo in posizione prona con la faccia a terra, probabilmente stordito dall’urto e, forse, dalla ferita. Tu rimani in equilibrio su quel che rimaneva della finestra, la cui parte superiore e la porzione di tetto che la sovrastavano non esistono più, distrutti dal tuo colpo: Mia signora… Cosa succede? La voce di Arjun risuona alle tue spalle, mentre osservi il corpo dello yoma caduto a terra: da quello che puoi vedere il demone si muove ancora e le sue ali non sembrano danneggiate. Devi decidere cosa fare e in fretta: se lo yoma si riprende potrebbe spiccare il volo, a quel punto sarebbe difficile abbatterlo oppure, ancora peggio, potrebbe tornare al tempio e dare l’allarme il che potrebbe far scatenare contro di voi tutti i settari presenti in zona, yoma compresi. Citazione:Nemas, considera che, se vuoi saltare direttamente giù, il dislivello rispetto al suolo è di circa cinque metri. Citazione:SUGGERIMENTO: I Punti Limite Totali di Rebecca sono 30, non 31. |
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17-01-2018, 10:14 PM
Messaggio: #86
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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas]
Parlato altri
Era andato come aveva previsto Rebeca. Dal bordo alto della finestra lo yoma si era sporto per osservare l'interno e non appena lo vide, la guerriera attaccò. Il fendente disintegro praticamente tutta la parte della struttura. Spruzzi viola volarono da tutte le parti seguti da un ruggito di dolore. Rebecca comprese di essere riuscita a ferire lo yoma, tutta via non era sicura di averlo ucciso. Il fracasso svegliò di soprassalto Arjun e gli altri. Romi caccio un urlo per lo spavento. Lo yoma precipitò pesantemente fuori sul terreno esterno, e lì rimase. Forse non era morto, ma la pesante caduta e la ferita lo avevano stordito. Rebecca era in equilibrio nel punto in quello che rimaneva della finestra. Ritenne di avere forse un pò esagerato. Ma ora contava solo finire il lavoro. Mia signora… Cosa succede? Ma Rebecca non lo guardò, continuava a tenere gli occhi fissi sullo yoma riverso a terra. Il mostro si muoveva ancora e le sue ali da quella distanza, si poteva vedere che non erano danneggiate. Portando la punta della lama verso il basso, Rebecca misurò la distanza fra lei e lo yoma. Con un balzo si buttò infine dalla finestra. La punta della lama riversa verso il basso. L'intento era di impalare lo yoma da parte a parte. Mirando nel punto della schiena dove erano posizionate le ali. Yoki: 20% Punti Limite: 7/30 Fisico: ottimo. iridi dorate. vene pulsanti intorno al volto. Psiche: concentrata. Non si lascia scappare l'occassione di finire lo yoma alato ora che ne ha la possibilità. Abilità: percezione yoki passiva |
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19-01-2018, 10:47 PM
Messaggio: #87
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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas]
Anche se stordito, lo yoma non è uno stupido e capisce immediatamente che ciò che lo ha colpito e scaraventato a terra sta con ogni probabilità per piombare su di lui.
Te ne accorgi mentre sei in volo quando lo vedi girare la testa verso destra e un occhio dorato da rettile si fissa su di te. Per un terribile istante, vedi la sua mano destra torcersi all’indietro e le sue cinque dita puntare più o meno nella tua direzione: sei in volo e, se te le lanciasse contro, potresti solo provare a tagliarle e/o pararle con la tua claymore, non avresti nessuna possibilità di schivarle… Ma, per tua fortuna, lo yoma capisce che, anche se riuscisse a colpirti, per effetto della Madre Terra che ti attira a se, finirebbe infilzato come un pollo allo spiedo perciò, all’ultimo momento, gli manca il coraggio di rischiare e rinuncia ad attaccare, usando invece gambe e braccia per cercare di spostarsi verso sinistra ed evitare il tuo colpo. La cosa gli riesce, ma non del tutto. Infatti, quando piombi a terra la tua claymore colpisce la membrana carnosa della sua ala destra, bloccandola a terra ma, per effetto del movimento dello yoma, della potenza del tuo colpo e del filo estremamente tagliente della tua spada, la membrana dell’ala viene squarciata, producendo un altro spruzzo di sangue viola: AAARRRGHHH! Maledetta! Che la divina Yxuonei possa divorarti l’anima! Grida lo yoma il quale, scosso dal dolore, si rimette prontamente in piedi e si gira per fronteggiarti. Noti subito che il tuo primo colpo gli ha lasciato una evidente ferita che va dalla spalla destra alla parte sinistra del torace, tuttavia il demone non sembra averne risentito più di tanto. La sua ala destra invece è messa male e gronda sangue viola: per un po’ di tempo non potrà volare via. Ben sapendolo, il demone protende in avanti le braccia e le dita delle mani, puntandotele contro: che intenzioni avrà ma, soprattutto, tu che intenzioni hai? Citazione:Nemas, se lo desideri, Rebecca ha il tempo per rimettersi in piedi e in guardia. |
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22-01-2018, 01:14 AM
Messaggio: #88
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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas]
-Parlato altri-
A metà della caduta, Rebecca vide la testa dello yoma girarsi, l'occhio giallo ferino puntato su di lei. Per un' istante di terrore Rebecca pensò che lo yoma sarebbe riuscito ad alzare il braccio potendo infine sfoggiare i suoi artigli per colpirla. Nella sua attuale condizione Rebecca non sarebbe in alcun modo riuscita a parare quell'attacco, ma in compenso anche se fosse stata ferita, la sua spada avrebbe trapssato lo yoma da parte a parte. inaspettatamente lo yoma sembrava avere capito la situazione e infine evitò di attaccare Rebecca, servendosi invece delle gambe e delle braccia per spostarsi verso sinistra per schivare l'attacco. Tutta via l'attacco di Rebecca non andò a vuoto: la spada colpì l'ala destra squarciandola. AAARRRGHHH! Maledetta! Che la divina Yxuonei possa divorarti l’anima! Di nuovo quel nome. Quello yoma che si chiamava Yxounei, doveva avere una grossa influenza per comandare dei suoi simili? A Rebecca tornò in mente quella donna che si afacciò al tempio. Quando la vide provò una sensazione al quanto spiacevole. Lo yoma si voltò infine davanti per affrontare a viso aperto per affrontare Rebecca. La guerriera si rimise in piedi. Piantando gli stivali metallici si preparò al comabattimento. Osservò che il colpo di prima andava dalla spalla destra alla parte sinistra del torace, tuttavia il demone non sembrava averne risentito. Portando le braccia in avanti lo yoma si preparò ad attaccare. Rebecca si portò in avanti la spada pronta a difendersi dai colpi piegnado leggermente le ginocchia. Non era chiaro cosa lo yoma stava per fare? La strategia di Rebecca sarebbe stata quella di eseguire prima una schivata di lato per evitare i possibili artigli che lo yoma avrebbe potuto scagliare, per poi servirsi della claymore per proteggere principalmente oltre i suoi punti vitali, le gambe e il braccio sinistro. Non importa dove altro venisse ferita, purchè riuscisse ancora a correre e maneggiare la sapada. per le ferite che avrebbe ricevuto sarebbe riuscita benissimo a rigenerarsi. Doveva cercare di far sprecare in pochi colpi gli artigli dello yoma. Una volta che li avesse esauriti, prima che li ritrasse, Rebecca sarebbe scattata verso di lui frontalmente trapassandogli il torace con la sua claymore. Yoki: 20% Punti limite: 8/30 Fisico:ottimo. iridi dorate. vene pulsanti intorno al volto. Psiche: concentrata sullo yoma. Abilità: percezione yoki passiva. |
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22-01-2018, 10:12 PM
Messaggio: #89
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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas]
Esegui la tua schivata e poi porti la tua claymore di piatto a protezione del tuo corpo.
A quel punto però scopri che lo yoma non ti ha attaccato: ha tenuto sì le braccia e le dita artigliate sempre puntate su di te ma, invece di farsi avanti, ha approfittato della tua distrazione per arretrare verso la foresta, in direzione del punto nel quale tu e i tuoi compagni eravate sbucati fuori dalla boscaglia in vista della torre. Tenendo d’occhio il tuo nemico non hai difficoltà a notare che, sia pure con molta lentezza e tenendosi sempre in guardia, lo yoma continua a indietreggiare e non sembra minimamente intenzionato ad attaccare. Chissà, forse si sente svantaggiato dal fatto di non poter volare, oppure sta arretrando per cercare di scappare e dare l’allarme? O, invece, ti sta provocando nell’attesa che tu faccia qualcosa di sbagliato, per poi farsi avanti e colpire? Le uniche cose certe sono che tra te e lui ci sono una decina di artigli pronti a scattare e che tra lui e la Jungla ci sono circa quattro metri di distanza che si stanno lentamente riducendo, un passo alla volta… |
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26-01-2018, 12:47 PM
Messaggio: #90
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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas]
Contrariamente alle aspettative di Rebecca, lo yoma non l'attaccò. Le sue dita erano ancora puntate su Rebecca ma senza usarne neanche uno, il demone arretrò verso la foresta. Per l'esatto dal punto un cui Rebecca e i suoi compagni erano venuti fuori.
Rebecca notò che lo yoma continuava ad indietreggiare lentamente verso la boscaglia e non sembrava intento ad attaccare. Le sue intenzioni non erano chiare. Ormai mancavano solo quattro metri tra lui e la jungla e a ogni passo la distanza si riduceva. Osservando il terreno sotto i suoi piedi notò che era disseminato di sassi di ogni tipo. Giunti a questo punto tanto valeva provare ciò che fece già in passato a Chanelle. La guerriera rilasciò un'altra piccola quantità di yoki sentendo i suoi muscoli vibrare, il viso tirarsi. Senti i suoi denti trasformarsi in mostruose zanne. Senza perdere di vista lo yoma, con la mano libera, Rebecca raccolse una manciata di sassi. Tirando indietro il braccio li lanciò con tutta la forza che aveva verso lo yoma mirando alla sua faccia. La prima cosa che voleva fare era cercare di ridurre la visuale del mostro. Doveva distrarlo, per fare in modo che la sua guardia contro di lei fosse abbassata anche se di poco. Se il primo colpo di sassi non avesse funzionato, ne avrebbe tirato un secondo. Se avesse poi avuto successo, avrebbe tirato indietro il braccio che teneva la claymore. Prendendo la mira l'avrebbe infine scagliata contro di lo yoma mirando al suo petto. Yoki: 30% Punti limite: 9.5/30 Fisico: fisico ottimo. i muscoli del corpo iniziano a gonfiarsi. il volto leggermente deformato. bocca irta di zanne. Psiche: concnetrata sullo yoma. Tenta una strategia per non farselo scappare. Abilità: Percezione yoki passiva. |
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29-01-2018, 10:36 PM
Messaggio: #91
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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas]
Di tutte gli attacchi che lo yoma pensava di poter subire da parte di una claymore, mai avrebbe immaginato di venir preso… a sassate!
Per quanto gli attacchi non siano molto precisi, a causa del fatto che stai usando il tuo braccio secondario, la forza che imprimi nei lanci, grazie all’apporto dello yoki che ti circola nelle vene, risulta sufficiente per trasformare i sassi in una rosa di proiettili quantomeno fastidiosi per la pelle robusta ma non corazzata dello yoma: Ma cosa? Biascica il demone, colpito alla testa dalla prima salva: Hey! Basta! Replica al tuo secondo lancio. Ed è proprio a causa di quest’atto da parte tua, che ti si presenta l’occasione che aspettavi. Infatti lo yoma continuava a non voler lanciare i suoi artigli temendo che il tuo lancio di sassi fosse un diversivo, come effettivamente era ma, vedendo il tuo secondo lancio, d’istinto porta la sua mano destra a proteggersi il viso dalla sassaiola, così facendo però si distrae e non è pronto ad approfittare della situazione quando tu scagli contro di lui la tua claymore, colpendolo: AAAAARRRGGGHHHH La tua arma si conficca nel tronco dello yoma, esattamente sotto il lato inferiore dello sterno, trapassandolo. La tua claymore però non riesce a “bucare” completamente il demone, rimanendo piantata nel suo corpo, sbucando con l’elsa e una ventina di centimetri di lama sul davanti del mostro e con la punta e il resto della lama dalla sua schiena. Lo yoma è colpito duro e perde molto sangue viola. Le sue gambe sembrano cedere e lui cade in ginocchio, sorreggendosi con le palme delle mani a terra e tenendo per ora le sue braccia diritte, per evitare di impalarsi da solo sulla tua arma. Che farai adesso? Lo yoma sembra sconfitto, ma non è ancora morto e il demone si è rannicchiato in una postura dalla quale recuperare la tua arma non sembra molto semplice. |
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03-02-2018, 10:54 PM
Messaggio: #92
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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas]
Ancora una volta la fortuna aveva sorriso a Rebecca. La guerriera aveva avuto forti dubbi riguardo alla sua strategia, ma il risultato ottenuto la soddisffò molto.
Il lancio dei sassi aprì infine una breccia nella difesa del mostro e questo permise a Rebecca di scagliare la sua spada trapassandogli lo sterno. Lo yoma cadde infine in ginocchio. Rebecca raccolse altra manciata di sassi e infine scattò verso di lui. Non era il caso di perdere tempo per come stavano andando le cose e tanto meno non voleva permettere allo yoma di provare ulteriori mosse evasive. Le condizioni in cui versava potevano benissomo dire che ormai era finito ma non ci si poteva mai fidare di un mostro che divora interiora. L'intento di Rebecca era quello di avvicinarsi allo yoma, alzare il suo piede e piantarlo dritto con tutta la forza che aveva nella faccia dello yoma. L'intenro era di piantare la faccia del mostro nel terrenno cosicchè la spada di Rebecca avrebbe finito il suo tragitto attraversando totalmente il mostro e forse ucciderlo? Il rischio era però che forse lo yoma avrebbe potuto attaccare con i suoi artigli. In quel caso Rebecca avrebbe lanciato tempestivamente un'altra manciata di sassi mirando al suo volto per tentare ancora di distrarlo e atture così la sua mossa. Yoki: 30% Punti limite: 11 Fisico: ottimo. iridi dorate. viso leggermente deforme. i muscoli del corpo iniziano a gonfiarsi. il volto leggermente deformato. bocca irta di zanne. Psiche: concentrata sulla lotta. Abilita: percezione yoki passiva. |
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05-02-2018, 10:35 PM
Messaggio: #93
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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas]
Ti lanci quindi in avanti per dare addosso allo yoma e cercare di non dargli tempo di ragionare ma esiti un attimo quando ti chiedi se sia meglio colpire lo yoma alla faccia, con la conseguenza di farlo ruzzolare all’indietro sulla schiena o cercare in qualche modo di schiacciarlo con la faccia a terra, facendo così in modo che la tua claymore lo trapassi completamente…
Quell’attimo permette allo yoma di tentare una disperata e, forse, ultima azione: sostenendosi con la mano e il braccio sinistro, alza la mano destra puntando le dita nella tua direzione e facendo partire tutti e cinque gli artigli contro di te. Prevedendo la mossa tu lanci un’altra sassata verso il demone ma, questa volta, la tua esitazione ti costa una frazione di secondo di ritardo e, in pratica, tu e il tuo nemico agite assieme. Mentre i tuoi sassi colpiscono lo yoma, tu avverti due fitte di dolore: una alla gamba destra [Ferita LEGGERA] e una alla gamba sinistra [Ferita LEGGERA] quando, in maniera del tutto fortunosa, due degli artigli del demone ti colpiscono, fermando la tua corsa a un paio di metri scarsi da lui. Ora sei senza la tua claymore e con un paio di artigli dello yoma conficcati nelle gambe, anche se non in profondità… Riuscirai a toglierti da questa situazione, al cospetto di un nemico più morto che vivo? Citazione:Nemas, mi dispiace ma dopo averti detto di far attenzione alle azioni di Rebecca e averti detto più volte di rileggere quello che scrivi, questa volta non ho potuto passarci sopra. Hai scritto nel tuo post che Rebecca voleva colpire lo yoma con un calcio in faccia cosa che, essendo lui in ginocchio, lo avrebbe fatto probabilmente ruotare e cadere di schiena o su di un fianco e poi, nella frase dopo, dici che lo volevi abbattere con la faccia a terra, senza spiegare come visto che l’azione precedente avrebbe sortito l’effetto contrario. Da qui la mia difficoltà a immaginare la scena. Ora, la situazione si è fatta un po’ più complessa, ma se te la giochi bene puoi uscirne evitando ulteriori danni… ma dipende da te. Forza! |
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10-02-2018, 03:26 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-02-2018 03:10 PM da Nemas.)
Messaggio: #94
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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas]
-Parlato-
L'esitazione di Rebecca nell'istante in cui colpì lo yoma gli costò caro. Lo yoma aprofittando di quell'attimo di esitazione, protese in avanti la mano destra scagliando i suoi artigli. Rebecca reagì in contemporanea. Cercò di schivare l'attacco e al tempo stesso scagliò un'altra manciata di sassi verso il mostro. Ma quell'attimo di ritardo nelle propie azione fece in modo che due artigli dello yoma ci conficcassero nelle sue gambe. La guerriera senti le sue gambe perforarsi attraversate dagli artigli del mostro. -Gha!- Nonostante tutto, per pura fortuna, gli artigli del demone le avevano procurato solo ferite superficiali. La distanza che separava Rebecca dallo yoma era di un paio di metri. Come doveva fare ora per togliersi da tale inghippo. Lo yoma oramai era più morto che vivo, ma la guerriera sapeva che doveva assestargli una volta per tutte il colpo di grazia. Non aveva più la sua spada, doveva cercare qualcos'altro per sostituirla. Guardandosi intorno Rebecca trovò quello che stava cercando: Un sasso molto più grande della sua mano, quasi quanto la testa dello yoma. Lo raccolse con la mano sinistra. Tese indietro il braccio pervaso dallo yoki, prendendo la mira, puntò alla testa del mostro per poi scagliarlo con tutte le sue forze. Yoki: 30% Punti limite: 12.5 Fisico: gamba destra [b][Ferita LEGGERA] gamba sinistra [Ferita LEGGERA] [/b] Iridi dorate. viso leggermente deformato. Denti affilati. Psiche: benchè a corto di idee, Rebecca decide di chiamare la tigre Darma, sperando che la senta e corra in suo aiuto. Abilità Percezione yoki passiva |
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15-02-2018, 10:23 PM
Messaggio: #95
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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas]
Lo yoma è ancora sufficientemente cosciente da accorgersi del grosso sasso diretto contro la sua faccia ma non abbastanza lucido da opporre una controffensiva valida.
Senza aver avuto il tempo di ritirare gli artigli della mano destra, alza la mano sinistra per cercare di intercettare la pietra, provando a reggersi sulle sole ginocchia ma, indebolito dalle ferite e dalla perdita di sangue, il contraccolpo dell’urto del grosso sasso sulla sua mano è sufficiente a spezzare il fragile equilibrio sul quale si reggeva. Il risultato è che, privato di ogni sostegno, lo yoma cade faccia a terra, finendo per impalarsi del tutto sulla tua claymore la quale, per un istante, si staglia in tutta la sua lunghezza perpendicolarmente alla schiena del demone, prima di ricadere a terra, non più sostenuta dal corpo del tuo avversario. AAAAA… Aaaahhh… Rantola lo yoma prima che la sua ultima scintilla di yoki si estingua completamente: è morto. Mentre contempli la macabra scena, senti dei rumori provenire dalle tue spalle: si tratta di Arjun il quale, terminato lo scontro, è sceso dalla torretta e si è avvicinato velocemente a te: Mia signora! State bene? Dovremmo provare ad allontanarci da qui prima che arrivino i divoratori di carogne. Dal tempio potrebbero accorgersi che… Oh! Il Capo spedizione ammutolisce quando nota che hai gli artigli dello yoma piantati nelle gambe. Non conoscendo la gravità delle tue ferite, l’uomo si guarda attorno riflettendo poi, dopo alcuni istanti, sembra che abbia avuto un’idea: Aghur, Banhu, Shaka! Venite giù e aiutatemi! Dobbiamo far sparire questo corpo prima che arrivino gli avvoltoi e gli altri animali. Mentre i tre uomini si affrettano a scendere per aiutare il loro capo, Arjun si rivolge di nuovo a te: Mia signora, mi è stato detto che quelle come voi sono in grado di sanare le proprie ferite. Se è così vi prego di provare a farlo mentre noi ci sbarazziamo dello yoma. Visto quanto è successo dobbiamo assolutamente muoverci prima dell’alba. Poi i quattro uomini si mettono velocemente al lavoro: tagliano parecchie manciate di liane e robusti rampicanti che pendono dagli alberi e, dopo averle intrecciate sommariamente, le legano ai polsi, caviglie, collo e attaccatura delle ali dello yoma. Fatto questo, si procurano dei grossi sassi, più grandi di quell’ultimo da te scagliato contro il defunto yoma, legandoli all’altra estremità di quei legacci. Una volta finito, i quattro uomini sollevano a fatica lo yoma così appesantito e con uno sforzo congiunto lo buttano nelle acque del fiume, rimanendo a guardare per alcuni istanti per sincerarsi che, una volta affondato, il cadavere del demone non riemerga… almeno non subito. Dopo un po’, mentre il buio della notte inizia a farsi meno intenso, Arjun ordina: Raccogliete le vostre cose, dobbiamo partire! Citazione:Rebecca è comunque in grado di camminare, anche se ogni passo le causa dolore. Se desideri seguire il consiglio di Arjun e rigenerare le ferite, puoi approfittare del periodo nel quale gli uomini lavorano per sbarazzarsi dello yoma. In tal caso descrivi il processo di rigenerazione e occhio a quanto yoki usi: sulla base di quel che scriverai sarò io a decidere l’esito della guarigione. Citazione:AVVERTIMENTO: Nemas, ti rammento ancora una volta di rileggere i post anche quando li hai modificati. Nel riassunto di fine post hai lasciato scritto: “Rebecca decide di chiamare la tigre Darma, sperando che la senta e corra in suo aiuto”, il che non centra nulla con il post aggiornato. |
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16-02-2018, 04:20 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-02-2018 08:09 PM da Nemas.)
Messaggio: #96
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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas]
-Parlato-
Parlato altri Il grosso sasso colpì in pieno volto lo yoma, il quale non ebbe tempo di difendersi. Come risultato, lo yoma caddea a faccia a terra lasciando che la spada di Rebecca finisse il suo tragitto impalando il mostro uccidendolo in modo definititivo. Lo yoma rantolo ancora alcuni istanti. Infine non si mosse più. Tirando un sospiro di sollievo Rebecca azzerò il suo yoki, sentendo il suo corpo ritornare alla sua reale forma. Aveva dispensato una buona parte di forza per affrontare quello yoma e questo le fece rabbia. Affrontare un singolo yoma sprecando così tante energie. Cosa sarebbe successo se la prossima volta ci sarebbero stati più di due yoma? Oh...la mente di Rebecca tornò a quella ragazza che vide al tempio. Cosa sarebbe successo se avesse incontrato un'essere del genere? E sopratutto come si poteva sopravvivere ad un essere simile? -Quanta forza ancora mi servierà per sopravvivere?- Rebecca sentì dei passi provenire alle sue spalle. Voltandosi trovò Arjun. Sveglio e vigile era sceso dalla torretta. Mia signora! State bene? Dovremmo provare ad allontanarci da qui prima che arrivino i divoratori di carogne. Dal tempio potrebbero accorgersi che… Oh! Il Capo spedizione ammutolì quando vide gli artigli dello yoma piantati nelle gambe di Rebecca. Arjun si guardò attorno riflettendo poi alzò la voce: Aghur, Banhu, Shaka! Venite giù e aiutatemi! Dobbiamo far sparire questo corpo prima che arrivino gli avvoltoi e gli altri animali. Mentre i tre uomini si affrettarono a scendere per aiutare il loro capo, Arjun si rivolse alla guerriera: Mia signora, mi è stato detto che quelle come voi sono in grado di sanare le proprie ferite. Se è così vi prego di provare a farlo mentre noi ci sbarazziamo dello yoma. Visto quanto è successo dobbiamo assolutamente muoverci prima dell’alba. Rebecca che fino a quel momento era stata zitta ad osservare ciò che facevano infine parlò. -Non preocuparti Arjun, mi hanno fatto di peggio- commentò -Ma prendo alla lettera il tuo consiglio! Assicuratevi di guardarvi bene intorno, e anche sulla torre. Dobbiamo togliere ogni traccia. E Arjun? In caso di problemi come devo chiedere a Darmi di aiutarmi?- Che Arjun gli rispondesse oh meno, Rebecca, sfruttando il tempo che gli era stato concesso, si sedette a terra. ispirando profondamente, la guerriera scacciò ogni pensiero. Liberando una parte del proprio yoki meno intensa a quella che aveva usato per affrontare lo yoma si concentrò sulla rigenerazione delle ferite. Sentì le vene intorno agli occhi pulsare mentre l'aura demoniaca scorreva nel suo corpo concentrandosi nei punti dove era stata ferita. Stavolta le ferite era superficiali quindi forse non ci sarebbe voluto molto? Contemporaneamente Arjun, Aghur, Banhu e Shaka iniziarono a tagliere le liane. avvolendo lo yoma per poi legarlo a pesanti sassi lo buttarono infine nel fiume. La notte intanto si stava facendo meno scura. Arjun prese ancora una volta la parola: Raccogliete le vostre cose, dobbiamo partire! Yoki: 20% Punti limite: 13.5 Fisico: [b]gamba destra [b][Ferita LEGGERA] gamba sinistra [b][Ferita LEGGERA][/b][/b] Iridi dorate. Vene pulsanti intorno agli occhi. Psiche: concentrata sulla rigenerazione Abilità: percezione yoki passiva. Rigenerazione attiva. Concentrata su entrambe le gambe.[/b] |
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18-02-2018, 06:25 PM
Messaggio: #97
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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas]
Il tempo che gli uomini ci mettono per sbarazzarsi dello yoma è più che sufficiente per permetterti di guarire i due buchi nelle gambe, così quando Arjun dà l’ordine di ripartire, ti fai trovare pronta.
Il Capo spedizione ritiene più opportuno, per ora, marciare seguendo la riva del fiume e, mentre camminate, Arjun si avvicina a te per rispondere alla tua domanda riguardo Darma: Darma non è facile da gestire. Il padrone e io la trovammo quando era un cucciolo ed è sempre stata con noi anche se è sempre stata libera di andare e venire come meglio le pareva. Negli anni ci siamo conquistati la sua fiducia e penso che lei ci consideri come dei compagni da aiutare e proteggere. Le tigri non vivono in branco ma credo che lei consideri tutti noi come se lo fossimo perciò, quando la chiamiamo, lei fa del suo meglio per aiutarci. L’uomo ci pensa su un attimo per poi proseguire: Per questo motivo credo che insegnare a Darma a rispondere ai vostri comandi non sia una cosa tanto semplice e veloce anche se, da come ha reagito vedendovi la prima volta, non credo vi consideri un pericolo e, finché sarete con noi non avrete nulla da temere da lei però, se vi viene in mente qualcosa che richieda il suo intervento, credo che la cosa più rapida da fare sia chiedere a me o agli altri ragazzi di farla arrivare. Così, mentre poco a poco il sole inizia a fare capolino tra le cime degli alberi, continuate la vostra marcia lungo la riva del fiume. Controllando ogni tanto quel che vi siete lasciati alle spalle scopri che, a parte l’onnipresente, potente fonte di yoki che oramai hai associato al tempio e alla misteriosa donna che vi risiede, senti distintamente ben sei tracce di yoki, più o meno della stessa potenza di quelle che hai incontrato finora, che sono partite dalla pagoda e si stanno aprendo a ventaglio nella zona. Apparentemente quasi tutte le tracce si stanno allontanando da voi, tranne una di queste che sembra essere diretta verso la torre che voi avete abbandonato poco prima. Fatti due conti, a quest’ultimo yoki ci vorrà circa una mezz’ora per raggiungere la torre. Lo dirai ai tuoi compagni o aspetterai per vedere cosa succede? |
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20-02-2018, 12:47 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-02-2018 12:47 AM da Nemas.)
Messaggio: #98
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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas]
-Parlato-
Parlato altri Il tempo che gli altri ci misero a sbarazzarsi dello yoma, fù più che sufficente per guarire le ferite alle gambe. Conclusa la rigenerazione, Rebecca azzerò il suo yoki. Ne aveva già consumato fin troppo solo per finire alcuni yoma. Quando Arjun diede l'ordine di prepararsi, Rebecca si fece trovare già pronta. Arjun ritenne più sicuro seguire la riva del fiume stavolta. Cogliendo l'occasione Arjun spiegò infine a Rebecca riguardo alla tigre Darma. Darma non è facile da gestire. Il padrone e io la trovammo quando era un cucciolo ed è sempre stata con noi anche se è sempre stata libera di andare e venire come meglio le pareva. Negli anni ci siamo conquistati la sua fiducia e penso che lei ci consideri come dei compagni da aiutare e proteggere. Le tigri non vivono in branco ma credo che lei consideri tutti noi come se lo fossimo perciò, quando la chiamiamo, lei fa del suo meglio per aiutarci. Per questo motivo credo che insegnare a Darma a rispondere ai vostri comandi non sia una cosa tanto semplice e veloce anche se, da come ha reagito vedendovi la prima volta, non credo vi consideri un pericolo e, finché sarete con noi non avrete nulla da temere da lei però, se vi viene in mente qualcosa che richieda il suo intervento, credo che la cosa più rapida da fare sia chiedere a me o agli altri ragazzi di farla arrivare. Ascoltando il discorso di Arjun, Rebecca considerò che sarebbe stato al quanto scomodo poter richiedere l'aiuto della tigre. Ma era stata una buona idea a chiederlo secondo il parere della guerriera. Per portare a termine una missione, era necessario considerare tutte le possibilità. Il sola ormai si stava innalzando tra le cime degli alberi e il gruppo di Rebecca continuava il suo percorso seguendo il fiume. -Stento a crederlo?- disse Rebecca rivolta al gruppo -Nonostante questa distanza quell'immenso yoki lo sento ancora distintamente- Improvvisamente qualcosa. -Arjun!- la voce di Rebecca era alta abbastanza perchè tutti la sentissero chiaramente -sei fonti di yoki, potenti come quegli yoma abattuti, sono partiti dalla pagoda! Si stanno aprendo a ventaglio nella zona. Rispetto a dove ci troviamo noi si stanno tutte allontanando- Poi qualcosa cambio e questo allarmò Rebecca. -No! C'è nè una! Uno yoki sta avanzando verso la torre dove ci eravamo accampati! Stando alla distanza, se i miei calcoli sono corretti: ci metterà circa mezz'ora per raggiungerla- Rebecca osservò i suoi compagni -Arjun? Considerò l'idea di cambiare strada e di accelerare il passo- Yoki: 0% Punti limite: 13.5 Fisico: ferite risanate. indolenzimento muscolare per il combattimento effettuato. Psiche: Per la prima mattina Rebecca è rilassata. Ma l'improvvisa presenza dello yoki che si sta avvicinando alla torre dove poco prima si erano accampati le mette agitazione. Abilità: Percezione yoki passiva. |
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21-02-2018, 10:17 PM
Messaggio: #99
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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas]
Alle tue parole, Arjun impreca sottovoce, ma poi si calma e si mette a pensare per alcuni istanti:
Addentriamoci un po’ di più nella boscaglia ma senza perdere di vista il fiume… Shaka! L’uomo chiamato in causa fissò il capo spedizione che proseguì: Prendi con te Darma e correte avanti: voglio che troviate una barca, un relitto, qualunque cosa galleggi e che ci possa portare tutti lungo il fiume, almeno per un tratto! Voglio mettere tra noi, gli Shara, gli yoma e quel maledetto tempio la maggior distanza possibile, prima di essere costretti a camminare di nuovo! Shaka china la testa in un gesto d’assenso e poi scatta in avanti emettendo un basso fischio… subito dopo, con un basso ruggito Darma compare al suo fianco e assieme i due corrono avanti, sparendo poco dopo nel fitto della vegetazione. Poi, mentre vi addentrate un po’ di più nella Jungla, Arjun si rivolge a te: Mia signora Rebecca, vi chiedo se potete continuare a tenere d’occhio quegli yoma per noi, soprattutto quello diretto alla torre: se doveste avere la sensazione che lui o uno degli altri stia recuperando terreno su di noi, vi prego di farmelo sapere subito. Ormai abbiamo saputo quello che volevamo e ora la nostra priorità è tornare dal padrone a riferire le nostre scoperte. Farò il possibile per evitare gli scontri. Continuate quindi a marciare nella Jungla, con la povera Romi che oramai dà segni di non farcela più, al punto che Aghur è costretto a prenderla in braccio per permetterle di continuare. Lo yoma della torre sembrerebbe essersi fermato là per un po’ di tempo, per poi riprendere la marcia verso di voi ma, a quel punto, il suo ritardo è salito a quasi un’ora e gli altri sono sempre più distanti da voi. Però, all’improvviso, succede qualcosa: un altro yoki compare sulla scena! Uno yoki che si muove molto velocemente e che pare sospeso in aria. Sei sicura che si tratti di un altro yoma alato e, quel che è peggio, sembra stia scendendo lungo il corso del fiume, diretto nella vostra direzione anche se è ancora distante da voi. Quasi contemporaneamente ricompaiono Shaka e Darma: Sbrighiamoci! Ho trovato una barca grande per tutti. Ai tre Shara che la usavano non servirà più A un cenno di Arjun tutti si mettono a seguire Shaka, avvicinandosi nuovamente al fiume… |
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21-02-2018, 11:11 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-02-2018 10:05 AM da Nemas.)
Messaggio: #100
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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas]
-Parlato-
Parlato altri Addentriamoci un po’ di più nella boscaglia ma senza perdere di vista il fiume… Shaka! Arjun chiamò Shaka spiegandogli infine il suo piano: Prendi con te Darma e correte avanti: voglio che troviate una barca, un relitto, qualunque cosa galleggi e che ci possa portare tutti lungo il fiume, almeno per un tratto! Voglio mettere tra noi, gli Shara, gli yoma e quel maledetto tempio la maggior distanza possibile, prima di essere costretti a camminare di nuovo! Rebecca osservava in silenzio mentre chiamava a sè la tigre per poi andare alla ricerca di un'imbarcazione. La guerriera scrollò la testa irritata. Ogni volte che sembrava che finalmente non avrebbero più avuto problemi ecco che scopriva di avere torto. I problemi in questa missione non finivano più. Rebecca era stufa di questi continui pedinamenti da parte degli yoma, voleva tornare al villaggio per fare rapporto a Semirhage e spiegare quanto avvenuto. Mia signora Rebecca, vi chiedo se potete continuare a tenere d’occhio quegli yoma per noi, soprattutto quello diretto alla torre: se doveste avere la sensazione che lui o uno degli altri stia recuperando terreno su di noi, vi prego di farmelo sapere subito. Ormai abbiamo saputo quello che volevamo e ora la nostra priorità è tornare dal padrone a riferire le nostre scoperte. Farò il possibile per evitare gli scontri. Rebecca annui. -Certo Arjun. Ma per la cronaca sto osservando ogni loro minimo movimento da quando ci siamo inoltrati in questa Jungla- Ma Rebecca sapeva che non poteva permettersi di rilassarsi. Quell'enorme yoki diabolico provenire dalla pagoda, era troppo pericoloso. A volte la guerriera pesnava con terrore cosa sarebbe successo se fosse stato quello yoki lì ad inseguirli. Una pensiero terrificante che le trafiggeva lo spirito peggio di qualsiasi lama. Il gruppo continuò a marciare nella Jungla, con la povera Romi che oramai allo stremo, Aghur è costretto a prenderla in braccio. Rebecca teneva constantemente la sua concentrazione sugli yoki che percepiva. Lo yoma della torre sembrava essersi fermato là per un po’ di tempo, per poi riprendere la marcia ma, ormai il gruppo di Rebeca era più che distante da lui e gli altri. Improvvisamente Rebecca si fermò. Un nodo le si formo nello stomaco. Un altro yoki era comparso. Si stava muovendo velocemente e sembrava fosse sospeso in aria. Un'altro yoma alato quindi. Ma la cosa peggiore è che stava scendendo il corso del fiume diretto nella direzione di Rebecca e gli altri. Al momento però era ancora distante da loro. Tutta via.. Quasi contemporaneamente riapparvero Shaka e Darma: Sbrighiamoci! Ho trovato una barca grande per tutti. Ai tre Shara che la usavano non servirà più A un cenno di Arjun tutti si misero a seguire Shaka, avvicinandosi nuovamente al fiume… Rebecca con una scatto lì sorpasso. Piantando i peidi davanti a loro alzando il petto, li avvertì del pericolo: -Uno yoma alato! Uno yoma alato sta scendendo il corso del fiume! E' diretto nella nostra direzione! E' ancora distante ma con le ali, non ci metterà molto ad arrivare qui!- Yoki: 0% Punti limite: 13.5 Fisico: ottimo. Psiche: Pensando di poter tirare un sospiro di sollievo Rebecca sente l'improvvisa comparsa di uno yoki che scende il corso del fiume mettendola in allarme Rebecca, avvertendo all'istante Arjun. Abilità: Percezione yoki passiva. |
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