TRAMA - L'Attacco delle Dimenticate

[Sicket]

Dopo aver ascoltato le reazioni alle sue parole con un'insolita calma, benché ovviamente sempre muovendo la testa a scatti e fregandosi le mani, Sicket riprende la parola all'intervento di Semirhage.
Kekeke... cremare? Oh, no, che spreco! Se dovete riesumarle, portatele a me. Provvederò a studiare il loro... huehehe... metodo e forse riuscirò a copiarlo... non sarebbe molto più... kekeke... conveniente?
Mentre parla si avvicina all'unica donna nella sala, avvinghiandosi intorno alla sua sedia.
Queste guerriere cadavere sono molto... huehehe... interessanti. Non vorrete togliermi il divertimento di analizzarle e riprodurle... vero? Kekeke....
A questo punto lo scienziato si sbatte una mano in fronte, come a una realizzazione improvvisa.
Dimenticavo! Huehehehe... i nostri cari colleghi non si limitano a riportare indietro alcune ragazze. No, no, no... kekeke... sembra che siano riusciti nel Progetto Chimera.
C'è un lungo attimo di pausa, in cui il dottore tace, ma infine si rende conto che probabilmente non tutti - per non dire nessuno - sanno di che sta parlando.
Oh... huehehehe... perdonate, ero abituato a parlarne in ambiente adatto. Il Progetto Chimera era un'idea promossa da Araldus... kekeke... che puntava a sperimentare gli effetti di una... huehehe... trasformazione sugli animali. Non molto tempo fa ho ricevuto dall'adorabile Divina un... kekeke... esemplare di lucertola del deserto di dimensioni quantomai... huehehehe... insolite. Purtroppo era deceduto, e sembrava pure incompleto. La crescita era andata chiaramente fuori controllo. Ma la bestia aveva sicuramente elementi di Yoma... kekeke... impiantati nel corpo, e questo è per l'appunto ciò che puntavamo a fare con il Progetto Chimera. Huehehehehe... davvero brillante, mi chiedo come ci sia riuscito. Avrei mandato la mia assistente a procurarmi un altro... kekeke... esemplare, ma non ha ancora fatto ritorno... perciò ci toccherà aspettare.
Concluso il discorso con un'alzata di spalle, Sicket si lascia scivolare contro lo schienale della sedia di Semirhage e scompare alla vista, mettendosi ad armeggiare con qualcosa tirato fuori dal suo camice. A quanto pare non è troppo interessato a come la prenderanno gli altri, a meno che non decidano di sottrargli tutte quelle ottime fonti di divertimento.

[Kelsier]

Kelsier drizzò il proprio sguardo quando Sicket parò del Progetto Chimera; a quanto pare una delle guerriere, Divina, aveva riportato all'Organizzazione una lucertola ben più grossa del normale e con parti di Yoma al suo interno.

Quindi, quel grosso lupo descritto da Elanya non fu frutto di una fervida immaginazione. Che fosse legato anch'esso a questo Progetto Chimera? Ciò spiegherebbe perché sparì in quel modo il cadavere; qualcuno voleva che rimanesse un segreto.

Grazie all'intervento di Sicket, tutto cominciò davvero ad avere un senso. Araldus, i corpi di guerriere decedute in passato... Kelsier si tirò giù il cappuccio, rivelando un avvenente viso e guardò con aperta animosità la maggior parte dei suoi colleghi; vecchi, vecchi troppo legati al passato, troppo ciechi e poco invogliati alle nuove possibilità. Sicket aveva certamente qualche problema, ma come ogni bravo scienziato, sperimentava.

E' stata lasciata così tanta libertà a nostri vecchi colleghi disertori? Cacciamo e puniamo con tutta la forza possibile le nostre guerriere, se sbagliano o tradiscono, ma lasciamo che gente con pericolose conoscenze come Araldus, facciano i loro comodi e mettano in serio pericolo la nostra Organizzazione. La verità è che non è stata data la giusta importanza a questa cosa.

Kelsier si rimise il cappuccio, coprendo gran parte del proprio viso e rimase in silenzio. Comunque sia la decisione finale non spettava a lui.

[Semirhage]

La dama nera ascoltò con attenzione prima la replica del dottore, ammettendo con se stessa che, dal punto di vista dello scienziato, l’idea di bruciare i corpi delle guerriere decedute fosse difficile da digerire. Poi venne narrata la storia riguardo l’idea e l’origine di quelle bestie mutate che Sicket aveva definito “Chimere” e il nome di chi, con tutta probabilità era il loro ideatore e creatore: lo scienziato fuggiasco chiamato Araldus…
A tutto questo seguì un pesante commento di Kelsier, il quale rimproverò a tutti i presenti di aver permesso la fuga dei loro predecessori e l’inerzia che aveva portato a questo stato di cose.
Semirhage si sporse dal suo scranno in modo tale da riuscire a guardarci dietro, laddove Sicket s’era rannicchiato dopo il suo intervento e, sorridendogli, gli disse.

Effettivamente forse ho un po’ esagerato: quel che veramente importa è di togliere la possibilità al nostro nemico di rinforzarsi trafugando e rianimando i cadaveri delle guerriere più forti. Se volete riesumarli e portarli qui non ho obiezioni.

Poi la dama nera rivolse nuovamente la sua attenzione all’auditorio col volto ritornato serio. Guardò prima Kelsier e poi tutti gli altri, Da figlia di un comandante militare qual’ era, Semirhage si sentiva leggermente infastidita dal fatto che, finora nessuno avesse proposto un linea d’azione, nessuna strategia per contrastare il nemico.
Bene, se non l’aveva fatto nessuno, l’avrebbe fatto lei e quindi, mascherando la sua indignazione e rivolgendosi all’assemblea, insistè:

Ciò che è stato è stato colleghi! Forse si poteva evitare, forse no. Tuttavia questa è la situazione e dobbiamo gestirla. Ribadisco la mia idea: innanzitutto dobbiamo ridurre al minimo, se non annullare del tutto la possibilità che il nostro nemico, sia esso Araldus o chiunque altro possa rinforzarsi ulteriormente. Le novizie e le guerriere a cifra bassa perdute in azione credo siano troppe ma resto dell’opinione che le guerriere a cifra alta debbano essere riesumate e consegnate al dottor Sicket o altrimenti cremate! Così facendo potremmo forse anche scoprire se altre guerriere forti, oltre a Matilda, siano state già riesumate e quindi, con ogni probabilità, passate al nemico.
Contemporaneamente dovremmo, secondo me, infiltrare delle spie nelle zone nelle quali queste guerriere non-morte hanno fatto la loro comparsa, con l’ordine di localizzare la base nemica.
Queste ritengo siano le priorità. Se poi vogliamo catturare qualche guerriera avversaria per permettere al dottor Sicket di scoprire il modo in cui sono state rianimate e quindi di duplicare il processo a nostro vantaggio, personalmente sono favorevole!

[L'Anziano]

- Basta così, penso di avere il quadro della situazione. - Afferma l'Anziano, attirando immediatamente su di sé l'attenzione di ogni singolo uomo in nero presente nella Sala del Consiglio. Finora egli non è intervenuto nel dibattito preferendo restare in silenzio ad ascoltare ciò che i suoi subordinati avevano da dire, ma ora che si è giunti al punto in cui bisogna decidere il da farsi la suprema guida di Staph non può più esimersi dal far sentire la sua voce. - Devo ammettere che, pur non dubitando della buona fede di Duncan, se non fosse stato per le conferme forniteci da Sicket avrei avuto difficoltà a credere a molte delle cose che ho udito finora. - Premette l'Anziano, rendendo così noto che anche lui, come del resto Ufizu e molti altri, apparteneva alla fazione degli scettici, quando si trattava di discutere di cose che sembravano apparentemente sfidare ogni logica.  - Ciò nonostante, dopo aver riflettuto attentamente sui fatti che sono stati portati alla mia attenzione, sono giunto alla conclusione che ci troviamo di fronte ad una minaccia concreta e reale. Una minaccia alla quale l'Organizzazione risponderà con tutte le risorse e la forza di cui è capace. - Prosegue l'Anziano, che a quel punto fa una breve pausa per fissare i suoi subordinati negli occhi uno per uno. - Se avete ragione e i responsabili di tutto questo sono ex- membri di questa stessa Organizzazione, allora significa che il nostro nemico sa fin troppe cose su di noi, mentre noi al contrario sappiamo troppo poco di quello che loro stanno facendo. Per prima cosa quindi, ci servono maggiori informazioni. - L'Anziano focalizza allora la sua attenzione sull'eccentrico uomo in nero impeccabilmente vestito che è perlopiù rimasto in disparte durante tutta la discussione. 

- Hayez, affido a te il compito di raccogliere queste informazioni. Assumi il comando di tutte le nostre spie ed i nostri agenti sul territorio. Cerca di scoprire di quali forze dispongono i nostri avversari, e soprattutto, dove si nascondono. Non possiamo lanciare una vera offensiva finché non sapremo dove colpire. - Ordina L'Anziano, che poi sposta lo sguardo sull'inquietante individuo incappucciato che ha portato il problema alla sua attenzione. 

- Duncan, in attesa di notizie da Hayez tu continuerai ad occuparti direttamente di queste guerriere non morte come hai fatto finora. Le chiameremo... "le Dimenticate". Un nome calzante che riflette ciò che sono state per noi fino al momento della loro ricomparsa. Vedi di procurare qualche esemplare in buono stato affinché Sicket possa compiere i suoi esperimenti, ed elimina definitivamente tutte le altre. - Quindi, l'attenzione della suprema guida si concentra sul più giovane tra i Maestri lì presenti. 

- Kelsier, tu invece continuerai ad occuparti di queste "Chimere". Ti affido un compito analogo a quello che ho assegnato a Duncan. - A quel punto l'Anziano fa un'altra breve pausa, prima di rivolgersi all'unica donna del gruppo. 

- Semirhage, poiché sei stata tu a porre la questione, ti affido l'incarico di contrastare il diffondersi presso i civili delle voci riguardanti questi avvenimenti. Non possiamo permettere che le azioni di qualche rinnegato compromettano la nostra reputazione ed il nostro operato. L'Attività di ricerca richiede copiosi finanziamenti che devono continuare ad arrivare. Inoltre, ti affido anche il compito di controllare i luoghi di sepoltura delle guerriere a cifra singola. Se oltre a Matilda la Linda c'è qualche altra guerriera di alto rango che è già in circolazione o che potrebbe esserlo presto, dobbiamo saperlo. Coordinati con Hayez su questo aspetto. - Dice l'Anziano, che poi si rivolge all'ex generale. 

- Hughes, a te ordino di potenziare l'addestramento delle nostre guerriere. Usa ogni mezzo necessario per assicurarti che siano pronte ad affrontare questa nuova minaccia. - Ordina la suprema guida, che poi subito dopo aggiunge: - Inoltre, qualora Semirhage non dovesse riuscire a tenere a freno la lingua dei villici, voglio che ti occupi di....silenziare i Villaggi i cui abitanti sanno troppe cose. - Ha detto "silenziare", ma intende un'altra cosa, come tutti i presenti comprendono bene. 

Infine, rimane il vecchio Ufizu, l'unico a cui non è ancora stato affidato un incarico. E naturalmente, L'Anziano provvede subito a colmare questa lacuna: - Ufizu, tu... assisterai Kelsier nel suo incarico. - 

A quel punto, la suprema guida di Staph tace e osserva nuovamente i suoi subordinati uno per uno, per assicurarsi che tutti abbiano compreso il loro compito, e per assicurarsi anche che non ci siano obiezioni alle sue decisioni. 

[Hayez]

Hayez chinò il capo all'ordine dell'Anziano dato il rispetto che gli si doveva, e restò silenzioso mentre il loro superiore distribuiva gli altri incarichi. Ma, dietro il suo sorriso sereno, il cervello lavorava sodo.
La questione dello spionaggio non sarebbe stata semplice. Certo, non gli mancavano agenti veterani capaci di riconoscere le Guerriere più note, ma... senza indizi, era come cercare un ago nel pagliaio. Peccato non poter utilizzare un Occhio in una situazione come quella.
Si ritrovò pure a sperare che Sicket non si facesse prendere la mano: l'uomo era un genio, ma lavorare con quelle cose aveva dato alla testa un po' a tutti gli scienziati dell'Organizzazione. Anzi, era normale che qualcuno avesse sbarellato di brutto. Sperò solo che Sicket non si accodasse all'allegro gruppetto.
Magari... Gli si poteva dare un contentino, per sicurezza.

Ora che ci penso... Mormorò una volta sopraggiunto il silenzio in sala. Noi non abbiamo qualche alta graduata convenientemente defunta da dare al nostro stimato dottore? Intendo dire, sarebbe un'ottima ipoteca avere le nostre stesse... ragazze difficili da opporre a queste miracolate. L'ideale sarebbe averle dello stesso numero, per favorire un doppio omicidio, non so se mi spiego. Alla peggio, ci si potrebbe aiutare con le prossime cadute, in caso di disgrazia.

Gaia non gli era mai piaciuta granché, per dire: se per caso avesse trovato un nemico troppo forte, sarebbe stato un peccato... sprecarla.
Si ritrovò ad allargare il suo sardonico sorriso senza volerlo.

[Duncan]

- Sarà fatto. - E' la laconica risposta di Duncan alle parole dell'Anziano. L'Uomo in nero non commenta invece l'ultima proposta avanzata da Hayez, anche perché senza la conoscenza dei rinnegati su come rianimare le guerriere morte, l'idea del collega appare difficilmente attuabile. 

[Kelsier]

E sia.

Kelsier eseguì un leggero inchino rivolto all'Anziano, quindi fece un passo indietro e sembrò scomparire tra le ombre. Sarebbe andato a trovare poi Ufizu.

[Semirhage]

L’Anziano aveva alla fine deciso, preferendo l’azione all’attesa e assegnando di conseguenza diversi compiti ai suoi sottoposti
A Semirhage era stato assegnato il compito di contrastare il diffondersi presso i civili delle voci riguardanti gli avvenimenti segnalati da Duncan. Qualora non ci fosse riuscita, sarebbe spettato a Hughes mettere a tacere i villaggi che avessero fatto troppe domande o che avessero scoperto troppe cose. Ma questo avrebbe significato per lei fallire e questa parola non era molto gradita alla dama nera, la quale era convinta che:

Un’opportuna opera di disinformazione sarà più utile alla causa di una soluzione drastica: un villaggio distrutto è un villaggio che non paga!

In secondo luogo Semirhage avrebbe dovuto anche controllare i luoghi di sepoltura delle guerriere a cifra singola. Prestando orecchio alle sue proposte, l’Anziano aveva deciso di scoprire se e quante altre guerriere di alto rango fossero tornate in circolazione o che, potenzialmente, avrebbero potuto esserlo presto, suggerendole di collaborare con Hayez riguardo quest’ultimo punto.

Ai suoi comandi!

Rispose all’Anziano, chinando la testa in segno d’accettazione degli ordini ricevuti
La dama nera attese che l’elegante collega terminasse il suo intervento, poi gli si avvicinò e, cordialmente e sorridendo, si rivolse a lui:

Messer Hayez? Mi si dice che voi, forse più di tutti, avete l’abitudine di seguire di persona le guerriere sul campo. Vorrei, se me lo consentite, approfittare della vostra esperienza: intendo infatti svolgere un’attività di ricerca negli annali del Quartier Generale per identificare i luoghi di sepoltura delle cifre singole. Mi sarebbe molto utile se, una volta finito, prima di mandare degli accoliti a controllare i luoghi di inumazione, potreste verificare i risultati della mia ricerca sulla base della vostra esperienza, di gran lunga maggiore della mia e, se necessario, correggere eventuali errori.

Una volta ottenuta una risposta da Hayez, Semirhage avrebbe raggiunto il dottor Sicket, con l’intento di chiedergli:

Dottore? Per restringere il campo delle mie ricerche, desidererei conoscere il vostro parere riguardo i tempi di decadimento dei corpi ibridi delle guerriere! In pratica, secondo voi, quanto tempo decorre dalla sepoltura, prima che il corpo di una guerriera si sia consumato oltre ogni possibilità di rianimarlo per gli scopi di cui abbiamo discusso?

Questa risposta le avrebbe consentito di restringere il campo delle sue ricerche, evitandole di andare troppo indietro nel tempo nella consultazione degli annali.
Nel frattempo, nella mente della dama nera si stava formando un’idea da diffondere tra i villici per contrastare la popolarità delle “Dimenticate”, come le aveva chiamate l’Anziano…

[Ufizu]

Ufizu è rimasto in silenzio per diverso tempo, riflettendo e ascoltando le novità grattandosi nervosamente la barba. Un bel rompicapo, non c'è che dire. Tuttavia non gli sembra il caso di intervenire oltre: sta aspettando che sia l'Anziano a prendere la parola. Così è, e il leader dell'Organizzazione si premura di assegnare a ciascuno un ruolo preciso. Ciascuno... escluso lo stesso Ufizu, che rimane come "supporto di Kelsier". Un ruolo che, leggendo tra le righe, può essere preso come organizzatore generale, oppure come un accenno alle sue oramai ridotte capacità fisiche e mentali che rischiano di impedire un suo coinvolgimento concreto nella faccenda. Il vecchio china il capo in segno di accettazione, ma non ha finito la sua utilità. Non ancora.
Se permettete, mi sono preso la libertà di invitare il mio braccio destro, Duran, per esporre un suo progetto. Mi era parsa un'idea efficiente, e alla luce delle nuove informazioni... penso che sia ancora più interessante.
Come effettivo varrà ancora poco, ma gli rimane il suo orgoglio di Maestro: il giovane Duran è quasi pronto ad assumersi le responsabilità di un vero Uomo in Nero... ammesso che si faccia valere. Quest'occasione è l'unica che gli verrà concessa, perciò dovrà sfruttarla a dovere.

[Duran]

Duran si fa avanti dalla porta alle parole di Maestro Ufizu, mantenendo il capo chino in segno di reverenza. Giunto al fianco del suo istruttore, si inginocchia di fronte all'assemblea.
Onorevoli Maestri, vi ringrazio per quest'opportunità. Vedete, ho a lungo riflettuto su un problema che ci troviamo ad affrontare occasionalmente: alcune novizie ritornano vive dalla loro prova, ma non la superano adeguatamente. Non possiamo promuoverle, eppure hanno avuto dei risultati... per questo vorrei pregarvi di lasciare che le prenda sotto la mia tutela. Avevo in mente di sottoporle a un allenamento specifico per le loro... capacità alternative, se permettete il termine, e queste nuove Dimenticate sono lo spunto che mancava. Possiamo riformarle come un gruppo dedicato all'eliminazione di altre guerriere... un ampliamento del concetto della numero dieci, se vogliamo. In tal modo prenderemmo due piccioni con una fava: chiunque non superi il test con risultati ottimali sarà decretata inadatta a combattere gli Yoma e verrà invece preposta al combattimento con altre guerriere... Dimenticate o ribelli che siano. Vi prego di prendere in considerazione questa mia proposta....
Terminato il suo discorso, il giovane accolito attende la replica dell'Anziano in rispettoso silenzio, per quanto si possa notare l'ansia sul suo volto.

[L'Anziano]

L'Anziano osserva pensieroso l'assistente di Ufizu per diversi secondi, massaggiandosi il mento con la mano sinistra. - In pratica tu proponi di istituire una sorta di squadra speciale anti-guerriere, se non ho capito male. Ammetto che l'idea non mi dispiace, supponendo che sia fattibile. - Risponde alla fine la suprema guida, dopo aver riflettuto sulla proposta di Duran. - Però, se come dici stiamo parlando di novizie che non sono state nemmeno in grado di superare adeguatamente il loro test, allora dovranno lavorare parecchio per diventare all'altezza del compito. E a te te servirà qualcuno che ti aiuti a temprarle a dovere. - L'Anziano fa una breve pausa, poi prosegue. - Puoi usare Minerva per questo. Lei ti aiuterà sia ad addestrarle che a tenerle sotto controllo, così non dovresti avere troppi problemi di gestione. - Afferma la suprema guida. Tra tutte le guerriere dell'Organizzazione, la numero 10 è l'unica di cui l'Anziano si fida veramente, ecco perché la vuole a tenere d'occhio i membri di questa nuova squadra di Duran. Non si sa mai. Comunque, dalle parole fin qui pronunciate dalla suprema guida si può dedurre che la proposta dell'assistente di Ufizu è approvata, ma nel caso qualcuno avesse avuto dei dubbi al riguardo ci pensa l'Anziano stesso a dissolverli pochi secondi più tardi, quando aggiunge: - Approvo la tua proposta, Duran.... con riserva. Assembla pure questa tuo gruppo di guerriere e assumine il comando. Lo chiameremo "il Branco", e potrai gestirlo come riterrai più opportuno. Ma ricorda, se non otterrai risultati all'altezza delle aspettative, scioglierò la tua squadra senza preavviso. - Dice, lanciando un avvertimento all'accolito, prima di concludere dicendo: - Comunque potresti avere presto l'occasione per metterti alla prova, dato che assisterai Duncan nel suo compito. - A quel punto la suprema guida tace, e osserva la reazione di Duran. 

[Duran]

Precisamente.
Conferma Duran alle parole dell'Anziano. Quando Minerva gli viene assegnata in qualità di addestratrice, china la testa in riverente accettazione. Infine, con un lieve sorriso, ripete il nome assegnato alla squadra.
Il Branco, eh? Lo ritengo appropriato. Non si smentisce mai, Anziano. La ringrazio per la fiducia, come ringrazio Maestro Ufizu per l'occasione offertami. Non vi deluderò.
All'ordine di assistere Duncan, l'accolito riflette per alcuni secondi prima di replicare.
Come desiderate. Istruirò Peter così da non creare problemi a Maestro Ufizu. Maestro Duncan, mi affido alla vostra tutela.
Con questo, l'intervento di Duran può considerarsi concluso.

[L'Anziano]

Alle parole di Duran, l'Anziano annuisce con un cenno del capo. - Ci sono altre questioni che devono essere discusse? - Domanda a quel punto la suprema guida, rivolto a tutti gli uomini in nero presenti. Nessuno risponde, evidentemente perché nessuno ha altro da aggiungere a quanto è stato detto finora.

 

- Molto bene, in questo caso la riunione è conclusa. Ci aggiorneremo quando ci saranno degli sviluppi. - Dice allora l'Anziano, prima di alzarsi dal suo trono e di allontanarsi, uscendo dalla sala attraverso la stessa porticina laterale dalla quale era entrato. 

[Narratore]

Dopo che l'Anziano se n'è andato, gli uomini in nero che hanno partecipato alla riunione seguono il suo esempio abbandonando uno dopo l'altro la grande Sala del Consiglio. Ciascuno di loro ha ricevuto un compito da svolgere. E' tempo dunque di mettersi al lavoro. 

Fine Seconda Parte.