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TRAMA The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
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29-08-2015, 09:35 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-08-2015 09:39 PM da Duncan.)
Messaggio: #21
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
- Siamo arrivati al momento giusto allora. Eccellente. - Risponde l'uomo in nero quando Crystal lo informa sulla situazione. Duncan è soddisfatto, perché sembra che la fortuna sia dalla sua parte. Gli agenti inviati sul territorio subito dopo gli eventi di Omen avevano raccolto indizi su sporadici avvistamenti di guerriere misteriose in quell'area per mesi, prima di riuscire ad individuare nel villaggio di Shaemoor il probabile prossimo luogo dove i bersagli avrebbero fatto la loro comparsa. I suoi uomini non erano tuttavia stati in grado di fornirgli una previsione accurata su quando ciò sarebbe potuto accadere, sicché l'uomo in nero era stato costretto ad agire immediatamente non appena ricevuta l'informativa, organizzando in fretta e furia quella spedizione nelle terre del sud con la speranza di arrivare al momento giusto per intercettare le guerriere misteriose prima che sparissero chissà dove. Si è trattato sostanzialmente di una scommessa da parte sua, scommessa che però a quanto pare si è rivelata vincente. Magnifico, lui adora quando le cose vanno come vuole lui...
...Motivo per cui lo irrita ascoltare Seayne parlare al gruppo come se improvvisamente fosse lei ad avere il comando. - Hmph. - Sbuffa l'uomo in nero, seccato. Non poteva semplicemente limitarsi ad attendere le sue istruzioni? Bah. - Non mi preoccuperei degli Yoma, probabilmente per quando arriveremo saranno già tutti morti. - Afferma Duncan, richiamando l'attenzione su di sè dopo che le guerriere hanno finito di parlare tra loro. Sta tirando a indovinare naturalmente, ma se lì si sta verificando la stessa situazione accaduta ad Omen, e lui è convinto di sì, allora ci avrebbero pensato le guerriere misteriose ad occuparsi dei demoni. Il che andava tutto a suo vantaggio a dire il vero, perché voleva dire un problema in meno di cui le sue forze avrebbero dovuto occuparsi. - Tenetevi pronte a tutto, ma non agite se non su mio ordine, sono stato chiaro? Muoviamoci. - Ordina a quel punto l'uomo in nero mettendo così in chiaro una volta per tutte chi è che comanda, incamminandosi poi subito dopo a passo spedito verso il centro del villaggio...
Le guerriere lo seguono, disponendosi in formazione come suggerito da Seayne: in mancanza di altre indicazioni, hanno deciso da sole che fosse la cosa migliore da fare in quella circostanza, e dato che Duncan non ha detto di no, allora forse va bene così. Il gruppo così schierato fa il suo ingresso a Shaemoor e si dirige verso la piazza principale, al centro del villaggio. All'inizio incontrano poca gente, ma man mano che si avvicinano a destinazione il numero di abitanti che incrociano sulla loro strada aumenta sempre di più. I più le osservano con un misto di sorpresa e curiosità. Quando poi raggiungono i bordi della piazza, trovano una vera e propria folla, radunatasi lì per assistere a qualcosa, che da loro le spalle. Le gente comunque impiega poco ad accorgersi del gruppo di guerriere con losco figuro al seguito: anche lì, la maggior parte degli sguardi che vengono rivolti alle guerriere trasmettono stupore e curiosità, solo pochi manifestano il classico timore degli umani nei confronti delle mezze yoma. In generale però la gente sembra di buon umore, felice persino. Anzi no, forse felice non è il termine corretto, diciamo più... sollevata. Come se si fossero finalmente liberati di qualche grosso fardello. Dopo qualche secondo di imbarazzo alcuni civili si avvicinano addirittura per ringraziare le guerriere e per stringere loro la mano (anche se nessuno osa avvicinarsi all'inquietante figuro incappucciato che risponde al nome di Duncan, il quale dal canto suo ostenta un totale disinteresse nei loro confronti). Un comportamento inusuale e bizzarro che lascia perplesse le ragazze, le quali probabilmente se ne staranno domandando la ragione. Non ricordano infatti di aver (ancora) fatto nulla meritevole di ringraziamenti.
Comunque, il gruppo supera agevolmente la folla (che le lascia passare) e raggiunge infine l'interno della piazza. Lì, la scena che appare agli occhi del gruppo è la seguente: a terra, in mezzo ad un lago di sangue violaceo, giacciono i resti fatti a pezzi di almeno quindici Yoma. In piedi, accanto ad essi, ci sono cinque guerriere che indossano l'armatura dell'Organizzazione, proprio come quella che portano Seayne e le sue compagne. Se ne stanno lì, immobili, armi in pugno e sguardo assente, apparentemente ignare dell'arrivo della squadra agli ordini di Duncan. O almeno danno questa impressione. La prima è alta (all'incirca quanto Crystal) e slanciata, e ha i capelli bianchi portati a caschetto. La seconda è di altezza nella media (come Anna), robusta, e porta anch'essa i capelli a caschetto, anche se i suoi sono biondo spento. La terza è più bassa (più o meno come Syhlvia), magra, e porta i suoi capelli biondo vivo raccolti in una coda di cavallo. La quarta è alta come la seconda, ma decisamente più in carne, quasi grassa, e ha la testa rasata. La quinta, infine, è alta come la terza e porta pure lei i capelli color paglia raccolti in una coda di cavallo, solo che la sua è collocata bizzarramente sul lato destro della testa. Come già detto, nessuna di esse accenna ad alcuna reazione di fronte all'arrivo delle guerriere al seguito dell'uomo in nero. Queste ultime, invece, come reagiranno a quello che si trovano di fronte?
Nuova Turnazione: - Seayne - Crystal - Juliet - Master Citazione:Nota del Master: Man mano che si avvicinavano alla piazza, prima Crystal, poi Seayne e Syhlvia, e infine tutte le altre, hanno potuto confermare l'accuratezza della previsione fatta dall'uomo in nero: Le emanazioni di yoki riconducibili agli Yoma sono diminuite rapidamente di numero, fino a quando non ne è rimasta nessuna e la loro percezione ha registrato solo gli yoki delle guerriere misteriose. |
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30-08-2015, 05:31 PM
Messaggio: #22
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri] Seayne ringraziò Juliet con un cenno del capo e, subito dopo, la sua attenzione venne richiamata dal superiore: Hmph! Non mi preoccuperei degli Yoma, probabilmente per quando arriveremo saranno già tutti morti. -Eh? Ma cosa sta dicendo? Cosa sta succedendo qui?- Seayne era sempre più confusa, ma non ebbe tempo di pensarci su perché, subito dopo, Duncan rispose, a suo modo, alla domanda che gli aveva posto: Tenetevi pronte a tutto, ma non agite se non su mio ordine, sono stato chiaro? Muoviamoci! -Beh, sembra che sappia quello che fa, va bene allora! Andiamo!- Mastro Duncan iniziò a camminare, prendendo la strada che, probabilmente, puntava nella direzione dove avevano sentito la presenza di tutti quegli yoki. Rispetto a lui, Seayne si collocò nella posizione che aveva previsto fin dall’inizio e notò che le compagne si erano disposte come lei aveva suggerito Così schierato, il gruppo entrò a Shaemoor: inizialmente videro poca gente in giro ma, mano a mano che si avvicinavano al centro della cittadina il numero delle persone sembrava aumentare: Seayne non badò all’atteggiamento che la gente avesse tenuto nei loro confronti in quanto la sua attenzione, così come la sua percezione, erano focalizzate sulle fonti di yoki che, grazie all’allarme di Crystal, era riuscita a sua volta a localizzare. Fu così che si accorse che quelle fonti stavano… diminuendo? -Ma che succede? Perché alcuni yoki stanno scomparendo? Sembra che il Maestro avesse ragione dopotutto, ma perché non ci dice chiare le cose come stanno? Boh! Avrà i suoi motivi, suppongo…- Infatti, oltre alle istruzioni di poco prima, Seayne ricordava anche la spiegazione sul perché non veniva detta alle guerriere la faccenda del risveglio. Inutile stare a rimuginarci su, tanto Duncan avrebbe detto qualcosa solo se e quando l’avesse ritenuto opportuno, e c’erano dei problemi più immediati dei quali preoccuparsi… Seayne venne distolta dai suoi pensieri da alcune persone le quali si avvicinarono a lei e alle sue compagne ringraziandole e tentando addirittura di stringere loro la mano, con un’espressione di sollievo sui loro volti -Però noi… non abbiamo ancora fatto nulla! Perché ci ringraziano?- Confusa da quanto stava accadendo, Seayne decise comunque di mostrarsi gentile nei confronti degli umani, cercando però di non perdere di vista né il Maestro Duncan né tantomeno le sue compagne. Il gruppo riuscì comunque ad andare avanti e, alla fine, un gruppo di persone che dava loro le spalle perché intente probabilmente a osservare qualcosa, si aprì davanti a loro, permettendo anche al gruppetto di vedere di cosa si trattava: praticamente un carnaio! Infatti a terra c’erano i resti fatti a pezzi di almeno quindici Yoma, immersi in quello che, visto il colore violaceo, era il loro stesso sangue! Ma non era tutto: infatti, vicino ai resti c’erano cinque figure che sembravano in tutto e per tutto guerriere come lei, vestite, corazzate e armate nello stesso modo! I loro volti, i loro corpi e il modo di portare i capelli differivano molto le una dall’altra -Ombre! Che siano queste le guerriere delle quali parlava il Maestro Duncan? Ma chi sono queste?- Passato il primo momento di stupore, la guerriera albina s’accorse che le misteriose guerriere erano immobili come statue, con armi in pugno e i loro occhi vuoti e privi di qualsiasi emozione, apparentemente ignare della presenza di Seayne e compagne, nonché dell’uomo in nero che le accompagnava… -Ma cosa c’è che non va in loro? Possibile che sia una conseguenza… del risveglio?- Seayne non sapeva cosa pensare ma, ricordando le scarne informazioni che il superiore aveva fornito a lei e alle compagne, decise di accantonare per il momento le sue teorie e preoccupazioni cercando di concentrarsi sul presente. Quindi, per avere un’idea della potenza di quelle misteriose guerriere puntò su di esse la sua percezione e chiese: Crystal! Sei in grado di dirci tra queste ragazze quali hanno lo yoki più forte? Seayne si fidava della sua percezione ma, avendo dimostrato Crystal un’abilità più affinata della sua, forse era in grado di cogliere delle sfumature che a lei potevano sfuggire. La guerriera albina avrebbe atteso la risposta di Crystal e poi avrebbe aspettato gli ordini del Maestro Duncan. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/35. I am the one, the only one! I am the god of kingdom come! Gimme the prize!
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31-08-2015, 12:19 PM
Messaggio: #23
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Crystal esultò interiormente constatando la soddisfazione del Maestro. Certo, dubitava fortemente che quella soddisfazione fosse causata da lei in particolare, ma almeno era riuscita a rendersi utile ed era già qualcosa. Ascoltò Juliet rispondere alla numero 19 e dovette ammettere che ci avrebbe scommesso che la sua migliore caratteristica fosse la forza. Da Juliet traspariva un senso di sicurezza, forse dato da quel particolare sorrisetto sulle labbra, che Crystal invidiava. Non che la giovane non credesse nelle sue capacità, ma era una che faticava a sciogliersi. Ad ogni modo la sua attenzione venne presto richiamata da Duncan che disse qualcosa di molto singolare :-Non mi preoccuperei degli Yoma, probabilmente per quando arriveremo saranno già tutti morti- Tentò di nascondere un'occhiata di diffidenza, ma in cuor suo non poteva che chiedersi: Quanto sa esattamente quest'uomo? La faccenda si faceva losca. -Tenetevi pronte a tutto, ma non agite se non su mio ordine, sono stato chiaro? Muoviamoci- Crystal seguì le mosse delle compagne e le richieste di Seayne, disponendosi davanti al gruppo con lei. Chissà che tecnica ha in serbo… Si disse pensierosa, ricordando come le aveva avvertite di chiudere gli occhi se mai avesse detto "Ora". Ma aveva ancora una domanda a cui rispondere e decise di compensare in quel momento, mentre si avviavano a Shaemoor. -Come hai potuto capire la mia specialità è la percezione e in battaglia mi baso su di essa per leggere gli attacchi dei miei nemici ed eluderli- In breve entrarono in città, una città che pareva deserta, con strade quasi spoglie di gente. Come indicato da lei stessa, si avviarono verso la piazza e man mano che si avvicinavano le persone aumentavano, lanciando loro occhiate curiose a cui lei non fece caso. Ciò a cui fece caso erano i segnali dati dalla sua percezione: da quando erano entrati a Shaemoor il numero di presenze era andato modificandosi. Meno uno, due, tre… che succede? Che quelle ho supposto fossero guerriere stiano facendo fuori gli Yoma? E la situazione si fece ancora più curiosa quando, giunti nella piazza, vi trovarono radunata una gran folla. Si respirava un'aria di sollievo. Quando alcuni abitanti le scorsero, stranamente si avvicinarono a ringraziarle e a stringere loro la mano. Crystal li lasciò fare alquanto sorpresa, sempre più perplessa. Cercò di allungare il collo oltre la folla per capire cosa o chi fosse l'oggetto di tanta attenzione, ma le fu chiaro, più o meno, solo quando riuscirono a superarla. Un ammasso di pezzi di Yoma giaceva a terra in un lago di sangue, pezzi riconducibili a… Quindici Yoma?! Era vero che ne aveva avvertiti tanti, ma non avrebbe mai immaginato un numero tanto alto! Ma ciò che più la inquietava era la presenza di ben cinque guerriere. Erano cinque di loro, non aveva dubbi, stessi capelli chiari e occhi argentei, stesse uniformi e spade, eppure qualcosa in loro non quadrava, c'era qualcosa fuori posto. Non sembrano disertrici, ma nemmeno pare si siano accorte di noi che siamo accompagnate da un superiore. E quegli sguardi vuoti… persi nel nulla… chi diavolo sono? Forse potrei saperne qualcosa in più studiandole meglio... -Crystal!- la giovane lanciò una rapida occhiata di striscio a Seayne :-Sei in grado di dirci tra queste ragazze quali hanno lo yoki più forte?- La biondina si limitò ad annuire, poiché era anche il suo piano, perciò rivolse la propria percezione su ognuna di loro, una alla volta, tentando di scovare una qualsiasi sfumatura che avrebbe potuto rivelarle qualcosa, oltre che trovare una risposta alla domanda di Seayne. La tentazione di mettere mano alla spada era forte, solo per sentirsi più sicura, ma avrebbe atteso gli ordini del Maestro. Citazione:Yoki utilizzato: 0% «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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02-09-2015, 05:57 PM
Messaggio: #24
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
Citazione:Narrato "Siamo arrivati al momento giusto allora. Eccellente." Il maestro Duncan sembrava molto soddisfatto; tuttavia in breve tempo tornò seccato, forse per aver visto Seayne che cercava di prendere in pugno la situazione. Gli uomini in nero potevano essere particolarmente legati al ruolo di leader: questo perchè le guerriere erano delle pedine, e le pedine ricevono ordini e basta in presenza di un'autorità. "Hmph. Non mi preoccuperei degli Yoma, probabilmente per quando arriveremo saranno già tutti morti." Juliet si sentì stranamente sollevata: dei nemici in meno, no? Avrebbe preferito doversi battere contro un unico nemico forte piuttosto che dieci deboli o di livello normale. Forse non era fatta per il multitasking. O forse lo sarebbe stata con un po' d'esperienza (e lavoro sull'agilità) in più. "Tenetevi pronte a tutto, ma non agite se non su mio ordine, sono stato chiaro? Muoviamoci." concluse Duncan, avviandosi verso il villaggio. Le guerriere lo seguirono nella formazione proposta da Seayne. Man mano che si avvicinava alla piazza principale, il folto gruppo di guerriere (più un umano) incrociava sempre più gente. Sembrava esserci un raduno, ed immaginarne la causa non era certo difficile - con tutti quegli Yoma e gli altri Yoki di origine misteriosa - tuttavia la gente che incontravano non sembrava affatto tesa o spaventata per la minaccia. Forse non c'era ancora stato nessun attacco, e i mostri si celavano sotto spoglie umane? No... adesso poteva sentirlo anche lei. Avvicinandosi al luogo designato, Juliet potè finalmente avvertire gli Yoki da sè, e c'era dell'altro: gli Yoki riconducibili agli Yoma stavano sparendo. Giunti finalmente sul posto, Juliet notò la scomparsa totale degli Yoki demoniaci e una grande folla a coprire la visuale di ciò che stava accadendo all'interno della piazza. La gente intanto non sembrava affatto impaurita dal gruppo di guerriere; anzi, qualcuno si avvicinò per ringraziarle e stringere loro la mano. Gli umani sembravano sollevati, quasi felici. Ma loro non avevano fatto niente... La folla si aprì per lasciar passare le guerriere. Davanti ai loro occhi si delineò uno scenario singolare: i resti di una quindicina di Yoma spalmati a terra, e in piedi davanti a loro le proprietarie di quegli Yoki che neanche la guerriera più abile del gruppo era riuscita ad identificare. Erano delle guerriere dell'Organizzazione... O meglio, lo sembravano. Indossavano la regolare uniforme e l'armatura da guerriere, ed impugnavano la spada. Tuttavia c'era qualcosa di strano in quelle cinque, avevano uno sguardo del tutto assente e non sembravano neanche aver fatto caso a loro. Juliet, ricordando il "suo" caso con una guerriera anormale, diventò subito una maschera d'ira e si trovò quasi sul punto di sfoderare la sua arma. Ma ricordò anche la lezione imparata, e tentò di ragionare: le cinque non avevano ancora attaccato gli umani nè loro, non poteva subito saltare alle conclusioni e pensare che fossero necessariamente come quella. Tornò calma. Avevano appena ucciso quindici Yoma... magari avevano sonno. "Crystal! Sei in grado di dirci tra queste ragazze quali hanno lo yoki più forte?" Guardò un attimo in direzione di Seayne, per poi tornare ad osservare le cinque guerriere. Anche se non le era stato chiesto nulla, Juliet tentò di sforzare la sua percezione per capirci qualcosa in più. La sua percezione faceva schifo, questo era vero, e non avrebbe portato alcun aiuto al gruppo; ma non sarebbe stata lì a guardare ed aspettare la pappa pronta senza provarci. Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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03-09-2015, 06:23 PM
Messaggio: #25
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
Crystal focalizza la sua percezione sul gruppo delle guerriere misteriose al fine di scoprire quali tra loro possiedono lo yoki più potente, anche se in realtà da questa distanza più o meno tutte le componenti della squadra agli ordini di Duncan sono perfettamente in grado di ottenere la medesima informazione solo concentrandosi un poco. Dunque, il mistero è presto svelato: le due guerriere con i capelli a caschetto e quella con la coda di cavallo sulla destra possiedono lo yoki più potente tra le cinque, anche se "potente", nel loro caso specifico, equivale ad un livello analogo a quello che potrebbero avere delle guerriere che in graduatoria occupano una posizione dal numero 40 in giù. Lo yoki delle altre due invece è così debole che è praticamente paragonabile a quello delle semplici novizie. Insomma, da un mero confronto di yoki le guerriere misteriose appaiono decisamente più deboli rispetto al gruppo di Seayne. Il che fa pensare che quegli Yoma che le le hanno affrontate dovevano essere delle vere schiappe, se in quindici contro cinque si sono fatti massacrare senza riuscire ad infliggere una singola perdita alle avversarie!
Intanto, Duncan osserva con attenzione le guerriere che ha di fronte, cercando di capire con chi ha a che fare. Ovviamente non si tratta di guerriere dell'Organizzazione: anche se il loro equipaggiamento è senza ombra di dubbio lo stesso in dotazione alle forze di Staph, nessuna delle loro guerriere manca all'appello. Dunque, chi possono essere? Ribelli? No, si dice l'uomo in nero, non è possibile che siano delle ribelli. Sono troppo numerose. Qui di fronte a lui ce ne sono ben cinque (più di quante si aspettasse di trovare, onestamente). La squadra di Angela, a Omen, ne aveva incontrate altre due, il che faceva salire il conto a sette. E secondo alcuni rapporti che aveva letto, potevano addirittura essercene delle altre in circolazione. Semplicemente troppe. Nella storia dell'Organizzazione, l'unico caso di guerriere che disertano in massa si era verificato ai tempi della grande ribellione di Rain, un evento che aveva rischiato seriamente di distruggere l'Organizzazione. Ma quella rivolta era stata stroncata nel sangue, seppure a carissimo prezzo, e la morte di ogni singola ribelle che vi aveva preso parte era stata scrupolosamente registrata negli archivi dopo essere stata verificata con assoluta certezza. E' semplicemente impossibile che quelle cinque siano della sopravvissute della ribellione, e, per quanto l'uomo in nero si sforzi, non gli vengono in mente altri casi documentati di un così gran numero di guerriere disperse. Ma se non sono guerriere dell'Organizzazione, e non sono nemmeno ribelli...., allora chi diavolo sono? Duncan se lo domanda, senza riuscire per ora a darsi una risposta.
Nel frattempo, le guerriere misteriose sono rimaste lì dov'erano, immobili come statue, sempre con quell'espressione assente sul volto e lo sguardo perso nel vuoto che non lascia trasparire alcuna consapevolezza da parte loro riguardo alla presenza dell'uomo in nero e della sua squadra di guerriere. Bizzarro. Ad un tratto però, si sente il suono di un corno attraversare l'aria con una singola nota. Come marionette a cui il burattinaio ha mosso i fili, tutte e cinque le guerriere misteriose reagiscono allora come un solo uomo... cioè, una sola donna, e, in contemporanea, si girano di scatto dando le spalle al gruppo di Duncan e si mettono a correre nella direzione opposta. Stanno scappando!
- Tch! Non lasciatele fuggire, catturatele! - Ordina immediatamente l'uomo in nero alle guerriere del suo seguito. E' venuto fin lì in cerca di risposte, non esiste che se le lasci sfuggire da sotto il naso...
Nuova Turnazione: - Crystal - Seayne - Juliet Turnazione modificata affinché Crystal possa rispondere a Seayne, anche se come ho detto in realtà più o meno tutte le guerriere (eccetto Anna) erano in grado di percepire gli yoki delle avversarie anche da sole. |
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04-09-2015, 03:15 PM
Messaggio: #26
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Ciò che percepì fu davvero... positivamente inaspettato, nonché sempre più strano. Quelle cinque guerriere disponevano di uno yoki quasi ridicolo, due di loro addirittura potevano essere classificate come novizie. E Crystal doveva davvero credere che quel gruppo aveva ucciso 15 Yoma? E senza neppure un graffio?! Perfino lei, che disponeva di una buona abilità, aveva subito una ferita. Che le fosse sfuggito qualcosa? Che riuscissero a celare parte della bestialità? Se non si era sbagliata il loro gruppo era in netto vantaggio contro le cinque. -Quelle dai capelli corti e la guerriera con la coda laterale sono le più forti, anche se possiedono uno yoki paragonabile a quelle dal numero 40 in giù. Le rimanenti sono ai livelli delle novizie- informò le compagne. Dubitava che anche loro non avessero colto ciò, sfortunatamente questa volta non era riuscita ad essere più utile. E ora che avrebbero fatto? Loro ancora non si erano mosse di un millimetro e rimanevano apparentemente estranee alla loro presenza. Era curiosa di vedere se forse avvicinandosi e dando ad una un colpetto avrebbe dato cenni di vita, tuttavia il Maestro Ducan era stato chiaro sul da farsi e lui, a proposito, non aveva ancora aperto bocca. Che non conosca la loro identità? All'improvviso si levò nell'aria un suono, il suono di quello che poteva essere un... corno? Crystal si voltò in più direzioni cercando di capire da dove esso provenisse, ma non ne ebbe il tempo che con la coda dell'occhio intravide le cinque guerriere muoversi nello stesso istante, correndo via. Maledizione, se la stavano dando a gambe! -Tch! Non lasciatele fuggire, catturatele!- esclamò l'uomo in nero. Non c'era un minuto da perdere e loro stavano già scappando. Aumentò lo yoki e si lanciò all'inseguimento della spilungona col caschetto. Il suo intento era quello di affiancarla il più possibile sulla sinistra di lei e menare un basso fendente orizzontale all'altezza delle cosce, menomandola almeno di una gamba, e al contempo facendo attenzione a possibili ostacoli sulla sua strada. Sarebbe stata abbastanza veloce? Citazione:Yoki utilizzato: 10% «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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05-09-2015, 03:28 PM
Messaggio: #27
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri] Con un semplice cenno affermativo del capo, Seayne ringraziò prima Juliet e poi Crystal per le loro risposte. La Numero 34 non poté che confermare le impressioni della la guerriera albina: tre delle guerriere misteriose sembravano più forti delle altre due solo che... i loro yoki sembravano molto più deboli se paragonati a quelli di Seayne e compagne. -Ombre! Effettivamente non sembrano così forti! Possibile che siano riuscite a scappare dall’Organizzazione? E perché se ne stanno lì come statue? Spero non stiano aspettando un’occasione per iniziare a combattere!- Troppe, troppe cose non tornavano in quella storia e Seayne dovette ammettere con se stessa che, per quanto si fosse lambiccata il cervello, non sarebbe venuta a capo di quella storia, a meno che l’ermetico Maestro Duncan non avesse deciso eventualmente di condividere le sue informazioni, perciò la guerriera albina iniziò a far correre il suo sguardo velocemente dall’uomo in nero alle guerriere misteriose e viceversa: Duncan non profferiva parola mentre le altre se ne stavano lì, perfettamente immobili, con lo sguardo perso nel vuoto… Improvvisamente, si udì una nota musicale, emessa da quello che sembra essere un corno e, subito dopo, tutte e cinque le guerriere misteriose reagirono contemporaneamente: si girarono di scatto dando loro le spalle e si misero a correre nella direzione opposta a Seayne e al suo gruppo, quasi si fossero rese conto solo adesso di essere in serio pericolo e stessero tentando di scappare… -Ma… è una mia impressione o… si sono mosse solo dopo il suono del corno?- Prima che Seayne potesse ragionarci su, il Maestro Duncan ordinò: Tch! Non lasciatele fuggire, catturatele! -“Catturatele” suona meglio di “Uccidetele”… E forse, se sono deboli come sembrano, potrò far valere la mia velocità!- Pensò Seayne, poi disse alle compagne: Io mi prendo quella più forte con la coda di cavallo sulla destra! E scattò all’inseguimento dell’avversaria che si era scelta, tenendo la sua percezione su di lei. La sua idea era molto semplice: se fosse riuscita a raggiungerla avrebbe tentato di utilizzare la sua claymore per farle uno sgambetto e, se la cosa le fosse riuscita e la guerriera misteriosa fosse ruzzolata a terra, prima avrebbe tentato di calciare via la claymore dell’avversaria o di tenerla puntellata a terra con un piede se l’avversaria fosse riuscita a trattenerla in mano, per poi tentare di afferrare con la mano sinistra la guerriera sconosciuta in un punto della parte superiore dell’armatura (portaspada, piastra posteriore, collana…) e quindi tentare di tornare da Duncan di corsa, portandosela dietro. Il tutto, ovviamente, tenendosi in guardia, pronta in qualunque momento ad abortire il suo piano e tentare una schivata se l’altra guerriera si fosse girata per combattere prima che Seayne riuscisse a mettere in atto il suo proposito… o anche dopo! Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/35 I am the one, the only one! I am the god of kingdom come! Gimme the prize!
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07-09-2015, 04:44 PM
Messaggio: #28
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
Citazione:Narrato "Quelle dai capelli corti e la guerriera con la coda laterale sono le più forti, anche se possiedono uno yoki paragonabile a quelle dal numero 40 in giù. Le rimanenti sono ai livelli delle novizie" avvisò Crystal. Quanto a Juliet, da quella distanza era riuscita a percepire più o meno la stessa cosa. Quindi non c'erano più dubbi: le guerriere misteriose erano di fatto più deboli di lei. Eppure, non riusciva a non pensare che ci fosse qualcosa sotto. Cinque guerriere dalla forza risibile avevano vinto quindici Yoma senza rimediarci un graffio? No, no, no. La cosa si faceva sempre più sospetta. Le cinque stavano ancora lì, immobili come statue, senza reagire alla presenza del gruppo di guerriere e dell'uomo in nero. Juliet provò il desiderio di avvicinarsi ad una di loro a caso e scuoterla, per vedere se e come avrebbe reagito. L'avrebbe fatto sicuramente, se fosse stata sola... Ma non lo era, e doveva obbedire solo agli ordini del maestro Duncan; i quali non si sarebbero sicuramente fatti attendere. E infatti, dopo poco la situazione subì una svolta: il suono di un corno rimbombò nell'aria; e le cinque diedero le spalle al gruppo e cominciarono a correre via, compatte come soldati. "Tch! Non lasciatele fuggire, catturatele!" Ma dove stavano andando? Qualcuno, a quanto pare, le attendeva... Non sarebbe stato più saggio seguirle, dato che comunque non badavano affatto alla loro presenza? Juliet osservò Seayne e Crystal lanciarsi all'inseguimento di due guerriere, una per ciascuna. Tirò un sospiro e alzò le spalle: non aveva voce in capitolo, non stava più lavorando da sola come le altre volte. Le toccava obbedire. Scelse la sua preda: si trattava dell'ultima tra le tre "più forti" (le faceva strano persino pensarlo), la guerriera robusta coi capelli a caschetto. Iniziò a correre. Se fosse riuscita a raggiungerla avrebbe tentato di farla cadere tormentandola con qualche spallata e tendendole uno sgambetto; nel caso in cui fosse riuscita a farla cadere, avrebbe tentato di appoggiare un piede sul polso della mano che teneva la spada, tenendola ferma e cercando di causarle l'intorpidimento della mano stessa; a quel punto avrebbe calciato via l'arma, tenendosi ovviamente pronta a fermare ogni tentativo di ribellione. L'atteggiamento della sua preda-avversaria era fondamentale: se non avrebbe tentato di ribellarsi meglio, ma se invece si sarebbe improvvisamente ripresa dall'imbambolamento, Juliet si sarebbe vista costretta a farsi in quattro per immobilizzarla col suo corpo contando sulla sua forza fisica. Per il momento aveva intenzione di andarci leggero, non le sembrava il caso di imbracciare subito le armi. Non erano mica giocattoli, e la natura delle cinque guerriere era ancora sconosciuta a tutte loro. Meglio ridurre i rischi. Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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07-09-2015, 11:35 PM
Messaggio: #29
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
All'ordine dell'uomo in nero, le guerriere della sua scorta si lanciano all'inseguimento delle fuggiasche. Tutte meno una, Anna, che decide di restare al fianco del Maestro, forse perché memore delle parole pronunciate da Seayne al momento del loro arrivo, o forse perché, dato che le avversarie sono in cinque e le sue compagne (che tra l'altro sono tutte di rango ben più alto di lei) pure, non ritiene che ci sia bisogno di un suo intervento.
Crystal rilascia una piccola quantità di yoki e si lancia all'inseguimento della guerriera albina coi capelli a caschetto, con l'intenzione di mozzarle (almeno) una gamba all'altezza della coscia in modo tale da renderle fisicamente impossibile continuare la fuga. La numero 34 però si rende subito conto di avere forse sottovalutato la sua avversaria: quest'ultima infatti avrà anche uno yoki più debole del suo, ma in compenso è più veloce di lei e sta guadagnando terreno...
Seayne decide di correre dietro alla guerriera con la bizzarra coda di cavallo portata di lato. Anche la numero 19 intende colpire alle gambe l'avversaria, seppur in modo meno drastico rispetto a Crystal: la sua idea è infatti semplicemente quella di far cadere l'avversaria sgambettandola, senza però tentare di amputarle alcunché. Tuttavia, Seayne nota sorpresa che il distacco tra lei e la sua preda si mantiene pressoché costante, segno che loro due si muovono praticamente alla stessa velocità...
Juliet sceglie invece di inseguire la seconda guerriera coi capelli a caschetto, quella robusta. Come Crystal e Seayne, anche la numero 37 vuole atterrare la sua avversaria, ma quest'ultima sembra essere leggermente più veloce di lei, e riesce quindi a mantenere il suo vantaggio...
Alicia va dietro alla seconda guerriera con la coda di cavallo, quella che ce l'ha normale. Contrariamente alle sue tre compagne finora citate, la numero 35 si rivela più svelta della sua avversaria, e riesce così a raggiungerla e persino a superarla di slancio. A quel punto, Alicia sbarra la strada alla sua avversaria e le intima di fermarsi...
Meglio di tutte va a Syhlvia, forse perché lei ha furbescamente scelto di prendere di mira la grassona pelata, che del gruppo delle fuggiasche è di gran lunga la più lenta. La numero 27 non ha dunque alcuna difficoltà ad affiancare la sua avversaria e a sgambettarla facendola cadere lunga distesa per terra come un sacco di patate, per poi puntarle la spada alla gola intimandole di non muoversi se ci tiene alla pelle...
...Ed è in quel preciso momento che il suono del corno si fa sentire un'altra volta, con una nota però diversa rispetto a prima. Reagendo al suono del corno, e ancora una volta muovendosi in perfetta sincronia, le guerriere misteriose smettono immediatamente di scappare e si lanciano invece all'attacco del gruppo!
La grassona pelata, apparentemente del tutto incurante del fatto di avere un'arma puntata alla gola, tenta di girarsi di scatto (è in posizione prona) e di colpire la numero 27 con un fendente di spada alle gambe. Syhlvia, che non si aspettava una simile reazione da parte di un'avversaria che credeva di avere in pugno, reagisce d'istinto con un rapido movimento della sua spada, il cui risultato è quello di tagliare in profondità la gola della grassona. Quest'ultima ha un sussulto ed emette alcuni gorgoglii indistinti mentre il sangue le zampilla copioso fuori dalla ferita aperta, prima di afflosciarsi e rimanere immobile. E' morta. - Idiota, ti avevo detto di non muoverti. - Commenta Syhlvia osservando il cadavere.
L'Avversaria di Alicia, lungi dall'obbedire all'ordine della numero 35 fermandosi, solleva invece la spada sopra la testa impugnandola con entrambe le mani, con l'evidente intenzione di voler sferrare un fendente verticale contro la testa di Alicia. La quale Alicia, reagendo anche lei d'istinto, decide allora di anticiparla trafiggendola al cuore con la sua spada. L'Avversaria si accascia a terra senza emettere un suono e senza nemmeno mutare espressione. - Merda! - Impreca Alicia, rendendosi conto tardivamente che avrebbe dovuto cercare di catturarla viva.
L'Avversaria di Seayne si volta di scatto, e si scaglia contro di lei vibrando un affondo di spada diretto al petto della guerriera albina. Riuscirà la numero 19 a evitarlo?
L'Avversaria di Crystal interrompe bruscamente la fuga e la attacca con un fendente diagonale dall'alto, da destra verso sinistra, sferrato a due mani. Come si difenderà la numero 34?
L'Avversaria di Juliet non è da meno e si lancia anche lei all'attacco con un fendente orizzontale a due mani da sinistra verso destra, mirato all'altezza dei fianchi. Cosa farà la numero 37?
Nel frattempo, il Maestro Duncan osserva attentamente l'evolversi della situazione. - Hmph. Avevo detto di catturarle, non di ucciderle. - Commenta seccato parlando tra sè, riferendosi ovviamente a quello che hanno fatto Alicia e Syhlvia.
Turnazione Invariata. Citazione:Nota del Master: La distanza che separa Crystal, Seayne, e Juliet dalle rispettive avversarie è di circa 6 metri (7 nel caso di Crystal), e dunque tutte e tre le guerriere hanno il tempo necessario per reagire agli attacchi delle guerriere misteriose, in quanto queste ultime devono ovviamente avvicinarsi prima di poter colpire. |
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08-09-2015, 05:55 PM
Messaggio: #30
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Tsk! Dannazione! Imprecò Crystal digrignando i denti quando vide la distanza tra lei e l'altra guerriera aumentare, mentre quella macinava terreno. Pensava che liberare un'esigua quantità di yoki sarebbe bastata, anzi l'intenzione primaria era quella di usare lo yoki per trarne vantaggio e rendere l'azione più rapida e invece l'avversaria era molto più veloce di lei! L'aveva sottovalutata! Si era fatta ingannare da quella bestialità così bassa. Non supponenza, bensì errore di calcolo... Ma se così stavano le cose, allora avrebbe liberato più yoki! Il suo volto stava già andando a deformarsi, quando un secondo soffio di corno diede una nuova svolta alla situazione: la nemica si arrestò immediatamente e altrettanto istantaneamente partì all'assalto. Presa in contropiede, per un solo momento diminuì la corsa, mentre quella le si lanciava contro come una furia, brandendo la mano a due mani con l'intenzione di afferrarla con un fendente diagonale da destra... E chi fugge?! Afferrò anch'essa la claymore con entrambe le mani e riprese la corsa con ferocia, con più ferocia! Il volto si deformò e i denti divennero aguzzi, gli occhi di un oro splendente. Avrebbe parato l'attacco a mezz'aria alzando la spada. Aveva già constatato la velocità superiore dell'avversaria, ora ne avrebbe testato anche la forza! Se fosse riuscita nella parata, avrebbe subito contrattaccato con un calcio in pieno stomaco, mollato col piede o col ginocchio in base alla loro vicinanza. Se ciò l'avesse destabilizzata, facendola arretrare, sarebbe scattata alle sue spalle aggirandola dal fianco privo di spada (sempre che nel ricevere il colpo una delle due mani avesse mollato l'elsa) e da lì le avrebbe mozzato il braccio armato con un fendente verticale discensionale, oppure quello a più portata dalla sua posizione se entrambe le braccia avessero impugnato ancora la claymore. Ma se la sua idea fosse stata stroncata all'apice, ovvero se non le fosse stato possibile allontanarla con un calcio, si sarebbe allontanata lei con un salto indietro. Non voleva fallire! Ancora una volta qualcuno aveva cercato di sfuggirle e quella dannata ci stava anche riuscendo, ma ora che tentava alla sua vita, Crystal le avrebbe mostrato che il suo volto fanciullesco era tutto meno che quello di un angelo. Inconsapevolmente, stava nuovamente lasciando che il sangue le affluisse prepotentemente al cervello; avrebbe avuto di nuovo bisogno di ferirsi, per recuperare la lucidità? O sarebbe stata lei a ricevere la soddisfazione del sangue? Citazione:Yoki utilizzato: 30% «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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09-09-2015, 09:33 PM
Messaggio: #31
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri] Con stupore, Seayne si accorse che la misteriosa guerriera con la coda di cavallo a lato della testa, nonostante fosse teoricamente meno potente di lei, riusciva a mantenere invariata la distanza che le separava mentre fuggiva… -Ombre! Ma com’è possibile? Eppure sono certa che le percezioni mia e quelle di Crystal non ci hanno ingannate!- Seayne era sul punto di aumentare il suo yoki per accelerare, quando udì nuovamente il suono del corno misterioso, che intonava una nota diversa stavolta… In risposta ad esso, l’avversaria di Seayne arrestò la sua fuga, si girò e le corse incontro, tenendo la claymore in posizione per tentare un affondo di punta contro la guerriera albina. -Mi dispiace, ma se vuoi combattere ti accontenterò!- Forse grazie all’addestramento spirituale al quale si era sottoposta negli ultimi tempi, Seayne riuscì a mantenersi calma e lucida di fronte all’improvviso voltafaccia dell’avversaria e rapidamente pensò alla sua contromossa… La guerriera albina avrebbe aumentato il suo yoki al 30% nel tentativo di guadagnare un po’ più di velocità rispetto all’avversaria, dopodiché l’avrebbe aspettata fino a poco prima che la nemica fosse stata sul punto di affondare il colpo e, in quel momento, Seayne avrebbe tentato di saltare oltre l’avversaria, cercando di ruotare su se stessa a mezz’aria in modo tale che, al momento dell’atterraggio, si fosse trovata con la faccia rivolta verso la schiena della nemica, a portata di claymore. Se la mossa fosse riuscita la guerriera albina avrebbe quindi tentato di ammortizzare l’atterraggio piegando le gambe e accucciandosi cercando di portare la sua testa sotto l’altezza del petto dell’avversaria, per eventualmente evitare fendenti nemici se la guerriera misteriosa fosse ruotata su se stessa, e a quel punto avrebbe tentato di menare un fendente a due mani, da sinistra a destra, mirando alla gamba sinistra dell’avversaria, con l'obiettivo di amputarla o, almeno, di azzopparla rallentandola in tal modo. Vista la velocità della sua nemica Seayne era comunque pronta a tentare di parare con la sua claymore un eventuale fendente se l’avversaria avesse intuito la sua mossa e comunque, sia in caso di successo che di fallimento, terminata l’azione precedente Seayne avrebbe tentato di eseguire un piccolo balzo all’indietro per sottrarsi all’eventuale risposta dell’avversaria, cercando di mettersi fuori dalla portata della misteriosa guerriera. Citazione:Yoki Utilizzato: 30% - Punti Limite: 1,5/35 I am the one, the only one! I am the god of kingdom come! Gimme the prize!
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11-09-2015, 06:08 PM
Messaggio: #32
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
Citazione:Narrato Non riusciva a raggiungerla. Quella dannata... Possibile che una guerriera di livello inferiore potesse superarla? Juliet cominciava decisamente ad innervosirsi. Decise di rilasciare una piccola quantità di Yoki per cominciare, come piccolo aiuto; sufficiente perchè le sue iridi assumessero il colore dell'oro. Subito dopo, il suono del corno fece vibrare l'aria sotto una nuova nota, diversa dalla precedente. Juliet si guardò intorno, cercando di capire da dove provenisse il suono; con la coda dell'occhio fece in tempo a notare la guerriera inseguita che si voltava improvvisamente verso di lei. "Cosa vuole fare?" In realtà se lo aspettava. Insomma, non poteva certo pensare che la ragazza si fosse inaspettatamente voltata per farle le carezze. La sua era più una domanda retorica. La distanza le diede tempo per pensare ad una tattica abbastanza facile. La guerriera si stava avvicinando, sembrava mirare ai fianchi. "Mi dispiace, sorella" si affrettò a dire con un sorriso maligno, prima di spingere il suo Yoki ad un livello da lei mai esplorato prima. Il suo intero volto era trasformato, i denti aguzzi, gli occhi scintillanti e le vene in rilievo che le percorrevano le tempie e le guance. Juliet avvertiva il cambiamento anche senza avere uno specchio davanti; tuttavia, confessava di provare quella curiosità. Sarebbe stato strano guardarsi in quel momento. Non temeva il Risveglio, sentiva di essere al sicuro... a patto di non spingersi oltre. Adesso la disparità tra il livello delle due sarebbe dovuta essere molto più accentuata, sperava. La Claymore era pronta tra le sue mani, lo sguardo puntato verso l'avversaria. Già, avendo la guerriera misteriosa chiarito con quell'attacco le sue cattive intenzioni, la numero 37 non aveva più motivi di lasciare l'arma nel fodero. La sua era legittima difesa. Avrebbe tentato di bloccare il fendente orizzontale della guerriera menandone con forza uno orizzontale, sempre da sinistra verso destra, volto a bloccare la spada dell'avversaria - e con un po' di fortuna, a fargliela volar via di mano. Se l'azione fosse riuscita, avrebbe colpito la donna con un violento calcio nello stomaco con l'intenzione di farla cadere; e una volta a terra, Juliet avrebbe tentato di renderla inoffensiva dapprima togliendole la spada "manualmente", amputandole la mano che stringeva l'arma, infine sedendosi sul corpo della guerriera a terra per impedirle di fuggire e bloccarle i polsi. In caso contrario, sarebbe stata pronta a schivare contando sull'agilità. Citazione:Yoki utilizzato: 0%>10%>30% |
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13-09-2015, 12:16 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-09-2015 12:38 PM da Duncan.)
Messaggio: #33
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
Crystal para senza troppe difficoltà l'attacco della guerriera misteriosa, e contrattacca sferrandole un calcio all'addome che la costringe ad arretrare di qualche passo. A quanto pare lo yoki che la numero 34 ha in circolo le conferisce il vantaggio, perlomeno per quanto riguarda la forza fisica. A quel punto, Crystal prova ad approfittare della situazione e si porta alle spalle dell'avversaria, con l'intenzione di mozzarle il braccio dominante con un fendente verticale. La guerriera misteriosa, tuttavia, può ancora contare sulla sua agilità, e forte di questo anticipa la numero 34 con una piroetta che le consente di voltarsi di scatto e di far partire al contempo un fendente orizzontale da destra verso sinistra calibrato all'altezza dei fianchi. Crystal, già con la spada alzata e in procinto di portarsi in avanti per vibrare il suo colpo, tenta una schivata balzando all'indietro. Cosa che le riesce, ma non completamente: la spada della guerriera misteriosa la colpisce infatti di striscio provocandole un taglio poco profondo che le attraversa tutto l'addome da fianco a fianco [Ferita Leggera]. Come reagirà a questo punto la numero 34?
Seayne evita elegantemente l'affondo dell'avversaria grazie ad uno spettacolare salto acrobatico con annessa piroetta a mezz'aria che le consente di portarsi alle spalle della guerriera misteriosa. Da quella posizione favorevole, la numero 19 sferra un fendente a due mani con il quale mozza di netto la gamba sinistra dell'avversaria. Quest'ultima, sbilanciata, sta per cadere in avanti, ma all'ultimo momento riesce a mantenersi in posizione eretta puntellandosi con la spada. A quel punto la guerriera misteriosa, senza mostrare alcun cenno di dolore sul suo volto inespressivo, si volta verso Seayne e, dandosi la spinta con la gamba rimasta, tenta di saltare addosso alla guerriera albina, con la spada protesa in avanti per menare un nuovo affondo. La numero 19 però, aspettandosi una reazione da parte dell'avversaria, si mette fuori portata con un agile balzo all'indietro, sicché la guerriera misteriosa trova solo aria di fronte a sè e finisce per cadere lunga distesa per terra a pancia in giù. Eppure, non si da per vinta, e subito tenta, seppur a fatica, di rialzarsi aiutandosi con la sua arma. Cosa farà Seayne?
Juliet risponde al fendente orizzontale dell'avversaria sferrandone uno uguale e contrario, con lo scopo tanto di difendersi quanto di saggiare la forza fisica dell'avversaria. Sfortunatamente per la numero 37, quest'ultima si rivela essere superiore alla sua, e dunque è Juliet quella che, nell'impatto tra le due lame, rischia di veder volare via la sua arma, venendo inoltre costretta ad indietreggiare di qualche passo e a rinunciare completamente al suo piano d'attacco. Tuttavia la numero 37 se la cava senza conseguenze, a parte un leggero intorpidimento alle braccia. Almeno per il momento, in quanto l'avversaria non perde tempo nel far partire un altro fendente orizzontale, stavolta da destra verso sinistra e da distanza ravvicinata. Riuscirà Juliet, la cui velocità sembra essere ora alla pari con quella dell'avversaria, a difendersi?
Nel frattempo, mentre Alicia e Syhlvia da una parte, e Duncan e Anna dall'altra, osservano l'evolversi della situazione, tra la folla di paesani ancora radunata ai bordi della piazza è sceso il gelo. Gli abitanti infatti non comprendono per quale ragione le guerriere si stiano combattendo tra loro. In fondo gli Yoma sono morti, no?
Turnazione Invariata. Citazione:X Victoria - Suggerimento: Ti consiglio di iniziare a tenere il conto dei punti limite di Crystal, come sta facendo Nardo per la sua Seayne. Ti serve a ricordarti quanto "margine" ha la tua guerriera nell'utilizzare il suo yoki. Al momento sei a 1 PL, che diventeranno 2,5 all'inizio del prossimo turno. |
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16-09-2015, 12:50 PM
Messaggio: #34
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Crystal strinse i denti e mostrò le zanne se possibile ancor più, già in vista sul volto deformato. I suoi occhi si accesero d'ira, puntati sull'avversaria che l'aveva appena ferita. Quella bastarda aveva appena tentato di ucciderla! Non un colpo per metterla fuori gioco per un po', ma una mossa volta a strapparle la vita. Ma chi diavolo era quella dannata?! Quale guerriera attacca senza fiatare una compagna? No... questo perché quella non era una sua compagna, era qualcos'altro... perfino Minerva si sarebbe lasciata sfuggire qualche parola, qualche considerazione, uno sguardo diverso, ma lei invece non aveva ancora mutato espressione, né battuto ciglio! E perché se il suo yoki pareva più basso del suo, lei rimaneva più veloce nonostante avesse rilasciato un 30% di yoki? Per la prima volta si ritrovava in svantaggio in combattimento. Non che avesse affrontato molti duelli mortali nella sua vita da guerriera, solo uno in realtà, ma per la prima volta si ritrovava contro un'avversaria più veloce e per Crystal, che nell'ultima missione aveva giocato sull'agilità, questo ora era un problema. Come poteva acchiappare qualcuno che era più veloce di lei? Il cervello, Crystal! Usa il cervello! Le strillò una vocina nella propria testa. Accidenti! L'aveva fatto di nuovo! Aveva permesso all'eccitazione della battaglia di assuefarla, dunque... era forse questo l'effetto del marciume che risiedeva in lei? Quella sete di sangue, quella rabbia che l'avvolgeva quando impugnava la sua claymore. Strinse l'elsa, ora sapeva cosa poteva fare. Sarebbe scattata verso l'avversaria impugnando la lama davanti a sé; avrebbe corso finché non sarebbe stata sufficientemente vicina, almeno a portata di spada, e all'ultimo avrebbe tentato di sorprenderla con una scivolata diretta alle caviglie dell'altra. Lo scopo non era tanto quello di riuscire a farle uno sgambetto, ma di farle spiccare un salto per schivarla, un salto che Crystal avrebbe usato per tentare nuovamente di mozzarle almeno una gamba alzando la claymore, che sarebbe comunque già stata protesa verso l'alto all'inizio della scivolata. Avrebbe agito allo stesso modo se effettivamente fosse riuscita a colpirla alle caviglie. Se l'azione fosse andata a vuoto, avrebbe fatto leva sulle gambe per rimettersi in piedi, spiccando un balzo per allontanarsi il più possibile dal contrattacco, preparandosi poi a difendersi. Se nemmeno fosse riuscita a compiere la scivolata, almeno avrebbe avuto la spada davanti a sé per ripararsi. -Sei pronta?- le gridò, per poi aggiungere a voce più bassa, quasi fosse solo per se stessa :-Io sì- Citazione:Yoki utilizzato: 30% punti limite: 2,5/20 «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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16-09-2015, 09:27 PM
Messaggio: #35
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri] Un brivido percorse la spina dorsale di Seayne quando constatò che l’avversaria, nonostante l’amputazione netta della gamba sinistra, non si era accasciata a terra urlando o tentando di riprendersi l’arto per riattaccarlo ma che, come se nulla fosse, senza emettere un suono s’era girata, puntellandosi con la sua claymore e, sfruttando la gamba “buona”, s’era lanciata in avanti, tentando un affondo disperato quanto inutile contro la guerriera albina la quale, forse fiutando il pericolo, s’era opportunamente messa fuori portata. -Ombre! Non cede! Ma di cosa diavolo è fatta questa qui? Come fa ad agire in questo modo?- Nonostante fosse caduta con la faccia al suolo però, la misteriosa guerriera tentò subito di rialzarsi, puntellandosi nuovamente con la sua claymore per agevolare lo sforzo… -Ancora non si arrende? Eppure dovrebbe aver capito che, ormai, non ha molte possibilità!- Comunque, osservando gli sforzi dell’avversaria, Seayne elaborò velocemente una contromossa: -Mi dispiace, ma non posso lasciartelo fare… Ti riattaccherai la gamba dopo che il maestro Duncan ti avrà dato un’occhiata e se riusciremo a farti rinsavire!- La guerriera albina, dopo aver tentato di dare una rapida occhiata a dove si trovava la folla, avrebbe tentato di avvicinarsi nuovamente alla misteriosa guerriera con un piccolo salto, per porsi davanti al punto in cui l’avversaria stava utilizzando la sua claymore nel tentativo di rialzarsi: una volta giunta lì Seayne avrebbe tentato di scagliare un fendente trasversale, con tutta la forza di cui era capace, brandendo la claymore con due mani e mirando alla spada della nemica, con lo scopo di sbalzare via l’arma e privare così l’avversaria della possibilità di puntellarsi al suolo con essa e rialzarsi. La direzione del fendente, da destra a sinistra o da sinistra a destra, sarebbe dipesa dalla posizione della folla rispetto alle due guerriere, in modo tale che, se tutto fosse andato per il verso giusto, la claymore della guerriera misteriosa finisse in una zona dove non ci fosse stato nessuno, evitando così il rischio di ferire degli innocenti. Fatto questo, Seayne avrebbe nuovamente tentato di eseguire un piccolo balzo all’indietro, per poi cercare di valutare la situazione che si fosse presentata a quel punto. Il tutto comunque prestando attenzione e pronta a saltare indietro e/o a parare in caso di imprevisti o di rischi per la folla: quanto appena avvenuto davanti ai suoi occhi le imponeva di rimanere concentrata sulla nemica… La sua capacità di ignorare il dolore la rendeva un’avversaria pericolosa, almeno finché era armata! Citazione:Yoki Utilizzato: 30% - Punti Limite: 4,5/35 I am the one, the only one! I am the god of kingdom come! Gimme the prize!
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18-09-2015, 04:27 PM
Messaggio: #36
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
Citazione:Narrato Fu un completo fallimento. Nel momento in cui le loro lame si incrociarono, Juliet si rese conto che l'avversaria le stava decisamente giocando un brutto tiro. Qualcosa non andava per davvero. Crystal aveva detto che quelle maledette erano tutte inferiori al numero 40, per livello e potenza, e anche lei aveva percepito la stessa cosa. Quindi, perchè diamine era stata lei a rischiare di perdere la spada di mano? Era anche ricorsa allo Yoki, mentre la guerriera che le stava di fronte aveva ancora le sue belle fattezze umane. Come si spiegava...? Decise di concentrare nuovamente la propria percezione sulla ragazza. Non poteva spingersi oltre, con lo Yoki. Non voleva stare sul filo del rasoio tra lucidità ed insanità, col rischio di diventare una delle "risvegliate" di cui parlava Duncan. Forse perchè sapeva che, in quello stato mentale, avrebbe rischiato grosso seriamente. Era frustrata all'idea di sentirsi inferiore ad un'altra guerriera che avrebbe dovuto invece battere con facilità, e per rimediare spremeva il suo cervellino in mille ipotesi frastornate dalla battaglia. Forse le guerriere erano molto più forti degli Yoma al loro stesso livello? Non aveva mai combattuto contro una sua simile, era tutto nuovo per lei. Fastidiosamente nuovo. Aveva le braccia leggermente intorpidite. "Dannata troia", imprecò digrignando i denti aguzzi mentre vedeva la sua avversaria tornare all'attacco. Un altro fendente orizzontale, stavolta da destra verso sinistra, eh? A distanza ravvicinata, poi. Non aveva altra scelta. Doveva tentare. Avrebbe tentato di compiere un salto con capriola in avanti, volto a scavalcare letteralmente il corpo della donna ed evitare il suo fendente al tempo stesso, usando la spada per darsi più slancio - e come ulteriore appoggio le spalle della stessa avversaria se possibile; in questo modo sarebbe giunta velocemente alle spalle della guerriera e avrebbe tentato un colpo orizzontale secco a due mani in direzione del collo, volto a decapitarla. Non sapeva perchè così all'improvviso avesse perso ogni riguardo nei confronti della donna che fronteggiava... forse era lo Yoki? Citazione:Yoki utilizzato: 30% |
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19-09-2015, 03:01 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-09-2015 03:40 PM da Duncan.)
Messaggio: #37
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
Crystal scatta verso l'avversaria, la quale senza battere ciglio sferra subito un nuovo fendente orizzontale contro di lei, stavolta da sinistra verso destra e mirando più in alto, all'altezza del petto. La numero 34 però evita il colpo eseguendo all'ultimo momento una scivolata con la quale sorprende la guerriera misteriosa e la colpisce alla gamba destra con la spada, mozzandogliela. L'Avversaria, sbilanciata, cade dunque rovinosamente in avanti e si ritrova a terra in posizione prona. Tuttavia, come se nulla fosse accaduto, ella tenta quasi subito di rimettersi in piedi aiutandosi con la sua arma. Lo stesso comportamento anomalo esibito dall'avversaria di Seayne...
Seayne si porta con un balzo vicino alla guerriera misteriosa e, con un colpo di spada ben assestato, colpisce l'arma dell'avversaria strappandogliela via dalle mani e scagliandola a qualche metro di distanza, in un'area vuota della piazza dove atterra senza conseguenze. La guerriera misteriosa, privata del suo sostegno mentre cercava di rialzarsi, finisce di nuovo con la pancia a terra. Eppure, ella ancora non si arrende e di nuovo tenta in qualche modo di rialzarsi, seppur con estrema difficoltà...
Juliet, anziché provare a schivare il fendente dell'avversaria con un balzo all'indietro, decide di provare invece a saltare oltre l'avversaria con una capriola in avanti. La mossa è alquanto azzardata, e solo un tempismo perfetto ed una notevole dose di fortuna permettono alla numero 37 di raggiungere il suo obbiettivo: se fosse stata anche solo qualche decimo di secondo più lenta infatti, sarebbe stata tagliata in due. Juliet quindi si porta alle spalle della guerriera misteriosa e, prima che quest'ultima abbia modo di voltarsi e di contrattaccare, la decapita con un fendente di spada...
La battaglia sembra dunque sul punto di concludersi con il trionfo delle guerriere dell'Organizzazione: su cinque avversarie che avevano di fronte infatti, tre sono già state abbattute, e le restanti due sono pressoché incapacitate e saranno quindi probabilmente sconfitte a breve. In quel preciso istante però, un evento inaspettato cambia completamente il corso della battaglia. Ad un tratto infatti, tutte le guerriere presenti percepiscono distintamente delle emanazioni di yoki provenienti dai cadaveri delle due guerriere misteriose uccise da Syhlvia ed Alicia. Il che non ha alcun senso, dato che quelle due sono palesemente morte: una è stata trafitta al cuore, l'altra ha avuto la gola tagliata ed è stramazzata a terra senza nemmeno tentare di rigenerarsi. Eppure, per quanto la cosa possa sembrare assurda, e lo è, quegli yoki che fino ad un attimo prima erano totalmente scomparsi ora sono sono comparsi di nuovo. Anzi, non solo sono riapparsi, ma stanno anche aumentando in maniera vertiginosa. - Ma che diavolo succede??! - Esclamano all'unisono Alicia e Syhlvia, un attimo prima che delle vere e proprie esplosioni di yoki inducano in pochi secondi dei mutamenti drastici nei corpi delle due guerriere misteriose...
Immagine esemplificativa, alcuni dettagli possono variare.
La grassona pelata di fianco a Syhlvia si trasforma in un mostro completamente nero e alto circa due metri, provvisto di un paio di grosse corna appuntite lunghe almeno 50 centimetri sulla testa, di una coda di un metro e mezzo, e di gambe e braccia così muscolose da far sembrare per contrasto meno grasso il torso che comunque rimane bello robusto.
Immagine esemplificativa, alcuni dettagli possono variare.
La guerriera con la coda di cavallo trafitta da Alicia invece mantiene un aspetto umanoide, se non fosse che diventa una gigantessa alta 6 metri e completamente marrone, con zanne acuminate al posto dei denti, e artigli stile yoma su mani e piedi.
Entrambe le Risvegliate, perché di questo si tratta, attaccano immediatamente le guerriere a loro più vicine: La gigantessa si china in avanti e cerca di afferrare Alicia con la mano destra, ma la numero 35, seppure decisamente scossa da quanto sta accadendo, la evita allontanandosi con un balzo all'indietro. Il mostro nero invece parte alla carica contro Syhlvia con l'apparente intenzione di infilzare la guerriera con le sue corna. La numero 27 tuttavia balza agilmente fuori traiettoria, sicché il mostro, che pare non essersene accorto, prosegue nella sua corsa e punta ora in direzione di Seayne e della guerriera misteriosa a pochi passi da lei.
Nell'arco di nemmeno un minuto, la situazione sul campo di battaglia ha subito un cambiamento drammatico. Come reagiranno le guerriere dell'Organizzazione a questo inquietante sviluppo?
Nel frattempo, tra la folla radunata ai bordi della piazza è scoppiato il panico all'apparire delle due Risvegliate. Tra urla e schiamazzi, la gente fugge in modo disordinato tentando di mettersi al riparo.
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Poco più in là, Duncan osserva immobile l'evolversi della situazione. - Questo non è possibile... - Commenta l'uomo in nero, pensando ad alta voce. - Non riesco a crederci, ma... non posso nemmeno negare la realtà di fronte ai miei occhi. - Ammette, con un po' di riluttanza. Dunque è effettivamente così che stanno le cose. Guerriere morte che si risvegliano. Assurdo. Davvero, una cosa del genere sfida ogni logica. L'Uomo in nero si rende conto che non dovrebbe essere sorpreso, non dopo che Angela e le guerriere al suo comando si erano trovate di fronte alla stessa situazione nel villaggio di Omen. Eppure, nonostante il rapporto della numero 14, e a dispetto delle note scritte dei suoi agenti che avevano ascoltato i racconti dei paesani superstiti che confermavano suddetto rapporto, lui non ci aveva voluto credere. Gli era sembrata una storia troppo assurda. Per questo aveva evitato di menzionare la cosa ai suoi colleghi ed ai suoi superiori. Per questo ha organizzato una spedizione e vi ha preso parte di persona. Voleva vedere con i suoi occhi come stavano realmente le cose. Ed è stato accontentato. Ora ha la conferma che è tutto vero, per quanto incredibile ciò possa sembrare. Ora ci sono diverse altre domande che si agitano nella sua mente, in attesa di trovare una risposta. Per il momento, comunque, la cosa più importante è capire se le sue guerriere sono in grado di gestire quella nuova situazione. Lui le ha avvisate per tempo che avrebbero potuto trovarsi di fronte delle risvegliate, ma una cosa è sentirne parlare, un'altra è vederle coi propri occhi...
Turnazione Invariata. Citazione:Nota del Master: Grazie alla percezione siete in grado di stabilire che lo yoki delle due risvegliate, prima il più debole di tutti, ora è ad un livello pari a quello di Syhlvia. |
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19-09-2015, 06:50 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-09-2015 09:18 AM da Victoria.)
Messaggio: #38
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Vide la nemica farsi sempre più vicina a ogni falcata, la sua lama puntare al suo petto in un nuovo fendente orizzontale e fu quasi desolata di darle un dispiacere - sempre che quella potesse averlo - quando si lasciò scivolare sotto la spada e poi sotto al suo corpo, portando con sé un regalino di esso. Non un lamento o una smorfia. La sua gamba venne tranciata di netto e la guerriera... la guerriera cadde a terra. Crystal abbassò lo yoki riprendendo i suoi tratti fanciulleschi e gli occhi argentei, ora seri e imperscrutabili, traditi solo da una nota malinconica. La guardava a terra, dall'alto al basso, afferrare la claymore e cercare di alzarsi per attaccarla ancora. Perché? Non capiva che non aveva più speranze di vincere? Perché si ostinava tanto? Le sopracciglia chiare si incurvarono all'ingiù, manifestando apertamente lo stato d'animo della giovane. Chi ti ha ridotta in questo stato? Sapeva bene che lei non avrebbe mostrato la sua stessa compassione, a ruoli invertiti, ma ora, vedendola in quello stato, Crystal non poteva che provare pena e compassione per quella ragazza. Chiunque fosse stata non era più lei, ne era rimasto solo il corpo, un corpo senz'anima, e forse neanche quello. Socchiuse gli occhi per un momento, triste. -Per favore, basta- Non appena sarebbe riuscita a ergersi, certamente le si sarebbe lanciata contro, ma Crystal non aveva più intenzione di continuare quello scontro, l'avrebbe solamente disarmata per renderla inoffensiva. Fece per avvicinarsi quando un mutamento di yoki la impietrì. Alzò il volto in direzione della percezione e... -No...- sussurrò unicamente. Le bestialità delle due guerriere decedute, totalmente scomparse, ora erano riaffiorate e aumentavano, aumentavano rapidissime raggiungendo il 10%, 30, 50, 80... -Ma che diavolo succede??- udì un istante prima che gli yoki esplodessero, modificando convulsamente i corpi straziati fino a creare qualcosa a cui gli occhi della giovane non potevano credere, qualcosa di terrificante che solo nei suoi peggiori incubi aveva veduto. -Ri... svegliate?- pronunciò come se non potesse esserne sicura, come se fosse un incubo. Il loro aspetto, la loro potenza, tutto di loro era spaventoso e la presa sulla sua spada si fece più debole mentre osservava sbigottita :-E' questo ciò che diventeremo? Dei mostri- E che fanno i mostri? La vocina nella sua testa ebbe come sempre il potere di destarla dall'intorpidimento, ma la realtà la attanagliò con l'angoscia e, di nuovo con la claymore ben salda in pugno, si voltò verso i civili, a destra e a sinistra, freneticamente :-Scappate! Allontanatevi, mettetevi al sicuro!- urlò a una folla nel panico, in procinto di fuggire in ogni modo, ovunque purché non in quel luogo, ove le risvegliate avevano già fatto le loro mosse. E ora devo pensare a lei, si disse riportando l'attenzione alla nemica. Se ella fosse già riuscita ad alzarsi, o comunque in ginocchio, avrebbe rinfoderato la lama e le si sarebbe portata alle spalle con uno scatto, portando dietro la schiena anche il braccio con la spada. A quel punto avrebbe fatto forza stringendoglielo e puntandole il proprio gomito contro la sua spina dorsale e se non avesse mollato la presa, si sarebbe aiutata con l'altra mano per strapparle la claymore, tenendosela per sé e costringendola ad allontanarsi dalla piazza in fretta, mantenendo la pressione sulla schiena per portarla in qualche vicolo, o almeno a lato per non coinvolgerla nella battaglia. Se invece fosse stata ancora stesa a terra le avrebbe pestato il polso finché non avesse lasciato la spada e in base alla sua reazione avrebbe valutato il da farsi. Non doveva dimenticare che anche senza un'arma, i loro corpi erano comunque dotati di denti e unghie, perciò avrebbe sempre potuto darle un bel boccone o un'artigliata e lei sembrava disposta a tutto pur di ucciderla. Seconda cosa da non dimenticare era ciò appena accaduto: le guerriere morte risvegliatesi. Se ciò era successo a loro, poteva verificarsi lo stesso con la sua nemica in caso di decesso e due risvegliati erano già abbastanza, senza contare che... lanciò un'occhiata in direzione di Juliet, la cui avversaria giaceva a terra morta, tagliata in due; anche lei forse poteva tornare in vita come le compagne, portando a cifra 3 i mostri da abbattere. No, proprio non doveva permetterle di morire. Citazione:Yoki utilizzato: da 30 a 0% - punti limite: 4/20 «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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21-09-2015, 09:41 PM
Messaggio: #39
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri] Tutto andò come Seayne aveva previsto: la claymore dell’avversaria era volata via e, ricadendo, non aveva fatto male a nessuno e la guerriera misteriosa era finita nuovamente pancia a terra anche se, caparbiamente, la stessa cercava di rialzarsi. E adesso andiamo dal maestro Duncan! Le disse la guerriera albina, come se la sua avversaria fosse in grado di comprenderla. La sua intenzione era effettivamente quella di afferrarla per la caviglia rimastale e trascinarla fino al cospetto dell’uomo in nero, affidandola alle sue cure con Anna che avrebbe badato a farla stare buona. Seayne smise a quel punto di focalizzare la sua percezione sulla guerriera caduta e stava per abbassare lo yoki quando accadde qualcosa… qualcosa di spaventoso! Infatti il suo udito captò delle voci concitate e la sua percezione avvertì chiaramente due yoki che salivano a dismisura: due yoki che non avrebbero dovuto esserci più! Le due guerriere uccise da Shylvia e da Alicia stavano… resuscitando? No, a giudicare da quello che prese il loro posto era accaduto di peggio: una era diventata una sorta di corpulento mostro nero, con corna, coda e due paia di arti estremamente robusti, alto circa due metri; l’altra ricordava molto nell’aspetto e negli artigli uno Yoma, solo che… era alta circa sei metri! Decisamente questa non era una resurrezione, era sicuramente quello che Duncan aveva definito: -Un Risveglio!?! Oh, Grande Stella del Nord: aiutaci!- Non c’era tempo per discutere, non c’era tempo per fare domande o lamentarsi: le due mostruosità attaccarono subito le loro dirette avversarie: Shylvia e Alicia, le quali però riuscirono a schivare. Non sarebbe stato male se non per il fatto che la risvegliata rinocerontica, mancata Shilvia, aveva continuato la sua carica, puntando nella direzione dove si trovavano Seayne e la sua avversaria. Seayne avvertì chiaramente la sua rabbia innata ribollire dentro di lei: rabbia per essere stata messa in quella situazione, per quello che aveva visto, per quello che stava succedendo a lei, alle sue compagne e alle loro nemiche! Sarebbe stato facile abbandonarsi a quella furia combattere come una belva impazzita uccidere o essere uccisa… -Ma io non sono più quella di prima! Non devo cedere di fronte alla prima difficoltà! Io sono Seayne! La Numero 19! Sono la più alta in grado di questo gruppo e, Duncan o no, le mie compagne contano su di me! Non posso, non devo abbandonarle… e non lo farò!- Così Seayne scacciò dalla sua mente dubbi e tentazioni, regolò la sua respirazione e, così facendo, ricacciò la rabbia nei più profondi recessi della sua anima, recuperando la lucidità necessaria in quel frangente… la risvegliata, il cui livello di yoki sembrava ora paragonabile a quello di Shylvia, si stava precipitando su di lei e in pochi istanti le sarebbe stata addosso. -Speriamo che anche in questo stato mantengano il loro modo di pensare a senso unico!- Seayne decise velocemente la sua mossa: avrebbe lasciato avvicinare ancora un po’ la risvegliata, per invogliarla ancora di più a venirle contro, mentre lei portava il suo yoki al 50% per acquisire più forza grazie ai muscoli ingrossati; a quel punto avrebbe eseguito un leggero scarto alla sua sinistra, quel che bastava per tentare di togliersi dalla traiettoria diretta della carica del mostro, cercando di porsi alla destra di quest’ultimo dandogli il fianco sinistro e quindi si sarebbe abbassata piegando le gambe fino a portare la sua testa all’altezza del ventre della risvegliata; quando quest’ultima fosse stata a portata della claymore, la guerriera albina avrebbe tentato di menare un fendente a due mani da destra a sinistra a tutta forza, con l’obiettivo di mozzare la gamba destra della risvegliata, per poi utilizzare la compressione delle gambe per tentare di saltare indietro, allontanandosi un po’ dal mostro. Se le cose non fossero andate come previsto, Seayne avrebbe cercato di usare la claymore di piatto per parare eventuali colpi avversari e avrebbe anticipato il balzo all’indietro per cercare di togliersi dai guai. Citazione:Yoki Utilizzato: 50% - Punti Limite: 7/35 I am the one, the only one! I am the god of kingdom come! Gimme the prize!
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22-09-2015, 06:05 PM
Messaggio: #40
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
Citazione:Narrato La mossa di Juliet, per quanto azzardata ed impulsiva, andò a segno. La forzuta guerriera, scavalcando il corpo dell'avversaria con un'agile capriola in avanti, sfruttò lo slancio dell'azione stessa per menare un violento fendente orizzontale una volta dietro di lei e decapitare la donna. Il sangue rosso schizzò tutt'intorno, macchiando anche viso, capelli e parte superiore dell'uniforme della numero 37; il corpo senza testa della guerriera misteriosa barcollò e cadde a terra, mentre la parte mancante volò da qualche parte verso destra. Restò immobile in quella posizione, con ancora la spada sollevata. La maschera da demone dai denti aguzzi, adesso resa più inquietante dagli schizzi di un sangue che non le apparteneva, svanì lentamente e i tratti gentili del volto di Juliet riaffiorarono. Come spaventata dalle sue stesse azioni, la ragazza liberò una mano dall'elsa della Claymore e la passò su una guancia, portando poi il palmo aperto davanti agli occhi dorati. Sangue rosso. Non violaceo, come quello degli Yoma. Sangue di una sua simile. Aveva combattuto contro una sua simile e l'aveva uccisa. Le venne spontaneo ricordare il bagno di sangue della precedente missione: con disappunto ripulì la mano sui pantaloni della divisa e iniziò a guardarsi in giro alla ricerca disperata di un qualcosa per pulirsi meglio, anche se erano solo gli occhi a compiere la ricerca puntando simultaneamente verso cento direzioni diverse. Forse iniziava ad avere manie di pulito? "Riprenditi Juliet, non è finita." Giusto. Dimenticò il sangue e andò ad osservare la situazione delle compagne: le avversarie di Crystal e Seayne erano a terra, anche se non ancora morte, e la situazione sembrava sotto controllo. Anche Alicia e Syhlvia avevano ucciso le loro avversarie... sapere di non esser stata l'unica la confortò. Si sentiva meno un mostro. La situazione sembrava favorevole, fino a quando... I cadaveri delle guerriere annientate da Alicia e Syhlvia cominciarono ad emanare Yoki. E davanti agli occhi increduli del gruppo, si trasformarono, diventarono mostri. Mostri che Juliet non aveva mai visto prima, il cui livello di Yoki era arrivato a superare di gran lunga il suo. Fece istintivamente due passi indietro, guardando le due creature ad occhi sbarrati. "Cosa... Non posso... Moriremo" balbettò, facendo un altro passo indietro. Erano quelle le risvegliate di cui il maestro Duncan aveva parlato? La più grossa puntò verso Alicia, mentre quella cornuta caricò verso Syhlvia. Entrambe le guerriere schivarono abilmente il colpo. Ora la risvegliata con le corna si stava dirigendo in direzione di Seayne e della sua avversaria. Quale esito avrebbe avuto lo scontro, vista la situazione attuale? Citazione:Yoki utilizzato: 30%>10% |
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