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The Wreck [Lochnir - Hankegami]
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25-09-2011, 12:57 PM
Messaggio: #61
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The Wreck [Lochnir - Hankegami]
@Warning ~ Lo yoma (che ti aveva attaccato dall'alto, appena eri uscito dallo squarcio lungo il fianco della nave) sale nuovamente verso l'alto, non verso la tua compagna. In questo momento è lontano da entrambe e vi guarda, aspettando una vostra mossa. Edita il tuo ultimo post per favore. Poi, se vuoi, rivedi anche la tua strategia, altrimenti continua pure così.
EDIT: Se l'errore nel tuo post nasce da una descrizione ambigua mandami un MP; eventualmente, se ci sono degli errori ne terremo conto per i prossimi post, chiedendo al Narratore di essere più preciso. |
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25-09-2011, 03:18 PM
Messaggio: #62
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The Wreck [Lochnir - Hankegami]
Citazione:"parlato" Appena uscì dalla nave, Divina percepì con chiarezza un vago sentore di Yoki - no, non quello di Laura: un altro - ed alzò la testa: in alto, ben visibili per il chiarore del Sole che filtrava dall'acqua in superficie, c'erano quell'appendice inutile della sua compagna, e... uno strano essere. Aveva piedi lunghi e palmati, e creste ossee anch'esse palmate lungo l'avambraccio; la bocca, poi... era fusa con il naso, in una protuberanza che a Divina ricordò qualcosa - ma non si ricordava cosa -; pure alla gola pareva avere qualcosa, ma la distanza e l'acqua negli occhi non la rendevano molto sicura di quanto vedeva. E quell'essere emetteva lo Yoki che stava percependo. ... Ma ch'è quel sinistro figuro? Om quasi par, e parte pisce... che sia mostro de' mare scuro? Esser com'angiol e tritone, com'elfo boschivo e Yoma? Però, sol quest'ultimo credea menasse sentor ch'or mar perméa. Perchè libro costui non noma? Ecco: il libro non lo nominava, quindi non poteva esistere. Però era lì, davanti ai suoi occhi. Forse... è come quell'eroe famoso ch'iscopre bestia metà om e toro, mai vista ne nomata d'alcun uomo. E lei non era forse un'eroina? Galvanizzata dalla prospettiva d'essere protagonista d'un mito - magari una volta tornata dal libro l'avrebbe ritrovato descritto in un nuovo capitolo! -, Divina osservò ora contenta lo strano mostro allontanarsi da Laura ed assestarsi in alto, lontano da lei: non vedeva che una preda messasi in posa per essere colpita. La numero Ventisei mise quindi la claymore davanti a se tenendola sotto l'elsa con la sua mano portante sinistra, e sorreggendola sotto il pommello col palmo della destra; a causa della sua bassa statura, la lama superava la sua testa di qualche buon decimetro. Preparatasi così, Divina iniziò a battere forte i piedi per risalire il più veloce possibile, mentre la corrente ascensionale - peso dell'armatura permettendo - le faceva guadagnare velocità : il suo obiettivo era trafiggere al busto il mostro, per poi prenderlo alla gola con la destra e trascinarlo fino in superficie per finirlo lì e portarne il cadavere a riva. Infatti pregustava di attaccarne almeno la testa ad una parete della sua stanza a Staph. Non le passò neanche per l'anticamera del cervello che lo Yoma potesse schivare il colpo ed attaccarla: lui esisteva per essere ucciso, punto (anche se, nel caso si fosse spostato e lei se ne fosse accorta, avrebbe virato per inseguirlo: era istintiva ed irrazionale, non cieca). Citazione:Yoki utilizzato: 0% ___________ Di queste case Non è rimasto Che qualche Brandello di muro Di tanti Che mi corrispondevano Non è rimasto Neppure tanto Ma nel cuore Nessuna croce manca E’ il mio cuore Il paese più straziato |
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27-09-2011, 09:17 AM
Messaggio: #63
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The Wreck [Lochnir - Hankegami]
In ogni libro che si rispetti il protagonista va avanti e la comparsa, inesorabilmente, segue il suo destino; tuttavia questo yoma non ha mai letto un libro e cose così banali non le comprende. Perciò resterai delusa nel vederlo scattare velocemente verso di te: di certo non ha paura dei tuoi movimenti imprecisi e goffi! Con un colpo di pinne scarta lateralmente, evitando il tuo affondo, e l'attrito con l'acqua ti impedisce di aggiustare la traiettoria del colpo in tempo. Adesso è troppo vicino perché tu possa mulinare la spada! Allunga gli arti inferiori verso di te, provocandoti due profondi squarci sulla gamba, ma niente che tu non potresti sopportare - ammesso che Divina sappia come resistere al forte bruciore provocato dall'acqua di mare che bagna le ferite appena ricevute - mentre con gli artigli superiori punta al tuo viso: se dovesse riuscire a colpirti, dì addio agli occhi.
Quantità di aria rimasta: Divina ~ 6.40 Laura ~ 4.50 Turnazione: Divina Laura Narratore |
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27-09-2011, 02:18 PM
Messaggio: #64
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The Wreck [Lochnir - Hankegami]
Citazione:"parlato"In un primo momento, nel vedere il mostro venirle incontro, Divina se ne rallegrò: le risparmiava la perdita di tempo di doverlo raggiungere. Meno felice fu del suo improvviso scarto. Ma come...? Ah, malnato animale!! La piccola Guerriera, inconscia dell'intriseco pericolo, cercò di seguirlo nel suo scarto, ma il peso congiunto d'armatura, claymore e pressione acquatica la fecero muovere ben poco; lo Yoma marino ovviamente ne approfittò, e la numero Ventisei subì i suoi artigli pinnati lungo una coscia. "... BLUB!!"
Divina espirò aria inavvertitamente, gli occhi sbarrati per la sensazione terribile: non la ferita in se - quante ne aveva ricevute fin da quando aveva iniziato a tenere in mano una spada? -, ma l'aspro, tremendo bruciore graffiante dell'acqua salmastra che era venuta subito in contatto con la ferita stessa. LA GAMBA!! Ma cosa... Dio, la pagherà !!! Non versò lacrime, ne rimase lì a leccarsi le ferite: per Divina, il dolore non era sofferenza. Era rabbia. Una rabbia ancestrale, sepolta in un ricordo che nemmeno rammentava più. Una selva di spade che sopprimevano un corpo mostruoso che non voleva ricordare. La rabbia, era la sua forma di dolore. E Divina reagì anche a quel dolore con la rabbia. Quando lo Yoma allungò gli artigli per cavarle gli occhi, questi non erano più argentati. Erano dorati, e sfavillavano nella luce diffratta dell'acqua. E sulla pelle, ora pulsavano vene verdastre e violacee. Vedendo quegli artigli giungerle davanti, perciò, Divina non vide un pericolo per la sua vista. Vide solo carne da spappolare. COMO HAI VILLANEMENTE OSATO!!! Aveva osato infrangere la sua intoccabilità , il suo diritto divino, la sua stessa esistenza. Divina ne era così infuriata che non sarebbe tornata apatica per una manciata buona di secondi, ormai. La mano destra della numero Ventisei, rigonfia di Yoki, scattò di conseguenza verso quegli artigli: voleva prenderli, bloccargli la mano. Era un gesto istintivo, per una che concepiva il combattimento come sola offensiva. E se così lo Yoma avesse fallito il sacrilego atto, le avrebbe fatto seguito l'altra mano, quella armata di claymore: nessun dubbio che Divina l'avrebbe usata per cercare di tagliare orizzontalmente in due il mostro all'altezza a cui il suo braccio le arrivava, mentre la destra lo avrebbe tenuto fermo per la mano affichè si lasciasse colpire; dal suo fianco destro, sotto il braccio destro alzato, a... quello che avrebbe trovato a quell'altezza, qualunque cosa fosse. Perchè voleva fargli male, un male infine mortale. Citazione:Yoki utilizzato: 30% ___________ Di queste case Non è rimasto Che qualche Brandello di muro Di tanti Che mi corrispondevano Non è rimasto Neppure tanto Ma nel cuore Nessuna croce manca E’ il mio cuore Il paese più straziato |
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27-09-2011, 03:20 PM
Messaggio: #65
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The Wreck [Lochnir - Hankegami]
“Parlato”
Pensato “Parlato da altri” Proprio mentre tentava di guarire le ferite del viso convogliando energia in quei punti, Laura si spaventò nel notare che la compagna aveva fallito nel suo attacco e che, cosa peggiore, era stata ferita ad una gamba. Il mostro, infatti, non aveva perso tempo. Nemmeno Laura poteva dunque permettersi di lasciare che ferisse di nuovo, o persino uccidesse l'altra guerriera. Se riuscisse a ucciderla, come temo... pensò Laura, intanto che lo Yoki le dipingeva le iridi del colore dell'ambra. Sarei spacciata. Non posso combattere da sola contro un avversario così facilitato dall'ambiente circostante. Probabilmente, se fossimo stati sulla terraferma, in condizioni normali, in due ce ne saremmo sbarazzate molto più facilmente. Ma così... Poi, la guerriera di Rabona ebbe un fremito. Capì che non poteva continuare a rimanere ferma, lasciando che il mostro si divertisse così. Dopotutto, seppur fisicamente diverso, era uno Yoma come ogni altro. Colpevole come qualsiasi altro di esistere. Basta. pensò Laura, iniziando a nuotare tanto rapidamente quanto le sue gambe le permettessero, le due code di capelli in parte disfatte che turbinavano fluenti nell'acqua. Ora tocca a me. Così facendo, la numero 29 si diede un ulteriore spinta verso il mostro, ma proprio in quel momento vide che la compagna stava reagendo. Percepì infatti che lo Yoki di lei era aumentato tutto d'un tratto e notò ch'ella stava tentando un attacco verso gli acuminati artigli dello Yoma. Dunque, Laura si arrestò poco distante, attendendo l'esito di quella mossa per evitare d'intralciarla, e tenendosi pronta a cogliere il nemico con un fendente ad un suo spostamento. Yoki utilizzato: 30% Stato fisico: Ferita profonda (quattro tagli) sul volto. Vista ostacolata. Tentativo di rigenerazione interrotto Stato psicologico: à fortemente preoccupata dalla natura del mostro cui si trova di fronte e dal fatto che esso si muova agilmente sott'acqua. Spera che la compagna riesca nel suo ultimo attacco |
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27-09-2011, 03:36 PM
Messaggio: #66
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The Wreck [Lochnir - Hankegami]
Brava, Divina, brava! E' giunto il momento di sfogare la tua rabbia! Il mostro non si aspetta che tu cerchi di afferrargli la mano, si sarebbe immaginato un tentativo di fuga, un altro fendente, non una presa a mani nude, perciò non riesce a ritrarre in tempo l'arto e le tue dita si stringono sulle sue, come la presa di due amanti. Tuttavia il mostro non è completamente impreparato rispetto alla tua seconda controffensiva: la gamba si flette per intercettare il tuo braccio armato poco sopra il gomito, bloccando completamente il tuo attacco. L'altra mano la usa per mantenersi stabile in acqua; intanto ti arriva un'altra artigliata, che ti ferisce nuovmente la gamba, lasciandoti altri brucianti tagli proprio sopra i precedenti; segue una ginocchiata proprio all'altezza della bocca dello stomaco, che non riesci a evitare data la situazione di stretto contatto che si è venuta a creare fra di voi. Senti l'aria che ti esce dai polmoni e come un fuoco che ti brucia la gola mentre ingerisci altra acqua.
E tu, Laura, che fai? Resti ancora a guardare? La tua compagna e lo yoma se le danno di santa ragione! Peccato che tu ci veda ancora male, altrimenti noteresti che lo yoma ti sta cercando con la coda dell'occhio, nonostante sia impegnato con Divina. Quantità di aria rimasta: Divina ~ 3.30 Laura ~ 4.20 Turnazione: Laura Divina Narratore |
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27-09-2011, 06:32 PM
Messaggio: #67
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The Wreck [Lochnir - Hankegami]
“Parlato”
Pensato “Parlato da altri” Quella sera, Laura credette che tutto ciò che le stava accandendo fosse un incubo. In mezzo al lezzo penetrante di interiora sparse qua e là nel carro in cui s'era viaggiato sino a quel pomeriggio, quell'essere spregevole, una creatura che Laura mai aveva visto in tutta la sua vita, era chinato sul corpo di lei, la sua migliore amica, colei con cui fino a poche ore prima si divertiva a giocare, che la prendeva in giro, che la faceva ridere... Lo Yoma stava divorando Isabel all'altezza dell'addome, coperto del sangue di tutti i familiari di Laura e dell'altra bambina, probabilmente ancora caldo. Aveva uno sguardo di pura estasi, mentre un'ombra di piacere perverso gli invadeva il volto coperto di vene pulsanti. “à davvero buonissimo.” sussurrò a se stesso, credendo di trovarsi solo nel carro depredato e semidistrutto. “Vorrei che questo non finisse mai.” Non finisse... mai. Parole che rimasero incise nella mente di Laura come l'impronta di un ferro rovente sulla carne viva. Proprio come quella volta, tutto come in quegli orribili istanti, Laura si trovava vicino al carnefice e alla vittima, e attorno a loro, una nube di sangue sempre più fitta. Muori. pensò Laura, il cuore acceso dal furore di quel ricordo raggelante. Muori... E come guidata da una forza che non fosse sua, probabilmente la stessa forza che la accomunava a quei mostri, la giovane guerriera di Rabona nuotò con estrema decisione verso quella nube di bolle e sangue, in cui ancora però si potevano distinguere le forme di chi vi stava combattendo dentro. E la lama era pronta, decisa a trafiggere la testa di quel mostro che sorrideva divertito. Yoki utilizzato: 30% Stato fisico: Ferita profonda (quattro tagli) sul volto. Vista ostacolata. Tentativo di rigenerazione interrotto Stato psicologico: à fortemente preoccupata dalla natura del mostro cui si trova di fronte e dal fatto che esso si muova agilmente sott'acqua. Spera di riuscire a colpire il mostro e a ucciderlo, una volta per tutte. |
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28-09-2011, 03:14 PM
Messaggio: #68
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The Wreck [Lochnir - Hankegami]
Citazione:"parlato"Cos'era quella resistenza? Perchè il suo braccio non si muoveva? Divina non riuscì a comprendere che tra il suo braccio sinistro ed il torso del mostro la distanziava una gamba di quest'ultimo, che l'orrida bestia le regalò altri graffi sulla medesima povera gamba. "... GRRBLUB!!"
Rispetto a prima la sua reazione fu più contenuta, con un basso ringhio che si confondeva nell'acqua al posto d'un grido soffocato; vuoi perchè aveva appena subito una ferita simile, vuoi perchè l'inebriamento da Yoki le mitigava il dolore. Ma lo Yoma fu tanto gentile da rifilarle un attimo dopo qualcosa di diverso, che lei sentì eccome. "UGHAGHLBLUBLUB!!!" Fu una ginocchiata allo stomaco, pesante ed inevitabile; Divina non potè far altro che piegarsi in due, espirando buona parte dell'aria che le rimaneva nei polmoni, e bevendo pure un pò d'acqua di mare prima di poter riprendere controllo della sue deglutizione. Ai lati degli occhi si formarono addiritura due lacrime che si dispersero nel mare, e la sua mente vacillò ancora di più. Ah... ah... agh!! Paura, paura di morire, di ritrovarsi trafitta da spade. Paura nel dolore e nel bruciore, nell'irritazione della gola imbevuta d'acqua. Paura, quindi rabbia. Le vene s'ingrossarono di colpo, ed i muscoli si gonfiavano mentre sotto le labbra i denti diventavano aguzzi; Divina alzò il capo, ed oltre il velo d'acqua vide la gola del mostro. E seguì l'istinto. Tirò con forza la mano destra stretta in quella del mostro per avvicinarlo contro ogni sua volontà , ed aprì la sinistra lasciando cadere la claymore nel mare. Perchè per Divina quella spada non era se stessa, come per molte sue compagne. Era solo un'arma, ed in quel caso un'arma troppo lenta ed ingombrante. Quello che le serviva era un'arma veloce. Quindi lasciò cadere la claymore riportante il suo simbolo, e fece saettare il braccio sinistro verso la gola dello Yoma prima che il suo muso sporgente raggiungesse lei: intendeva aprire la sua mano gonfia di Yoki, e chiuderla sulla morbida gola di tenera carne del mostro. Così tenera, la carne della gola, e nonostante ciò un tesoro che trasportava aria e sangue al cervello: privarsene significava morire. Divina non sapeva nulla di aria e sangue, ma sapeva che se privavi qualcuno della gola questo moriva. E lei intendeva strappare con la nuda mano pregna di Yoki e supportata dai suoi muscoli gonfi quella tenera gola dello Yoma, per ucciderlo e farla finita. E tornare a vivere nel suo libro dove lei non moriva ne veniva ferita. Citazione:Yoki utilizzato: 50% ___________ Di queste case Non è rimasto Che qualche Brandello di muro Di tanti Che mi corrispondevano Non è rimasto Neppure tanto Ma nel cuore Nessuna croce manca E’ il mio cuore Il paese più straziato |
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28-09-2011, 11:43 PM
Messaggio: #69
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The Wreck [Lochnir - Hankegami]
Il nuovo potere a cui attingi fa sparire il ghigno dalla faccia del mostro, il quale inizia a provare seriamente il timore della morte! Perde di vista Laura e si focalizza completamente su di te, tentando invano di allontanarsi con uno scatto: purtroppo per lui la tua presa è ancora salda e non riesce a divincolarsi in tempo sufficiente da correre ai ripari; tuttavia proprio quando stai per colpirlo alla gola ti dà un altro calcio e si spinge all'indietro il più possibile; poi, piegato in una posizione un po' buffa, allunga un piede palmato e te lo porta contro il mento, spingendo e tenendoti lontana. Le tue dita gli sfiorano la gola e se fossi stata più alta - con braccia leggermente più lunghe - forse saresti arrivata a recidergliela nonostante i suoi sforzi disperati... ma io chiaramente non voglio parlar male della tua statura quanto cercare di raccontare le cose per come avvengono davvero! E c'è da dire che la tua forza è superiore a quella del mostro - senti che millimetro dopo millimetro ti avvicini sempre di più - e perderebbe ben presto questo scontro sottomarino, data la violenza della tua aggressione...
L'intervento di Laura mette fine a tutto con il suo affondo diretto. Stavolta lo yoma non può scappare perchè lo stai ancora trattenendo, e mentre cerchi di raggiungere la sua tenera carne vedi la testa che si stacca di netto dal corpo, la gola attraversata dalla lama della tua compagna. Gli occhi dello yoma rimangono sbarrati, increduli; il corpo resta rigido per qualche istante e poi viene attraversato da improvvisi scatti e tremiti. La rabbia, la frustrazione del non riuscire a ucciderlo, il dolore - questa sensazione nuova e così fastidiosamente intensa - fanno accelerare il tuo cuore ad un ritmo elevato, a breve non avrai più aria nei polmoni. Mi chiedo se questo, nel tuo stato attuale, sia una preoccupazione per te. Laura, sei stata brava, hai colto l'attimo migliore, quello in cui lo yoma non poteva scappare. Non so se tu l'abbia fatto consapevolmente o meno, ma sei riuscita a sfruttare a pieno l'offensiva di Divina. Bisogna vedere se quest'ultima saprà apprezzare il tuo intervento. In ogni caso hai un problema più serio a cui pensare: il tuo corpo reagisce in modo violento e improvviso al raggiungimento del tuo limite massimo di yoki, e senza che tu potessi prevederlo senti un fortissimo bruciore al petto e una sensazione di malessere - o benessere? - farsi strada dentro di te. L'improvviso spasmo ti fa perdere il controllo e la tua bocca si spalanca inavvertitamente... Quantità di aria rimasta: Divina ~ 2.00 Laura ~ 1.10 Turnazione: Divina Laura Narratore |
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30-09-2011, 01:40 PM
Messaggio: #70
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The Wreck [Lochnir - Hankegami]
Citazione:"parlato" Furono attimi concitati, quelli, e nel suo stato di furia cieca Divina ragionava ancor meno del solito. Al calcio che ricevette in risposta al suo strattone reagì con uno sbuffo irritato - non che lei badasse a non perdere aria - e, soprattutto tenendo salda la presa e teso il braccio sinistro verso la gola dello Yoma; spinta così indietro, la numero Ventisei pensò solo a tornare alla carica, ma il mostro questa volta le diede un colpo in pianta di piedi al mento che le fece battere i denti e, soprattutto, le impediva di sgozzarlo come avrebbe desiderato. Divina non badò però troppo a tutto questo, e cercò semplicemente di forzare la resistenza dello Yoma col mero tono muscolare. Millimetro dopo millimetro, il suo braccino corto si stava guadagnando spazio e Divina aveva mezza idea di rilasciare altro Yoki, quando... una lama spuntò dal collo della bestia. E la decapitò di netto. La resistenza del mostro perse subito forza, e le sue membra deboli s'agitarono per qualche attimo, quindi cominciò pian piano a salire lasciando il posto, nella visuale di Divina, a Laura che impugnava la sua claymore. L'ha... occiso?... Una costatazione. Una constatazione disarmante. Che fece scivolare via la rabbia, lasciando il posto alla gola urticata, ai polmoni pesanti ed alla gamba fortemente irritata; Divina, persa la furia, iniziò pure a Reprimere lo Yoki. Uh... perch'io sì oppressa sono? Pesante petto, arsa gola: aria manca a' mio besogno... Se ne accorgeva: le mancava l'aria. Non sarebbe stato un problema, in realtà , se non avesse ingerito acqua salmastra irritandosi la gola: non lo sopportava proprio. Voltate quindi le spalle allo Yoma ed a Laura - s'era a malapena accorta che fosse in preda agli spasmi, ed ovviamente non gliene importava nulla -, Divina decise di risalire in superficie: sentire il frescore dell'aria nella bocca era ora il suo desiderio più impellente. Forte dello Yoki ancora abbondantemente in corpo - anche se nell'intanto la sua muscolatura era tornata allo stato normale -, la piccola Guerriera si spinse verso l'alto facendo forza con entrambe le braccia e con la gamba sana (quella ferita non osava muoverla nemmeno lei, troppo irritata dal sale marino), lo sguardo ora volto verso la superficie. Citazione:Yoki utilizzato: 40% (Yoki represso del 10%) ___________ Di queste case Non è rimasto Che qualche Brandello di muro Di tanti Che mi corrispondevano Non è rimasto Neppure tanto Ma nel cuore Nessuna croce manca E’ il mio cuore Il paese più straziato |
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30-09-2011, 02:17 PM
Messaggio: #71
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The Wreck [Lochnir - Hankegami]
“Parlato”
Pensato “Parlato da altri” “A quanto pare...” disse una voce calda, profonda e suadente. Una voce che non aveva però nulla di umano, nulla di naturale. “Ci rincontriamo, Laura.” La ragazzina cresciuta a Rabona non faticò a capire da chi fossero state pronunciate quelle parole. Aprì subito gli occhi: ancora tutto buio, come era successo a Termalaine, la città dei profumi. A differenza di quella volta, però, non percepiva l'odore acre dei cadaveri in putrefazione, anzi: stavolta non sentiva niente. Tutto era come ovattato in un limbo di vuoto apparente. “Proprio così...” rispose Laura. “Di nuovo tu...” Eppure, stavolta il calore sprigionato da quella creatura umanoide così terribilmente simile a uno Yoma e che le stava di fronte, era maggiore. Se non addirittura più convincente e appagante. Quasi piacevole, pensò Laura. Era talmente consolante dopo tutto ciò che era successo, che la ragazza si avvicinò di qualche passo alla creatura, senza pensare a cosa ne sarebbe conseguito. Poi, un'ombra, o almeno qualcosa che ne aveva le fattezze, saettò alla vista di Laura. Era l'immagine di una ragazza con lunghi capelli che ondulavano in maniera innaturale, come s'ella si trovasse nell'acqua. Si allontanava sempre di più, sempre di più verso una mistica spirale di luce. Che cosa... sto facendo? pensò Laura, una lacrima a fenderle una guancia. Perché devo diventare come voi, orribili mostri? Non voglio! In quel preciso istante, la guerriera arrestò il passo e tentò di reprimere quell'orrenda sensazione. Una sensazione che giudicava immorale e inaccettabile (tentativo di repressione dello Yoki dal 30 al 10%) Non voglio. Yoki utilizzato: 30% (tentativo di repressione dal 30 al 10%) Stato fisico: Ferita profonda (quattro tagli) sul volto. Vista ostacolata. Tentativo di rigenerazione interrotto Stato psicologico: à decisa a impedire allo Yoki di diffondersi troppo e dunque causare il superamento del limite. |
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01-10-2011, 02:18 PM
Messaggio: #72
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The Wreck [Lochnir - Hankegami]
La vocina suadente non è molto interessata, il tuo non voglio non sortisce l'effetto sperato. Devi lottare ancora assiduamente contro il mostro interiore per riuscire a sconfiggerlo... ti farò sapere l'esito fra poche righe.
Divina, nel frattempo sei tornata in superficie e finalmente puoi respirare. L'aria salmastra ti ustiona i polmoni ma ti dà anche un grande senso di sollievo, mentre prendi grandi boccate. Sei un po' ammaccata, ferita in più punti e ti fa male la gola, dove, ti rendi conto solo ora, le unghie dello yoma si sono infilate proprio sotto il mento. Tuttavia il cielo è limpido, c'è una piacevole arietta e l'acqua è tiepida. Se questo può in qualche modo interessarti, chiaramente, date le tue condizioni fisiche... hai perso molto sangue, sei sicuramente più debole di quanto pensassi, anche se sei alleggerita dall'assenza del pezzo di metallo che hai lasciato cadere. E' passato un minuto da quando sei risalita, Laura dovrebbe essere ormai al tuo fianco, ma... Ma ritorniamo a te, Laura! Ti è piaciuta la suspence? No? ... Ma un po' di sofferenza dovevi pur soffrirla! D'altronde sei riuscita a dire di no al mostro interiore, nonostante le sue lusinghe. E' stato facile? Effettivamente lo è stato, ma la prossima volta riuscirai a importi allo stesso modo? Ogni volta che raggiungi il tuo limite infili una chiave nel lucchetto, e quando ne hai infilate troppe il lucchetto si apre, e dietro quella porta blindata ti aspetta l'oscurità . Ricordalo sempre, sempre che tu voglia accettare il consiglio di questo piccolo Narratore. Finalmente anche tu riemergi, probabilmente felice di non essere affogata, cosa che stava per accadere... ed eccoti a pochi metri da Divina. La vedi a malapena, dato che metà del tuo volto è ricoperto di sangue e che la tua prima preoccupazione è quella di annaspare per le preziose boccate di ossigeno. Vi fa male un po' tutto, i muscoli sono indolenziti dall'uso dello yoki, ma almeno siete vive. La vostra missione non è finita, ma dato che l'elemento di disturbo è ormai morto non ha senso continuare nel dettaglio questa narrazione. Preferisco, per rendervi la vita un po' più semplice - di difficoltà , d'altronde, ve ne aspettano sicuramente molte - farvi un breve sunto di come continua il vostro incarico, infatti quanto segue è decisamente una passeggiata. Sappiate che nelle ore successive, dopo aver speso un po' di tempo nella rigenerazione, dopo aver ritrovato la vostra piccola barca, dopo aver ripetuto un paio di tuffi e di sedute di esplorazione, siete finalmente riuscite a trovare il piccolo tesoro nelle cabine della nave. Si trattava di un piccolo scrigno contenente una statua d'oro di piccole dimensioni, ma evidentemente dal grande valore per il cliente dell'Organizzazione. E poi il viaggio di ritorno a Staph. Se volete aggiungere qualcosa a questo mio riassunto, oppure comportarvi diversamente da quanto ho ipotizzato io, fate pure! Non sia mai che vi sentiate impossibilate a fare quel che presupponevate di dover fare! Continuate a postare e a descrivere dettagliatamente come continuate, e se volete scambiarvi due parole, farvi una nuotata o uccidervi a vicenda... beh, lascio tutto a voi. Ad ogni modo la missione è conclusa e da adesso potete proseguire senza troppo bisogno del mio aiuto. Quando avete concluso, beh, sapete cosa fare. Turnazione: Laura Divina Quando avete finito mandate entrambe un PM a Cort per informarlo e per ogni eventuale dubbio, perplessità , suggerimento o critica. Grazie per aver giocato, spero che il vostro feedback sia positivo e che la missione vi sia piaciuta. Ho concluso con un'accelerata per permettervi di finire la missione il prima possibile, così potete ripartire per la successiva, o fare quel che vi va. |
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01-10-2011, 02:48 PM
Messaggio: #73
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The Wreck [Lochnir - Hankegami]
“Parlato”
Pensato “Parlato da altri” Recuperato il carico della nave di cui aveva parlato l'uomo in nero, Laura non si curò minimamente di conoscere il nome dell'altra guerriera, il suo grado o anche solo la sua età . Dopotutto, se proprio l'altra non mostrava interesse alcuno verso di lei, Laura non vedeva il motivo di ricambiare in un'altra maniera. Ormai, infatti, aveva perso le tracce della compagna da giorni, poiché prima di ripartire si era preoccupata di riconsegnare la barca ai legittimi proprietari, non dimenticando di proferire il consueto monito delle streghe dagli occhi d'argento. “Darete il denaro ad un uomo vestito di nero che verrà appositamente per ritirarlo.” aveva detto, ormai completamente rigeneratasi dalle ferite subite nello scontro. Non aveva menzionato della natura dello Yoma sconfitto alla gente del villaggio, semplicemente perché non lo aveva ritenuto utile. E lasciandosi alle spalle gli sguardi intimoriti a cui tanto era abituata, la numero 29 si incamminò per la via verso... casa. O almeno così ormai era solita chiamare la sua stanza alla sede dell'Organizzazione. Un tugurio vuoto e freddo. Il viaggio di ritorno a Staph sarebbe durato relativamente poco, se la giovane guerriera avesse avuto le forze di continuare a procedere con quel piglio. Nel caso, avrebbe fatto una piccola sosta per riprendersi e non svenire per la fatica della missione appena conclusa. E non riusciva a non pensare a quella sensazione strana, così terribilmente attraente, ma nel contempo tanto odiosa, che aveva provato poche ore prima, appena terminato lo scontro sott'acqua. Ormai, era la seconda volta che Laura si trovava di fronte a quella figura. E di nuovo era riuscita a vincere il desiderio di assecondarla, di permetterle di essere sfiorata da lei anche solo con un dito. Laura guardò verso il cielo accarezzandosi con una mano le due graziose code di capelli ai lati del capo, gli occhi semichiusi come di consueto, e l'espressione assente. Io... sono un mostro, Isabel. Questo era il pensiero che le vorticava in testa. Ma è l'unico modo che ho per vendicarti. Yoki utilizzato: 0% Stato fisico: Perfetto Stato psicologico: Stanca. Desiderosa di tornare a Staph per riprendersi dalla faticosa missione appena conclusa. |
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02-10-2011, 01:13 PM
Messaggio: #74
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The Wreck [Lochnir - Hankegami]
Citazione:"parlato" "... PUAH!"
Nel riemergere, Divina si lasciò andare ad una spontanea boccata d'aria, seguita da un pò di tosse per l'acqua bevuta in precedenza e qualche lacrima per il troppo sale finito negli occhi. Ansimò, i polmoni che le facevano male da tanto abbisognavano d'aria, mentre sotto il mento iniziò a sentire uno strano pizzicorio. ... Cos'è che me dòle, adesso? Un pò seccata, si tastò il punto incriminato con la mano sinistra, e vi ritrovò qualche unghia ed un rivolo di sangue. Quel dimonio malvagio e monstruoso... Con tiri secchi si tolse le unghie impigliate, e poi si bagnò quei graffi con l'acqua di mare senza badare al bruciore. ... Debeo cercar la riba, su cui giacere: reposo necess'i. Sentendosi stanca, la piccola Guerriera cercò con gli occhi la riva più vicina, ed avvistatala nuotò verso di essa sempre con le braccia e la gamba buona, mentre pian piano continuava a far diminuire lo Yoki nel suo corpo. Arrampicatasi su uno scoglio rivierasco, Divina cessò reprimere lo Yoki, e lo incanalò per guarire la sua gamba, e nel farlo chiuse gli occhi per godersi un pò di Sole: il dolce far niente era il suo ideale di vita - anche se avrebbe preferito spendere il suo tempo leggendo il libro piuttosto che ad abbronzarsi. Le ci volle abbastanza tempo per rimarginare quelle due coppie di profondi tagli sovrapposti, e dopo di questi passò ai graffi sotto il mento (per i quali però usò assai meno Yoki); nel frattempo, Laura aveva già recuperato la barca e ripreso le immersioni, cosa che fece ricordare alla numero Ventisei qualcosa. In fondo al mar... cos'io debea fare? Me sento còm se qualcosa mancasse... la spada, per Dio! La debeo trovare! Le sembrava piuttosto scomoda quella roccia, in effetti: priva del suo morbido pezzo di metallo alla schiena, la numero Ventisei non si trovava davvero a suo agio. Divina pertanto, ora che era nuovamente in forma, si tuffò ed immerse subito e, mentre Laura cercava chissà cosa in quella nave, lei esplorò il fondale finchè non ritrovò il suo indispensabile strumento di comfort. Nel frattempo, la sua inutile compagna aveva trovato dentro quel relitto un qualche scrigno altrettanto privo d'interesse, e quando entrambe riemersero - Divina con la sua ritrovata claymore di nuovo alla schiena - Laura se ne andò a far chissà che con la bagnarola. Niente che le interessasse: la piccola Guerriera era certa che non ci fosse null'altro da fare - perchè la missione consisteva nell'ammazzare lo Yoma nella nave, no? Uccidere e tornare, come sempre -, perciò si sentì libera di poter tornare dal suo libro. La prima cosa che fece una volta intrapresa la strada, però, fu cercare qualcosa da mangiare: aveva fame; trovato un aranceto nella campagna, ne staccò un'arancia e se la mangiò. Sazia, prese decisa la via verso Nord-Est, diretta a Staph ed al suo libro. Citazione:Yoki utilizzato: 0% (Yoki represso gradualmente al 30%, 10% ed infine 0%) ___________ Di queste case Non è rimasto Che qualche Brandello di muro Di tanti Che mi corrispondevano Non è rimasto Neppure tanto Ma nel cuore Nessuna croce manca E’ il mio cuore Il paese più straziato |
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06-10-2011, 11:11 PM
Messaggio: #75
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The Wreck [Lochnir - Hankegami]
Missione conclusa. A breve avrete le vostre valutazioni. Scusate l'attesa, ma ho avuto degli incomodi.
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