Il Volto del Male [Nuke - Nemas]

[Nuke]

Narrato | "Pensato" | Parlato | Parlato da altri

La scelta di passare tra le fiamme premia Akale in quanto riesce ad annullare quasi completamente il vantaggio che aveva Adolf ma quell'ardito passaggio non è stato privo di conseguenze poichè ha lasciato delle fastidiose scottature su braccia e gambe. Ma ciò non mette fuori gioco la guerriera anche se probabilmente le impediranno di muoversi tranquillamente.

"Ouch! Quelle fiamme hanno lasciato il segno ma almeno così dovrei riuscire a prendere quel maledetto."

Davanti a sè la guerriera vede un piccolo molo e in fondo ad esso c'è Adolf che sta cercando di scappare usando una barca. La distanza non è molta ed Akale pensa di poter raggiungere l'uomo e fermarlo. Cercando di ignorare il dolore provocato dalle scottature e rilasciando un ulteriore quantità di yoki, la guerriera sarebbe scattata verso la barca per poi tentare di saltarci sopra. Se una volta arrivata alla fine del molo avesse notato che la distanza tra il molo e la barca era eccessiva per un salto, si sarebbe voltata ed avrebbe continuato a seguire l'uomo dalla sponda del fiume.



<table border="3" bordercolor="red" width="100%"> <tbody><tr><td>- Yoki utilizzato: 20%;
- Stato fisico: Normale, scottature su braccia e gambe, occhi dorati e si cominciano ad intravedere delle vene rigonfie sul viso;
- Stato psicologico: Determinata a fermare l'assassino;
- Abilità utilizzate: Percezione dello yoki(passiva).
</td></tr></tbody></table>

[Narratore]

Akale non ha nessuna intenzione di permettere all'assassino di fuggire, così, ignorando il fastidio delle scottature, aumenta la quantità di yoki che scorre nel suo corpo e scatta verso Adolf. Quando la guerriera raggiunge la fine del molo la barca su cui si trova l'uomo è già salpata, tuttavia in quel misero lasso di tempo ha potuto fare ben poca strada, allontanandosi giusto di un paio di metri. Non una distanza che una guerriera (per di più potenziata dallo yoki) non possa coprire facilmente con un balzo dunque, ed infatti Akale fa esattamente questo, compiendo un salto dal molo che le permette di atterrare agilmente sulla barca del fuggitivo. Per Adolf sembra finita, ma l'uomo non ha ancora intenzione di arrendersi: nell'istante in cui vede la guerriera atterrare sulla barca, si tuffa in acqua senza un attimo di esitazione, e tenta di attraversare il fiume a nuoto per raggiungere la riva opposta! Che farà adesso Akale?

Nel frattempo, Cerezya ha quasi raggiunto la compagna: al momento, si trova a circa 2 metri dalla fine del molo, e a 4 metri dalla barca su cui si trova Akale, e sulla quale si trovava anche l'assassino fino a pochi istanti fa.


Turnazione Invariata.

[Nemas]

Cerezya giunse infine davanti al molo.
Akale si trovava a poca distanza da lei sulla stessa barca in cui si trovava Afolf.
L'uomo sicuramente a questo punto si sarebbe dovuto arrendere, invece si buttò in mare cercando di raggiungere la riva opposta.
Cerezya si guardò intorno nella speranza che vi fosse un ponte da poter attraversare per raggiungere la riva opposta.
Altrimenti avrebbe cercato di trovare una serie di barche ormeggiate, predisposte in modo da creare una sorte di passerella per raggiungere la riva opposta.

Yoki:10%
Fisico:Irirdi dorate.
Psiche: attenta concentrata.
Abilità: percezione yoki passiva.

[Nuke]

Narrato | "Pensato" | Parlato | Parlato da altri

Una volta raggiunta la fine del molo Akale riesce facilmente a balzare sulla barca visto che in quel poco lasso di tempo si era allontana solamente di due metri dal molo. Qualche istante prima dell'atterraggio della guerriera sulla barca Adolf si tuffò in acqua cercando di raggiungere a nuoto l'altra sponda.

"Quel bastardo non vuole proprio arrendersi. Mi toccherà seguirlo anche in acqua ma prima devo liberarmi di un pò di peso."

Ora che gli era arrivata così vicino Akale non aveva alcuna intenzione di lasciare allontare il suo obbiettivo e decide di tuffarsi a sua volta ma prima di gettarsi in acqua all'inseguimento del fuggitivo avrebbe estratto la spada e l'avrebbe lanciata verso il molo, cercando di farla finire su di esso, in modo da riuscire a nuotare più facilmente.


<table border="3" bordercolor="red" width="100%"> <tbody><tr><td>- Yoki utilizzato: 20%;
- Stato fisico: Normale, scottature su braccia e gambe, occhi dorati e si cominciano ad intravedere delle vene rigonfie sul viso;
- Stato psicologico: Determinata a fermare l'assassino;
- Abilità utilizzate: Percezione dello yoki(passiva).
</td></tr></tbody></table>

[Narratore]

Cerezya si guarda attorno alla ricerca di un ponte (vero o di barche) da attraversare per raggiungere la riva opposta del fiume, ma non lo trova. O meglio, a voler essere pignoli un ponte ci sarebbe anche, peccato che si trovi ad almeno un paio di miglia di distanza, fuori dal villaggio. Troppo lontano, dunque, per essere utile in questa particolare circostanza...

Nel frattempo Akale decide di liberarsi di un pò di peso e lancia la sua spada sul molo, prima di tuffarsi in acqua a sua volta all'inseguimento di Adolf. Malgrado la zavorra dell'armatura e la forza della corrente (che comunque ostacola anche Adolf), la guerriera riesce abbastanza presto a raggiungere il fuggitivo. Il quale fuggitivo però, per tutta risposta aggredisce Akale afferrandola per il collo tendando poi subito dopo di spingerla sott'acqua. Probabilmente l'intento dell'assassino è quello di affogare Akale. Sempre che lei non abbia qualcosa da dire (e da fare) al riguardo.


Turnazione Invariata.

[Nemas]

Niente! Non c'era niente da potere utilizzare, per poter attraversare l'altra riva se non a nuoto.
L'unico ponte, osservò Cerezya; si trovava a miglia di distanza da dove si trovava.
Cerezya si sentì impotente. Decise infine di stare al momento ferma ad osservare gli avvenimenti.
Vide in lontananza Akale riuscire a raggiungere infine Adolf. Lui invece non volle demordere e si avventò su Akale.
Da come stavano le cose sembrava che volesse tentare di affogarla.
Per un istante Cerezya fu colta dal panico, ma che poi le passò subito.
Akale che si faceva battere seppur in una situazione svantaggiata da un debole umano. Ridicolo!

Yoki:0%
Fisico: ottimo.
Psiche: concentrata, riflessiva. per unj attimo fu colta da panico nel vedere Adolf aggredire Akale in acqua, ma poi si calmò subito.
Abilità: percezione yoki passiva.

[Nuke]

Narrato | "Pensato" | Parlato | Parlato da altri

Nonostante il peso dell'armatura e la forza della corrente Akale riesce a raggiungere l'uomo piuttosto in fretta. Adolf però non si vuole dare ancora per vinto e aggredisce la guerriera afferrandola per il collo tentando di spingerla sott'acqua.

L'uomo sembrava avere tutta l'intenzione di affogarla ma Akale non sarebbe rimasti lì immobile a subire. Per prima cosa avrebbe fatto scorrere le braccia tra quelle dell'assassino per poi fare forza e tentare di rompere la presa al collo.
Se ci fosse riuscita avrebbe poi cercato di colpire l'uomo al mento con una gomitata per provare a metterlo ko facendo attenzione alla forza impressa nel colpo per evitare di causare troppi danni all'uomo.


<table border="3" bordercolor="red" width="100%"> <tbody><tr><td>- Yoki utilizzato: 15%;
- Stato fisico: Normale, scottature su braccia e gambe, occhi dorati;
- Stato psicologico: Decisa a fermare l'uomo;
- Abilità utilizzate: Percezione dello yoki(passiva).
</td></tr></tbody></table>

[Narratore]

Mentre Cerezya assiste alla scena dal molo fornendo supporto morale, Akale è impegnata in una lotta acquatica con l'assassino, Adolf. L'Uomo, deciso a non farsi prendere, prova ad affogare la guerriera afferrandola per il collo e cercando poi di spingerla sott'acqua. Sfortunatamente per lui, Adolf non ha tenuto conto della enorme differenza tra la sua forza e quella della sua presunta vittima. Seppur penalizzata dal fatto di trovarsi in acqua e con il peso dell'armatura a farle da zavorra infatti, Akale riesce senza grosse difficoltà a liberarsi dalla presa dell'assassino. Immediatamente dopo, la guerriera contrattacca con una gomitata che colpisce l'uomo facendogli perdere i sensi.

Sembra che la caccia si sia finalmente conclusa. Ora, non resta che tornare a riva e consegnare Adolf alle autorità cittadine, vale a dire a Rudolf.


Turnazione Invariata.

[Nemas]

-Parlato-

Cerezya sbuffò con un aria decisamente sodisfatta.
Come volevasi dimostrare Akale era riuscita a mettere KO l'avversario.
Il più era finalmente fatto.
Ora era il momento di andare a cercare Rudolf per dirlgi che la missione era compiuta.
-Akale!!- urlo Cerezya. -Vado a cercare Rudolf per dirgli che abbiamo concluso!-
Ma dove cercarlo? era completamente sparito qualche momento prima.
Cerezya decise di andare nel centro del paese per vedere di trovarlo lì.

Yoki:0%
Fisico:ottimo
Psiche: calma
Abilita: percezione yoki passiva.

[Nuke]

Narrato | "Pensato" | Parlato | Parlato da altri

La strategia di Akale ebbe successo e dopo essersi liberata facilmente dalla presa di Adolf gli rifilò una gomitata al volto facendogli perdere i sensi.

"Perfetto, ora è meglio riportarlo a terra."

Poco dopo aver tramortito l'uomo, Akale decise che era giunto il momento di riportarlo a terra e di concludere la missione. Quindi, afferrato il corpo inerme dell'uomo in modo da tenergli la testa fuori dall'acqua, Akale lentamente nuotò verso il molo. Poco dopo sentì la compagna chiamarla e dirle che sarebbe andata a cercare Rudolf. Impegnata com'era nel trasporto dell'uomo la guerriera non ebbe il tempo di dire nulla alla compagna che nel frattempo se ne era già andata lasciandola da sola con quel peso morto.

"Andiamo bene... poteva almeno aspettare e darmi una mano con Adolf." pensò sospirando.

Una volta raggiunto il molo aiutandosi aggrappandosi ad un pilone avrebbe cercato di far arrivare il corpo dell'uomo sul molo e poi vi sarebbe salita a sua volta per poi sedersi e riposarsi per qualche secondo.


<table border="3" bordercolor="red" width="100%"> <tbody><tr><td>- Yoki utilizzato: 15%;
- Stato fisico: Normale ma affaticato, scottature su braccia e gambe, occhi dorati;
- Stato psicologico: Tranquilla ma infastidita dal comportamento della compagna;
- Abilità utilizzate: Percezione dello yoki(passiva).
</td></tr></tbody></table>

[Narratore]

Una volta... messo a nanna Adolf, per così dire, riportarlo a riva per Akale è un gioco da ragazzi. Dopo aver issato il corpo dell'uomo svenuto sul molo, la guerriera sale a sua volta, fermandosi quindi per riposarsi e riprendere fiato.

Nel frattempo, Cerezya è partita per andare alla ricerca di Rudolf, allontanatosi poco prima e poi apparentemente sparito nel nulla. Non deve fare molta strada. La guerriera fa appena in tempo ad allontanarsi dal molo, che vede arrivare Rudolf in compagnia di un discreto numero di paesani armati di secchi di legno, tra i quali anche Rupert e i suoi uomini. Ecco dunque spiegato il motivo per cui si era allontanato: era andato a cercare aiuto per spegnere l'incendio!

Mentre la maggior parte degli uomini si da da fare per domare le fiamme che ormai hanno avvolto l'intero edificio, Rudolf e Rupert si avvicinano a Cerezya, e poi tutti e tre raggiungono sul molo Akale e l'incoscente Adolf. Finalmente, le due guerriere possono consegnare l'assassino agli abitanti del villaggio (il robusto Rupert si incarica di prendere fisicamente in consegna Adolf), e incassare i sentiti (e meritati) ringraziamenti di Rudolf, a nome di tutti i suoi compaesani.

A questo punto la missione può dirsi conclusa. Spetterà agli abitanti di Bramwell giudicare l'assassino e punirlo come si conviene: trattandosi di un umano, la sorte di Adolf non concerne l'Organizzazione. Akale e Cerezya possono quindi tornare a Staph per fare rapporto.


Avete diritto ad un ultimo post conclusivo.

Turnazione:
- Nuke
- Nemas
- Master

[Nuke]

Narrato | "Pensato" | Parlato | Parlato da altri

Dopo aver issato l'uomo sul molo ed esservi salita sua volta Akale decise di sedersi per riprendere fiato e riposarsi. Chiuse gli occhi e, mentre faceva un profondo respiro, represse lo yoki che aveva rilasciato in precendenza. Una volta azzerato il livello dello yoki la guerriera riaprì gli occhi, tornati argentati, e sentì come le scottature che aveva su gambe e braccia le procurassero leggermente più fastidio di prima.

Poco dopo vide in lontananza avvinarsi Cerezya accompagnata dal capo villaggio Rudolf e dal capo dei taglialegna Rupert. A quanto pare il loro incarico era ormai concluso e non appena i tre giunsero sul molo la guerriera si alzò in piedi. Per prima cosa Adolf fu consegnato agli abitanti e Rupert si incaricò di portarlo via di peso e nel frattempo le due guerriere ricevettero i sentiti ringraziamenti del capo villaggio.

"Finalmente è finita. Ora di Adolf se ne occuperanno loro, non è più affar nostro."

A quanto pare abbiamo finito qui. Torniamo indietro. disse alla compagna.

Alle due non rimaneva che ripercorrere il tragitto affrontato all'andata ritornando così alla sede dell'organizzazione.


<table border="3" bordercolor="red" width="100%"> <tbody><tr><td>- Yoki utilizzato: 0%;
- Stato fisico: Normale, scottature su braccia e gambe;
- Stato psicologico: Tranquilla;
- Abilità utilizzate: Percezione dello yoki(passiva).
</td></tr></tbody></table>

[Nemas]

-Parlato-

Cerezya annuisce alla risposta di Akale! Il più era fatto infine! Cerezya tutta via sentiva una nota di malinconia dentro di sè.
Era un peccato che non si fosse trattato di uno yoma. La guerriera sentiva il desiderio di combettere per potenziare i suoi poteri demoniaci.
Sentiva che il pericolo come ogni sua sorella, si sarebbe presentato presto all'orizzonte.


-OK! Adesso andiamo!- Cerezya fece per andarsene. -ha... dimenticavo-
La guerriera guardando Rupert e Rudolf.

-Il nostro lavoro è cacciare Yoma non assassini seppur umani! Quindi non dovrete pagare alcun tributo!-

E detto questo la guerriera si incamminò insieme ad Akale verso la via del ritorno, in quel buco schifoso dell'organizzazione staph.
A Cerezya montava sempre la nausea quando doveva rientrare a Staph.
Perchè non la incaricavano di procedere subito per un'altra missione?
Insieme ad Akale la guerriera fece ritorno a Staph.

Yoki:0%
Fisico:ottimo.
Psiche: disgustata nel tornare a Staph. Delsua per non avere ucciso uno yoma.
Abilità:Percezione yoki passiva.

[Duncan]

Akale e Cerezya si lasciano dunque alle spalle il villaggio di Bramwell e riprendono la via di Staph. Al loro arrivo trovano l'inquietante figura del Maestro Duncan che le attende davanti ai cancelli della Fortezza. L'Uomo in Nero ascolta il rapporto delle due guerriere senza battere ciglio (il fatto che il colpevole fosse un umano e non uno Yoma non sembra toccarlo minimamente), dopodichè le congeda entrambe con un "Ben fatto" seguito da un'esortazione perentoria a tornare nei loro alloggi.

Akale e Cerezya tornano quindi nei rispettivi alloggi, per riposarsi dalle fatiche del viaggio così da essere in forma per la prossima volta che l'Organizzazione avrà bisogno di loro....

Citazione:Obiettivo Sbloccato: Sia fatta Giustizia [Akale 80PE]
Cattura l'assassino prima che fugga, e consegnalo alle autorità.

Quest Terminata.
Presto riceverete un MP con la valutazione, nell'attesa, se non lo avete già fatto, provvedere ad aggiornare la vostra scheda PG con il capitolo relativo all'ultima missione.