Inquilino indesiderato [Nardo]

[Narratore]

Cala la sera sul villaggio, Olter apre la botola e ti fa segno che puoi tranquillamente uscire dal tuo alloggio, sali fino al locale principale della locanda dove gli uomini seduti ai tavoli a bere e raccontare storie di paese ammutoliscono al tuo passaggio.
Raggiungi la piazza centrale del villaggio... Da qui iniziano le tue ricerche!
Pochi sono gli abitanti ancora in giro, la maggior parte è già nelle rispettive abitazioni; si scorge in effetti una luce calda che proviene dalle finestre... tutto è tranquillo, solo il fruscio delle foglie spezza l'innaturale calma del luogo.

Citazione:Puoi decidere ora come agire per scovare lo Yoma pianificando una strategia.

[Nardo]

[-pensato-] [parlato] [parlato da altri]

La giornata trascorse lentamente, con Seayne impegnata prima a rinfrescarsi e riposarsi un po’ dopo la marcia nel deserto e poi a studiare meglio la mappa del villaggio. Al calar del sole, Seayne indossò la sua armatura, reinfoderò la sua claymore e si preparò alla caccia.

-E adesso? Esco per conto mio o attendo un segnale di via libera?-

Fortunatamente, il dilemma venne risolto da Olter, che poco dopo aprì la botola e fece segno alla guerriera di uscire. Seayne si avvolse nuovamente nel matello che nascondeva le sue fattezze e lasciò il suo nascondiglio. Quando raggiunse la sala principale, notò che alcuni avventori erano presenti, intenti chi a bere e chi a chiaccherare assieme a qualche amico. Seayne non indugiò, prese la direzione della porta e vi si diresse senza esitare, senza però poter evitare di attirare l’attenzione su di sé.

-Purtroppo, non ci posso fare nulla. Spero solo che pensino che sono soltanto un individuo misterioso e non una guerriera dell’Organizzazione.-

Dopo pochi passi, Seayne arrivò alla piazza centrale, mentre gli ultimi abitanti si affrettavano a raggiungere le loro case: a poco a poco il trambusto tipico dei centri abitati si acquietava, lasciando il posto alla tranquillità della notte, spezzata solo dallo stormire delle fronde di qualche albero accarezzate dal vento e punteggiata qua e là dalle luci di qualche finestra, laddove le famiglie si riunivano per la cena nella tranquilla sicurezza della loro casa. Quell’immagine idilliaca rattristò e commosse Seayne

-Ho… Ho sempre pensato, a mano a mano che gli anni di addestramento passavano, che mi sarei lasciata tutto questo alle spalle… ma ora che osservo questa scena, mi rendo conto di quanto mi manchi tutto ciò! Le cene a casa con mio padre e mia madre, che mi sgridava quando mi attardavo per giocare ancora un pò con i miei amici più cari… i piatti fumanti pieni di pietanze deliziose… gli scherzi, le risate, le storie raccontate davanti al camino durante i lunghi inverni del nord…-

Una lacrima silenziosa sfuggì da un occho d’argento della ragazza

-E ora sopravvivo ai margini del mondo, disprezzata protettrice degli uomini, solitaria spettatrice di quelle piccole gioie che rendono la vita degna d’essere vissuta e che a me sono negate per sempre… e tutto a causa… dei maledetti yoma!-

La rabbia che la pervadeva quando le ritornavano in mente i ricordi di quanto aveva perduto, ebbero come sempre l’effetto di scuoterla da quella momentanea apatia.

-D’accordo allora! Vediamo di trovarlo!-

…il quarto cadavere lo abbiamo rinvenuto nella piazza principale, poco distante da questa locanda…

Le parole di Mastro Gull le tornarono in mente: Seayne ripensò alla piantina del villaggio.

-La vittima rinvenuta nella piazza principale è la più recente. Se c’è ancora qualche traccia dello yoma è più facile che la trovi qui piuttosto che altrove. A Scramen avevo avvertito chiaramente l’odore degli yoma, spero di riuscire a sentirlo anche qui. Inoltre, recentemente mi sono allenata per migliorare la mia percezione dello yoki. Vediamo quant’è servito. Farò così: percorrerò il perimetro della piazza in senso orario partendo dalla locanda, addentrandomi per una cinquantina di passi in ogni strada o vicolo nel quale mi imbatterò, sondando il percorso con la mia percezione e col mio fiuto, tenendomi al riparo dell’oscurità per non farmi notare e non allarmare i paesani!-

Presa la sua decisione, Seayne iniziò la sua ronda notturna.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Rattristata dal paragone tra la sua vita attuale e quella degli umani. Arrabbiata per questo, desidera più che mai trovare lo yoma per ucciderlo e placare momentaneamente la sua ira.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (attiva e orientata lungo le strade che percorre) Cerca anche di “fiutare” l’odore dello yoma.

[Narratore]

Ti avvicini alla piazza centrale ma non noti nulla di strano od inconsueto, evidentemente hanno già rimosso tutte le possibili tracce per timore che qualcun altro se ne accorgesse.
Vaghi ancora un po' per il villaggio quando senti qualcuno, forse la guardia notturna presso l'ingresso; che urla.

Arrivano! La milizia di Rabona!

Tutti escono dalle proprie abitazioni, tutti si riversano nelle strade, ti ritrovi circondata in pochi istanti da tutti gli abitanti di Trem.
Senti che qualcuno ti strattona ti volti e vedi Gull.

Presto corri da Olter!

[Nardo]

[-pensato-] [parlato] [parlato da altri]

Passò un po’ di tempo, senza che Seayne riuscisse a trovare una benchè minima traccia delllo yoma, evidentemente si nascondeva a una certa distanza dalla piazza, sufficiente da non poterne percepire lo yoki, e probabilmente gli zelanti cittadini di Trem avevano ripulito la scena del delitto, cosicchè la guerriera non riuscì ad avvertire nemmeno l’odore del suo nemico.
Mentre camminava nell’oscurità, riflettendo sul da farsi, un grido squarciò la notte

Arrivano! La milizia di Rabona!

-Ombre! Perché proprio adesso?-

Pensò Seayne con rabbia mentre sembrava che tutti gli abitanti del villaggio uscissero dalle proprie abitazioni, riversandosi in strada per assistere all’arrivo delle milizie della città santa: in breve tempo la guerriera si trovò immersa nella folla

-Non va bene! Devo andarmene da qui!-

Nel medesimo istante istante in cui pensò questo, Seayne si sentì strattonare da qualcuno: quel qualcuno era Gull, il Capo villaggio.

Presto corri da Olter!

Le disse, facendosi a malapena udire sopra il clamore della folla.

-Ombre! E adesso che faccio? Proprio adesso dovevano arrivare le guardie di Rabona? Maledizione! Per ora meglio fare come dice Gull, lasciamo sia lui a sbrogliare la matassa.-

La guerriera gli rivolse un cenno d’assenso con la testa incappucciata e lentamente, scivolando tra la folla accorrente, facendo attenzione a non urtare malamente nessuno, iniziò ad arretrare in direzione della locanda.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Arrabbiata sia per aver dovuto interrompere la caccia a causa dell’arrivo delle milizie di Rabona, sia perché la situazione sfugge al suo controllo.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (passiva)

[Narratore]

Corri verso il grande Olter che ti fa cenno a bracciate e indica la botola, veloce passi davanti a tutti i clienti che si comportano come se nulla fosse.
Raggiungi la botolo e senti il locandiere che posiziona qualcosa di grande e pesante sopra di essa.
L'agitazione si fa sentire e improvvisamente la porta della locanda sbatte e un diffuso mormorio si propaga nella sala.

Per ordine della città Santa abbiamo l'ordine di ispezionare ogni edificio, ci hanno informati che una Claymore è stata vista da queste parti! Locandiere fatti da parte.

Olter risponde con un grugnito.

Signore lui non può parlarvi è muto da sempre, questo è un piccolo villaggio che si affida alla vostra protezione, se avessimo visto una strega dagli occhi d'argento vi avremmo sicuramente informato...

Quella che senti è la voce di Gull.

Non è forse così signori?

Un farfugliare di assensi arriva dalla sala.

[Nardo]

[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Più velocemente che potè, in mezzo alla calca, Seayne si infilò nuovamente nella locanda, passando davanti a buona parte degli avventori i quali questa volta non fecero una piega quando la videro. La guerriera corse verso il grosso Olter il quale si sbracciava, indicandole la botola: senza fermarsi Seayne si gettò letteralmente dentro l’anfratto, avvertendo immediatamente il rumore della botola che veniva rinchiusa e lo strascichio di qualcosa di pesante che vi veniva posizionato sopra. Seayne si concesse un attimo per tirare il fiato, poi cautamente risalì la scaletta fino alla botola, cercando di origliare.

-Vediamo se riesco a capire qualcosa di quanto sta accadendo!-

La confusione che regnava in strada sembrava aver raggiunto anche l’interno della locanda. Dopo alcuni istanti s’udì il rumore della porta della locanda che sbatteva e un diffuso mormorio prese il posto della confusione di qualche istante prima.

Per ordine della città Santa abbiamo l'ordine di ispezionare ogni edificio! Ci hanno informati che una Claymore è stata vista da queste parti! Locandiere fatti da parte!

Proclamò una voce sconosciuta; Olter gli risponde con l’oramai familiare grugnito.
Un’altra voce nota si fece udire, quella di Mastro Gull

Signore lui non può parlarvi è muto da sempre, questo è un piccolo villaggio che si affida alla vostra protezione, se avessimo visto una strega dagli occhi d'argento vi avremmo sicuramente informato...
Non è forse così signori?

Chiese il Capo villaggio, probabilmente rivolgendosi ai clienti della locanda. Un sommesso coro di assensi confermò le sue parole.

Seayne seguiva l’evolversi della conversazione, si sentiva sola e in trappola ma, a poco a poco, la commedia messa in piedi da Mastro Gull riuscì a tranquillizzarla un po’ e anche a strapparle un sorriso divertito.

-Si direbbe che, oltre ai notabili del villaggio, anche una parte dei paesani sia d’accordo nel sostenere questa commedia!-

Poi, ritornando seria, ripensò a quanto aveva udito poco prima.

-Allora… sembra che qualcuno abbia avvisato la milizia della mia presenza qui. Un paesano molto pio oppure… lo yoma che cerca di eliminarmi evitando il confronto? Se così fosse, è stato molto astuto, forse troppo. Spero che i legionari se ne vadano presto, devo assolutamente trovare quello yoma ed eliminarlo. Ma prima vediamo se riesco a fare anch’io qualcosa per evitare di farmi prendere…-

Seayne si guardò attorno: il lume ad olio era spento e, dal momento che all’esterno era notte, se qualcuno avesse guardato dentro dalla finestrella, non avrebbe potuto vederla, poi si ricordò le parole di Rebecca

… La botola funziona…

E le venne in mente di tastare con la mano la botola, per vedere se anche dal suo lato c’era una maniglia, un anello o qualcosa di simile: se ci fosse stata, l’intenzione di Seayne era di incastrarvi la sua claymore come una sbarra di blocco, che avrebbe reso estremamente difficile, se non impossibile, spalancare la botola, quand’anche fosse stata scoperta, insinuando il dubbio che potesse essere definitivamente bloccata.

Una volta fatto, Seayne avrebbe ricominciato a origliare

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Tesa, preoccupata, spaventata per quanto sta accadendo. Cerca di mantenersi lucida per non creare problemi alla gente di Trem con le autorità di Rabona.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (passiva)

[Narratore]

Ti avvicini al bordo della botola, ma non c'è nessun anello verso l'interno, quindi non puoi attuare il tuo piano. Avvicinandoti così però riesci a cogliere alcuni particolati della conversazione che sta avvenendo nella locanda di sopra.

Signore che intendete fare per lo Yoma che ci minaccia?! Non siete ancora riusciti a scovarlo!

Il nostro compito è garantire la vostra sicurezza e lo stiamo facendo, vi abbiamo comunicato che lo Yoma verrà eliminato non appena lo troveremo.

[Nardo]

[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Con disappunto, Seayne non riuscì a trovare nessun appiglio dove agganciare la sua claymore per bloccare la botola. Frustrata, non potè fare altro che rimanere a origliare in prossimità dell’uscio…

Signore che intendete fare per lo Yoma che ci minaccia?! Non siete ancora riusciti a scovarlo!

La voce che aveva parlato apparteneva probabilmente a Mastro Gull

-E’ l’unico che, probabilmente, ha l’autorità per rivolgersi così alle guardie di Rabona.-

Il nostro compito è garantire la vostra sicurezza e lo stiamo facendo, vi abbiamo comunicato che lo Yoma verrà eliminato non appena lo troveremo.

Rispose quello che, probabilmente, era l’uomo al comando della milizia della città santa. Seayne a quel punto avrebbe voluto fare a pezzi la botola e saltare all’esterno ma, saggiamente, si trattenne.

-Ha! Lo yoma verrà eliminato non appena lo troverete eh? Mi piacerebbe davvero vedere come farete! Chissà, forse potrei imparare qualcosa per affinare le mie tecniche di caccia!-

Pensò stizzita la giovane guerriera, con una punta di ironia.

-Ombre! E’ notte, lo yoma è la fuori e potrebbe uccidere approfittando della confusione che ha attirato tutta la gente in strada, e io sono costretta a stare rintanata qui per sfuggire a un gruppo di uomini troppo ottusi per vedere la verità davanti a loro naso!-

Seayne provava una forte tentazione di richiamare lo yoki e uscire, facendo a pezzi la botola e qualunque cosa ci fosse stata sopra, ma la ragione le sovvenne e cercò di calmarsi: non voleva che qualcun altro morisse a causa dello yoma, ma cosa sarebbe servito se avesse fatto irruzione nella locanda? Soltanto a cacciarsi nei guai e trascinare con sé le persone che comunque si erano prodigate per tenerla al sicuro.

-Mastro Gull, Rebecca, Olter e gli altri non se lo meritano.-

Perciò Seayne si rassegnò ad attendere ancora, trasse un respiro profondo, badando comunque a non far rumore, e continuò a origliare la conversazione che avveniva nella locanda, quando però un dubbio le venne in mente

-Elimineranno lo yoma quando lo troveranno? E dove diavolo lo stanno cercando? La milizia non era a Trem quando sono arrivata! Che ci sia qualcuno di loro in incognito che pattuglia il villaggio? Questo potrebbe spiegare perchè hanno saputo di me così presto!-

Seayne si rimise in ascolto; doveva saperne di più.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Arrabbiata e preoccupata per quanto sta accadendo. Cerca di contenere la rabbia che prova.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (passiva)

[Narratore]

Molto bene allora ci accamperemo fuori dal villaggio per stanotte!

Sentenzia così il comandante della milizia di Rabona.

Come desiderate... Di certo ci sentiremo più sicuri ora...

Olter si limita ad emettere un grugnito sommesso.
Dopo ciò senti un rumore di passi che si allontana e la porta della locanda che sbatte violentemente.

Ehhh... qui la faccenda si fa seria... Olter dammi una bitta di radice!

Gull ha un tono quanto mai rassegnato.

[Nardo]

[-pensato-] [parlato] [parlato da altri]

Molto bene allora ci accamperemo fuori dal villaggio per stanotte!

Tagliò corto il comandante della milizia di Rabona.

Come desiderate... Di certo ci sentiremo più sicuri ora...

Gli rispose Gull, mentre Olter emetteva l’oramai consueto grugnito.
Subito dopo Seayne udì un rumore di passi che si allontanavano e, qualche istante dopo, la porta della locanda sbattere in maniera piuttosto violenta. Involontariamente, la guerriera emise un sospiro di sollievo.

Ehhh... qui la faccenda si fa seria... Olter dammi una bitta di radice!

Il tono di voce di Mastro Gull pareva rassegnato: la faccenda gli era probabilmente sfuggita di mano e, almeno in questo momento, sembrava non sapere che pesci pigliare.

-Pover’uomo! Non invidio la situazione in cui si trova! Come posso fare per aiutarlo? Se potessi, girerei per le strade di Trem giorno e notte, finchè non troverei lo yoma, ma finchè sono bloccata qui, con le guardie di Rabona accampate appena fuori del villaggio… Non posso rimanere bloccata qui ancora per molto. Più passa il tempo più è probabile che lo yoma faccia un’altra vittima! Ma non posso uscire così: anche se sembra che i paesani mi stiano coprendo, è probabile che qualche ronda della milizia mi possa intercettare. Non posso fare molto per nascondere i miei occhi d’argento ma, forse, se mi cambio i vestiti potrei girare abbastanza inosservata quel che basta per poter trovare lo yoma o esser pronta a intervenire se si dovesse palesare! Devo parlare con Olter o Gull! Ma prima…-

Seayne si diresse alla piccola finestra della camera sotterranea, per esaminarla da vicino e valutare se, grazie alla sua snella figura, sarebbe stata in grado, all’occorrenza, di sgusciare fuori da quella parte, poi si mise in attesa vicino alla botola, sempre cercando di ascoltare quanto avveniva fuori. Se nessuno fosse arrivato entro un’oretta, avrebbe iniziato a bussare cautamente sul pannello di chiusura, nel tentativo di farsi udire da Mastro Olter.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Sollevata dal fatto che le guardie di Rabona si siano per il momento allontanate. Tesa perché la situazione sfugge al suo controllo.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (passiva)

[Narratore]

Passa il tempo e non senti rumori sospetti, inizi a bussare picchiettando sulla botola nella speranza che Olter risponda... ma ciò non avviene... Continui ad insistere ma non ricevi risposta alcuna...
Hai due scelte a questo punto... continuare a picchiettare oppure avvicinarti alla finestrella e provare ad evadere da quella.

[Nardo]

[-pensato-] [parlato] [parlato da altri]

Seayne si sentiva frustrata. Smise di battere sulla botola di legno e si massaggiò la mano destra leggermente indolenzita

-E’ inutile… non mi sentono… vista l’ora, forse se ne sono andati a dormire.-

Pensò la ragazza. Bussare più forte? Ricorrere allo yoki e aprire la botola indipendentemente da cosa ci avessero messo sopra?

-Rischierei di fare troppo baccano e svegliare chi non deve essere svegliato.-

Lo sguardo di Seayne ritornò alla finestrella.

-E’ messa un po’ in alto, però se sposto il piccolo mobile sotto di essa e ci salgo sopra, potrei darci un’occhiata da vicino e tentare di aprirla senza arrampicarmi sullo stipite e rimanerci appesa. Bene! Vediamo di darci una mossa! Se le guardie di Rabona si sono davvero accampate fuori dalle mura di Trem, potrei riuscire a fare un giro indisturbata e se lo yoma è venuto a dare un’occhiata quando sono arrivate le milizie, forse troverò le sue tracce. Se non troverò nulla, ritornerò qui alle prime luci dell’alba!-

Presa la sua decisione, Seayne spostò il mobile fin sotto la finestrella, badando a non fare rumore e poi salì su di esso per esaminare e, se possibile, aprire la finestrella.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Frustrata dalla mancanza di risposte da Olter e Gull. Sollevata dal fatto che le guardie di Rabona si siano per il momento allontanate, vuole sfruttare quest’occasione per riprendere la caccia allo yoma.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (passiva)

[Narratore]

Sposti con cura il mobile e ti arrampichi fino alla piccola finestra, sembra essere troppo piccola ma forse il tuo snello e agile corpo potrebbe riuscire ad intrufolarsi attraverso di essa senza problemi permettendoti di uscire all'esterno e di andare a caccia del predatore supremo che minaccia questo villaggio! Forzi la finestra e vedi che si apre (nessuno ha pensato di bloccarla per tua fortuna) che fare ora? Cercare di uscire attraverso essa o aspettare il nuovo giorno e Olter?

[Nardo]

[-pensato-] [parlato] [parlato da altri]

Badando a non fare rumore, Seayne spostò il mobiletto che le avevano sistemato nella stanza fin sotto la piccola finestrella del suo alloggio e, con cautela vi salì sopra, per guardare da vicino il serramento: la tenue luce che filtrava dall’esterno le era sufficiente per distinguere i dettagli che le occorrevano.

-Bene. Vediamo un pò. Non mi sembra molto larga ma neanche io lo sono! Scommetto che se mi tolgo l’armatura dovrei riuscire a sgusciare fuori! Una volta all’esterno, la rimetterò subito.-

Seayne ci pensò su ancora un momento

-Allora: le guardie di Rabona dovrebbero essersi accampate per stanotte fuori dalle mura e questo dovrebbe darmi un po’ di tempo per continuare la mia caccia, almeno fino alle prime luci dell’alba. A quel punto tornerò qui. In fin dei conti, sono d’accordo con Gull per cacciare di notte e nascondermi di giorno, giusto?-

A Seayne sfuggì una risatina… si sentiva come una monella che sta per combinare un guaio!
Cautamente, trattenendo il fiato, Seayne provò a girare la maniglia per aprire la finestra…

-Ombre! Si apre! Non hanno pensato di bloccarla! Che fortuna!-

Seayne richiuse momentaneamente la finestrella e scese dal mobiletto per prepararsi.
Si tolse l’armatura, tenendo solo calzari e bracciali, nascose la sua matellina, in uno dei cassetti del mobiletto e avvolse il resto nell’ampio mantello che le aveva dato Rebecca, legando il tutto alla guardia della sua claymore. Diede un’ultima occhiata alla mappa del villaggio, richiudendola assieme alla sua mantellina, dopodichè risalì sul mobiletto e riaprì la finestrella.

-Prima di tutto, diamo un’occhiata fuori!-

Così pensando, Seayne iniziò cautamente a sporgersi per osservare l’esterno, pronta a rientrare al minimo cenno di una qualsiasi presenza. Se non ci fosse stato nessuno, avrebbe appoggiato il fagotto subito fuori, con la lama a metà strada, per ritirarlo dentro velocemente in caso di problemi e poi avrebbe tentato di scivolare fuori lei stessa.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Soddisfatta per aver scoperto una via di fuga. Vuole riprendere subito la caccia allo yoma.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (passiva)

[Narratore]

Sembra che tutto sia tranquillo e cerchi di scivolare fuori dalla finestrella; passa la testa, il torso e ti accorgi di essere rimasta incastrata...
Ti sei messa proprio in una bella situazione... E ora? Potresti provare a rientrare o sforzarti di uscire...
Mentre sei lì che pensi a come toglierti da questa brutta situazione alzi gli occhi e ti ritrovi davanti Rebecca.

Ma che diavolo stai facendo?!

[Nardo]

[-pensato-] [parlato] [parlato da altri]

-Bene, nessuno in vista! Si va!-

Dopo essersi sincerata che nessuno percorresse il tratto di strada dal quale sbucava la finestrella e aver posizionato fuori il fagotto con le sue cose, Seayne si apprestò a uscire all’esterno a sua volta, infilando prima la testa, poi il torso, che passò senza problemi, ma quando fu il turno del sedere, la guerriera si accorse di non riuscire ad andare avanti e… nemmeno a tornare indietro!

-Ombre! Non è possibile! Ce l’avevo quasi fatta! Maledizione! E adesso?-

Se la situazione non fosse stata così difficile, con lo yoma da un lato e le guardie di Rabona dall’altro, probabilmente Seayne avrebbe riso di se stessa, per essersi cacciata in quella situazione quantomeno imbarazzante, ma non c’era tempo per lasciarsi andare all’ilarità: doveva cercare di sfruttare quelle poche ore di oscurità che rimanevano…

-Indietro non si torna! Devo uscire!-

Pensò la guerriera, preparandosi nel caso ad attingere a parte del suo yoki per trarsi d’impaccio.
Improvvisamente Seayne si rese conto di non essere più sola… lentamente portò la sua mano all’altezza dell’elsa della sua claymore e l'afferrò, poi azzardò uno sguardo per vedere di chi si trattava. In quel mentre la figura misteriosa le parlò

Ma che diavolo stai facendo?!

Seayne ebbe un sussulto quando riconobbe quella voce

-Rebecca? Ma che ci fa qui a quest’ora? Mi stanno sorvegliando ancora?-

Poi un tremendo sospetto le venne alla mente

-Dovrebbe essere a dormire, dovrebbe essere stanca dopo due giorni di viaggio ininterrotto! Oh, Stella del Nord! Dimmi che lo yoma non l’ha presa dopo che siamo arrivate qui! Non lei, ti prego!-

Così pensando, Seayne concentrò per la seconda volta il suo fiuto e la sua percezione dello yoki sulla figlia del Capo villaggio, pregando in cuor suo che non fosse stata catturata dallo yoma dopo il loro arrivo.Certo, sapeva che, se una cosa del genere fosse avvenuta, lo avrebbe dovuto percepire, ma temeva che, con tutta la confusione che c'era stata, la cosa avesse potuto sfuggirle. Nel frattempo,, mascherando i suoi sentimenti e per sdrammatizzare la situazione, nel caso in cui Rebecca fosse veramente lei, le rispose con un sorriso imbarazzato e parlando a bassa voce

Beh, visto che tuo padre mi lascia cacciare di notte e le guardie di Rabona dovrebbero essere fuori città, volevo uscire per riprendere la mia ricerca dello yoma, ma mi hanno chiusa dentro e si sono dimenticati di riaprire, così ho pensato di passare di qui, per non fare troppo baccano. Ma devo essere un pò ingrassata e… non ci passo! Mi aiuti a uscire, per favore?

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Teme che Rebecca sia stata rimpiazzata dallo yoma dopo il loro arrivo a Trem. Tesa e imbarazzata per essere rimasta incastrata nello stipite, vuole assolutamente uscire da lì.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (attiva su Rebecca). Fiuto (concentrato su Rebecca).

[Narratore]

Rebecca alza le sopraciglia e gli occhi al cielo. Da lei non senti provenire nessun influsso di Yoki o odori particolari (non ti fidi proprio di questa ragazza guerriera?!)

Sei un tipo strano... Aspetta che ti aiuti ad uscire di lì almeno puoi ricominciare con la tua caccia...

Rebecca ti allunga le mani e successivamente stringe i tuoi polsi e facendo forza sul terreno inizia a tirarti energicamente verso di lei ma sembra tutto inutile non ti muovi di un millimetro...

E' inutile... non ci riesco...

Improvvisamente sentite un cicaleccio provenire dalle spalle di Rebecca, sono le guardie della milizia che arrivano ad ispezionare la città di notte.

Merda! E ora? Aspetta! Stai ferma e non fiatare per nessun motivo intesi?

Detto questo la ragazza si sfila veloce il mantello e te lo caccia addosso coprendoti del tutto...

Ehi tu! Che stai facendo lì?

E' la voce di una delle guardie che si rivolge a Rebecca...

[Nardo]

[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

-Ombre! Questa situazione mi ha portato i nervi a fior di pelle! Sto diventando paranoica!-

Pensò Seayne quando i suoi sensi le confermarono che Rebecca era, appunto, Rebecca e non lo yoma.
A ulteriore conferma, la battuta della guerriera che mirava a sdrammatizzare la situazione, venne accolta con la freddezza che contraddistingueva la ragazza, che alzò gli occhi al cielo e replicò

Sei un tipo strano... Aspetta che ti aiuti ad uscire di lì almeno puoi ricominciare con la tua caccia...

Seayne non chiedeva di meglio. Rebecca l’afferrò per i polsi e si sforzò di tirarla a sé, ma non servì a nulla. La guerriera rimaneva incastrata nello stipite. Rebecca si arrese...

E' inutile... non ci riesco...

Le disse, quasi scusandosi. Seayne era pronta a rinunciare, stava per dire a Rebecca che si sarebbe sforzata per tornare dentro quando, all’ improvviso, dalle spalle della ragazza s’iniziarono a udire dei rumori. Sforzandosi di guardare oltre le gambe della compagna, Seayne intravvide un gruppetto di quelle che sembravano essere le guardie della milizia: evidentemente avevano deciso di ispezionare la città di notte.

Merda! E ora? Aspetta! Stai ferma e non fiatare per nessun motivo intesi?

Disse Rebecca… Sì le rispose Seayne

Rebecca si sfilò il suo mantello e glielo gettò addosso, coprendo completamente la guerriera la quale, per ogni evenienza, afferrò saldamente l’elsa della sua claymore e si risolse di rimanere perfettamente immobile...

Ehi tu! Che stai facendo lì?

Disse una delle guardie, mentre Seayne pregava tra sé

-Oh, grande Stella del Nord proteggila! Fa che non le accada nulla a causa della mia impazienza…-

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Preoccupata per Rebecca. Contrita per aver messo la ragazza in questa situazione.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (passiva)

[Narratore]

Che stai facendo fuori a quest'ora e cosa nascondi sotto quel mantello?!

La guardia sembra piuttosto seccata ed incuriosita dal comportamento di Rebecca.

Nulla signore! Il mantello è lì perché serve a non fare entrare gli spifferi nella cantina!

Senti che la guardia si avvicina a Rebecca la quale emette un sussulto...

Sei piuttosto graziosa ragazza, perché non mi dai un bacio? Sai ho tanta voglia di stare un pochino con una ragazza come te!

Rebecca si lamenta e poi il rumore secco di quello che potrebbe essere uno schiaffo.

[Nardo]

[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Che stai facendo fuori a quest'ora e cosa nascondi sotto quel mantello?!

Nonostante Seayne fosse coperta dal mantello, le parole di un uomo giunsero nettamente alle sue orecchie: come ci si poteva logicamente aspettare da una guardia, la situazione aveva attirato la sua curiosità, anche se l’interlocutore sembrava più che altro infastidito dalla situazione.

-Ombre! Speriamo non gli venga voglia di controllare sotto il mantello!-

Nulla signore! Il mantello è lì perché serve a non fare entrare gli spifferi nella cantina!

Rispose senza esitare Rebecca, suscitando in Seayne una certa ammirazione per la sua scaltrezza

-Sembra che tu abbia la stessa mente sveglia di tuo padre! Sei grande Rebecca!-

I passi della guardia si avvicinarono: Seayne trattenne il fiato per alcuni istanti, stringendo maggiormente la presa sulla sua claymore… all’improvviso, la guerriera sentì la compagna sussultare.

Sei piuttosto graziosa ragazza, perché non mi dai un bacio? Sai ho tanta voglia di stare un pochino con una ragazza come te!

Disse ancora la guardia. Seayne udì in rapida successione un lamento indistinto e quello che sembrava essere in tutto e per tutto il rumore di uno schiaffo. Il cuore di Seayne le gridava di alzarsi per dare man forte a Rebecca e prendere quella o quelle guardie a calci nel sedere, però…

-Resta calma! Devo restare calma! Ho già commesso anche troppi errori e se non fosse per Rebecca ora sarei veramente nei guai. Le ho promesso che sarei stata ferma e zitta qualunque cosa fosse accaduta e così farò! Glielo devo!-

Così Seayne decise di attenersi alla lettera alla richiesta di Rebecca, mantenendo un’immobilità assoluta e badando a non emettere il benché minimo rumore o gemito, lasciando che fosse la scaltra compagna a gestire la situazione.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Preoccupata per Rebecca. Si sta sforzando per contenere la sua impazienza per non mettere ulteriormente nei guai la sua compagna.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (passiva)