Il Volto del Male [Nuke - Nemas]

[Narratore]

Adolf..., il Conciatore? Domanda Rudolf, grattandosi la testa. Non lo conosco molto bene, a dire il vero. E' un tipo molto riservato, schivo direi, che se ne sta sempre per conto suo. Non amando la compagnia raramente si fa vedere in giro, per quanto ne so la maggior parte del tempo lo passa nella sua bottega, a lavorare. E non mi risulta che abbia degli assistenti, per quanto ne so lavora da solo. Spiega il Capo Villaggio alle due guerriere. Perchè me lo chiedete? Pensate che possa avere qualcosa a che fare con questa faccenda? Domanda l'uomo. Poi però, senza attendere la risposta (o forse perchè ha già intuito quale sarebbe stata), aggiunge: Comunque, se volete parlare con lui, seguitemi. La sua bottega non è molto lontana da quì.

Ancora una volta Rudolf fa da guida e conduce le due guerriere fino ad un edificio che sorge anch'esso sulla riva del fiume, proprio come il Mulino, la Segheria, e l'Emporio. La bottega di Adolf. Annuncia il Capo Villaggio, indicandolo una volta arrivati a destinazione. La pista seguita pazientemente da Akale e Cerezya le ha condotte fin quì, e nell'istante in cui le due guerriere si avvicinano all'ingresso, entrambe hanno la certezza di essere nel posto giusto: l'odore misterioso è chiaramente percepibile quì, così forte da poter essere avvertito distintamente anche dall'esterno dell'edificio...


Turnazione Invariata.

[Nuke]

Narrato | "Pensato" | Parlato | Parlato da altri

Rudolf spiega alle due guerriere che questo Adolf è un tipo piuttosto riservato che non ama la compagnia e per questo non sapeva molto sul suo conto a parte che passava gran parte del suo tempo nella sua bottega.

"E così questo Adolf è il conciatore, bene bene allora dobbiamo sicuramente andargli a parlare."

Poco dopo il capo villaggio conduce le due fino alla bottega in questione. L'edificio sorge sulla riva del fiume come il mulino, la segheria e l'emporio e questo lo identifica come possibile luogo in cui trovare il colpevole. Avvicinandosi all'entrata le due guerriere ottengono un ulteriore conferma dato che già dall'esterno dell'edificio l'odore misterioso, che hanno seguito fino ad ora, è chiaramente percepibile.

"Finalmente abbiamo trovato la fonte di quell'odore e probabilmente il nostro uomo. L'odore qui è molto forte quindi chiunque ci lavori ne è impregnato. Non resta che andare a parlare con questo Adolf e sentire cosa ha da dire."

Sapendo che quasi certamente l'uomo che stavano cercando si trovava in questo edificio non rimaneva che entrare e andargli a parlare. Akale sarebbe entrata nell'edificio tenendosi pronta a qualsiasi evenienza e individuando l'uomo per andargli a parlare.

Andiamo a fare due chiacchiere con questo tipo. disse tra sè e sè avvinandosi all'ingresso.


<table border="3" bordercolor="red" width="100%"> <tbody><tr><td>- Yoki utilizzato: 0%;
- Stato fisico: Ottimo;
- Stato psicologico: Attenta e concentrata;
- Abilità utilizzate: Percezione dello yoki(passiva).
</td></tr></tbody></table>

[Nemas]

Cerezya provò una sorta di sollievo, come un peso sullo stomaco che era stato tolto.
Rudolf aveva spiegato che il conciatore chiamatao Adolf era un tipo riservato e che lavorava da solo.
Molto meglio così.. se davvero era lui il bersaglio non ci sarebbero stati falsi espedienti che le avrebbero potute portare su false piste!
Dopo un breve discorso con Rudolf, le due guerriere vennero infine portate nel luogo dove risiedeva.
Come il magazzino dei boscaioli, anche la bottega di Rudolf era stata edificata vicino al fiume.
Avvicinandosi all'ingresso, Cerezya senti in maniera più che distinta, l'odore misterioso che le aveva fatto girare mezza città senza nessun risultato.
Schricchilando le dita delle mani per l'eccitazione, portandosi la mano vicino all'elsa, Cerezya si preparò ad entrare.

Yoki:0%
Fisico:ottimo.
Psiche: attenta e concentrata.
Abilità: percezione yoki passiva.

[Narratore]

Akale e Cerezya, seguite da Rudolf, fanno il loro ingresso nella bottega del conciatore. All'interno, si trovano in una stanza quadrata di quattro metri per quattro, pressochè vuota. L'Unico arredamento, se così si può chiamare, è costituito da un lungo bancone di legno posizionato parallelamente alla parete opposta rispetto all'ingresso, oltre il quale si vede una porta socchiusa, e da una serie di casse di legno accatastate lungo la parete di destra. Al centro, un lungo tappeto malconcio (e anche piuttosto bruttino) che parte dalla porta d'ingresso e arriva fino al bancone, mentre la parete di sinistra è sgombra, con solo una finestra a fungere da fonte di illuminazione. Al momento nella stanza non c'è nessuno, ma l'odore misterioso è presente, ed è forte. La sua intensità sembra aumentare man mano che ci si avvicina al bancone, segno che probabilmente la fonte è situata oltra la porta socchiusa dietro di esso.

C'è nessuno? Sono Rudolf, il Capo Villaggio. Adolf, avremmo bisogno di parlare con te! Interviene a questo punto Rudolf, spezzando il silenzio. Pochi secondi, e la porta in fondo alla stanza si apre a metà, e ne fuoriesce un uomo sui quarant'anni, magro, coi capelli lunghi fino alle spalle e la barba incolta. Nella mano destra, impugna un lungo coltello che poggia subito sul bancone, mentre nella sinistra stringe uno straccio che usa per pulirsi le mani. Vedo che ho degli ospiti. Dice l'uomo, rivolgendo a Rudolf, e in particolare alle due guerriere, uno sguardo penetrante. Il Capo Villaggio è venuto a trovarmi, quale onore. E chi è che ha portato con sè? Due Claymore, nientemeno. Sono Adolf il Conciatore, al vostro servizio. Ditemi, cosa posso fare per voi? Domanda, tenendo lo sguardo fisso sulle sue insolite ospiti...


Turnazione Invariata.

[Nuke]

Narrato | "Pensato" | Parlato | Parlato da altri

Una volta entrate si ritrovano in una stanza quadrata piuttosto spoglia. Nella stanza ci sono solamente un lungo bancone di legno, una serie di casse lungo la parete destra e un lungo tappeto malconcio che và dalla porta al bancone ed oltre a questo nient'altro se non una porta subito dietro al bancone. Al momento nella stanza non c'è nessuno ma lo strano odore è molto intenso e sembra aumentare man mano che ci si avvicina al bancone.

"Sicuramente la fonte di quell'odore si trova qui e forse si trova proprio dietro quella porta."

Il silenzio viene interrotto da Rudolf che chiama il conciatore e poco dopo la porta in fondo alla stanza si apre. Dalla porta esce un uomo magro, coi capelli lunghi, la barba incolta e nella mano destra impugna un lungo coltello che però appoggia subito sul bancone.

"Bene eccolo qui, se lui è il colpevole potrebbe aver utilizzato quel coltello per eviscerare le vittime."

Vorremmo che rispondessi a qualche domanda. Di certo sarai a conoscenza delle varie morti che si sono susseguite al villaggio. Nella casa delle ultime vittime vi era uno strano odore e seguendo quell'odore siamo arrivate fino a qui. Ora in questo luogo è decisamente presente quindi vorrei che ci spiegassi come questo odore sia finito in quella casa?, disse con tono calmo.

Mentre aspettava una risposta dall'uomo lo avrebbe guardato meglio per cercare di vedere se ai suoi abiti mancava qualche pezzo in modo da magari poterlo collegare con il pezzo di cuoio che avevano ritrovato in precedenza.


<table border="3" bordercolor="red" width="100%"> <tbody><tr><td>- Yoki utilizzato: 0%;
- Stato fisico: Ottimo;
- Stato psicologico: Calma, concentrata;
- Abilità utilizzate: Percezione dello yoki(passiva).
</td></tr></tbody></table>

[Nemas]

-Parlato-


La bottega di Adolf; era una stanza abbastanza piccola e completamente vuota. Ad eccezione di un lungo bancone posto alla parete opposta rispetto all'ingresso.
Dietro al bancone si vedeva chiaramente una porta che dava anell'altra stanza.
Il tanfo era intenso all'interno della stanza.
Ma di cosa si trattava esattamente? Ancora non era chiaro che cosa potesse riguardare?
Avvacinandosi al bancone Cerezya si rese conto che l'odore si stava facendo sempre più intenso.
Sicuramente l'origine dell'odore si trovava nell'altra stanza.
Ma cosa avrebbero trovato nell'altra stanza?
Rudol ruppe in quel istante il silenzio chimando ad alta voce Adolf.
In quel istante dalla porta dietro il bancone entrò un'uomo sui quarant'anni, magro, coi capelli lunghi fino alle spalle e la barba incolta.
Doveva essere sicuramente Adolf...
Cerezya notò che sulla mano destra teneva una coltello.
Che potesse essere lui? L'odore persistente era intenso come non mai.

-se posso sapere?- domando educata Cerezya rivoltà ad Adolf mostrando una aria curiosa: -Che cosa c'è nell'altra stanza?-




Yoki:0%
Fisico:ottimo.
Psiche: tesa, concentrata.
Abiluità:percezione yoki- passiva.

[Narratore]

Alle parole di Akale gli occhi di Adolf vengono attraversati da un lampo indecifrabile, tuttavia l'uomo non sembra scomporsi, ed è con un tono calmo che si rivolge alla guerriera. Uno... strano odore nelle case delle vittime? E dite di averlo seguito fin quì? Ora, questo sì che è interessante. Onestamente, trovo difficile crederlo. Io sono soltanto un umile conciatore che passa le sue giornate nel laboratorio (indica la porta alle sue spalle) a lavorare le pelli per poi venderle e farci qualche soldo per tirare avanti. Non esco spesso, e non posso dire di avere una grande vita sociale... le mie frequentazioni con i miei compaesani sono sporadiche, a dir poco. Quindi non capisco proprio come questo odore che dite di aver sentito possa aver qualcosa a che fare con me. Adolf fa una pausa, per osservare attentamente le due guerriere, poi conclude con una domanda: Sono curioso... cosa vi spinge a sostenere ciò che avete detto? Che cosa vi rende tanto sicure?

Citazione:Nota: Adolf non indossa giubbe o altri indumenti di cuoio, solo un grembiule da lavoro sporco sopra a dei vestiti di stoffa.

Turnazione Invariata.

[Nuke]

Narrato | "Pensato" | Parlato | Parlato da altri

Sentite le parole di Akale gli occhi di Adolf vengono attraversati da un lampo ma in ogni caso l'uomo non si scompone e risponde in modo pacato alla guerriera.

"Uhm si mostra calmo ma secondo me c'è qualcosa che non ci vuole dire."

L'uomo dice loro che trova interessante che abbiano seguito un odore dal luogo del delitto fino alla sua conceria e dice che passa le sue giornate nel laboratorio a lavorare. Continua dicendo di non capire come quell'odore possa essere collegato a lui e conclude domandando alle due cosa le rende sicure di quello che hanno detto.

Siamo arrivate a tale conclusione visto che quell'odore si trovava solo nelle stanze delle vittime quindi l'unico modo con cui può esservi finito è che lo abbia lasciato colui che è entrato in quella casa per uccidere. Al di fuori della casa abbiamo trovato un pezzo di cuoio impregnato di tale odore e lo abbiamo riscontrato anche sulle giubbe dei taglialegna. Quest'ultimo fatto ci ha condotto qui e in questo luogo è molto forte e non c'è alcun dubbio che esso provenga da qui. fece una pausa per osservare la reazione dell'uomo e poi continuò.
Quindi non ci sono molto alternative. O l'uomo che stiamo cercando sei tu o qualcuno che lavora con te. Quindi ora vedi di parlare perchè abbiamo già perso troppo tempo!



<table border="3" bordercolor="red" width="100%"> <tbody><tr><td>- Yoki utilizzato: 0%;
- Stato fisico: Ottimo;
- Stato psicologico: Concentrata;
- Abilità utilizzate: Percezione dello yoki(passiva).
</td></tr></tbody></table>

[Nemas]

"Pensato"

Cerezya per un momento le parve di notare qualcosa nello sguardo di Adolf appena Akale pose la sua domanda.

"Sta nascondendo qualcosa"

Così Adolf come lui stesso ha ammesso; era un cacciatore. Questo influiva molto sull'ipotesi che poteva essere lui il responsabile.
Un cacciatore sà come muoversi in un terreno di caccia. Come agire senza lasciare traccie.
Ciònonostante, Cerezya rimase in silenzio.
Il discorso di Akale verso Adolf le sembrò un pò troppo brusco.
Ma infondo poteva essere comprensibile. Girovagare così senza una metà precisa.
Cerezya rimase in attesa pronta a scattare se Adolf avesse tentato la fuga.

Yoki:0%
Fisico:ottimo.
Psiche: attenta, concentrata pronta a scattare.
Abilità: percezione yoki passiva.

[Narratore]

Un... pezzo di cuoio, uh? Ripete Adolf, ancora una volta con un tono calmo, prima di prendersi una breve pausa per riflettere. Quando poi l'uomo riprende a parlare, però, sembra un'altra persona: sia il suo tono di voce che la sua espressione facciale sono cambiate. E' come se finora avesse cercato di recitare una parte, salvo decidere improvvisamente che non ne valeva la pena. He...hehehehe! Capisco..., avete trovato questa...prova, non è vero? Dice l'uomo, sogghignando. Immagino che la giubba di cuoio che indossavo si sia impigliata da qualche parte, e che un pezzetto si sia strappato senza che me ne accorgessi... Ha! Hahahaha! Buffo! E' davvero ironico, non credete anche voi? Mi ero messo la giubba pensando che così, se anche qualcuno mi avesse visto da lontano, mi avrebbe scambiato per un taglialegna. L'ho fatto per sviare i sospetti, capite? E invece è stata proprio quella giubba di cuoio a permettervi di risalire a me! HAHAHAHAHAH! Spiega Adolf, prima di lasciarsi andare ad una risata folle.
E va bene, signorine, lo ammetto. Sono il vostro assassino. Complimenti, mi avete trovato! Aggiunge poi l'uomo, prima di concludere dicendo: Tuttavia... PRENDERMI SARA' MOLTO PIU' DIFFICILE! A quel punto, con un movimento repentino, Adolf afferra il coltello che aveva in precedenza appoggiato sul bancone e lo scaglia senza preavviso contro Akale*, prima di voltarsi di scatto e infilarsi in un baleno nel laboratorio chiudendo la porta alle sue spalle!

Beh, a quanto pare le due guerriere hanno finalmente trovato l'assassino che cercavano, ma ora Adolf sta cercando di fuggire. Ce la farà? Oppure Akale e Cerezya riusciranno ad acciuffarlo?

Citazione:*Nota: Il coltello è stato lanciato da una distanza di circa due metri e mezzo e colpirà Akale all'altezza del seno destro, se la guerriera non riuscirà a evitarlo in qualche modo.

Turnazione Invariata.

Citazione:X Nemas - Tips: Adolf è un conciatore, non un cacciatore. Presta attenzione a quello che ti dice il Master. =_=

Spoiler (Click to View)

Giuro, ero convinto di avervelo già dato, e invece mi sono accorto che è da mille mila turni che me ne dimentico. Rimedio subito:
<div style="background: #fef6d2; border: 1px solid #efe3ae; margin: 6px 0px 0px 0px; padding: 6px 8px 6px 10px;">Obiettivo Sbloccato: <strong>Il Volto del Male</strong> [Akale - Cerezya 20PE][SIZE="1"]
Scopri che il responsabile degli omicidi non è uno Yoma.[/SIZE]</div>

[Nuke]

Narrato | "Pensato" | Parlato | Parlato da altri

L'uomo ripete una frase sempre con tono calmo e dopo una piccola pausa riprende a parlare ma sia il tono della sua voce che la sua espressione cambiano radicalmente. Alla fine Adolf getta la maschera dopo aver capito che continuare con quella messa in scena non avrebbe avuto più senso.

"Finalmente ha gettato la maschera.. è lui il nostro uomo."

L'uomo ammette di essere il colpevole e di essersi messo una giubba in modo da far ricadere la colpa su uno dei taglialegna nel caso qualcuno lo avesse visto. Poco dopo aver pronunciato la sua ultima frase con un movimento repentino Adolf afferra il coltello che era appoggiato sul bancone e lo scaglia verso Akale subito prima di voltarsi di scatto e infilarsi nel laboratorio.
Quella mossa colse leggermente di sorpresa la guerriera che sperava che l'uomo fosse abbastanza intelligente da non opporre resistenza ma a quanto pare si sbagliava. Akale aveva poco tempo per reagire e provare a schivare quel coltello. Con un movimento repentino, utilizzando la gamba sinistra come perno, avrebbe cercato di portare la gamba destra indietro a semicerchio e contemporaneamente avrebbe inarcato il busto nella stessa direzione cercando di schivare il coltello.

"Maledizione! Ti prenderò!", pensò nel mentre.

Nel caso la schivata fosse riuscita la guerriera si sarebbe subito diretta verso la porta del laboratorio per seguire l'uomo in fuga.


<table border="3" bordercolor="red" width="100%"> <tbody><tr><td>- Yoki utilizzato: 0%;
- Stato fisico: Ottimo;
- Stato psicologico: Concentrata;
- Abilità utilizzate: Percezione dello yoki(passiva).
</td></tr></tbody></table>

[Nemas]

Era stato tutto estremamente facile! Adolf non aveva nemmeno provato a mentire come si deve per non essere scoperto.
Invece si era messo a ridere come un pazzo ammettendo di essere lui stesso l'assassino.
In quello stesso istante Adolf aveva afferrato il coltello che aveva lasciato sul balcone e lo aveva scagliato contro Akale.
A quanto pare il bastardo non aveva intenzione di arrendersi tanto facilmente.
Questo avrebbe potuto rendere più interessante la sua cattura.
Liberando un piccola quantità di yoki, Cerezya scattò all'inseguimento.
Superando con un balzo il banco parti all'inseguimento di Adolf.
Se la porta si fosse rivelata chiusa a chiave, Cerezya avrebbe provveduto a sfondarla con una forte spallata.

Yoki:10%
Fisico:ottimo
Psiche: concentrata, euforica partendo all'inseguimento.
Abilità: percezione yoki - passiva

[Narratore]

Akale, nonostante la sorpresa, grazie ai suoi riflessi riesce senza troppi problemi a schivare il coltello scagliatole contro da Adolf. Il succitato coltello, continuando nella sua traiettoria, sfiora allora il povero Rudolf (che si trovava alle spalle delle guerriere), finendo infine per conficcarsi nella parete vicino alla porta d'ingresso della bottega.

Nel frattempo, Cerezya rilascia una parte del suo potere demoniaco e si getta all'inseguimento di Adolf. Superato con un agile balzo il bancone la guerriera raggiunge la porta del laboratorio, trovandola però sbarrata. Senza perdersi d'animo, Cerezya prova con una forte spallata a sfondare la porta, la quale però si rivela più robusta del previsto, e non cede. Non del tutto, almeno. La spallata di Cerezya non è stata infatti priva di conseguenze: la forza della guerriera (oltretutto potenziata dallo Yoki), ha indebolito i cardini che reggono la porta. Forse, insistendo un pò...

Intanto, l'olfatto sensibile della ragazza avverte un odore sospetto provenire dall'altra parte. Non si tratta del solito odore misterioso che ormai ha imparato a riconoscere, no. Piuttosto, si direbbe puzza di fumo...


Turnazione Invariata.

[Nuke]

Narrato | "Pensato" | Parlato | Parlato da altri

Grazie ai suoi riflessi Akale riesce a schivare senza particolari problemi il coltello che continuando nella sua traiettoria finisce per conficcarsi nella parete vicino alla porta di ingreso sfiorando Rudolf.

Nel frattempo la sua compagna è già scattata verso la porta e trovandola chiusa prova a sfondarla con una spallata. Il tentativo non ha il risultato sperato visto che la porta non cede ma in ogni caso quella spallata ha indebolito i cardini che reggono la porta.

"Un altro colpo o due e quella porta dovrebbe aprirsi. Dobbiamo fare in fretta o quel maledetto potrebbe scapparci."

Decisa a prestare aiuto alla compagna con la porta per fare più in fretta, Akale scavalca a sua volta il bancone e si appresta a buttare giù la porta con una spallata.


<table border="3" bordercolor="red" width="100%"> <tbody><tr><td>- Yoki utilizzato: 0%;
- Stato fisico: Ottimo;
- Stato psicologico: Concentrata;
- Abilità utilizzate: Percezione dello yoki(passiva).
</td></tr></tbody></table>

[Nemas]

-Parlato-

Il colpo sferrato purtroppo non era stato forte quanto Cerezya aveva sperato.
Nonostante avesse creduto più che sufficiente liberare una piccola quantità di yoki per abbattere una porta come quella, si rivelò inutile.
Almeno non del tutto. Il colpo sembrava avere indebolito i cardini. Ancora un colpo e la porta sarebbe crollata.

-Adesso la sfondo!-
Prendendo le distanza la guerriera si preparò a sferrare un colpo più violento.
In quell'istante un' odore acre le sali alle narici bloccandola di colpo.
Uno strano odore proveniva da oltre la porta nel laboratorio di Adolf.
Cerezya avvertì subito che non si trattava dell'odore che ormai conoscevano! No!
Questo era....

-Fumo!- disse infine Cerezya. -FUMO!- ripete a voce ancora più alta per la sentissero.

-Sento odore di fumo provenire da dietro la porta! Credo che Adolf voglia bruciare tutto! Rupert! Vai fuori fai il giro della casa e intercetta Adolf! Se c'è un'uscita posteriore Adolf sicuramente uscirà da lì!-

Liberando una quantità di yoki più massiccia rispetto a prima Cerezya colpì con una spallata estremamente violenta la porta.


Yoki: 25%
Fisico: Ottimo-iridi dorate
Psiche: concentrata.
Abilità: percezione yoki passiva

[Narratore]

I cardini della porta erano già stati indeboliti dalla prima spallata di Cerezya, e quando anche Akale si mette a dare man forte alla compagna, cedono del tutto. La porta, staccatasi dai cardini, cade a terra rumorosamente, consentendo alle due guerriere libero accesso al laboratorio. Nell'istante in cui la porta tocca terra però, le due guerriere vengono investite da una nube di fumo che rende difficoltoso respirare.

Come Cerezya ha correttamente dedotto infatti, Adolf ha dato fuoco al laboratorio nel tentativo di coprire la sua fuga. Sebbene sia passato pochissimo tempo da quando l'uomo è sgusciato nel laboratorio chiudendo la porta alle sue spalle, le fiamme si stanno diffondendo rapidamente a causa dei materiali e delle sostanze infiammabili presenti nella stanza. Molto rapidamente. Forse persino troppo rapidamente. E' come se il laboratorio fosse stato predisposto per bruciare in fretta in caso di necessità. Perchè? Si tratta solo di un metodo un pò estremo per cancellare eventuali prove? O c'è dell'altro? Comunque, è evidente che l'assassino (ormai si può tranquillamente chiamarlo così, visto che lui stesso ha ammesso le sue responsabilità) non sta improvvisando: deve avere un piano di fuga messo a punto per le emergenze.

Da dove si trovano, all'ingresso del laboratorio, entrambe le guerriere intravedono un'altra porta dall'altra parte della stanza, a circa sei metri di distanza dalla loro posizione. Considerata la luce che filtra dalla porta socchiusa (si direbbe infatti che Adolf non si sia preoccupato di sbarrare anche quella) è probabile che si tratti di un ingresso di servizio posteriore che conduce all'esterno, ed è altrettanto probabile, per non dire pressochè certo, che l'assassino sia passato per di là. Il problema è che le fiamme hanno ormai occupato tutto il settore centrale del laboratorio, e l'unico modo per raggiungere la porta è passarci attraverso, col rischio di ustionarsi. Tuttavia, passare per l'ingresso di servizio è il sistema più rapido, ma non l'unico, per raggiungere Adolf: le due guerriere potrebbero infatti semplicemente tornare indietro e fare il giro dell'edificio dall'esterno, cosa che sarebbe decisamente più sicura anche se richiederebbe più tempo.

Che cosa faranno Akale e Cerezya? Sfideranno le fiamme col rischio di farsi male ma accorciando la distanza che le separa da Adolf? Oppure torneranno indietro e faranno il giro dall'esterno dell'edificio, evitanto problemi ma concedendo all'assassino in fuga del tempo prezioso?

Nel frattempo, Rudolf è schizzato fuori dall'edificio non appena ha sentito Cerezya pronunciare la frase "Credo che Adolf voglia bruciare tutto". E' ignoto, tuttavia, se si sia messo alle calcagna dell'assassino come richiestogli dalla guerriera, o se si sia semplicemente allontanato per mettersi al sicuro.


Turnazione Invariata.

[Nuke]

Narrato | "Pensato" | Parlato | Parlato da altri

I cardini della porta alla fine cedono e quest'ultima cade a terra rumorosamente consentendo così alle due guerriere di entrare nel laboratorio. Subito però le due vengono investite da una nube di fumo.

"Quel maledetto aveva pensato ad un piano di fuga sembra."

A quanto pare Adolf aveva dato fuoco al laboratorio per coprire la sua fuga e probabilmente aveva già predisposto il luogo in modo da bruciare più in fretta in caso di necessità. Dall'altra parte della stanza le due guerriere riescono a vedere un altra porta socchiusa, data la luce che filtra dalla stessa. Quella porta è stata sicuramente usata dall'assassino per scappare ma non sarà facile per le due guerriere raggiungerla visto che ormai le fiamme occupano tutto il settore centrale del laboratorio. Davanti alle due ora c'erano due alternative: potevano passare attraverso le fiamme ed uscire da quella porta rischiando di ustionarsi ma essendo più veloci oppure uscire e fare il giro dell'edificio perdendo così del tempo.

"Queste fiamme sono un problema, potremmo evitarle facendo il giro ma così Adolf guadagnerebbe terreno. Non ho intenzione di farlo scappare e di certo queste fiamme non mi fermeranno."

Akale aveva preso la sua decisione, sarebbe passata in mezszo a quelle fiamme per non far guadagnare troppo terreno all'assassino. Sarebbe scattata verso la porta liberando una piccola quantità di yoki in modo da riuscire a passare più velocemente tra quelle fiamme.


<table border="3" bordercolor="red" width="100%"> <tbody><tr><td>- Yoki utilizzato: 15%;
- Stato fisico: Ottimo, occhi dorati;
- Stato psicologico: Determinata ad inseguire Adolf;
- Abilità utilizzate: Percezione dello yoki(passiva).
</td></tr></tbody></table>

[Nemas]

"Pensato"


Con un ultimo colpo, la porta infine cedette e cadde rumorosamente a terra.
Appena entrata nel laboratorio, Cerezya fu investita dal fumo.
Aveva visto giusto; Adolf voleva bruciare tutto e darsi alla fuga.
Il fuoco si stava diffondendo a forte velocità. Dovuto sicuramente dalle sostanze di cui si serviva Adolf per il suo lavoro.
Nonostante il fumo, Cerezya poté intravedere una porta socchiusa che dava sull'uscita posteriore della casa.
Adolf doveva essere passato da lì.
Akale in quel momento scattò facendosi largo fra le fiamme.

"Siamo in due che dovrebbero attraversare insieme il fuoco! Ma penso che Akale lo raggiungerà presto! Nessun'uomo ci può eguagliare in velocità"

Cerezya decise di prendere l'altra uscita dell'ingresso.
Il motivo per cui aveva fatto quella scelta non era per paura di ustionarsi tra le fiamme (anche se però in parte la considerava, ci teneva alla sua bellezza. Ma se in mezzo c'era una missione, poteva passarci sopra) ma di seguire Rupert e fare il giro.
Poteva esserci la probabilità che Adolf avrebbe potuto ingannarle facendo il giro della casa mentre loro erano impegnate a sfondare la porta del laboratorio.
Facendo questa mossa a tenaglia, questa probabilità sarebbe stata scartata.

Yoki:15%
Fisico: ottimo-iridi dorate
Psiche: concentrate
Abilità: percezione yoki passiva

[Narratore]

Spoiler (Click to View)

Scusate per l'enorme ritardo. ^^'

Akale e Cerezya si dividono: la prima decide di sfidare le fiamme che stanno velocemente divorando l'intero laboratorio pur di non concedere alcun vantaggio all'assassino in fuga, la seconda invece decide che è più salutare tornare indietro e fare il giro dall'esterno.

Akale dunque rilascia il suo yoki e scatta a tutta velocità tra le fiamme verso la porta in fondo al laboratorio. Così facendo si procura delle fastidiose scottature su braccia e gambe [-1 temporaneo all'agilità], ma in compenso ottiene di annullare quasi completamente il vantaggio che Adolf contava di guadagnare per sè con il diversivo dell'incendio. Appena la guerriera mette piede all'esterno infatti, può vedere che di fronte a lei c'è un piccolo molo (proprio come al mulino e alla segheria), e in fondo al molo, a circa sei metri di distanza, c'è lui, Adolf. L'Uomo è salito su di una barca e ha appena mollato la cima d'ormeggio: è chiaro che ha intenzione di usare il fiume come via di fuga. Riuscirà Akale a rovinargli i piani?

Nel frattempo Cerezya è tornata sui suoi passi ed è uscita dall'edificio dall'ingresso principale, senza però trovare traccia di Rudolf. Dove diavolo si sarà cacciato? Comunque, senza perdere altro tempo la guerriera fa il giro dell'edificio dall'esterno, e arriva in vista del molo. Cerezya può vedere da lontano sia la compagna Akale sia, diversi metri più in là, Adolf che cerca di svignarsela su di una barca. Purtroppo però Cerezya è troppo lontana per impedire all'assassino di prendere il largo. Non le resta quindi che sperare in Akale....


Turnazione Invertita:
- Nemas
- Nuke
- Master

[Nemas]

"pensato"
-Parlato-


Appena Cerezya fu uscita il primo pensiero che le venne in mente fu: "dove diavolo si è cacciato Rudolf?"
Non c'era traccia di dove fosse andato il capo villaggio!
"in un momento come questo scompare all'improvviso? Mi auguro che abbia avuto un valido motivo"
La guerriera fece il giro del molo e poté accorgersi in lontananza Akale che cercava di prendere Adolf che stava cercando di prendere il largo con una barca.
-Meglio comunque che li raggiunga, forse posso fare ancora qualcosa-
Liberando un parte del suo yoki la guerriera scatto verso la sua compagna cercando di fare il più in fretta possibile.


Yoki:20%
Fisico:ottimo
Psiche: concentrata
Abilità: percezione yoki passiva

Spoiler (Click to View)

[b]Scusate il ritardo mi ero dimenticato che era il
mio turno

[/b]