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Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
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22-12-2016, 11:08 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-01-2017 01:49 PM da Lachesi.)
Messaggio: #1
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Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
Dopo la missione tra i monti, Dua aveva l'esasperato bisogno di migliorare le proprie capacità, si era accorta di essere arrivata ad un punto tale dove le armi utilizzate fino ad allora contro gli Yoma, non erano più sufficienti specie se si parlava di Risvegliate; purtroppo, se ne rendeva conto, le sue doti fisiche non erano delle migliori per cui doveva ripiegare su altro, di certo non poteva sperare di competere contro la numero 5.
E non era una cosa che le facesse piacere, era fortemente dell'idea che l'unico modo di avere effettivamente una scelta tra lei e l'Organizzazione, dovesse raggiungere almeno il livello della stessa. Aveva ragionato a fondo su cosa potesse usare a suo vantaggio, in cosa potesse risultare più efficace e in cosa meno, e finalmente le era venuta in mente un'idea. Specie nelle ultime missioni svolte aveva portato lo scontro su un piano più teorico che pratico, sperava che migliorando la sua tattica militare potesse ottenere un vantaggio sul campo contro i propri nemici. Non sapeva se la cosa fosse possibile, di certo era una cosa da studiare e aveva bisogno dell'aiuto dell'Organizzazione; nessun posto era migliore della Biblioteca per cercare risposte che non potevano essere estratte con il filo della spada. Purtroppo perse un po' di tempo in burocrazie varie ed inutili, doveva essere annunciata, un uomo doveva essere a conoscenza della sua presenza in quel momento e delle sue intenzioni, insomma la pregavano di attendere. A lei stava bene, alla fine era un modo come un altro per impiegare il proprio tempo e a perderci era, al massimo, l'organizzazione stessa: più tempo passava lì, meno yoma venivano abbattuti. Oh, sì, ovviamente anche gli umani ci rimettevano ma di loro che importava? Citazione:Stato Fisico: Eccellente Supremazia Tattica, Percezione - Comando Grazie alla sua spiccata intelligenza e alla sua Percezione sopraffina, Dua può analizzare l'ambiente, il nemico e la situazione per portare attacchi devastanti calcolati anticipando le mosse dell'avversario. Infatti può scovare punti deboli, sia nella corazza che nello spirito che nelle tecniche dell'avversario, grazie al suo senso tattico. Pro: - Tecnicamente, l'intelligenza come la percezione, non può essere disattivata per cui ha una doppia funzione esattamente come la Percezione: Attiva e Passiva. La Passiva le concede di studiare l'ambiente, trovare luoghi più consigliabili dove combattere rispetto ad altri, individuare atteggiamenti particolari della compagna o del risvegliato, che possano fornirle un vantaggio tattico. L'Attiva viene, appunto, attivata durante il combattimento e ha la funzione di trovare i punti deboli determinanti in un avversario (per un massimo, a livello massimo, di 5 punti deboli; i quali possono essere: una fessura nella corazza, un dolore fisico nella Guerriera o un errore nell'esecuzione di qualche tecnica...). - Minimo dei punti deboli: 2 Massimo: 5 - Poiché Dua porta il combattimento da un punto di vista tattico, il parametro Comando si fa fondamentale tanto per lei quanto per il suo avversario. Dua riceverà un bonus nei suoi parametri fisici (Agilità - Forza) tanti quanti sono i livelli pieni di differenza tra i due parametri Comando. - L'abilità la rende, oltretutto, un'ottima Caposquadra: il che significa che può segnalare alle proprie compagne il punto debole da attaccare in modo da portare un assalto combinato dando alle compagne +2 in Comando inteso come Coordinazione. Contro: - Il fatto che lei possa individuare i punti deboli avversari, non significa che possa portare a termine e con successo il proprio colpo: se, per dire, scopre una fessura nella corazza ma lei sola non ha la forza necessaria per intaccare il carapace, nonostante le penalizzazioni del caso, non potrà farci nulla. Per questo sarebbe consigliabile la presenza di altre compagne. Non è un colpo che andrebbe a segno automaticamente - È anche vero che se fosse da sola ma incapace di apportare la manovra da lei desiderata, può decidere di "cambiare" punto debole e quindi di scoprirne un altro. Per esempio, al posto della fessura nella corazza inizierà ad attaccare il tendine scoperto del Risvegliato. MA, una volta che il giocatore avrà deciso di non prendere più in considerazione il primo punto debole esso non potrà più beneficiare bonus dell'Abilità e non potrà più essere oggetto di attacchi siano essi coordinati o meno. - Cambiare punto debole equivale a "buttare" un punto disponibile dell'abilità. Il che vuol dire che se ad inizio quest sono a 0/2 punti utilizzati, dopo aver individuato un punto troppo ostico da intaccare sarò a 1/2 e cambiarlo porterebbe i punti a 2/2. A quel punto non avrei più modo di utilizzare l'Abilità per tutto il resto del combattimenti o su quell'avversario. - In caso di bersagli multipli, i punti potrebbero essere distribuiti equamente tra loro (contando ovviamente il massimo di punti che ha a disposizione Dua), al momento dell'attivazione. |
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04-01-2017, 11:06 PM
Messaggio: #2
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RE: Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
Spoiler (Click to View) Perdona la mia sorpresa. Non è comune che sia io ad essere accolto da una guerriera. Ironizza sulla situazione, dopodiché torna serio e le rivolge la domanda che probabilmente lei si aspettava. Suppongo che tu sia venuta in cerca di qualcuno che potesse indicarti il modo di affinare le tue capacità. Ebbene, modestamente posso dichiararmi l'uomo che fa al caso tuo. Naturalmente, però, prima dovrai rispondere a un piccolo quesito: che cosa intendi sviluppare? |
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05-01-2017, 02:19 AM
Messaggio: #3
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RE: Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
Citazione:-Discorso- Dua attese pazientemente che qualcuno la accogliesse, pensò persino di dover arrangiarsi da sola e infondo non c'era niente di male: la sua idea comunque richiedeva più sforzo teorico che pratico. La ragazza eppure attese, se non altro per cortesia, e la sua pazienza fu in qualche modo dall'arrivo di un giovane che l'accolse prima con un sorriso; il nome del tale parve essere Duran. Per qualche motivo interpretò quel sorriso come una specie di charme, una carineria, e che fosse la mente della Guerriera a volar troppo il risultato fu comunque lo stesso. La numero 17 sorrise e imitò l'inchino dell'uomo, pur non provando nessun sentimento in particolare lo fece comunque per educazione. -Esattamente- Disse lei, con un leggero brio nella propria voce. -Il mio intento era di sviluppare, anzi, affinare qualcosa di cui sono già dotata: l'acume mentale da sfruttare in battaglia, renderla una specie di supremazia tattica che possa permettermi di riconoscere ambienti più o meno adatti alla battaglia, che tattica utilizzare in quale situazione e di trovare grazie alle mie analisi, magari facendomi aiutare dalla mia Percezione, punti deboli nell'avversario. ...Credo sia chiaro a tutti, ormai, che fisicamente non eccello in niente per motivi, forse, anche noti.- Ovviamente alludeva all'utilizzo della carne e del sangue di Elise e non di uno Yoma qualunque. -Ormai i miei muscoli non bastano più per affrontare avversarie come le Risvegliate, è chiaro che non avrò sempre a disposizione la numero 5 dell'Organizzazione al mio fianco. Insomma, a conti fatti si tratta quasi più di studio che di un vero e proprio allenamento pratico, qualcosa che trasformi la mia astuzia in un "multiforme ingegno". Se io riuscissi a portare il mio nemico su un livello tale dove la disparità fisica non conta, perché sarebbe più un "gioco strategico" che uno basato unicamente sulla forza bruta, potrei non solo ottenere vantaggio io ma portare anche vantaggi alla squadra, nel caso io fossi una caposquadra... Anche se non ho avuto esperienze.- "E l'unica che ho avuto, come lavoro di squadra, è stata penosa... Se ripenso a Morgana io... Io..." Sospirò, tenendo per sé quel pensiero che ancora la infastidiva; poi con un largo sorriso riprese. -In breve dovrei essere sempre in grado di analizzare l'ambiente circostante e, cosa più importante, trovare punti deboli nei nemici che possano darmi un vantaggio tattico. Una supremazia tattica. Praticamente, sarei più simile ad una stratega che ad un soldato.- Lasciò respirare un attimo Duran, sperando che lui potesse aiutarla ma anche approvare la sua scelta. Certo, per lui non provava alcun sentimento vincolante e in quel periodo Dua era leggermente apatica e cinica ma non aveva cancellato del tutto le sue emozioni. Non ancora almeno, non era ancora una statua di argilla priva di espressioni ma certo, ogni giorno si avvicinava sempre più. Anche quello era un pericolo di cui occuparsi ma forse nessuno se ne sarebbe preso cura. Citazione:Stato Fisico: Eccellente |
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05-01-2017, 03:11 AM
Messaggio: #4
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RE: Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
Duran ascolta attentamente la spiegazione di Dua, annuendo di tanto in tanto per segnalarle che sta seguendo il discorso. Verso la fine di esso, fa qualche passo avanti e indietro lisciandosi il pizzetto con fare pensoso, dopodiché si volta nella sua direzione.
Se permetti, non potendo essere il braccio hai deciso di essere la mente. Sintetizza forse sbrigativamente, ma probabilmente in maniera abbastanza accurata. Sicuramente dimostri di conoscere le tue capacità e soprattutto i tuoi limiti, il che è un inizio eccellente. L'accolito si fa strada verso uno scaffale sul fondo della biblioteca, da cui estrae un libriccino quasi invisibile tra i tomi polverosi. La copertina è - era - di un rosso sgargiante, che per quanto il volume sia vecchio ancora si fa notare. Un semplice inizio: questa è una raccolta di massime, essenzialmente, sull'arte della guerra. Naturalmente in quanto guerriere voi non vi trovate ad affrontare battaglie campali o assedi, ma... è un buon punto di partenza per chiunque voglia definirsi uno stratega. Consegnato il libro a Dua, Duran si avvia verso la porta. Ho un'idea, ma mi servirà qualche tempo per organizzarla. Leggi quel libro, memorizzane alcuni passaggi se ci riesci. Sono convinto che ti tornerà utile. Con questo, l'uomo si defila, lasciando la guerriera sola con il suo sottile volume e un leggio. Di candele ce ne sono in abbondanza, il tempo non le manca... non le resta che mettersi a leggere. Citazione:Per quanto questo post sia "di transizione" non è certo da ignorare. Come forse avrai capito, il libriccino rosso è fondamentalmente "L'arte della guerra" di Sun Tzu. Sei libera di inventare o adattare le massime che contiene, ma diciamo che Duran si aspetta una capacità di citarle per quando tornerà. Se hai domande, mandami pure un MP. Grazie. |
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05-01-2017, 01:32 PM
Messaggio: #5
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RE: Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
Il primo passo per affinare le sue doti era stato compiuto, ciò che intendeva realizzare era possibile e Duran le parve addirittura compiaciuto della cosa; non ne era ovviamente certa ma, almeno, si stava dimostrando collaborativo.
Quando le diede in mano un vecchio libretto rosso, Dua si sentì persino onorata della cosa: sapeva che l'Organizzazione fosse reticente a far conoscere alle proprie Guerriere certe informazioni, in generale sapeva che sarebbe stato più facile per loro tenere la loro morsa su di loro tenendole nell'ignoranza generale e darle l'occasione di studiare poteva essere in qualche modo rischioso. Ovviamente, non si illudeva troppo, chiaramente le avrebbero fatto conoscere ciò che loro volessero che lei sapesse ma era esattamente ciò che le interessava; Gaia, per dire, poteva avere intenzioni ben più oneste dell'Organizzazione ma l'imposizione del rivelarle certe informazioni solo se l'avesse seguita parve molto un ricatto. Ad ogni modo, prese tra le mani il libricino rosso ed annuì: non aveva idea di cosa avesse in mente Duran, se anche fosse stato solo lasciarla studiare e liberarsi di lei in quel modo le sarebbe stato bene, alla fine era esattamente ciò che aveva chiesto. "Ma ammetto che provare a mettere in pratica le mie future conoscenze sul campo di battaglia, potrebbe tornarmi utile" Fu chiaro da subito che il libro parlasse di guerre e battaglie che facessero vivere o morire delle nazioni, non era ovviamente il suo caso ma subito dopo lesse 'degli elementi fondamentali': il prestigio di un comandante, era importante che i propri soldati fossero a tal punto in armonia da sfidare ogni pericolo e persino per affrontare la morte. In effetti, lei poteva anche essere un genio strategico ma nel caso la sua squadra non fosse decisa a seguirla si sarebbero verificate le stesse spiacevoli situazioni che si erano verificate con Morgana ed Angelica; la vecchia compagna era talmente poco carismatica che era riuscita a perdere prima il controllo su Angelica ed infine, il controllo su di lei. "Eppure inizialmente eravamo in sintonia, cos'è successo che ci ha rovinate come squadra? La simpatia non basta per essere un bravo comandante, devo dimostrare che so ciò che faccio ma come posso mettere in pratica la cosa in poco tempo, giusto prima di entrare in combattimento? Oh beh, immagino basti la pratica e tecnicamente le compagne di rango inferiore sono tenute ad obbedire..." Il secondo punto discuteva del clima, di come si dovesse combattere in sintonia con gli elementi della natura; ovviamente, per un'armata umana combattere nella calura estiva poteva comportare difficoltà decisamente superiori di quante potesse procurarne a lei o ad una Risvegliata ma potevano esserci casi in cui lei avrebbe potuto sfruttare la cosa. Ovviamente ciò che seguiva trattava del terreno, Dua mise in stretta correlazione quell'elemento con l'elemento del clima; se era un luogo ristretto o meno, luminoso od oscuro, le eventualità di sopravvivenza o di morte che poteva offrire. "La Risvegliata era astuta, dunque, voleva utilizzare l'ambiente a proprio vantaggio e toglierci anche la luce per impedirci di vederla. Eppure ha fallito, non ha mirato al membro più debole del gruppo che casualmente fungeva anche da occhi... Ovvero, me" A quel punto si arrivò a parlare della gerarchia militare ma la cosa non le interessò parecchio, prima di tutto la gerarchia veniva già scandita dall'Organizzazione e secondariamente non si nominavano generali né ufficiali. Le parti interessanti trattavano di fingere ed illudere l'avversario che avesse di fronte a sé soldati disorganizzati, sottomessi e deboli. "...Insomma, dargli l'impressione di avere un vantaggio da sfruttare; prevedere in questo modo dove colpirà." Ovviamente il libro continuava a lungo, schiacciare e attaccare con la forza frontale ma accerchiare lateralmente il nemico e vincere in questo modo, colpire con precisione, valutare la situazione, non lasciarsi trasportare dal nemico in campo a lui favorevole, non lasciarsi provocare, condurre il nemico in luoghi a lui sconvenevoli, lasciare che il nemico non sappia mai da dove colpirai di modo tale che non riesca a concentrare dove è dovuto la propria difesa, il numero non da la vittoria certa, utilizzo di spie e di informazioni utili a livello strategico e bellico... Stato Fisico: Eccellente Stato Psicologico: Estremamente concentrata ed interessata allo studio. Yoki Utilizzato: 0% Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva) |
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05-01-2017, 05:50 PM
Messaggio: #6
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RE: Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
Passano diverse ore prima che Duran torni. Dua ha tutto il tempo per studiare, leggendo il libro rosso anche più di una volta. Infine l'accolito si fa vivo, sorridendole mentre attira la sua attenzione con un tocco leggero su una spalla.
Pare che la lettura ti abbia appassionata. Se lo desideri, puoi tenere il libro. Ne abbiamo altre copie... da qualche parte. Con una breve risata, l'uomo si allontana leggermente, lasciandole spazio per alzarsi. Ho provveduto a organizzare tutto. Se fossi così gentile da seguirmi.... Se lo fosse, le farebbe strada lungo gli intricati corridoi di Staph, fino a un grande spazio aperto al di fuori della fortezza principale. Poco oltre, si estende... ebbene sì. La città senza nome, ben nota alla guerriera. Ritengo non sia necessario spiegarti cos'è questo posto. Duran esordisce mentre una decina di altri accoliti si avvicinano. Vestono tutti i classici abiti neri, con tanto di sciarpe avvolte attorno al volto per proteggersi dal vento del deserto che soffia senza pietà in quelle ore di primo pomeriggio. Devo invece introdurre a cosa servirà. Vedi, la teoria è un conto, ma senza saperla applicare in pratica non vale nulla. Per questo ho radunato alcuni... amici e intendo consentirti di fare una prova in ambiente assolutamente sicuro. A un suo gesto, gli accoliti si dividono in due squadre eque di cinque persone l'una. Hai familiarità col gioco degli scacchi? Chiede Duran, e dopo la risposta inizia il suo discorso. Tu ed io saremo i Re. In quanto tali, se veniamo catturati il gioco ha termine e il nostro avversario vince. Inoltre, dato che per quanto tu non possa competere con altre guerriere fisicamente per un comune umano sei quasi imbattibile, noi due non possiamo combattere, ma solamente dare gli ordini. Le porge dunque una fascia rossa, e se ne lega una bianca sulla fronte per dare l'esempio. Gli altri accoliti hanno simili identificazioni di squadra al braccio sinistro. Un "pezzo" viene considerato catturato se la sua fascia è rimossa, in qualsiasi modo. Ogni accolito avrà a disposizione un bastone per combattere con gli altri, e ciascuno equivale a un diverso pezzo degli scacchi: pedone, alfiere, cavallo, torre o regina. In ordine di potenza. Tuttavia, come potrai notare non hanno differenze nell'abbigliamento: starà a te capire chi è quale pezzo. Dovrai inoltre stabilire ogni mossa e ogni strategia. Ecco. Le consegna anche una mappa, abbastanza approssimativa, della città. Questo dovrebbe semplificarti le cose. Inoltre, in questo caso, non dovrai preoccuparti della lealtà delle tue truppe: i tuoi ordini saranno eseguiti prontamente e senza discutere. Dopo una breve pausa, l'uomo le sorride. Se hai domande, questo è il momento di farle. Avremo entrambi un'ora di tempo per prepararci, dopodiché saremo nemici fino alla fine di questa esercitazione. O meglio, di questa battaglia. |
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05-01-2017, 06:44 PM
Messaggio: #7
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RE: Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
Dua annuisce, contenta del suo nuovo libro: tenerlo le avrebbe sicuramente giovato in qualche modo, rispose al caldo sorriso di Duran ed annuì alla sua richiesta di seguirlo.
Con tono di voce bassa commentò, riferendosi ovviamente al libro rosso che aveva tra le mani: -Spero non sia un problema per Lei- A quel punto seguì l'uomo, chiedendosi che cosa avesse in mente per il suo addestramento; a conti fatti le parve la stesse scortando fuori dall'edificio dell'Organizzazione e decisamente il luogo doveva essere lontano dalla biblioteca. Proseguì senza indugi mentre, con una gelida morsa allo stomaco, iniziò a riconoscere i profili che si estendevano nella larga zona all'aperto in cui stava venendo condotta; trattenne il fiato per qualche secondo, quando riconobbe la Città Senza Nome che tante volte aveva visitato. Cercò di non farlo, semplicemente annuì mentre Duran le spiegava le regole del suo gioco; era una specie di adattamento del gioco degli scacchi, doveva ammettere di non essere stata un'assidua giocatrice: era un passatempo per ricchi che avevano poco da fare, per quanto lei non fosse stata una vera e propria lavoratrice non poteva nemmeno dire di aver avuto molto tempo libero. Almeno, le regole di base, le erano abbastanza chiare ma era altro a preoccuparla: e se aveva sovrastimato le proprie capacità e il suo studio ed in realtà non solo sarebbe stata capace di fungere propriamente da 'Re/comandante' ma non sarebbe stata neppure fisicamente utile? La domanda sarebbe stata, perché promuoverla fino al diciassettesimo grado? Già si immaginava, Elise a ridere beffarda di lei. "No, no, no... Non posso fallire." Sospirò, pensando ad eventuali domande. -Come farò a capire chi è cosa? Noi non possiamo combattere, giustamente, ma ci è consentito muoverci per la mappa o è preferibile di no? O difenderci? E se restassimo solo noi due?- Stato Fisico: Eccellente Stato Psicologico: Abbastanza determinata ma decisamente timorosa di fallire. Yoki Utilizzato: 0% Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva) |
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05-01-2017, 07:21 PM
Messaggio: #8
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RE: Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
Duran offre un sorriso rassicurante alla guerriera, poggiandole una mano sulla spalla.
Alla prima domanda non posso rispondere: starà a te. Essere in grado di capire le caratteristiche delle compagne è compito di ogni caposquadra, in fondo. Ricordati però che puoi far loro domande: non sono muti, e risponderanno sempre. Noi due possiamo muoverci a piacimento, seguire gli sviluppi delle azioni e via dicendo. Comunque c'è un accolito che fungerà da osservatore e ci informerà quando un pezzo viene catturato. Un Re può tentare di rimuovere la fascia solo di un altro Re, ma è libero di difendere la propria. Naturalmente questo implica anche che non sia consentito di colpire gli altri pezzi: ti ricordo che l'unico modo di metterne fuori gioco uno è catturarlo. Ferire un accolito sarà considerato come barare. Se non c'è altro, che vinca il migliore. Le porge una mano da stringere prima di ritirarsi insieme ai suoi accoliti per mettersi in posizione, lasciando Dua sola con la sua squadra. Osservando i cinque accoliti, la guerriera si accorgerebbe presto che, per quanto siano vestiti uguali, hanno corporature diverse: dal mingherlino al robusto, ce n'è per tutti i gusti. E' ovvio che ogni pezzo abbia caratteristiche fisiche differenti, ma d'altra parte è probabile che non si distinguano solamente per quello. Ora i suoi compiti sono semplici: determinare l'identità di ciascun pezzo; trovare una posizione di partenza; stabilire un piano d'azione. Queste sono le priorità che chiunque potrebbe individuare. Riuscirà la guerriera a farsi valere su questo insolito campo di battaglia? |
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05-01-2017, 08:13 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-01-2017 08:14 PM da Lachesi.)
Messaggio: #9
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RE: Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
-Già- Disse lei, quasi in tono di scusa -Ammetto di aver posto quella domanda nella speranza di scoprire qualcosa in più-
In altre parole, nella speranza di barare; certo, poco corretto ma nessuno aveva detto che avrebbe dovuto essere corretta al cento per cento per vincere. Ad ogni modo, Duran si ritirò dopo averle stretto la mano, Dua tentò in tutti i modi a capire cosa avesse in mente solo guardandolo attraverso gli occhi ma la sua crescente apatia poteva aver compromesso non di poco la sua empatia e di conseguenza la comprensione che aveva degli altri individui. Se fosse stato vero o meno, quello era il momento idoneo per capirlo ma sinceramente pensò di non avere molto tempo da perdere: aveva solo un'ora per capire cosa fare di preciso e doveva ammettere che l'ansia la stava leggermente logorando. Osservò la propria mappa, grazie ad essa e alle numerose volte che aveva esplorato quelle mura doveva riuscire a farsi un'idea precisa del luogo di combattimento. Vide la piazza, con il pozzo al centro, la cinta muraria, il 'cimitero'... -Oh, ho dimenticato di riferire del furto di cadavere...- Sussurrò a bassa voce, quella era una delle poche volte in cui poteva discutere liberamente con uno degli uomini in nero, non poteva dimenticarsi cose simili! "...E mi chiedo se l'ultima che ho seppellito sia ancora lì o meno." Con un colpo di tosse, si rivolse quindi agli uomini: -Bene, ci servirà un edificio da utilizzare come quartier generale in modo tale da avere una difesa nel caso in cui la fase di attacco ci vada male. Deve essere un luogo facilmente difendibile ma al tempo stesso, non deve chiuderci in trappola; poiché ci serve per organizzarci al meglio, se l'edificio si trovasse in un luogo da cui è possibile studiare l'ambiente circostante sarebbe meglio...- Rimase in silenzio per qualche istante, studiando i vari edifici, vedendone uno a due piani abbastanza grande ma non troppo da lasciare agli avversari modo di infiltrarsi, pareva anche abbastanza anonimo da non destare sospetti, lo additò. -Questo potrebbe fare al caso nostro, ad ogni modo faremo un sopralluogo veloce. Mentre ci dirigiamo in quella zona, vi andrebbe di dirmi il vostro nome e di cosa vi occupate per l'Organizzazione? Insomma, avrete una specializzazione, qualcosa in cui eccellete...- Li fissò, cercando di associare ad ogni persona un nome e qualcosa che sapessero fare meglio; mentre si diresse verso la Città, prestò molta attenzione non solo ai nomi dei propri soldati ma anche al tempo meteorologico e alla posizione del sole, il gioco di luce ed ombra improvvisa che in certe zone poteva venire a crearsi. Doveva conoscere in fretta quel luogo. Quando sarebbero arrivati, avrebbe discusso le sue tattiche in modo più approfondito e c'era anche la possibilità che chiedesse agli uomini di colpirla, per fare una comparazione delle loro doti, del loro intelletto e di ciò che credevano di saper fare. Il nome a conti fatti non le serviva ma la differenza tra ubbidire agli ordini e avere piacere nel farlo, poteva risultare fondamentale. Stato Fisico: Eccellente Stato Psicologico: Abbastanza determinata ma decisamente timorosa di fallire. Yoki Utilizzato: 0% Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva) |
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06-01-2017, 12:29 AM
Messaggio: #10
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RE: Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
Buon tentativo.
Risponde Duran, stringendole la mano. Tuttavia Dua non riesce a cogliere nei suoi occhi alcun suggerimento riguardo le sue intenzioni o la strategia che applicherà: le toccherà arrangiarsi. In compenso, l'essere già stata in quel posto aiuta notevolmente quando si tratta di visualizzare le zone disegnate sulla mappa per come sono effettivamente, il che potrebbe essere un vantaggio rispetto a qualcuno che non ha esperienza del luogo. La guerriera si rivolge dunque ai suoi uomini, esponendo prima di tutto l'idea di quartier generale che vorrebbe e individuando un edificio adatto allo scopo. Gli accoliti annuiscono silenziosamente. La seguono quindi obbedientemente verso la costruzione a due piani mentre, a turno, rispondono alla domanda di Dua riguardo le loro specialità. Io sono Albert. Fa il più magro, che tra l'altro è anche piuttosto basso di statura. Mi occupo della trasmissione di messaggi, quindi devo essere veloce. Mi chiamo Bob. Gli fa seguito un accolito di media corporatura. Sono più che altro incaricato di gestire gli umani che arrivano fino al Quartier Generale. Diciamo che la mia specialità è essere deciso e trattare con le persone. Charlie. Si presenta il terzo, anche lui abbastanza nella norma ma più alto. Maestro di scherma. Non aggiunge altro, e per un attimo c'è una pausa. Poi si fa avanti uno dei più grossi. Sono Darius. Come guardia del corpo, devo saper difendere il mio capo. Infine rimane solo l'altro omaccione, che è più tarchiato di Darius ma sembra anche più forte. Il mio nome è Everett. Sono una vedetta e anche un addestratore per le novizie. Ho un'ottima vista e sono bravo nel corpo a corpo. Nel frattempo Dua osserva anche le condizioni del campo e della giornata. Il sole cocente del deserto dell'Est ha da poco oltrepassato lo zenit, e il pomeriggio si prospetta estremamente caldo e asciutto... tanto per cambiare. Al momento le ombre quasi non esistono, ma naturalmente si estenderanno verso Est con il passare del tempo. Non c'è quasi nessuna possibilità di pioggia, anzi, nemmeno una nuvola in cielo. Davvero una giornata in cui un semplice umano preferirebbe starsene al chiuso e magari al fresco. Infine la squadra rossa raggiunge l'edificio scelto da Dua: come tutti gli altri, è a dir poco fatiscente, ma sembra reggersi in piedi senza problemi ed effettivamente i due piani consentono una buona visuale sul resto della città. C'è perfino la possibilità di accedere al tetto - piatto - benché la scala che vi conduce sia rovinata e relativamente pericolosa. Per quanto riguarda l'accessibilità, c'è una sola porta d'ingresso e le finestre sono prevalentemente al secondo piano. Nessuna è dotata di scuri o tende, ma attorno all'edificio ci sono rocce e macerie con cui si potrebbero erigere rudimentali barricate. Gli accoliti osservano la caposquadra con fare interrogativo, aspettando altre domande od ordini. Sono già passati quasi dieci minuti.... |
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06-01-2017, 02:35 AM
Messaggio: #11
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RE: Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
Il luogo era semplicemente perfetto, anche la scala pericolante era qualcosa che avrebbe desiderato e anche se fosse stata intatta l'avrebbe probabilmente rotta lei stessa: l'uscita sul tetto per lei sarebbe stata semplice e sarebbe stata difficile per gli altri inseguirla.
Ascoltando le testimonianze dei propri uomini iniziò a farsi un'idea della loro "scaletta sociale": Charlie, il maestro di scherma, probabilmente sarebbe stato un ottimo secondo in comando, seguito da Everett e da Darius, un'ottima guardia del corpo, Albert e per finire Bob. A dire il vero Bob era ultimo perché non aveva esattamente capito il suo incarico, ad ogni modo se fosse stato necessario sacrificare uno per il bene di molti lui sarebbe stato senz'altro il primo. -Molto bene! Cerchiamo di capire da dove attaccheranno, se qualcuno riuscisse ad osservare i loro movimenti da una posizione favorevole glie ne sarei molto grata. Inoltre: Albert, ti occupi della trasmissione di messaggi vitali giusto? Immagino tu debba farlo in fretta e, nel caso, anche passare in luoghi pericolosi senza destare attenzioni indesiderate o sbaglio? Se così fosse... Abbiamo bisogno di sapere le loro intenzioni, so che è rischioso e potresti essere il primo ad essere catturato ma penso tu sia la persona adatta per una veloce missione di spionaggio. Una volta che avremo un'idea vaga dal luogo da cui arriveranno, stabiliremo un passaggio tortuoso e forzato tra le vie che decidiamo noi che saranno obbligati a seguire e che darà vantaggio a noi, dovrebbe stancarli. Ovviamente non possiamo chiudere tutte le vie ma alcune di esse, sì, non possiamo nemmeno farlo in modo eccessivamente evidente: renderemo le vie a noi meno comode... Più scomode anche per loro, dissestando il terreno o smuovendo alcune macerie. Per qualunque motivo, eviteremo di ingaggiarli in un luogo dove non abbiamo un vantaggio e specialmente non ci facciamo attirare da finte ritirate o altro. Vorrei che il sole fosse sempre alle nostre spalle, di modo tale che il nemico abbia sempre il bagliore negli occhi, se riuscissimo anche a mantenere un piano rialzato sarebbe perfetto.- Indicò una zona al centro della mappa, la piazza principale con il pozzo. -Se non ricordo male da quelle parti si annidavano dei rettili abbastanza aggressivi, forse a quest'ora dormono ma nel caso tenete a mente questa informazione di modo che non si trasformi in uno svantaggio per noi. Infine, ho notato che c'è molta calura. In quanto Guerriera io non soffro in modo particolare ma voi potreste avere difficoltà: per questo vi suddividerò in gruppi che lavorano su turni, saremo più lenti ma almeno riceverete un riposo adeguato per ciò che ci aspetta. Bob e Darius, Everett e Charlie; Albert, se potrai effettuare il compito, ti riposerai per qualche minuto una volta tornato prima di dare una mano a chi ne ha più bisogno. Se fosse possibile, anche in campo aperto sarebbe un'ottima idea darsi il cambio*: un soldato riposato è più forte, vorrei anche che si evitassero gli scontri diretti. Avremo bisogno di una linea frontale che regga ai colpi ed una linea laterale che li chiuda; il risultato finale dovrebbe essere noi che avanziamo ed indietreggiamo recuperando le energie mentre loro le sprecheranno cercando di riprenderci mentre un altro dei nostri gruppi li attacca dal lato opposto.- A quel punto tacque, osservandoli intensamente. Sperava che rendere solo all'apparenza più comodo un percorso che in realtà sarebbe stato vantaggioso per loro, potesse ingannare il nemico. -Se avete domande o osservazioni da fare, consigli utili di qualsiasi tipo... Questo è il momento, altrimenti mettiamoci subito al lavoro! Ovviamente, io non prenderò pause, nel caso fosse necessario per lavorare e coprire le vostre pause, libererò una piccola percentuale di Yoki per essere più efficace.- Stato Fisico: Eccellente Stato Psicologico: Abbastanza determinata ma decisamente timorosa di fallire. Yoki Utilizzato: 0% Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva) *Nota: Se hai presente le legioni romane, i cambi tra le file romane per mettere in prima fila soldati freschi |
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06-01-2017, 04:47 PM
Messaggio: #12
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RE: Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
Gli accoliti si radunano intorno a Dua per ascoltare le sue indicazioni, e ogni tanto rispondono alle sue domande. Per primi si fanno avanti Everett e Albert, chiamati in causa.
Io posso seguire il movimenti nemici con precisione dal tetto, o tenerli d'occhio dalle finestre. Si offre il primo alla richiesta di qualcuno per quell'incarico. E' esatto. Posso mettermi in marcia subito e tornare prima dell'inizio: se la partita non è cominciata non corro rischi. Replica l'altro, filando via in caso la caposquadra confermi l'ordine. Gli altri seguono il resto del discorso annuendo e cominciando già a sgranchirsi i muscoli, evidentemente pronti a mettersi all'opera. Alla fine, solamente Charlie fa un passo avanti. Caposquadra. Mentre venivamo qui, ha notato la casa crollata poco più a Sud? Il muro Est è ancora parzialmente in piedi, bloccherebbe l'accesso ma non la luce. Ostruendo la strada a Nord la renderemmo un passaggio ottimale per i nostri avversari... e una trappola eccellente per il suo piano. Indicando il punto sulla mappa. Dua potrebbe facilmente capire di cosa sta parlando: la casa, indicata come intatta sulla pergamena, è dal lato opposto della strada. A Sud è chiusa da altri edifici, mentre ad Est corre la stradina che porta anche al quartier generale rosso. Dando per scontato di fortificare quella, bloccando la strada tra le due costruzioni al nemico non rimarrebbe che tentare di attraversare la casa in rovina o fare il giro dalla parte opposta. E' effettivamente un ottimo punto dove impostare una difesa, ma bisogna tener conto del fatto che non sia l'unico. Una volta stabilito cosa fare, gli accoliti si muoveranno nei gruppi indicati per mettersi al lavoro senza ulteriori domande. |
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08-01-2017, 08:16 PM
Messaggio: #13
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RE: Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
Dua, prima di lasciare andare Albert avrebbe atteso che anche lui avesse un'idea di come comportarsi, nel caso sarebbe arrivato in ritardo; era incoraggiata dalla sua squadra, sembravano concentrati e desiderosi di vincere ma certamente loro non ci rimettevano tanto quanto lei.
L'appoggio di quegli uomini la riempiva ugualmente di determinazione, fu per tanto molto felice di avere alcuni suggerimenti da parte di Charlie e li accolse con molta gioia. Il fatto che sulla mappa l'edificio fosse segnato come integro mentre in realtà non lo era, poteva rivelarsi un grande vantaggio: un colpo a sorpresa che avrebbe potuto ribaltare le sorti del conflitto. -Ottimo... Davvero ottimo, potremmo tenerlo come "colpo"o a sorpresa? In questo caso dovremmo concentrare i lavori da un'altra parte ed in segreto proseguire quelli del blocco della via a Nord, dubito di essere l'unica ad aver pensato di spiare gli avversari.- Rimuginò sulle proprie parole, alla fine non era molto certa della propria decisione ed in un certo senso si affidava al parere di Charlie: a conti fatti, anche se si fosse trattato di una squadra di guerriere, non voleva dire che non avrebbe dovuto tenere conto dei suggerimenti delle compagne. E comunque avesse voluto porre la questione, doveva ammettere la sua inesperienza, alla fine era comunque inesperta in quell'ambito; inutile fingere il contrario. Stato Fisico: Eccellente Stato Psicologico: Galvanizzata dall'appoggio dei propri uomini, un po' incerta. Yoki Utilizzato: 0% Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva) |
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08-01-2017, 09:54 PM
Messaggio: #14
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RE: Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
Concordo. Probabilmente ci sarà qualcuno mandato a osservarci, quindi se riuscissimo a tenere nascosto il nostro punto di forza sarebbe meglio.
Replica Charlie, riscuotendo un assenso generale. Stabilito quindi il da farsi, Albert si mette in esplorazione e gli altri al lavoro per fortificare il quartier generale. Con l'aiuto della caposquadra, riescono a portare avanti l'opera a un passo sostenuto, dandosi il cambio per evitare di affaticarsi troppo. Verso lo scadere dell'ora, le strade sono barricate e l'edificio principale rinforzato contro eventuali tentativi di invasione, mentre la casa a Sud è ancora solo parzialmente completata. Non ci sono stati avvistamenti nemici, ma Albert torna indietro con notizie riguardo il loro posizionamento: sta a Dua decidere se metterlo al lavoro immediatamente, sperando magari di finire tutto per l'inizio della partita, o ascoltare prima il suo rapporto. |
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08-01-2017, 10:27 PM
Messaggio: #15
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RE: Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
La Guerriera si impegnò molto a portare avanti il proprio compito, si era leggermente affaticata ma sapeva di avere un vantaggio fisico non indifferente rispetto a molti.
Tentò di osservare l'area circostante in cerca di spie ma non vide nulla, forse non ci stava semplicemente prestando abbastanza attenzione; l'unica cosa che poteva sperare era che non si accorgessero della loro misura "estrema". Alla fine, Albert tornò. Dua avrebbe volentieri ascoltato il rapporto, prima di tutto non desiderava far affaticare troppo Albert visto che conosceva le condizioni fisiche in cui i suoi uomini lavoravano e secondariamente poteva aver appena reperito informazioni vitali: per quanto la riguardava, avere notizie fresche era tanto importante quanto avere un vantaggio materiale sul campo. La rete di informazioni doveva essere sempre aggiornata, normalmente sul campo di battaglia lo faceva attraverso la propria percezione dello Yoki ma in quel caso era evidente che non poteva avvalersi delle sue doti. Certo, non fu una decisione facile, finire di preparare il terreno avrebbe potuto capovolgere le sorti della battaglia ma preferiva essere aggiornata su tutto il necessario; al massimo, avrebbero improvvisato. Avrebbe scortato Albert all'ombra di un edificio, di modo che si rinfrescasse nel caso l'avesse seguita, e gli disse: -Che notizie mi porti?- Stato Fisico: Leggermente affaticata. Stato Psicologico: Incuriosita dalle notizie che porta Albert Yoki Utilizzato: 0% Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva) |
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08-01-2017, 10:50 PM
Messaggio: #16
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RE: Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
Albert segue molto volentieri la caposquadra in un luogo ombreggiato, mentre i suoi compagni lavorano alla casa secondaria, cercando di non farsi notare troppo. Dopo un momento per riprendere fiato, l'esploratore fa rapporto.
Sembra che il nemico si sia appostato qui. Indica sulla mappa un edificio a un piano quasi dalla parte opposta della città. Non offre la visibilità della nostra base, ma è completamente intatto e hanno sbarrato le finestre. L'unica via d'accesso è la porta. Tracciando poi col dito un percorso, Albert spiega che: Questa è la via più rapida per arrivare qui. Ci sono due o tre altre opzioni, ma a dirla tutta sono troppo pericolose o lente. Probabilmente attaccheranno su questo lato. L'idea dell'accolito combacia con la zona barricata, costringendo quindi il nemico a improvvisare. Se siamo fortunati, tenteranno di entrare dalla casa che abbiamo scelto. Conclude Albert con un sorriso soddisfatto. La difesa sembra impostata correttamente, quindi, tuttavia rimane il concreto problema dell'attacco. |
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09-01-2017, 12:42 AM
Messaggio: #17
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RE: Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
Dua diede una pacca di incoraggiamento all'umano, lasciando che si riposasse dopo il suo incarico; aveva portato buone notizie ma ovviamente la Guerriera non intendeva prenderle tutte come certe, aveva detto che la casa era fortificata quindi potevano aver semplicemente finto di aver stabilito il loro punto di raccolta in quella zona.
Almeno avevano qualche dato su cui basarsi, almeno vagamente. -Ottimo lavoro, ora prendi pure una pausa. Te la meriti! Una cosa sola, e questo deve essere chiaro a tutti: non diamo per scontato nulla, dobbiamo essere sempre pronti, potrebbero aver preparato anche loro delle trappole.- A quel punto si sarebbe, nuovamente, rimboccata le maniche e avrebbe dato una mano per finire i preparativi ai suoi uomini, di modo che si concedessero un minimo di riposo. Ecco, gli uomini di Duran non potevano contare su un aiuto sovrumano come il suo, dovevano sfruttarlo al meglio; se fosse stato necessario, avrebbe anche liberato una piccola percentuale di Yoki (10%) pur di portare a termine il proprio compito e al contempo di lasciare un po' di fiato ai soldati. -In qualunque modo finirà questa storia, state lavorando tutti molto bene. Verremo ricompensati per questo!- Sperava che la frase potesse incoraggiarli e riempirli di determinazione, forse lei poteva non crederci molto ma non poteva permettersi di far credere ai propri compagni che il risultato finale sarebbe stato semplicemente una sconfitta: doveva infondere alle proprie truppe la forza e la fiducia per vincere. Se erano motivati, avrebbero avuto quel tanto che bastava di energia in più per sopraffare i loro ex compagni. Stato Fisico: Leggermente affaticata. (occhi felini se necessario) Stato Psicologico: Timorosa ma determinata, specialmente vogliosa di dare la carica ai propri uomini Yoki Utilizzato: 0% (10% se necessario) Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva) |
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09-01-2017, 04:12 AM
Messaggio: #18
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RE: Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
Albert annuisce, appoggiandosi al muro per riposare mentre Dua torna dagli altri uomini e, grazie anche a un piccolo aiuto da parte della sua metà demoniaca, completa il lavoro giusto in tempo. Gli accoliti sembrano dubbiosi riguardo la promessa di una ricompensa, in fondo lei non ha potere decisionale in merito, ma lavorano sodo e completano la casa-trappola. Dopodiché, si sente un grido:
Inizia la partita! E' l'osservatore che Duran aveva detto essere presente, e che a quanto pare ha un'ottima posizione e una voce tonante. Dovrebbe anche fungere da arbitro, in teoria. Naturalmente, i primi minuti non presentano minacce immediate... il che vuol dire che la caposquadra ha tempo di organizzare una difesa, o eventualmente addirittura un attacco. Non ci sono nemici in vista, quindi dovrebbe essere al sicuro... per ora.... |
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10-01-2017, 02:05 PM
Messaggio: #19
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RE: Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
Lei avrebbe ottenuto qualche profitto da tutto quello, i soldati che avrebbero svolto gran parte del lavoro no: come in una guerra reale, realismo impressionante.
Ad ogni modo, Dua era molto incerta su cosa fare, doveva ammettere che per lei il migliore attacco era sempre stato la difesa ma in quel caso poteva risultare rischioso; in qualunque caso studiare le mosse degli avversari avrebbe potuto darle qualche suggerimento su cosa fare. Il loro quartier generale doveva essere in una buona posizione per poter mostrarle le loro mosse ma doveva anche tener conto del fatto che forse loro fossero a conoscenza dei loro piani. In quel caso, cosa avrebbe fatto lei se fosse stata nei suoi nemici? Far sprecare energie, portare in qualche modo i nemici fuori dalla loro zona sicura, forse con qualche esca o una ritirata strategica. Per il momento comunque era necessario osservare i loro movimenti. Stato Fisico: Leggermente affaticata. Stato Psicologico: Timorosa ma determinata, specialmente vogliosa di dare la carica ai propri uomini Yoki Utilizzato: 0% Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva) |
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10-01-2017, 02:43 PM
Messaggio: #20
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RE: Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
Dua stabilisce che senza sapere i piani del nemico non ci si può muovere adeguatamente, perciò attende di scoprirli. Così passano diversi minuti senza che accada nulla, con la squadra rossa in guardia contro possibili attacchi che però non sembrano arrivare. Infine, ecco spuntare qualcuno: poco oltre la casa-trappola, un accolito abbastanza slanciato fa capolino da dietro un muretto. Probabilmente è solo l'avanguardia, in cerca di un punto adatto dove far breccia. Un attimo dopo ne compare un altro, più robusto, dalla parte opposta: studia per alcuni secondi la barricata posta a Est della casa, per poi ritirarsi. Evidentemente Duran ha optato per un attacco cauto, e infatti ecco un terzo accolito, magrolino, che analizza le difese a Nord. Poco dopo, sembra che gli avversari abbiano deciso di tentare un assalto su quel lato, anziché da Ovest come era stato previsto. E' una zona più neutrale, ma la squadra rossa dovrebbe avere comunque un vantaggio. Dua li affronterà, oppure ideerà un'altra strategia?
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