Riflesso Omicida [Nemas]

[Nemas]

"pensato"
[/FONT]
[FONT=Verdana]Il ghiaccio scricchiolava leggermente sotto il peso di Ambrosia.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o></o>
La guerriera continuava la sua marcia verso il villaggio di Ghihal passando per il lago ghiacciato.<o></o>
Per tutto il tragitto Ambrosia non aveva mai abbassato la guardia.<o></o>
Continuava a sentirsi a disagio in quel luogo.<o></o>
La foschia si era fatta più fitta rendendo invisibile ogni cosa nell’ambente circostante.<o></o>
Ambrosia per un momento ebbe l’impressione di essere diventata cieca.<o></o>
Abbassò lo sguardo.<o></o>
Vedeva perfettamente le sue mani, il suo corpo, ma il mondo intorno a lei ora era completamente invisibile e incolore.<o></o>
<o></o>
“questa foschia mi inquieta. Non mi piace per niente, fortunatamente non ho percepito niente qui intorno.<o></o>
Meglio non fermarsi voglio raggiungere il villaggio di Ghihal al più presto” <o></o>
<o></o>
Ambrosia riprese la marcia. <o></o>
L’ansia le attanagliava lo stomaco in una morsa tremenda.<o></o>
Quel posto non le piaceva.<o></o>
Poteva esserci di tutto oltre quel velo nebbioso e questo la metteva a disagio.<o></o>
Il perimetro di percezione yoki che aveva messo intorno a se non era stata violata.<o></o>
Questa almeno riusciva a far stare Ambrosia tranquilla. <o></o>
La guerriera continuò a proseguire dritto senza fermarsi. <o></o>
per un attimo la sua tensione parve calmarsi. Forse si era fatta condizionare troppo dalle leggende che mettevano lì gli umani.<o></o>
Non c’era niente in quel luogo, erano soltanto dicerie che circolavano.<o></o>
Fu proprio in quel momento che la sua attenzione si soffermò su qualcosa poco distante da Ambrosia.<o></o>
C’erano delle macchie scure sulla lastra ghiacciata.<o></o>
Ambrosia si inginocchio per vedere meglio.<o></o>
La foschia le impediva di vedere bene.<o></o>
Con orrore si rese conto dopo di che cosa si trattasse.<o></o>
Sangue. <o></o>
Erano macchie di sangue. <o></o>
Ma Ambrosia non riuscì a sapere a chi potesse appartenere quel sangue.<o></o>
Si accorse infine che quelle tracce di sangue non sifermavano lì.
formavano una scia che proseguiva verso destra.<o></o>
La tensione teneva immobile Ambrosia.<o></o>
Sentiva che dovunque portasse quella scia, quello che ci sarebbe stato alla fine di essa non le sarebbe piaciuto.<o></o>
Ambrosia si guardo intorno.<o></o>
Non si poteva vedere ninete, tutto era completamente offuscato.<o></o>
Ambrosia si fermò a pensare.<o></o>
Poteva riprendere il tragitto ignorando quello che aveva visto, o altrimenti vedere dove avrebbe portato quel sanue.
infine fine si decise:<o></o>
<o></o>
“d’accordo vediamo a che cosa porta questa scia e al primo cenno di pericolo me la filo o trovo un modo per andare sulla terra ferma”<o></o>
<o></o>
Con passo felpato, Ambrosia cominciò a seguire la sica di sangue.<o></o>
La spada era sguainata, i sensi acuti al massimo e il perimetro di percezione dello yoki era attivo.<o></o>
Se davvero ci poteva essere uno yoma alla fine di quel sangue, avrebbe fatto in modo di ucciderlo senza che lui nemmeno se ne accorgesse. <o></o>
<o></o>
~ Yoki Utilizzato:10%

~ Stato Fisico: ottimo. Concentrata al massimo su tutti i sensi.

~ Stato Psicologico: presa dalla preoccupazione nel vedere delle tracce di sangue.<o></o>
Pensando che potesse trattarsi di uno yoma la fa diventare riluttante, perché sa che sarebbe gia svantaggiata nell’affrontarlo per via del ghiaccio.
Ma decide ugualmente di seguire la scia per capire meglio di cosa si possa trattare.<o></o>
Al primo cenno di pericolo avrebbe battuto il ritirata. <o></o>
<o></o>
~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki.
Crea un perimetro intorno a se per evitare che qualcosa di nascosto nella foschia possa aggredirla. <o></o>
<o></o>