I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]

[clayfax]

Legenda:
Narrato Parlato Pensato


Camillah ebbe un tuffo al cuore quando il capitano disse alle guerriere del suo dramma familiare. Perdere un familiare doveva essere una sofferenza indicibile ma anche il fatto di averlo perso senza saper più niente era straziante. Forse, Camillah, data la sua esperienza, riusciva a comprendere quell’uomo: lei aveva perso la sua vera famiglia e di loro non sapeva proprio più nulla. In qualche modo lo invidiava.. lui almeno qualcosa sapeva e presto se ne sarebbe dovuto fare una ragione. Invece lei avrebbe continuato ad essere corrosa dalla stessa speranza che nutriva per ritrovare i familiari. Questo dolore l’avrebbe accompagnata per sempre.. e probabilmente non avrebbe mai ottenuto pace.

Nel frattempo il capitano proseguì il suo racconto dopo essersi ricomposto e Lune subito incominciò a tempestarlo di giuste domande. Ottima era stata l’idea di far qualche domanda anche sul rapporto tra la città e l’organizzazione, magari potevano riuscire a capire qualcosa di più sui dubbi degli uomini in nero.

Non appena Camillah venne interpellata, iniziò a ragionare a voce alta condividendo i suoi pensieri

Può descriverci dei casi di vittime che ritiene più rilevanti? Vorremmo capire se possono aiutarci ad avere qualche indizio che accomuni le varie sparizioni e per capire anche cosa intende per prede facili da catturare.. Ci sono dei momenti particolari della giornata in cui avvengono più facilmente le sparizioni o i ritrovamenti?

Invece, per quanto riguarda le sue guardie che sono state uccise, probabilmente stavano eseguendo degli ordini e quindi può saperci dire dove si trovavano al momento della sparizione, se in città o fuori, o qualunque altro particolare le venga in mente.

Si trattavano di domande ovvie, ma erano necessarie per una prima analisi dei fatti, sempre se poteva averne dei riscontri. In attesa della risposta del capitano, ne studiò la reazione e poi iniziò a sviluppare una sua prima deduzione, analizzando gli eventi di cui erano venute a conoscenza

Mi sembra di aver notato che tutti gli ingressi alla città siano ben sorvegliati e che, data la situazione di emergenza, la gente preferisca rimanere all’interno delle mura, giusto? Se le vittime erano da sole al momento delle aggressioni e non state nemmeno viste uscire dagli accessi sorvegliati, concordo con la mia compagna e ritengo che siano state catturate, o uccise, all’interno. Solo successivamente devono essere state trascinate fuori dalla città attraverso altre vie non convenzionali per poi essere divorate indisturbate al limitare del bosco.

Poi continuò rivolgendosi a Lune

E’ vero che gli yoma possono prendere sembianze umane, ma se avessero trovato il modo di spingere le vittime ad uscire dalla città con loro, sono anche sicura che avrebbero usato gli ingressi sorvegliati per non destare troppi sospetti nelle prede.. e che quindi sarebbero state viste.

Ritornò a guardare il capitano e proseguì il suo ragionamento

Insomma, tutto questo mi fa credere che la “tana” dei nostri assassini sia dentro la città e non fuori. Questo spiegherebbe anche il motivo dell’ultima sparizione dell’uomo dalla sua abitazione: se la gente si chiude in casa per paura, allora loro devono necessariamente colpire nelle abitazioni. Forse l’ultima vittima è quella che abbiamo trovato poco fa al limitare del bosco.. abbiamo già avvisato le guardie all’ingresso. Per favore, potrebbe dirci qualcosa di più su quest’ultima?

Mi raccomando, cerchi di dirci qualunque cosa, anche il più piccolo particolare potrebbe essere invece rilevante per le indagini.

L’attenzione di Camillah era tutta rivolta al capitano ora.


Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Immersa nei suoi ragionamenti.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Legame con Lune (Passiva - Abilità Innata)