I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]

[Narratore]

Lune fu la prima a esprimere le sue condoglianze e a fare domande, seguita a ruota da Camillah. Il capitano cercò di rispondere a tutte mentre venivano fatte, pur dovendo ragionare più a lungo su alcune.
Siamo a conoscenza delle... astuzie degli Yoma, è uno dei motivi per cui vi abbiamo contattate. In generale non abbiamo trovato significativi segni di lotta, ma ci sono stati casi in cui era evidente che la vittima si era difesa... è possibile che l'assassino conoscesse qualcuno ma non tutti, del resto non siamo un piccolo borgo e difficilmente si trova qualcuno che conosca l'intera città.
Si passò nervosamente una mano sul volto alla domanda successiva, per poi sbatterla rabbiosamente sul tavolo.
Certo che abbiamo indetto un coprifuoco! Scusate... anche prima che la gente si chiudesse in casa spontaneamente avevamo provveduto a prendere misure di sicurezza. Non tutti l'hanno presa bene, ma la maggior parte ha seguito il regolamento... ma come ho detto c'è sempre il ribelle, l'ubriacone o lo stolto che finisce per girare da solo oltre l'orario stabilito. E quelli spariscono. Come se non bastasse poi alcune persone sono state prese in pieno giorno... alla fine non è servito a nulla.
L'alcool chiaramente aiutava i suoi sbalzi d'umore, per quanto fosse abbastanza lucido da rispondere non riusciva a controllarsi bene. Fu quindi evidente la sorpresa nei suoi occhi alla domanda seguente.
Come? No... l'unica risposta che abbiamo ricevuto siete state voi. Per il resto, silenzio. Anche se è passato un tipo, uno straniero strano... ma oltre al coprifuoco abbiamo indetto la chiusura della città all'esterno, voi escluse, quindi è da un pezzo che nessuno entra o esce... vivo.
Eccetto gli Yoma, che ovviamente dovevano entrare in città e uscirne per compiere i loro omicidi. Ma questo lo escluse, forse perché lo considerava ovvio, forse per distrazione.
Dunque, il colpevole preferisce la notte. La maggior parte delle vittime sono sparite dopo l'orario di coprifuoco, come ho detto purtroppo non è servito a molto. Tuttavia alcune sono state prese di giorno. L'importante è che fossero sole o al massimo a coppie: in nessun caso si sono trovati testimoni oculari dell'accaduto, il che ovviamente rende le indagini difficili. Come ho detto sono sparite anche un paio di guardie: le hanno prese insieme a persone che stavano scortando a casa. Questo è successo solo nell'ultima settimana: probabilmente sta diventando sempre più disperato, dato che ormai nessuno gira da solo, e quindi colpisce anche due persone alla volta. Ve l'ho detto, non abbiamo ottenuto che gli omicidi si fermassero, ma sono convinto che gli stiamo dando filo da torcere, a quel bastardo. Ieri è stato costretto a introdursi in una casa per rapire il proprietario... non l'aveva mai fatto prima. Se non fosse tragico lo chiamerei un progresso. 
Fece una pausa, ripensando ad alcuni casi mentre si grattava il mento.
Non mi viene in mente nulla di particolare che accomunasse le vittime, a parte l'essere sole al momento dell'attacco. I miei uomini erano in città, come ho detto, stavano scortando a casa dei cittadini in un vicolo... posso dirvi dove precisamente, se volete. Posso darvi i punti di ogni sparizione, anche se molti sono approssimativi. Non importa età, sesso o condizione sociale, prende qualsiasi cosa. I casi sono quasi tutti uguali, perciò non ce n'è uno di particolare: la vittima sparisce da un posto isolato, tendenzialmente di notte, e viene ritrovata il giorno dopo al margine del bosco. Due volte, anche la scorta è stata catturata. Tre volte l'attacco è avvenuto con la stessa modalità, ma di giorno. Solo ieri la vittima è stata presa direttamente dall'abitazione, ma ve l'ho già detto. E' furbo, non lascia tracce. Quel poco che abbiamo per ricostruire la zona è una macchia di sangue qui, un barile rovesciato là... ve l'ho detto, brancoliamo nel buio. Odio ammetterlo ma confidiamo nella vostra capacità di trovarli, perché non oso immaginare quanta gente dovrebbe ancora morire prima di ottenere una pista....
Un'altra pausa, mentre ascoltava le deduzioni della guerriera. Annuì semplicemente, senza commentare: doveva essere giunto alla stessa conclusione. Puntualizzò solo una cosa nella frase seguente.
Ripeto, la città è chiusa... non avremmo lasciato uscire nessuno, quale che fosse il motivo. Dev'esserci un qualche passaggio segreto o qualcosa del genere, ma sarà ben nascosto.
Annuì ancora, seguendo il ragionamento. Alla fine si prese un po' di tempo per riflettere, alzandosi e iniziando a misurare la stanza a lunghi passi.
Sì, quello che dici ha senso. Evidentemente lo Yoma ha assunto sembianze umane e si nasconde fra la popolazione, probabilmente ha un passaggio segreto in casa che permetta di uscire non visto... quel che non capisco è che se c'è un modo di uscire può essere usato anche per entrare. Cosa ti fa escludere che venga in città solo per catturare le... prede e poi ritirarsi?
Mentre attendeva la risposta di Camillah, passò alla questione dell'ultima vittima.
Evan Birch, trentaquattro anni, viveva da solo in una piccola casa ai margini della città. Non so molto di lui, ma aveva pochi amici e solo una sorella minore come famiglia... un bersaglio ideale, dato che raramente ospitava qualcuno: trovarlo da solo dev'essere stato facile. Se avete trovato un cadavere prima, è il suo: non sappiamo di altre sparizioni, oggi. 
Tornò a sedersi con aria afflitta, rovistando tra alcune pergamene sparse sul tavolo.
Ecco qui... faceva il sarto e aveva una bottega in una stanza della sua casa. Da quel che ne so, passava gran parte del tempo a lavorare e solo ogni tanto si concedeva una serata con due o tre amici alla taverna più vicina. Un brav'uomo, insomma. 
Mise giù il foglio, spingendolo verso le guerriere in caso volessero prendere visione personalmente. Le informazioni erano quelle riferite, non molte quindi.
Pensandoci, mi verrebbe da dire che l'assassino lo conosceva, o almeno aveva in mente le sue abitudini. Intendo, probabilmente è stato scelto apposta... anche se non credo sia successo con le altre vittime: in quel caso più probabilmente era appostato in attesa di qualche sfortunato passante.
Le due avevano raccolto una buona quantità di informazioni, anche se alcune erano vaghe. Il capitano non disse nulla riguardo la sua disponibilità, ma sembrava in attesa di altre domande: stava a loro stabilire se ne avevano avuto abbastanza o meno.

Turnazione invariata.