I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]

[Narratore]

Lune tentò di anticipare la reazione dello Yoma scattando improvvisamente alle sue spalle, forte di tutto il suo Yoki. Tuttavia non aveva fatto i conti con il posizionamento accuratamente strategico della ragazza: stretta contro il corrimano, con solo due rampe di scale alle spalle, non le offriva alcun punto adatto a un appoggio per ottenere un vero e proprio colpo da dietro. Così, nonostante ci avesse messo un po' a reagire, l'essere ebbe modo di ritirarsi ulteriormente, arretrando lungo la scalinata in discesa, mentre Lune rischiava di inciampare su quella opposta in un goffo tentativo di tagliarla in due prima che le sfuggisse. Ora la posizione sfavoriva ancora di più la guerriera: lo spazio tra la scalinata e il soffitto le avrebbe quasi sicuramente impedito di arrivare alle spalle dello Yoma, e un attacco frontale avrebbe sicuramente coinvolto Hayao... che fare?

Poco più in là, nella cantina, Camillah valutò l'idea di levarsi di torno prima di essere riempita di fori, ma poi la scartò, preferendo tentare un contrattacco attraverso il mobile. L'idea non era poi così male: se poteva farlo lo Yoma, ed evidentemente era il suo piano, perché non provarci anche lei? Tuttavia l'esecuzione lasciò un po' a desiderare: apparentemente incerta se colpire semplicemente con un affondo o tentare di passare lei stessa attraverso lo scaffale, Camillah si esibì in una sorta di via di mezzo che a stento ottenne uno scopo parziale. La lama in effetti attraversò il legno fino a raggiungere lo Yoma dal lato opposto, ma la struttura non risultò abbastanza debole da essere demolita all'impatto e quindi la guerriera rimase dall'altra parte. Fu però certa di aver colpito... qualcosa, anche se la sua vista oscurata non seppe rivelarle cosa di preciso. In compenso poté confermarle che tutti e nove gli artigli dello Yoma le erano arrivati addosso, e solo perché la sua posizione era fatta apposta per riempire meno spazio possibile solo quattro erano arrivati a destinazione, mentre gli altri l'avevano mancata più o meno platealmente. Ce n'era uno nella coscia destra, uno nel bicipite sinistro - che aveva coperto la spalla - e uno poco sotto il seno sinistro (ferite leggere). Uno era però penetrato quasi al centro del ventre, fortunatamente senza infliggere significativi danni interni ma indubbiamente causando più dolore degli altri (ferita media). Tutto sommato non era ancora ridotta abbastanza male da doversi fermare, ma cominciava a perdere colpi. Inoltre la sua spada era parzialmente incastrata nello scaffale, mentre lo Yoma iniziò a ritirare le sue armi naturali con facilità, forse intenzionato a ritentare ora che aveva un'idea migliore della sua posizione. Cosa avrebbe deciso di fare ora Camillah?

Turnazione invariata