Die Hard II [Nemas]

[Narratore]

Spoiler (Click to View)

Chiedo scusa per il ritardo. Mi sono confuso con la quest di BlackGhost e credevo di aver già postato. ^^'

Rebecca alla fine decide di farsi coraggio e di lanciarsi in un attacco a sorpresa contro lo Yoma, nel tentativo di eliminare il mostro con un unico colpo alla testa prima che quest'ultimo abbia il tempo per reagire. Nonostante sia stato colto alla sprovvista però lo Yoma è piuttosto agile, il che gli consente all'ultimo istante di schivare quanto basta da riuscire a salvarsi la testa, e con essa, la vita. Il demone non riesce però ad uscirne completamente indenne: la spada di Rebecca infatti manca si la testa del mostro, ma in compenso centra il braccio destro dello Yoma, quello con il quale il demone impugnava la spada che ha sottratto ad una delle novizie decedute, e glie lo amputa di netto.

Rebecca dunque non è riuscita ad uccidere lo Yoma, tuttavia ha potuto menomarlo privandolo di un braccio e della sua arma più pericolosa. Inoltre, dato che l'avversario ha accusato il colpo, l'iniziativa è ancora in mano a Rebecca. Riuscirà la novizia ad approfittarne per chiudere la partita?

[Nemas]

Pensato

Proprio all'ultimo istante, mentre la spada di Rebecca saettò, lo yoma si mostrò più agile di quanto lei si aspettasse, riuscendo a scansare per un soffio, il fendente mirato alla sua testa. 
Quel colpo comunque, non lo lasciò illeso. Nonostante avesse evitato di farsi uccidere, lo yoma non poté bloccare il colpo che tranciò di netto il braccio che teneva in mano la spada di una delle novizie decedute.
In quel breve istante, Rebecca provò un moto di sollievo. 
Il colpo dopotutto non era stato tirato a vuoto, e aveva disarmato lo yoma dell'arma più pericolosa che aveva.
La novizia tutta via, non aveva la minima intenzione di lasciare allo yoma il tempo di reagire.
Tutto doveva svolgersi in pochi istanti.

Svelta Rebecca! SVELTA! Puoi ancora farcela!!


Due secondi dopo che il braccio dello yoma cadde a terra rumorosamente, l'adrenalina del suo corpo in fermento,  Rebecca avendo ancora l'iniziativa dalla sua, torse il braccio fino al gomito, scattando infine contro lo yoma, facendo saettare la spada.


 Yoki: 20%

Fisico: ottimo. Iridi dorate, vene pulsanti sul volto. Tensione muscolare sulle braccia e sulle gambe.  

Psiche: l'euforia scatenata dall'adrenalina scorre come non mai nel suo corpo.
Non vuole lasciare il tempo alla yoma di reagire e avendo ancora a suo vantaggio l'iniziativa si butto contro lo yoma. 


Abilità: percezione yoki passiva

[Narratore]

Rebecca, in posizione di vantaggio, prova ad approfittare del momento propizio per dare il colpo di grazia allo Yoma ferito. Il mostro però questa volta se lo aspetta e schiva l'attacco della novizia balzando all'indietro di un paio di metri. A quel punto, lo Yoma punta il braccio superstite verso Rebecca e contrattacca immediatamente facendo allungare tutti e cinque gli artigli della mano sinistra, i quali attraversano l'aria puntando verso la gamba destra della novizia. Il demone non ha cercato di mirare ad un punto vitale. Forse, per vendicarsi della perdita del braccio, vuole provare a menomare l'avversaria per limitarne la possibilità di movimento, per poi prendersi il suo tempo nel torturarla come ha probabilmente fatto con le altre novizie. Riuscirà Rebecca a mandare a monte il suo piano, e a dare a questo maledetto Yoma la punizione che merita?

[Nemas]

Pensato

Lo yoma riuscì a tirarsi indietro in tempo, prima che la lama di Rebecca riuscisse a decapitarlo.

Merda!

Nello stesso istante, lo yoma, tirò avanti il braccio e allungo i suoi artigli contro Rebecca, mirando alla sua gamba destra.
Rebecca cercò tempestivamente di schivare il colpo spostandosi a sinistra.
Riuscendo poi a evitare l'attacco, avrebbe afferrato tempestivamente, con la mano libera, gli artigli dello yoma.
Se li sarebbe avvolti attorno al polso per evitare che lo yoma li ritirasse, e si sarebbe infine buttata contro di lui con la spada tesa in avanti come un ariete, per trafiggerlo da parte a parte.

Yoki: 20%
Fisico: ottimo. iridi dorate, vene pulsanti sul volto
Psiche: L'adrenalina le scorre nel corpo, l'unico pensiero attuale è quello di uccidere lo yoma.
Abilita: percezione yoki passiva

[Narratore]

Rebecca tenta di schivare spostandosi alla sua sinistra, ma gli artigli dello Yoma sono più veloci, e la colpiscono alla gamba destra nell'area compresa tra il ginocchio e l'anca, trafiggendole le carni e infliggendole non poco dolore. Tutto questo per la soddisfazione del demone, il quale sogghigna compiaciuto. Forse, se la novizia fosse riuscita in qualche modo ad essere più veloce... avrebbe potuto evitare di essere colpita. Chissà.

Comunque, anche se la situazione è grave non è ancora tutto perduto. Rebecca può ancora sperare di farcela, se gioca bene le sue carte. Cosa farà a questo punto la novizia?

[Nemas]

Parlato

Pensato



Gli artigli furono troppo veloci, e Rebecca non fu in grado di schivarli.
La novizia fini colpita alla gamba destra tra il ginocchio e l'anca.

Ghaaa!

La novizia urlò dal dolore.

Non voglio morire! NON VOGLIO MORIREEE!!

Rebecca fu colta dal più grande terrore che avesse mai provato.
Mai aveva temuto tanto per la sua vita, fino a quel momento.
Con enorme sforzo, la novizia cercò di mantenere lucidità, senza dimenticare il piano che aveva intenzione di effettuare.
Afferrò gli artigli dello yoma cercando di estrarli.
Poi con una girata di polso se li sarebbe avvolti nella mano libera, per evitare che il mostro li ritrasse per poterli riutilizzare.
Senza perdere tempo, Rebecca si buttò contro lo yoma più veloce che poté. torcendo il braccio fino al gomito per poi rilasciarlo in una volta per tranciare in due il demone appena fosse stata più vicina.

*Se la gamba ferita, avesse ceduto all'inizio della strategia, Rebecca si sarebbe fermata prima, limitandosi a rimanere sulla difesa concentrandosi sulla rigenerazione.

*NOTA: strategia alternativa se la prima non riesce.

Yoki: 25%

Fisico: ferita al ginocchio destro e alla anca.
Iridi dorate. vene pulsanti intorno agli occhi. Tensione muscolare su gambe e braccia.


Psiche: Rebecca è terrorizzata dal rischiare di morire. Con sforzo cerca di mantenere il sangue freddo, buttandosi all'attacco per uccidere lo yoma.

Abilità: rigenerazione attiva concentrata al ginocchio destro (se il ginocchio cede durante il contrattacco di Rebecca)

[Narratore]

Spoiler (Click to View)

Mi scuso per il ritardo. ^^'

Rebecca ha un piano per ribaltare la situazione: Un piano che per la sua riuscita prevede che la novizia afferri gli artigli dello Yoma e se li avvolga intorno al polso della mano libera come se fossero un braccialetto, in modo tale da impedire al mostro di utilizzarli. Purtroppo, a parte il fatto che afferrare tutti e cinque gli artigli del demone con una sola mano, considerato che essi hanno colpito in un area che va dal ginocchio all'anca, è piuttosto complicato (meglio sarebbe stato tentare di mozzarli con la spada. Più veloce e più sicuro), c'è da considerare anche il fatto che lo Yoma nel frattempo non resta certo fermo a guardare. Intuite le intenzioni di Rebecca, infatti, il demone è lesto a ritrarre i suoi artigli, mandando così miseramente a monte il piano della novizia.

Rebecca si trova così costretta a restare sulla difensiva, in attesa di un nuovo attacco dello Yoma che di sicuro non tarderà ad arrivare. Ed infatti, senza perdere tempo il demone fa allungare nuovamente i propri artigli, stavolta mirando alla gamba sinistra di Rebecca. Dovesse riuscire a colpirla, per la ragazza sarebbero guai seri. Sarà in grado la novizia di difendersi? 

Citazione:Suggerimento #1: Nemas, non ci siamo. Le azioni vanno indicate in forma ipotetica per evitare di cadere nell'autoconclusione, cosa che tu hai dimenticato di fare in almeno un paio di passaggi. Scrivendo "Afferrò gli artigli [...]" e "Si buttò contro contro lo Yoma [...]" sembra che tu dia per scontato che entrambe queste azioni riescano (la seconda è subordinata al successo della prima), e come ben sai questo non puoi deciderlo tu perchè l'esito delle azioni è stabilito dal Master. Da regolamento l'autoclusione andrebbe sanzionata con un Avvertimento del Master, ma visto che è un test e che ti ho fatto aspettare oltre il limite dei tre giorni, mi limito a darti un suggerimento. Ma stacci più attento, la prossima volta.
Suggerimento #2: Non essere tirchio. In circostanze nelle quali la tua PG lotta per salvarsi la pelle, un po' di Yoki in più può fare la differenza tra la vita e la morte.
Suggerimento #3: A parte il fatto che non Rebecca non è stata colpita al ginocchio e all'anca, ma nella zona che è compresa tra questi due punti, purtroppo non è possibile per una novizia rigenerarsi DURANTE il combattimento, nemmeno se è di difesa.

[Nemas]

Pensato

Parlato

Sono stata una stupida incauta!

La strategia che Rebecca aveva pianificato non aveva funzionato.
Lo yoma aveva già ritirato gli artigli e senza perdere tempo, si prestò ad attaccare di nuovo.
Sta volta il mostro sembrava intenzionato a colpire alla sua gamba sinistra.
Messa com'era, l'unica cosa che restò da fare a Rebecca, fu di usare la spada come scudo per parare l'attacco dello yoma che sembrava intenzionato a colpire la sua gamba sinistra. Il demone era troppo forte per lei, l'unica alternativa era di dare oltre i limiti consentiti per avere anche una minima possibilità di sopravvivere.

Non ho scelta!

Pensò Rebecca in preda alla disperazione.


Che qualcuno lassù in cielo mi protegga e mi assista.


Rebecca rilasciò nel suo corpo un energia demoniaca mai liberata prima.
La novizia sentiva l'energia demoniaca pervaderla.
Sentì i muscoli gonfiarsi mostruosamente, la punta della sua lingua toccò i denti, avvertendo che erano diventati lunghi e affilati.

Chissà che schifo devo essere diventata! Ma per la mia vita questo ed altro.

Se Rebecca fosse riuscita a parare il colpo, avrebbe tentato di usare istantaneamente la spada per tranciare gli artigli dello yoma. Se anche uno degli artigli fosse riuscito a superare la sua difesa, avrebbe tentato di afferrarlo per tranciarlo. In questo modo lo yoma non avrebbe più avuto armi per attaccarla se non direttamente.

Non vincerai bastardo hai capito!



Yoki:50%



Fisico: ferita tra l'anca e la gamba destra Media. Iridi dorate, il viso comincia a deformarsi, la bocca è irta di zanne, massa muscolare raddoppiata.



Psiche: la situazione attuale ha portato nel panico Rebecca, che tenta in tutti modi di superare la crisi attuale per salvarsi.



Abilità: percezione yoki passiva.

[Narratore]

Messa alle strette dallo Yoma, Rebecca si trova costretta dalla disperazione a giocarsi il tutto per tutto liberando un'ingente quantità di yoki, tanto da cambiare i connotati del suo viso facendogli assumere una aspetto mostruoso, e da far raddoppiare la sua massa muscolare. La novizia sa di correre un grosso rischio nell'usare così tanto potere demoniaco tutto insieme, ma questa volta la sua scommessa viene premiata. Rebecca infatti, forte delle sue rinnovate energie, riesce questa volta a parare con la spada gli artigli del demone evitandosi così di subire un'ulteriore ferita. Lo Yoma, di fronte al fallimento del suo attacco, prova naturalmente a ritrarre gli artigli per riprovarci ancora, ma questa volta Rebecca è abbastanza veloce da riuscire a mozzarglieli tutti e cinque con un fendente della sua spada.

A questo punto, il demone ha perso anche la sua ultima arma e la situazione si è capovolta a vantaggio di Rebecca. Riuscirà la ragazza a sfruttare il momento propizio per chiudere la partita?

[Nemas]

Pensato


I muscoli vibrano, l'energia demoniaca scorreva come magma sotto la sua pelle.
Era una sensazione di potere assoluto.
Rebecca non aveva mai usato prima una tale dose di yoki.
Se ne sentiva quasi travolta.
Era come essere la più forte di tutte.
Grazie a questa nuova forza liberata, Rebecca riuscì a difendersi dall'attacco dello yoma per poi infine, tranciargli di netto gli artigli.

Non sono ancora capace di controllare una simile forza! Mi devo sbrigare!


Senza perdere tempo, Rebecca sfruttò quel attimo di grande forza che aveva, e si fiondò con tutta la forza che aveva contro lo yoma per tentare di ucciderlo una volta per tutte.
La spada portata avanti in posizione di difesa. Appena si sarebbe avvicinata abbastanza avrebbe tentato di finirlo con un taglio netto orizzontale. 
Ormai il mostro non aveva più armi, era il momento di farla finita!

Yoki: 50%

Fisico: iridi dorate, massa muscolare raddoppiata, bocca irta di zanne, viso leggermente deformato. ferita tra l'anca e la gamba destra Media

Psiche: la liberazione di così tanta forza demoniaca, danno a Rebecca una sensazione di onnipotenza.
Che tutta via riesce a sopprimere subito, per sbrigarsi ad uccidere lo yoma, consapevole che di non avere molto tempo a disposizione per uccidere il nemico e salvarsi la vita.

Abilità: percezione yoki passiva. 

[Narratore]

Rebecca si lancia contro lo Yoma per finirlo, o almeno questo è quello che le piacerebbe fare. Tuttavia appena la novizia tenta di fare un passo in avanti, un dolore lancinante alla gamba destra le ricorda che non è esattamente nelle condizioni di correre, al momento. Il demone naturalmente se ne accorge e allora prova immediatamente a darsela a gambe voltandosi di scatto e iniziando, lui si, a correre via. Il bastardo sta scappando! Rebecca non può inseguirlo con la gamba in quelle condizioni, ma se non fa qualcosa immediatamente lo Yoma le sfuggirà. Quale sarà la mossa di Rebecca?

[Nemas]

Pensato

Parlato


Non appena Rebecca fece il primo passo, un dolore tremendo le passo in tutta la gamba destra!
La ferita che aveva ricevuto era troppo profonda per muoverla bene.
Lo yoma approfittò di quell'occasione per voltarle le spalle e battere il ritirata.
Rebecca era ridotta troppo male per poterlo inseguire, e l'unica cosa che le era rimasta da fare era questa:

Tu non vai da nessuna parte! ringhiò.

Mettendosi in posizione, Rebecca prese accuratamente la mira.
Mise davanti la gamba sinistra mettendosi in posizione. La gamba destra era ridotta male, ma non avrebbe dovuto causarle problemi spostandola leggermente indietro per prepararsi a tirare.
Appena messasi in posizione,  la novizia portò indietro Il bracciò che teneva la spada, e lo tese al massimo della sua attuale forza. 
L'unica cosa che le era rimasta da fare, era di lanciare la sua spada come un giavellotto per colpire in pieno lo yoma.

Adesso o mai più!

Rebecca tentò infine di lanciare la spada contro lo yoma con tutta la forza che aveva.


Yoki: 50%

Fisico: Ferita tra l'anca e la gamba destra Media. Iridi dorate. bocca irta di zanne. Aumento della muscolatura per il rilascio dello yoki. Massima tensione muscolare sul braccio sinistro. 

Psiche: concentrata al massimo nel prendere la mira.

Abilità: percezione yoki passiva

[Narratore]

Lo Yoma tenta di darsela a gambe, ma Rebecca non intende permetterglielo. Poichè non è in grado di correre dietro al demone a causa della ferita alla gamba destra, la novizia è costretta a scagliargli contro la sua spada come se fosse un giavellotto, sperando di riuscire a colpirlo.

La mossa di Rebecca va a segno: la sua spada colpisce infatti lo Yoma al collo, staccandogli la testa di netto e uccidendolo ovviamente sul colpo. Finalmente un colpo di fortuna! A questo punto, la novizia può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Ce l'ha fatta. Ha vinto. Ora però sarà il caso di sistemarsi la gamba e sopprimere lo Yoki in eccesso, prima di ritrovarsi nei guai. Dopodichè, Rebecca potrà recuperare le spade delle due sventurate novizie come richiesto dal Maestro Duncan, e forse, se lo vorrà, anche dar loro una degna sepoltura prima di tornarsene a Staph.

Citazione:Nota del Master: Per non allungare inutilmente il brodo proprio ora che siamo alla fine, puoi iniziare e terminare la rigenerazione di Rebecca nel tuo prossimo post.

[Nemas]

-Parlato-

Pensato

Rebecca assistette come a rallentatore, la sua lama che attraversò in quel momento lo yoma.
La spada gli colpì in pieno la gola decapitandolo.
La novizia non si aspettò un simile risultato. Il massimo che si sarebbe aspettata, sarebbe stato quello di colpirlo in mezzo allo stomaco.
Il corpo dello yoma crollò a terra senza più vita.
Rebecca rimase lì a fissare il punto in cui lo yoma era morto. Passati infine alcuni minuti, le ferite che fino a quel momento aveva ignorato, si fecero risentire come dolorose punte di freccia ficcate nella carne in profondità.
La novizia cadde infine in ginocchio, lasciandosi prendere dalla stanchezza.
Sentì il suo corpo rilassarsi mentre abbassava totalmente il suo yoki. Qualcosa di caldo cominciò a scenderle dalle guance. Solo dopo Rebecca si rese conti di esseri messa a piangere.
 
-Bhuaaaa!-

Il peso di tutto quello che aveva affrontato fino a quel momento gli crollò addosso come una valanga.
Questa era stata la sua prima missione e a malapena era riuscita a farcela.

-Stento a crederlo- disse tra un singhiozzo a l'altro in preda alla rabbia. -Sono viva! Sono viva per miracolo!-

Si tastò le ferite: Facevano parecchio male. Quel mostro era quasi riuscito ad avere il sopravvento.
Appena riuscita a calmarsi, Rebecca iniziò a rigenerare le ferite.

Incredibile!? E' la prima volta che piango dopo essere diventata così! Non credevo fosse più possibile.

Una piccola sorpresa che aveva scoperto in quello scontro.

Mai più! Mai più rischierò così tanto in combattimento. Dovrò fare attenzione in futuro.

L'unica cosa che poté fare Rebecca in quel momento, fu di rimanere in silenzio ad attendere che le sue ferite si rigenerassero per concludere infine la missione.


Ho difficoltà persino a curarmi! Di quanta forza mi dovrò impadronire per riuscire a guarire come niente ferite così??

Il dolore sparì lentamente come una fiamma che si attenua, segno che la ferita che aveva ricevuto si stava chiudendo.
Rebecca si alzò infine, guardandosi con aria soddisfatta.
Tutte le ferite erano infine guarite.
Potendo finalmente muoversi come voleva si avvicinò al corpo dello yoma recuperando infine la sua spada.
Fissò con disprezzo il corpo dello yoma decapitato, mollandogli infine un calcio.

-Per le due novizie che hai ucciso!- disse sprezzante.
 
Ora la sola cosa che rimaneva era da fare era di recuperare le spade delle novizie.
Rebecca considerò che forse il maestro Duncan avrebbe voluto una prova per accertarsi che la missione fosse conclusa in modo definitivo, decise quindi di recuperare anche la testa dello yoma insieme alla spade.



Yoki: 35%-0% a rigenerazione ultimata.

Fisico: Ferita media tra l'anca e la gamba destra Risanata completamente. Iridi dorate. vene pulsanti intorno agli occhi.

Psiche: Rebecca si lascia andare ad un pianto disperato, per essere stata così vicina alla morte.
Per essere stata la sua prima missione, Ha rischiato la vita come non mai prima di allora.

Abilità: Rigenerazione-attiva concentrata sulla ferita fra l'anca e la gamba destra.

[Duncan]

Una volta rigenerata la sua ferita e recuperate le spade delle due novizie, obbiettivo della missione, Rebecca decide di portarsi dietro anche la testa dello Yoma ucciso come prova da esibire al Maestro Duncan, e quindi si mette in cammino per rientrare a Staph. 

Al suo arrivo ai cancelli della fortezza, Rebecca trova l'uomo in nero ad aspettarla. Duncan ascolta impassibile il resoconto della ragazza, dopodiché si limita a dire un - Ben fatto. - in tono freddo, prima di voltarsi e andarsene lasciando ad un accolito il compito di prendere in consegna le spade e la testa dello Yoma. 

A quel punto, Rebecca può fare ritorno nel dormitorio.

Test concluso con successo.

A breve riceverai un MP con la valutazione. Mentre aspetti, provvedi ad aggiornare la scheda della tua PG inserendovi il capitolo relativo al test appena terminato.