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QUEST Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
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30-03-2014, 11:54 AM
Messaggio: #101
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RE: Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
Camillah cercò di allontanare il maggiordomo, ma con poco successo.
Mi spiace, ma ho il preciso compito di accompagnarla anche al ritorno. Non aggiunse titoli... forse perché non gli era chiaro il sesso della travestita guerriera. Era facile confonderla con un maschio, con quella divisa. In ogni caso, lei tentò di determinare - da oltre la porta - se quell'insistente maggiordomo fosse uno Yoma. No, non lo era: emanava una certa aura, ma era troppo debole perché fosse sua. Doveva essere stato a contatto di uno Yoma, ma non era lui. Che fare, a questo punto? Frattanto Divina si guardava intorno come una bambina in una stanza piena di cose nuove. L'impressione era esattamente quella, a dire il vero: la piccola guerriera era una macchiolina bianca in mezzo ad arredi sgargianti. Si trovava in una camera da letto, con un baldacchino di una certa imponenza, una porta che dava a un bagno interno o forse a una cabina armadio - dato che di armadi veri e propri ne si vedevano "solo" due - una scrivania con sedia e un tappeto in terra tra questa e il letto. Scoprì che la finestra aperta era l'unica della stanza, che aveva anche solo due porte: quella della stanzetta interna e quella d'ingresso. Non c'era nessuno... però Divina si accorse subito che era capitata in una stanza che puzzava molto più delle altre. Naturalmente, il puzzo che sentiva non poteva certo essere dovuto all'incuria delle domestiche: no, era odore di Yoki, ed era forte. Lune nel mentre tentava di distrarre Mastro Geoffrey e contemporaneamente di procurarsi informazioni per dirigere la propria farsa. Invitò dunque Mastro Philip a ripetere la spiegazione, e così quello ricominciò. Si era inventato che lei fosse una sua nipote alla lontana, e Camillah il suo uomo di fatica. Erano partite tempo addietro dall'Ovest, e non erano state informate del problema Yoma. Intendevano comunque fare un giro della città prima di ripartire, per evitare di aver sprecato il viaggio. Lune non aveva cambiato nome, mentre per ovvi motivi Camillah era diventata Camille. Il loro ospite però si dimostrò ancora una volta perplesso. Perdonate, vostra grazia, ma non mi è ancora chiaro come sia possibile che siano entrate in città. Non dovrebbe essere consentito l'accesso a nessuno di fuori... neanche in questi casi. E' la mia ignoranza così profonda da confondere le leggi con illusioni e miraggi? Oppure la mia mente non abituata è stata infine sopraffatta dalla gloria di questa città? E così tanti saluti alla faccia offesa di Lune: Mastro Geoffrey dava la colpa a se stesso, e fingersi offese non avrebbe sortito comunque grandi risultati... a questo punto, quale sarebbe stato il prossimo passo? Mastro Philip pareva affidarsi a lei, dato che si era intromessa. Turnazione invariata Citazione:Ho preferito lasciare la turnazione com'era e dividervi. Chiaramente, in caso di riunione di due o più di voi provvederò a opportune modifiche alla turnazione. |
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01-04-2014, 10:17 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-04-2014 10:21 PM da clayfax.)
Messaggio: #102
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RE: Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
Legenda:
Narrato Pensato Parlato Purtroppo Camillah era a corto d'idee e il suo piano sarebbe finito ancora prima d'incominciare. Forse doveva proprio lasciar stare questa assurda idea che le era venuta in mente e dar manforte a Lune, piuttosto. Rassegnata uscì dal bagno e disse al maggiordomo Eccomi. Grazie per avermi aspettato. Prima che il maggiordomo potesse prendere qualunque tipo d'iniziativa, Camillah, simulando dello stupore nel guardarsi intorno, gli chiese Certo che per vivere in una casa così grande il vostro Mastro dovrà avere una bella e numerosa famiglia.. Mi piacerebbe davvero tanto poterli conoscerli .. sono anche loro in casa? Potrebbe portarmi da loro? Per favore.. Fingendosi curiosa e tenera, cercava di conquistarsi il permesso del maggiordomo con degli occhioni. Era l'ultima carta che poteva giocarsi. Se fosse riuscita nel suo intento, forse, avrebbe trovato lo yoma prima di Divina.. facendosi accompagnare direttamente da lui. Yoki Utilizzato: 0%. Stato Fisico: Ottimale. Stato Psicologico: Spinta all'azione dalla noia. Competitiva. Simula curiosità e improvvisa una nuova tattica. Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki. |
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04-04-2014, 03:00 PM
Messaggio: #103
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RE: Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
Citazione:Narrato Com'era quella favola che sua madre le raccontava da bambina, la casetta di pane al miele? Ecco: Teresa la Divina era capitata appunto nella sua personale casetta di pane al miele: una stanza con più ricchezze di quante ne avesse mai viste in vita sua, nonché pregna di Yoki. Se ci fosse stato dentro anche lo Yoma, sarebbe stato perfetto. Peccato. In ogni caso, da sola quella stanza prometteva già una miniera d'informazioni. Ivi 'l mostro se reposa... O vi rassetta como camarera bòna tenuta è far. I' teneo clave per l'identità diletta! Un bel vantaggio, poter scoprire chi dover uccidere pure a vista - o almeno chi escludere. La sua testolina aveva già elaborato il metodo: gli abiti. Doveva cercarli: se erano pregni fino al midollo di Yoki come solo se fossero stati indossati sarebbero potuto esserlo; inoltre, la foggia degli abiti avrebbe rivelato pure il sesso e l'età generale del suo bersaglio - un bambino piuttosto che un adulto -. Naturalmente, avrebbe potuto scoprire che lo Yoki l'aveva lasciato una qualche cameriera... ma ne dubitava: gli omicidi parevano indirizzarsi verso un aristocratico. Nel caso, comunque, una proprietaria donna difficilmente avrebbe permesso a servitori maschi di frequentare assiduamente la propria stanza -- beh, storie di corna a parte. In quel caso, Divina avrebbe spezzato più tardi queste corna a quell'idiota dell'ipotetico marito per averle reso più difficile la caccia con la sua dabbenaggine. Più complesso invece il caso di padroni maschi: quelli, si sapeva, non erano granché pudici. Comunque fosse, prima doveva controllare questi abiti. Forza: c'erano due armadi bene in vista, più forse qualcos'altro nella stanzetta. Divina s'avviò dunque verso l'armadio più vicino, facendo attenzione a non far rumore: sarebbe stato fantastico poter mettere le mani sullo Yoma di rientro, meno simpatico trovarsi tra i piedi qualche servo isterico pronto a far crollare tutto. Citazione:Yoki utilizzato: 0% ___________ Di queste case Non è rimasto Che qualche Brandello di muro Di tanti Che mi corrispondevano Non è rimasto Neppure tanto Ma nel cuore Nessuna croce manca E’ il mio cuore Il paese più straziato |
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06-04-2014, 06:39 PM
Messaggio: #104
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RE: Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
Citazione:Narrato. Insisteva. Lune immaginò nella sua mente la scena. Lo afferrava per il bavero e dopo averlo sollevato lo lanciava dalla finestra, fuori, verso la strada. Ovviamente sorrise. «Mastro Geoffrey, come è possibile che il consiglio della città prenda decisioni così importanti e voi non ne siate informato?» La ragazza smise di sorridere e assunse un'espressione gravissima: «Ebbene... questo è un segno!» Lo disse in modo teatrale. Caricò la parola con grande enfasi e prese una lunga pausa. Basta tergiversare: era giunto il momento di fare ciò che sapeva fare meglio: raccontar favole. «A breve sarete tradito, Mastro Geoffrey. Anzi, forse è già successo.» Chiuse gli occhi e chinò il capo. «Io lavoro per il consiglio della città ed è ovvio che voi non mi conosciate; in realtà il buon Mastro Philip era costretto a raccontare quella storia per timore della mia autorità ma ho deciso, Mastro Geoffrey, di darvi una possibilità di salvarvi.» Sospirò, visibilmente dispiaciuta. «Sappiamo tutto del vostro piano. Il vostro complice, quello di cui voi vi fidate, ha ben pensato di sfruttarvi per i suoi fini ma ha già preso accordi con un altro Mastro. Voi sarete il prossimo, caro Geoffrey. Voi sarete il prossimo...» Diceva tutto ma non diceva niente. Poco male, non era importante essere coerente, l'importante era che Geoffrey cadesse nella rete e dicesse qualcosa, qualsiasi cosa, per dare un'informazione utile. «A meno che non lo fermiamo. E non mi venga a dire che non ne sapeva niente. Se tiene alla sua posizione di Mastro, se tiene alla sua vita, per il cielo, allora non deve più coprirlo. Anche se è una persona a lei cara. Mi creda: il tempo delle menzogne è finito e il sole sta per tramontare. E sarà un sole rosso vermiglio.» Strinse gli occhi, distrutta dal dolore e dalla pietà per il povero Mastro Geoffrey. «Ma forse sto sprecando il mio tempo, forse è già troppo tardi. Aimé, se avessimo agito prima, non saremmo arrivati a questo punto...» Citazione:Yoki utilizzato: 0% «Turning the tides.» |
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07-04-2014, 06:34 PM
Messaggio: #105
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RE: Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
Purtroppo il mio padrone ha solamente una figlia, una splendida fanciulla... oh, naturalmente ha una magnifica moglie, ma non sono stati molto fortunati con gli eredi, se posso permettermi. Se vi aggrada, potrei accompagnarvi al piano superiore, alle stanze delle padrone... anche se ritengo non sia il caso di disturbarle....
Il maggiordomo pareva incerto: forse un po' d'insistenza, magari puntando più su una delle alternative, avrebbe sortito effetti positivi.... Divina si lanciò in esplorazione, ma con criterio: prima cosa, aprire gli armadi e rovistare tra gli abiti per scoprire le generalità dell'inquilino. Neanche a dirlo l'idea fece centro: tutte quelle gonne, sottogonne, camiciole, con corpetti e lunghi mantelli colorati non potevano che appartenere a una signora. Anzi, una signorina, e anche abbastanza giovane. Divina non riuscì a piazzare esattamente l'età, ma poteva dire che non era certo una vecchia matrona. E soprattutto, ogni singolo abito - a parte un paio, forse mai indossati - era impregnato di Yoki a livello tale che le arrivò quasi una zaffata al solo aprire il primo armadio. Ora però bisognava scoprire che fine avesse fatto quello Yoma.... Mastro Geoffrey dapprima arrossì lievemente, forse vergognandosi della sua posizione non proprio altolocata all'interno della gerarchia della città. Poi divenne confuso, sempre più confuso, fino ad essere sconvolto: per un minuto non poté far altro che boccheggiare, dopo aver ascoltato la recita di Lune. Non che non ci fosse cascato, anzi: probabilmente non aveva la minima idea di come reagire a tante rivelazioni messe insieme. Alla fine, si trovò ancora una volta costretto ad alzare bandiera bianca. Sono... desolato, ma non riesco a intendervi. Mi rincresce enormemente non avervi accolto come dovuto, ma... di che parlate, di grazia? Piano? Complici? Oh, per il dio di Rabona, non penserete che sia coinvolto negli omicidi avvenuti di recente, spero! Ora era offeso. Visibilmente offeso. Adirato, quasi. Non capisco cosa possa avervi portato a una simile conclusione, ma vi assicuro che non ho nulla a che spartire con simili assassini e ladri. Temo ogni giorno per la vita mia e della mia famiglia... soprattutto per mia figlia, che nonostante tutti i miei rimproveri si ostina a uscire a tarda ora con le sue amiche... ma forse è ciò che la salverà. Ho sentito che gli omicidi avvengono nella dimora della vittima... forse è meglio che lei non ci sia, allora. Almeno lei si salverà. Dite che sarò il prossimo? Allora dovrei andare immediatamente ad avvertire mia moglie, e andarmene al più presto! Vi imploro, assicuratemi che sia la verità e me ne andrò immediatamente. Non mi vedrete mai più. Qualsiasi cosa abbia fatto, perdonatemi. Non lasciate che venga perpetrato un altro sterminio. Il filo di pensieri l'aveva portato a parlare quasi freneticamente, e ora respirava a fatica, colto dall'ansia. Lune non aveva ottenuto quello che voleva... ma forse non aveva neanche fatto un totale buco nell'acqua: ora il Mastro le chiedeva disperatamente aiuto, e l'occasione era piuttosto propizia... come l'avrebbe sfruttata? Turnazione invariata |
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10-04-2014, 09:10 PM
Messaggio: #106
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RE: Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
Legenda:
Narrato Pensato Parlato Il maggiordomo vacillava. Significava che la nuova tattica di Camillah stava per sortire effetto e non doveva lasciarsela scappare.Bisognava insistere un pò.. Perché non si potevano disturbare? Avevano qualcosa da nascondere? Forse la pista iniziava ad essere quella giusta. Era molto curiosa ora la guerriera e se poi erano così belle la curiosità di conoscerle era sempre più forte! La prego, ci terrei tanto a conoscere le padrone di casa.. non si possono disturbare solo per un momento? Questione di un attimo. La prego.. Camillah ricorreva a tutti i sistemi che meglio riusciva ad adopeare per interpretare al meglio la parte di una ragazza curiosa: il tono della voce dolce, gli occhioni e la postura poteva assomigliare a quella di una supplica. Anche se sapeva bene che Divina fosse al piano superiore sperava che non si sarebbe fatta sorprendere dalla loro visita inaspettata. Se il maggiordomo avesse acconsentito a portarla di sopra, avrebbe fatto in modo di far sentire il suo arrivo alla compagna, intensificando rumori nella camminata e trovando spunti per parlare a voce alta col maggiordomo. Yoki Utilizzato: 0%. Stato Fisico: Ottimale. Stato Psicologico: Spinta all'azione dalla noia. Competitiva. Simula curiosità e improvvisa una nuova tattica. Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki. |
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13-04-2014, 11:12 AM
Messaggio: #107
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RE: Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
Citazione:Narrato Una iovine domina... o meglio una fanciulla? Oh, s'averla voglio! Divina fu ovviamente contenta - più che contenta - del risultato della sua piccola indagine: pure lei ne sapeva abbastanza da capire che lo Yoma aveva indossato vesti femminili giovanili - pertanto, lo Yoma impersonava una giovane aristocratica. Sperò solo che i padroni di casa non abbondassero di figlie femmine: gliel'avevano poi detto, quanti erano in casa? Non che ci avesse prestato poi granché attenzione, nel caso. Comunque fosse, il suo piano procedeva a gonfie vele: ora sapeva di doversi preoccupare solo di signorine di buona famiglia, lì dentro. Nessun allarme per vecchie matrone ne' per cameriere di qualsiasi età - per non parlare degli uomini. Avrebbe solo dovuto assicurarsi che eventuali terzi incomodi non strillassero come galline a cui veniva tirato il collo. Prudenza, passo felpato e movimento rapido: intendeva uscire da quella stanza, ovviamente, ma non s'illudeva di trovare i corridoi deserti. Quindi, ecco cosa intendeva fare nel caso si fosse imbattuta in estranei: innanzitutto vedere se era possibile nascondersi, alternativamente balzargli addosso e tappargli la bocca, quindi chiedere informazioni su certe signorine di casa. Oh, certo: in caso di giovani padroncine emananti Yoki neanche fosse stato il profumo preferito, avrebbe deciso sul momento se tagliare subito la testa o divertirsi a combattere. Questo il piano. Ora bisognava attuarlo. Teresa la Divina si avvicinò dunque di soppiatto alla porta, i sensi in allerta: se fosse stata terta di non sentire passi o presenze, l'avrebbe aperta e col suo fido para-avambraccio lucidato alla bell'e meglio avrebbe sondato eventuali riflessi di persone nel corridoio - o dovunque quella stanza portasse. Se tutto fosse stato a posto, sarebbe passata ad un'occhiata diretta. Infine, sarebbe uscita incappucciata e avrebbe avanzato guardinga in allerta per sentire eventuali persone in avvicinamento... ma anche Yoki. Soprattutto Yoki, in effetti. Citazione:Yoki utilizzato: 0% ___________ Di queste case Non è rimasto Che qualche Brandello di muro Di tanti Che mi corrispondevano Non è rimasto Neppure tanto Ma nel cuore Nessuna croce manca E’ il mio cuore Il paese più straziato |
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13-04-2014, 04:25 PM
Messaggio: #108
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RE: Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
Citazione:Narrato. L'intuito di Lune non poteva perdersi tutta la serie di dettagli che Geoffrey le aveva servito. La strategia aveva funzionato alla perfezione, rivelando alla guerriera una stranezza non da poco: una figlia che usciva con le amiche... a tarda sera... mentre in città si scatenavano omicidi ripetuti... «Non è così facile, Mastro Geoffrey.» Portò le mani al petto, chinando il capo e fingendosi preoccupata. «E' vero che gli omicidi si svolgono nelle abitazioni ma capita che l'assassino uccida anche testimoni innocenti o di passaggio. Ed è anche successo che qualche persona fosse uccisa per strada. Ovviamente questo viene tenuto nascosto dal Consiglio Cittadino per evitare di spargere il panico... ma io lavoro per loro e ovviamente ero al corrente anche di questo. No, non basterà chiamare vostra moglie, dovremo mettere in sicurezza tutta la vostra famiglia.» E perciò... «E perciò è meglio che mi dica immediatamente dove si trovano. Soprattutto vostra figlia, temo sia quella che corre il maggiore pericolo. Senza parlare delle sue amiche...» Lune iniziò a macchinare ipotesi: se le ragazzine erano gli yoma che cercavano - e la cosa era probabile, dato che il puzzo di yoki che sentivano apparteneva a qualcuno non presente, e la figlia di Geoffrey non era presente! - sarebbe stato possibile fermarle, sapendo dove andarle a cercare. «Mi dica, presto! Dove sono sua figlia e le sue amiche? Le condurrò immediatamente qui, voi nel frattempo dovete chiamare vostra moglie e iniziare a prepararvi. Quando saremo di ritorno vedremo cosa fare.» Lo guardò con sguardo intenso e profondo: «Avete fatto bene a fidarvi di me! Non voglio che la vostra sicurezza, Mastro Geffrey, vostra e della vostra famiglia.» E la testa delle piccole assassine. Troppo forte rivelargli la probabile sorte che la figlia aveva fatto, per il momento Lune decise di nasconderglielo. Non poteva esserne certa finché non se le fosse ritrovate davanti ma ormai sentiva la pista ben delineata. C'era da avvisare Camillah e Divina, non c'era tempo da perdere. Citazione:Yoki utilizzato: 0% «Turning the tides.» |
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16-04-2014, 12:16 AM
Messaggio: #109
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RE: Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
E va bene. Ma dovrò chiedere alle signore....
Il maggiordomo cedette e accompagnò Camillah al piano superiore. Si fermò però in cima alle scale, incerto. Alla nostra dritta si trovano gli appartamenti della signora la moglie del Mastro. Alla mancina invece quelli della madamigella sua figlia. Temo che riuscirò a procurarvi d'incontrare solo una delle due.... Insomma, Camillah doveva scegliere dove andare. Su quale delle due donne avrebbe puntato? Frattanto Divina, scoperte le generalità - per quanto a spanne - del loro obiettivo, iniziò con enorme cautela ad avviarsi all'uscita. Mise tutti i sensi - tutti e sei - all'erta, pronta a qualsiasi evenienza, e prese tutte le precauzioni... anzi, forse troppe: Camillah, guardandosi intorno, poté scorgere un curioso brillare metallico provenire da sinistra. Fu solo un momento, certo, perché la caposquadra nello stesso istante aveva individuato la sagoma e lo Yoki della compagna, e ritrasse il braccio. Anche se era certa che di una guerriera si trattasse, uscire allo scoperto era ugualmente rischioso. Divina non aveva scorto il maggiordomo, ma poteva calcolare che Camillah avrebbe potuto trovarsi in compagnia di qualcuno... che fare, dunque? Uscire comunque, o trovare una via alternativa? Lune, dal canto suo, continuava la discussione con Mastro Geoffrey, mentre Mastro Philip semplicemente osservava con una faccia da pesce lesso. L'ospite sudava freddo ed era chiaramente nervoso: pareva essersi bevuto in pieno la frottola improvvisata dalla guerriera, e ora era visibilmente preoccupato. Io... farò come dite. Vi ringrazio immensamente... davvero, non sapete quanto vi sia grato. Tuttavia, non sono a conoscenza del luogo esatto dove si trova mia figlia... conosco il punto di ritrovo, ma non so che giri compiono, capite? Oh, vi prego, dovete trovarla! Portatela in salvo, ve ne supplico. Non lasciate che le venga fatto del male... è la mia unica figlia, il mio tesoro più prezioso! Ormai era quasi alle lacrime. Lune avrebbe potuto farsi delle domande maliziose, ad esempio come mai lasciar girovagare in una città così pericolosa una fanciulla così importante... ma dopotutto, lei mentiva sul fatto che gli Yoma uccidessero i passanti, o almeno non aveva prove. Tutto sommato non era poi così pericoloso. In ogni caso, Mastro Geoffrey si fiondò verso il piano superiore senza un momento ulteriore di attesa... dritto verso il maggiordomo e Camillah, che, ignari di tutto ciò, ancora dovevano decidere che strada imboccare. Lune era libera di seguirlo o meno, ma con le informazioni che aveva - e potendo scorgere la compagna in cima alla gradinata - forse era il caso di raggiungerla. Turnazione invariata Citazione:NOTA: Ho sparso un po' le informazioni lungo tutti e tre i paragrafi del post, quindi ognuno legga anche le parti degli altri. Inoltre clayfax sarà assente dal 18 al 28 aprile; mi aspetto che risponda prima di assentarsi, dopodiché la quest proseguirà ugualmente a ritmo ridotto durante la sua assenza (il mio consiglio è di postare ciascuno al limite dei tre giorni, che sarà aumentato a quattro in via straordinaria). |
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16-04-2014, 09:37 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-04-2014 09:46 PM da clayfax.)
Messaggio: #110
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RE: Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
Legenda:
Narrato Pensato Parlato Perfetto! Camillah era soddisfatta del suo modo di agire. In questo modo riusciva a girare per la casa senza timore di essere scoperta perché, essendo con il maggiordomo, nessuno avrebbe potuto definirla un'intrusa. Al limite avrebbero ricevuto una semplice ramanzina, ma più che lei, il maggiordomo. Ma ora non rimaneva che trovare le due donne di casa e capire chi o cosa erano. Il maggiordomo l'accompagnò al piano superiore e poi fece quella strana affermazione. Camillah lo guardò sbigottita. Ma come? Ora che erano arrivate fin lì. Cosa gli costava farle incontrare entrambe? Per il momento decide di lasciar perdere. Quale delle due scegliere? Purtroppo ignorando completamente le scoperte delle compagne non poteva prendere una decisione seguendo una pista particolare, per cui, per sembrare anche più educata nei confronti dei padroni di casa, le sembrò più corretto chiedere della moglie del Mastro. Dopo, in qualche modo, sarebbe riuscita a vedere anche la figlia. Di solito un genitore è orgoglioso dei proprio figli -se poi son anche ritenuti belli- e con questa tesi Camillah era convinta di riuscire a persuadere la madre per farla incontrare con la ragazzina. Bastava soltanto premere nei posti giusti e far qualche complimento. Preferirei incontrare prima la padrona di casa se possibile.. Per un attimo qualcosa attirò l'attenzione di Camillah: era un bagliore metallico, ma quando si giro non più vide nulla. Forse poteva trattarsi di Divina. Decise di far finta di nulla e di proseguire. Se si trattava di Divina Camillah poteva ritenersi soddisfatta per essere stata la più veloce nella ricerca. Ghignò. La guerriera era sempre più vicina al suo obiettivo per questo motivo aumentò la sua concentrazione dello yoki per percepire tutto quello che poteva: su tutto il piano. Era ansiosa di sapere la verità. Sù sù dai! Muoviti.. Yoki Utilizzato: 0%. Stato Fisico: Ottimale. Stato Psicologico: Competitiva e soddisfatta. Simula curiosità e improvvisa una nuova tattica. Ansiosa per l'esito delle prossime rivelazioni. Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki. |
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20-04-2014, 11:10 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-04-2014 11:11 AM da Hankegami.)
Messaggio: #111
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RE: Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
Citazione:Narrato Quando il suo bracciale le restituì delle sagome sfocate, Divina lo ritrasse immediatamente: c'era della gente, in fondo a quel corridoio. E lo Yoki che stava percependo... no, era di una delle due palle al piede: che diamine ci faceva lì? Il loro compito era quello di tenere impegnati i padroni di casa mentre lei cacciava liberamente! Una bella lavata di capo non gliela avrebbe tolta nessuno. Che fare, comunque? Se quella disgraziata - Lune o Camillah che fosse - aveva un briciolo di cervello, di certo stava in allerta: avrebbe di certo Percepito il suo stesso Yoki, lo Yoki di Teresa la Divina; di contro non era certissima che fosse da sola. Meglio non esporsi, insomma. Divina decise quindi di agire con prudenza: avrebbe atteso al varco. Se Camillah si fosse diretta verso di lei, sarebbe stata pronta a metter mano alla bocca di qualsiasi suo accompagnatore; se invece avesse preso un'altra strada, beh... pure quell'indisciplinata era una Guerriera. Quindi, l'avrebbe lasciata libera di cercare per i fatti suoi, e lei avrebbe preso un corridoio diverso da quello che l'altra avrebbe imboccato. E, se fosse rimasta ferma e basta, sarebbe andata lì e l'avrebbe presa a schiaffi, ecco. Lei e qualunque rottura d'anima lì in giro. Citazione:Yoki utilizzato: 0% ___________ Di queste case Non è rimasto Che qualche Brandello di muro Di tanti Che mi corrispondevano Non è rimasto Neppure tanto Ma nel cuore Nessuna croce manca E’ il mio cuore Il paese più straziato |
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22-04-2014, 01:34 PM
Messaggio: #112
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RE: Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
Citazione:Narrato. Geoffrey aveva - giustamente comprensibile - parecchia fretta ma Lune non fu contenta nel vederlo scattare così all'improvviso. «Aspetti, Geoffrey!» Cercò di afferrarlo per una spalla, per costringerlo a calmarsi per un attimo: per prima cosa non voleva che l'uomo, correndo verso i piani superiori, potesse incrociare la loro compagna mentre ispezionava la dimora, secondo... doveva dirle dove si trovava quel punto di ritrovo di cui aveva appena parlato. «Si calmi, la prego, la paura vi porterà alla rovina. Per prima cosa ditemi dove si trova il punto di ritrovo e poi, di grazia, permettetemi di accompagnarvi da vostra moglie!» Sapendo che non sarebbe riuscita a trattenerlo a lungo, se non fosse riuscita a bloccarlo lo avrebbe perlomeno accompagnato ai piani superiori. Ovviamente parlando a voce molto alta, in modo che Camillah, qualsiasi cosa stesse facendo, e Divina fossero messe in allarme preventivamente. «Per sicurezza, almeno per stanotte, vi chiuderete a chiave dentro le stanze di vostra figlia, dove nessuno verrebbe a cercarvi, voi e vostra moglie. Serrate la finestra e la porta e non aprite a nessuno che non sia io. Tornerò con vostra figlia e metteremo al sicuro anche lei.» Ammesso che la piccola non fosse la sua preda. In tal caso le cose non sarebbero andate come aveva appena detto, ma la cosa le interessava fino ad un certo punto: non era lei tipa da preoccuparsi di rispettare la parola data... era invece più importante che i due coniugi non facessero sciocchezze. «E spero che non vogliate contraddirmi. Perché se voi decideste di far troppo baccano non fareste che attirare l'attenzione, e con essa la sciagura!» Più chiara di così... si muore. Sì, si moriva per davvero, perciò meglio non lesinare negli ordini e nelle raccomandazioni. Non vedeva l'ora di radunare le sue compagne e comunicarle quanto pensava di aver appreso, per poter infine dare la caccia ai mostri. Citazione:Yoki utilizzato: 0% «Turning the tides.» |
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24-04-2014, 06:17 PM
Messaggio: #113
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RE: Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
Mentre Divina rimuginava sulla stupidità delle sue compagne, pronta a distruggerle a schiaffi, Camillah parve sentire se non il suo Yoki le sue intenzioni e chiese di dirigersi dalla padrona di casa, vale a dire dalla parte opposta rispetto a dove si trovava la caposquadra. Nel contempo Lune tentava disperatamente di rallentare, se non fermare, Geoffrey, oltre che farsi dare spiegazioni più dettagliate.
Il... il punto di ritrovo... certo, certo. Si trovano sempre nella piccola Piazza delle Dee... quella con la fontana di Teresa e Claire. Gli occhi cercarono quelli di Mastro Philip più che quelli della giovane - una fortuna, per Lune, dato che altrimenti avrebbe scoperto che erano argentati - e quello annuì, chiaro segno che sapeva di che parlava. Farò tutto quello che volete, ma vi prego, lasciatemi andare. Devo avvisare mia moglie... e... e... trovate mia figlia! Ve ne supplico! Così dicendo il Mastro si liberò dalla stretta di Lune e si precipitò di sopra, superando d'un balzo il maggiordomo e Camillah, i quali erano stati fermi immobili data l'evidente perplessità del primo a quel trambusto. Lune, non avendo ricevuto istruzioni in contrario, fu libera di raggiungere la compagna ed eventualmente proseguire oltre. Mastro Geoffrey invase la sala della consorte, ma ebbe la - forse esagerata - buona grazia di chiudersi la porta alle spalle. Il maggiordomo, interdetto, si avvicinò alla porta, cercando di capire cosa fosse successo. Questo diede il via libera anche a Divina, che teneva d'occhio la situazione, e che in caso avrebbe potuto raggiungere il resto della squadra - Mastro Philip incluso - per un rapido resoconto. Per il momento, pareva che il signore e la signora non intendessero lasciare che altri entrassero, quindi bisognava inventarsi qualcos'altro. Turnazione Majin Hankegami clayfax Citazione:Turnazione modificata in modo da lasciare l'ultimo turno a clayfax, che tornerà - ricordo - il 28. Majin per primo perché ritengo che sia più coerente dal punto di vista degli avvenimenti appena descritti. |
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28-04-2014, 02:59 PM
Messaggio: #114
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RE: Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
Citazione:Narrato. Raggiunse le scale - impossibile fermare Geoffrey, spaventato com'era, e forse era meglio così - per poi incontrare Divina e Camillah intente a fare chissà che cosa. Si preoccupò che il maggiordomo non potesse sentirla e catturò l'attenzione delle compagne cercando di attirarle a sé e sussurrando loro: «Penso che la figlia di Mastro Geoffrey e le sue amiche siano sospette.» Cercò per quanto possibile di non farsi sentire neanche da Philip, era meglio non fidarsi troppo del Mastro. Le fissò un istante prima di aggiungere: «Vanno in giro di notte e da sole, anche stanotte, nonostante i pericoli. Si riuniscono alla Piazza delle Dee. Dovremmo partire subito e andarle a cercare, il mio intuito mi suggerisce che sono una buona pista da seguire. Voi cosa avete scoperto? » Fossero state d'accordo nell'andare subito, avrebbe parlato mentre uscivano dall'abitazione e in seguito le avrebbe aggiornate sul discorso fatto a Geoffrey e quindi su come si era procurata quelle informazioni. Citazione:Yoki utilizzato: 0% «Turning the tides.» |
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29-04-2014, 10:13 PM
Messaggio: #115
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RE: Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
Citazione:NarratoUna volta finito il lavoro, quelle due l'avrebbero sentita. Divina non si stupì infatti di scoprire che il gran trambusto che seguì il fortunato voltarsi di Camillah e accompagnatore - aveva avuto ragione! - era stato causato da Lune. O almeno, fu lei con Mastro Philip a far da codazzo al tizio che s'era chiuso in quella stanza lì lontano neanche lo stesse seguendo un orso uscito dal letargo. Per lei, era una confessione implicita. Quella che solo per subire mena - come Divina l'aveva giustamente apostrofata una volta - con tremenda nonchalance fece cenno a lei e Camillah d'avvicinarsi. Sì, bella idea, soprattutto con l'amico di Camillah lì alle spalle: sarebbe bastato che si voltasse e l'avrebbe vista. D'altro canto, la piccola Guerriera voleva anche sapere che volesse la disgraziata. Pertanto - facendo eloquente segno a Mastro Philip prima toccandosi un occhio e poi indicando l'uomo alla porta, più e più volte - incaricò la loro cara zecca... cioè, guida, di tener d'occhio il tizio di troppo, e si avvicinò a Lune. Effettivamente, l'altra Guerriera aveva qualcosa da dire. "A qual cosa servite, a la fine!
Ciò ben s'accorda con quanto trovai: ne' stanza d'una fanciulla, carine, molte ricche vesti io descovrii pregne d'aura inver tanto mostruosa che omne dubbio morì al trovarle. Esce in gruppo, dici? Buona cosa è saperlo: su, la veste mutate che ver giunta è l'ora de' la caccia!" Tutto ciò - ovviamente - lo disse sottovoce. Dopodiché, si voltò. "V'aspetto giù in strata: non tardate!"
Se nessuno l'avesse trattenuta, Divina sarebbe infatti tornata nella stanza incriminata per scendere dalla finestra: mica sapeva chi c'era al pianterreno, e comunque la prudenza non era mai troppa. Citazione:Yoki utilizzato: 0% ___________ Di queste case Non è rimasto Che qualche Brandello di muro Di tanti Che mi corrispondevano Non è rimasto Neppure tanto Ma nel cuore Nessuna croce manca E’ il mio cuore Il paese più straziato |
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02-05-2014, 03:10 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-05-2014 03:11 PM da clayfax.)
Messaggio: #116
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RE: Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
Legenda:
Narrato Pensato Parlato Tutto quel trambusto aveva facilitato la riunione delle tre guerriere ed aveva permesso di condividere -nel giro di pochi istanti- le scoperte e la nuova tattica. Camillah, purtroppo, non era riuscita a scoprir nulla d'interessante rapportato alle scoperte delle compagne: quindi non ebbe niente da aggiungere. Tanta fatica nel trovar il modo di farsi accompagnare al primo piano dal maggiordomo senza aver scoperto nulla: invece le compagne erano state più abili e fortunate. Si sentì un gradino più in basso e questa cosa le fece provare un senso d'invidia. Ma non era questo il momento migliore per lasciarsi andare in pensieri futili. Finalmente avevano la nuova pista da seguire.. Quindi la principale minaccia poteva essere proprio la figlia del Mastro, insieme alle sue amiche. Effettivamente questi ritrovi nottetempo erano molto sospetti e, forse, proprio questo doveva essere il giorno del nuovo assassinio -visto che si manifestavano ogni due giorni -. Camillah ora era convinta che il loro obiettivo fossero proprio la ragazza e le sue amiche. Andavano trovate e al più presto o qualche altra vita poteva rischiare di essere spezzata quella notte. Va bene! Andiamo allora! Non appena Divina sparì alla loro vista, Camillah si rivolse al maggiordomo, forse qualcosina poteva ancora fare per velocizzare le ricerche -e lei essere utile-, per cui si rivolse al maggiordomo Dove si trova la piazza delle Dee? Non appena fuori dall'abitazione, Camillah avrebbe condiviso l'informazione con le compagne e avrebbe restituito la spada a Lune. Yoki Utilizzato: 0%. Stato Fisico: Ottimale. Stato Psicologico: Competitiva ed insoddisfatta. Però eccitata dalle nuove scoperte. Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki. |
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03-05-2014, 11:34 AM
Messaggio: #117
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RE: Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
Aggiornate da Lune, con integrazioni di Divina, le tre stabiliscono che non c'è un momento da perdere e subito dirigono sulla piazza delle Dee, dopo aver chiesto informazioni al maggiordomo che, per quanto un po' stupito, le fornisce prontamente. Incontratesi all'esterno, scivolano rapide per le strade fino all'ampio spiazzo con una statua delle Dee Gemelle al centro, chiaramente la loro destinazione. Non c'è però anima viva lì: ovviamente le amiche devono essersi già spostate. Ad avere più informazioni... ma un momento! Improvvisamente succedono due cose: si sente un trambusto provenire dalla strada che si apre sulla sinistra, e una figura appare da quella a destra. Che fare? Controllare il rumore o interrogare la persona? Dividersi? Bisogna decidere rapidamente, prima che l'occasione sfumi.
Turnazione Majin clayfax Hankegami Citazione:Hankegami per ultimo: in caso di discussione, Divina decida per tutte. |
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04-05-2014, 09:37 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-05-2014 09:38 AM da Majin.)
Messaggio: #118
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RE: Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
Citazione:Narrato. Il trambusto poteva significare solamente guai... ma era vero che i loro nemici erano solitamente molto silenziosi, tanto che non vi erano mai testimoni... perciò forse non era il trambusto la pista da seguire. Lune prese l'iniziativa e corse verso la figura, concentrando il suo yoki su di essa per non rischiare di finire inavvertitamente proprio contro uno yoma: da quando erano partite sentiva crescere in lei quello stato d'animo che la costringeva, prima di una battaglia importante, ad affinare i sensi. Se la figura fosse stata un semplice passante, come Lune sperava che fosse, gli avrebbe chiesto informazioni ben precise... e se non gliele avesse potute dare avrebbe usato la propria percezione tutto intorno a sé per localizzare la figlia di Geoffrey, a partire proprio dalla loro posizione attuale, la Piazza delle Dee... era il punto di ritrovo delle "amiche" e perciò doveva avere una traccia di yoki. Citazione:Yoki utilizzato: 0% «Turning the tides.» |
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05-05-2014, 09:58 PM
Messaggio: #119
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RE: Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
Legenda:
Narrato Pensato Parlato Bene e a questo punto? La piazza era quella giusta, ma delle ragazze proprio non c'era traccia. Qualcosa -anzi due eventi- richiamarono subito l'attenzione delle guerriere. Un rumore era sopraggiunto da una via, mentre dalla parte opposta una figura era apparsa. Da che parte andare quindi? Non c'era molto tempo da perdere.. Camillah vide Lune andare dalla parte dove c'era la figura e quindi di riflesso decise di andare a curiosare dall'altra parte. Giusto per parallelizzare il lavoro -e le ricerche- e per riuscire a sfruttare tutti e due gli eventi. Sarebbe rimasta in ogni caso a portata di vista oppure di urlo se ce ne fosse stata la necessità. Se questo non fosse bastato avrebbe rilasciato il suo yoki per chiamare le compagne. Io vado a vedere che cos'era quel rumore di là! Vi raggiungo subito! Detto questo corse nella direzione opposta a quella di Lune tenendosi pronta a sfoderare la spadona. Yoki Utilizzato: 0%. Stato Fisico: Ottimale. Stato Psicologico: Determinata a non perdere l'occasione. Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki. |
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09-05-2014, 12:32 AM
Messaggio: #120
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RE: Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
Citazione:Narrato Come promesso, Divina uscì quatta quatta dalla stessa finestra da cui era entrata: lo Yoki emanato dalla stanmza che si trovò a riattraversare aveva ora il sentore di... trionfo. Eccitata, la piccola Guerriera attese poi con impazienza le compagne, e quando le due palle al piede fecero finalmente la grazia d'apparire, tutte e tre s'incamminarono verso questa piazza - non che Divina sapesse dove stessero andando, beninteso. Dopo un pò di tempo tra le strade, infine davanti a loro s'aprì la piazza, e Teresa la Divina poté ammirare la bellissima statua delle Dee al suo centro. Le provocò nostalgia. Claire... Era doloroso, avere di nuovo una memoria. Ma purtroppo non aveva tempo per se stessa: era a caccia - erano a caccia. E infatti... neanche a volerlo, una figura umana sbucò sulla destra, mentre a sinistra le sue orecchie udirono un gran trambusto. E Lune e Camillah ovviamente presero il volo peggio di corvi spaventati: una si fiondò a destra, l'altra andò ad investigare a sinistra. E la Caposquadra, dannate ribelli distruttrici sociali che non erano altro?!? Rimasta basita, Divina si ritrovò pertanto piantata in tronco, e dovette bene o male adeguarsi alla situazione. E farsi una domanda fondamentale. Da che parte si tagliavano gli Yoma? Sol colui che tutto puote ciò lo sa... E de l'inizio tutto finirà pria! Insomma, ad aspettare ancora la situazione sarebbe cambiata. E, dopotutto, s'erano già mosse le altre due. Fu naturale per Divina cogliere la naturale conclusione. ... Andrò dove gli Yoma se faran mostrare! Soddisfatta di se stessa, Teresa la Divina rimase ferma e aprì i suoi sensi alla Percezione: una tra Lune e Camillah avrebbe stanato le sue prede per lei. Citazione:Yoki utilizzato: 0% ___________ Di queste case Non è rimasto Che qualche Brandello di muro Di tanti Che mi corrispondevano Non è rimasto Neppure tanto Ma nel cuore Nessuna croce manca E’ il mio cuore Il paese più straziato |
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