WTF?!? [Vick_Svarta_Blixten-Lochnir]

[Lochnir]

"Parlato"
"Pensato"
"Parlato da altri"


Neanche il tempo di rispondere che Gaia si era frettolosamente introdotta nell'edificio, costringendo anche Laura, che doveva seguirla, a scattare di conseguenza per starle dietro.


"Ma che...?! Poteva almeno aspettarmi un secondo!" pensò Laura, un poco stizzita. Ma dopotutto aveva capito che questa nuova compagna, seppur simpatica e gentile, peccava di precipitosità. "Devo anche tenerla d'occhio... Non vorrei si cacciasse nei guai. L'uomo in nero è stato chiaro con me: devo sorvegliarla... Ma chissà come mai, in fondo? Cosa può aver mai fatto di male all'Organizzazione per far sì che altre guerriere debbano starle addosso come cani da guardia?"


Mentre si perdeva in queste riflessioni, la guerriera di Rabona guizzò nel palazzo assieme alla compagna, notando di essere irrotta in quella che pareva una camera da letto quasi del tutto normale, se non per uno strano palo conficcato in uno dei materassi presenti nella stanza. Un odore di bruciato proveniva dal pavimento: Laura vide che un lato del tappeto sotto i suoi piedi era in parte bruciacchiato...


"Che cos'è quella cosa?" chiese Laura a Gaia in tono calmo e indicando il paletto, apparendo alle sue spalle delicatamente, quasi come una piuma si posa sulla superficie dell'acqua. "Stiamo attente... E non essere precipitosa, d'accordo? Dobbiamo solo trovare gli Yoma ed eliminarli: ricordalo."



Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Perfetto anche se un po' stanca per i giorni di viaggio.
Stato psicologico: Preoccupata per lo stato in cui serba Dean. Non sa cosa potrebbe accadere e si augura di trovare degli umani. Spera che Gaia non sia troppo precipitosa.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato

Gaia entrò in quella che doveva essere una stanza da letto, avendone addirittura tre addossati al muro opposto a dove era entrata. Non si curò particolarmente della bruciatura nel tappeto davanti a lei, poiché prima c'era altro da fare; aveva bisogno di luce. Sia alla sua destra che alla sua sinistra erano presenti delle finestre, sbarrate con assi di legno e senza vetri.

Prima di tutto apriamo quelle finestre, così potrò vedere meglio... Andare alla cieca in posti bui mi ha sinceramente stufato.

Nemmeno il tempo di muoversi verso una delle finestre, che Laura si fece sentire alle sua spalle.

Fantastico, ha scelto di seguire me.

Si voltò dunque verso la compagna, parlando velocemente e in tono piatto.

Pensavo avessi deciso di andare a parlare con qualche sopravvissuto, magari potevano dare informazioni utili. Va be', ormai sei qui...

Si mosse dunque verso la finestra di sinistra, con l'intenzione di sfondare le assi di legno con l'aiuto della propria Claymore, liberando un pizzico di Yoki per aiutarsi in questa operazione. Una volta e se concluso il lavoro, dopo aver azzerato il proprio Yoki, avrebbe dato un'occhiata più approfondita alla camera, tappeto compreso. Poi, avrebbe concentrato ancora la propria Percezione attorno a sé, per scovare una traccia più nitida di Yoki.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% > 10% > 0%
Stato Fisico: Piccola ferita sul pollice sinistro. Resto ottimo. Occhi dorati durante il rilascio di Yoki.
Stato Psicologico: Un pochino seccata che Laura le stia così addosso, ma ora è concentrata nella sua caccia.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva)

[Lochnir]

"Parlato"
"Pensato"
"Parlato da altri"


"Pensavo avessi deciso di andare a parlare con qualche sopravvissuto, magari potevano dare informazioni utili." aveva detto Gaia, vedendo arrivare Laura. "Va be', ormai sei qui..."


Laura non replicò a quella risposta. Si sentì di troppo, anche se era il capitano, e un po' le dispiacque, ma ovviamente non lo diede a vedere. La compagna aumentò leggermente il proprio Yoki probabilmente per distruggere le assi di legno, chissà, forse per illuminare meglio il luogo e vedere più chiaro.


"Gaia è una persona molto decisa e spavalda. Molto più di me: forse per questo ha indispettito gli uomini in nero..." pensava la guerriera di Rabona, una mano sull'impugnatura della claymore. "La terrò d'occhio, in ogni caso. Così mi è stato ordinato... anche se... non capisco..."


I dubbi di Laura erano in parte fondati oppure l'Organizzazione le nascondeva qualcosa? La questione aveva preso ad assillare la sua mente da qualche giorno a quella parte. Certo l'esito di quella missione le avrebbe reso le idee più chiare su Gaia e su tutta la faccenda.


Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Perfetto anche se un po' stanca per i giorni di viaggio.
Stato psicologico: Preoccupata per lo stato in cui serba Dean. Non sa cosa potrebbe accadere e si augura di trovare degli umani. Spera che Gaia non sia troppo precipitosa e si augura di saperne di più in merito al comportamento degli uomini in nero nei confronti della spavalda compagna.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki

[Narratore]

Dopo essere stata raggiunta da Laura, Gaia procedette a procurarsi più luce sfondando le assi sulla finestra alla propria sinistra. Non ci fu un grandissimo effetto, ma qualcosa di più si poté vedere. La guerriera piumata cominciò dunque ad analizzare la stanza, e scoprì così che il buco nella parete aveva i bordi scuri, bruciati dalle fiamme, proprio come il bordo del tappeto. Alcune piccole zone del tappeto poco lontane dal bordo erano bruciate come il bordo medesimo, anzi era strano che non fosse bruciato l'intero tappeto... un cuscino, quello del letto di destra, aveva segni di cenere e bruciature. Collegare i pezzi non doveva essere difficile a quel punto. Ma rimaneva un mistero: che ci faceva quel paletto nella parete al di sopra del letto centrale?

Turnazione
Lochnir
Vick_Hetki_Pureva

Tips: @Lochnir: attento all'interpretazione dei miei post: non ho scritto che il paletto era "sul" o "nel" letto, ma "sopra", quindi nella parete al di sopra. Inoltre chi ti dice che ci sia ancora odore di bruciato? Potrebbe essere svanito da tempo. Se hai dubbi su cose simili, chiedi delucidazioni a Ufizu via MP prima di scrivere. Grazie.

[Lochnir]

"Parlato"
"Pensato"
"Parlato da altri"


"Dopotutto, Gaia ha fatto bene a spaccare quelle assi. Ora ci si vede un po' meglio."


Laura notò che vi erano segni di bruciature non solo sui bordi del tappeto, ma anche su uno dei guanciali del letto di destra.


"Che ci sia stato un piccolo incendio qui dentro?" chiese Laura, sospettosa. "O forse, a giudicare dal fatto che ci sono bruciature sparse qua e là, si tratta di residui di esplosioni verificatesi non troppo lontane da quest'edificio. Ricordiamoci che in questa città c'è qualcuno che adora far esplodere le cose..."


Poi, la guerriera di Rabona si avvicinò a quel misterioso paletto sopra il letto centrale con passo cauto.


"La cosa mi insospettisce, Gaia." aggiunse Laura. "Credo sia meglio non toccare quest'aggeggio."


Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Perfetto anche se un po' stanca per i giorni di viaggio.
Stato psicologico: Preoccupata per lo stato in cui serba Dean. Non sa cosa potrebbe accadere e si augura di trovare degli umani. Spera che Gaia non sia troppo precipitosa e si augura di saperne di più in merito al comportamento degli uomini in nero nei confronti della spavalda compagna. Insospettita in merito a quello strano paletto sulla parete.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato

Gaia rimase in silenzio, era completamente concentrata nella ricerca di indizi utili all'interno della stanza. Perché era presente della cenere solo sul cuscino del letto di destra? E il buco nel muro dal quale era entrata, perché aveva i bordi bruciati? Stessa cosa valeva per il tappeto, perché non era bruciato completamente ma solo in alcuni punti?

Troppi interrogativi e troppe poche risposte...

Gaia non era proprio un asso in questi tipi di ricerche, lei agiva istintivamente, non certo dopo ragionamenti troppo complessi. Vide Laura che si dirigeva verso quello strano paletto, per cui la seguì e cercò di studiarlo meglio, senza al momento toccarlo.

Non so, forse riusciremo a capirci qualcosa di più dopo aver capito cos'è questo... Piuttosto, vorrei continuare a seguire la traccia di Yoki che abbiamo percepito sotto di noi prima, non vorrei che questo fosse il prossimo palazzo ad esplodere, non con noi dentro. Odio essere così cauta, ma vorrei evitare di esplodere.

Nel frattempo, la guerriera piumata mantiene la propria Percezione concentrata attorno a sé, per riuscire a captare nuovamente anche solo una flebile traccia di Yoki.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Piccola ferita sul pollice sinistro. Resto ottimo.
Stato Psicologico: Seccata per il dover investigare in modo così passivo, nonostante le tracce di Yoki sentite prima.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva)

[Narratore]

Le due guerriere si consultarono, analizzando le tracce che avevano trovato, ma non sembrarono giungere a una conclusione. Gaia decise di tentare ancora con la Percezione: le traccia flebile di prima si sentiva ancora, ma fino ad allora non era riuscita a individuarne la provenienza, e così pure Laura. Concentrandosi, però, la guerriera piumata fece una nuova scoperta: la traccia proveniva... da quel misterioso paletto. Ebbene sì, proprio da lì. E come se non bastasse, un leggero, quasi impercettibile odore di Yoma poteva sentirsi nella sala, anche se era molto difficile dire da dove venisse. A questo punto, che fare?

Turnazione
Vick_Hetki_Pureva
Lochnir

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato

Ma cosa diavolo...?!

Gaia riuscì finalmente a percepire nuovamente una traccia di Yoki ma... questa pareva provenire proprio dal paletto conficcato nel muro. Cosa poteva significare? Che quello strano paletto fosse un 'pezzo di Yoma'? Gaia quasi rise a quel pensiero. Oltretutto riusciva a sentire un leggerissimo odore di Yoma nella stanza, anche se non riusciva ad identificare l'esatta ubicazione dal quale provenisse. Si rivolse dunque alla compagna, quasi sorridendo per l'assurdità della situazione.

Laura... non prendermi per stupida, ma concentrandomi riesco a percepire dello Yoki provenire esattamente da questo paletto. E sento un leggerissimo odore di Yoma, anche se non ho idea della sua ubicazione.

Continuò dunque a parlare, mentre si voltava nuovamente verso quello strano paletto.

Dici che questo paletto potrebbe essere un qualcosa che questo o questi Yoma usano per far crollare ed esplodere i palazzi? La spaccatura nel muro dal quale siamo entrate ha i bordi bruciati, come se qualcosa fosse stato come... 'sparato' dentro. Credo sia questo paletto, anche se non mi spiego come abbia potuto procurare un'apertura così grande. E perché è presente della cenere solo sul letto qui a destra?

La guerriera piumata allungò dunque una mano, per toccare delicatamente quello strano paletto, concentrando la sua Percezione interamente su quello. Magari avrebbe capito di più toccandolo, anche se si fermò appena prima, per rivolgersi nuovamente alla compagna.

Laura, credo che sarebbe davvero un'ottima idea andare dagli abitanti a chiedere informazioni. Difficile, ma potrebbero dare qualche altra risposta utile.

E toccò delicatamente il paletto.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Piccola ferita sul pollice sinistro. Resto ottimo.
Stato Psicologico: Non riesce a dare una spiegazione plausibile ai suoi interrogativi.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva)

[Lochnir]

"Parlato"
"Pensato"
"Parlato da altri"


Le parole di Gaia rivelarono un dettaglio inquietante. Come poteva essere che fosse quel paletto ad emanare lo Yoki di uno Yoma?


"Non è certo un buon segno..." rispose Laura, preoccupata. "Hai ragione: è meglio cercare degli umani per farci spiegare meglio la situazione."


"Uno Yoma pesce penso fosse la cosa più particolare che avessi mai visto prima d'ora... Ma se davvero gli Yoma sapessero trasfigurarsi anche in oggetti? Non saprei proprio spiegarmelo..."


Tuttavia, la guerriera di Rabona era contenta del fatto che Gaia, che finora aveva dato l'idea di essere una persona abbastanza avventata, avesse invece dimostrato un'improvvisa inclinazione alla prudenza.


"Andiamo, dunque." aggiunse Laura, dando una rapida occhiata alla compagna che nel frattempo sfiorava il paletto sopra il letto. "Non perdiamo il nostro tempo qui. Cerchiamo degli umani. Se non mi sbaglio in piazza mi pareva d'aver visto qualcosa..."


Detto ciò, Laura si apprestò ad uscire dalla stanza così come pochi istanti prima vi era entrata.


Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Perfetto anche se un po' stanca per i giorni di viaggio.
Stato psicologico: Preoccupata per lo stato in cui serba Dean. Non sa cosa potrebbe accadere e si augura di trovare degli umani. Insospettita in merito a quello strano paletto sulla parete. Ora intenzionata ad uscire per cercare degli umani sotto consiglio di Gaia.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki

[Narratore]

Gaia prese il silenzio di Laura rispetto alla sua richiesta come un assenso. E toccò il paletto.
Click.
Sotto il lieve tocco della guerriera piumata, l'oggetto affondò maggiormente nella parete, inclinandosi verso il basso e producendo un lieve suono metallico che solo lei poté udire. Cosa diamine era stato? Che se lo fosse immaginato? Eppure... Laura si stava allontanando, ignara di tutto. Richiamarla? Seguirla? Che avrebbe fatto Gaia?

Turnazione
Vick_Hetki_Pureva
Master

Citazione:Questo turno è della durata, GdR-ON, di pochissimi secondi. Laura non prende parte all'azione poiché solo Gaia deve decidere cosa fare, dato il cambiamento nella situazione.

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato

*CLICK*

Appena Gaia toccò il paletto, questi affondò maggiormente nella parete, producendo un suono metallico simile a quello che la guerriera piumata già aveva sentito nelle catacombe insieme ad Eleanor... E quella volta si era trattato di una trappola.

Dannazione!

Gaia si voltò velocemente, mentre i suoi occhi diventavano dorati, con l'intenzione di scattare verso la finestra di destra per poi scattare verso quella di sinistra, per lanciarsi fuori. Nel mentre avrebbe tentato di gridare un avvertimento alla compagna. Siccome Laura si trovava davanti a dove erano entrate, la finestra che Gaia aveva aperto era l'unica via d'uscita.

Laura, allontanati!

Non avrebbe potuto probabilmente dire di più.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% > 20%
Stato Fisico: Piccola ferita sul pollice sinistro. Resto ottimo.
Stato Psicologico: Le viene in mente all'istante che un suono metallico potrebbe essere l'attivazione di una trappola, come quando ne attivò una durante la missione con Eleanor, per cui non aspetta di vedere che 'cosa' potrebbe aver fatto e si da alla fuga il più velocemente possibile, riuscendo comunque a preoccuparsi di avvertire Laura.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)

[Narratore]

Gaia riuscì a fare due cose: cominciare a correre e avvertire Laura. Entrambe furono sostanzialmente inutili: perfino per la sua velocità, il tempo a disposizione era troppo poco. Aveva appena raggiunto la finestra di destra quando la parete dietro ai letti esplose, creando un'onda d'urto fatta di fiamme, vento e detriti di pietra e legno derivati dalla distruzione del muro e dei giacigli. La guerriera piumata finì travolta da quell'inferno e lanciata via verso la propria sinistra, essendosi appena voltata per correre verso la parete di sinistra. Laura, più lontana, fu colpita con minor forza ma l'impatto risultò comunque sufficiente a darle una spinta che la fece volare al di là dell'apertura nel muro. Le due si ritrovarono infine nel vicolo sottostante la casa, ancora vive sì, ma con danni non indifferenti: Laura aveva la parte esposta all'esplosione seriamente ustionata, diverse ferite sanguinanti dove i detriti l'avevano colpita e un numero incalcolabile di lividi derivati dalla caduta. Gaia era messa anche peggio: il braccio destro era bruciato fino a mostrare l'osso in più di un punto, e il volto e il fianco avevano sfiorato quel destino: un angolo del bacino era in vista, ma a parte quello era esposta solo carne viva... tutta la carne viva sul lato destro della guerriera piumata. anche lei aveva poi subito gli effetti secondari della deflagrazione, ottenendo incalcolabili ferite e lividi. La buona notizia era che il botto non sembrava aver attirato nessun curioso....

Tips: @Vick_Hetki_Pureva: la finestra a sinistra non è l'unica via d'uscita. C'era un bel buco nel muro opposto, dove stava anche andando Laura. E' un piccolo errore di interpretazione dimenticarsi certe cose, oltre che una limitazione autoinflitta delle tue possibilità, quindi te lo segnalo.

Turnazione
Vick_Hetki_Pureva
Master

Citazione:L'esplosione vi ha stordite. Turnazione modificata poiché Lochnir ha abbandonato la quest.

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato

Niente da fare, Gaia non riuscì a ritirarsi in tempo, venendo colpita in pieno dall'esplosione che ebbe luogo. Quasi perse conoscenza, non riusciva più a ragionare, le orecchie le fischiavano e la vista era confusa. L'unica cosa di cui poteva avere sicurezza era il dolore fisico.

Aaah!... Aaah!...

Ci mise qualche minuto a riprendersi, almeno mentalmente, mentre stava schiena a terra. Diede un'occhiata al suo braccio destro, da dove le sembrava provenisse maggior dolore e si rese conto con orrore delle condizioni del suo povero arto.

Devo... Devo rigenerarmi. Prima di... perdere l'uso del braccio.

Gaia tentò quasi disperatamente di concentrarsi abbastanza da cominciare a rigenerarsi, nonostante la grande sofferenza fisica che provava. Cominciò a recitare lo stesso motivetto che aveva già fatto nel suo Test, per concentrarsi meglio. Una, due, tre, dieci, venti volte... Quelle che erano necessarie.

Io sono tutto e niente; l'ambiente sono io e io sono l'ambiente; io faccio parte della natura e la natura fa parte di me. Io esisto e respiro, come tutto ciò che mi circonda.

Non liberò troppo Yoki per non perderne il controllo, viste le gravi condizioni in cui si trovava, partendo dal rigenerare il braccio destro. Avrebbe dunque speso il tempo che ci voleva, passando poi alla ferita al bacino e al viso, tenendo per ultime le ferite causate dai detriti e dalla caduta.

Citazione:Yoki Utilizzato: 30%
Stato Fisico: Piccola ferita sul pollice sinistro. Occhi dorati, vene sul volto. Gravi ferite da bruciatura, soprattutto nella parte destra del corpo, viso compreso, con carne viva esposta. Braccio destro più grave (in Rigenerazione). Lividi in tutto il corpo, dovuti alla caduta, alla deflagrazione e ai detriti della stessa.
Stato Psicologico: Quasi nel panico, si rende comunque conto dopo qualche minuto di stordimento che deve rigenerarsi, per non avere danni permanenti.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva), Rigenerazione (Attiva)

[Narratore]

Gaia ci mise del tempo a riprendersi, ma appena ne fu in grado si rese subito conto che la Rigenerazione era prioritaria e diede avvio ad essa. Non si curò delle condizioni di Laura e nemmeno avrebbe dovuto, dato che le sue erano pessime. Iniziò dunque a Rigenerare dalla parte più dolorante, il braccio destro, mettendoci tutta se stessa. Qualcosa riuscì a ottenere, ma era ancora poco: la sua concentrazione era minata dal dolore, anche se poco a poco stava ammansendo la sensazione per potersi focalizzare sulla Rigenerazione.

Citazione:La Rigenerazione del braccio è iniziata con successo, ora tocca a te descriverla meglio in modo che possa valutarne i risultati.

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato

La Rigenerazione iniziò con successo, nonostante tutto e il dolore si abbassò un poco; tuttavia Gaia si rese conto che non bastava, doveva impegnarsi di più per poter rigenerare tutte quelle ferite, specie le più gravi.
Dunque la guerriera piumata smise di ripetere mentalmente il motivetto che usava per concentrarsi, poiché era già riuscita nel suo intento di cominciare a rigenerarsi, attutendo anche solo un minimo il proprio dolore fisico.

Devo... Devo visualizzare e focalizzare l'immagine del mio braccio prima che fosse ridotto in queste condizioni. In questo modo dovrei aiutare la sua rigenerazione per riportarlo alla sua forma ottimale.

Gaia stava sudando parecchio, sia per il dolore che comunque provava, sia per la fatica che stava facendo per riuscire a rigenerarsi in modo ottimale, non essendo la sua specialità. Si fece venire in mente le ultime volte che si era fermata a contemplare il proprio corpo, carezzandosi delicatamente la pelle... Concentrò i suoi pensieri sull'immagine del proprio braccio destro, tentando di rimembrare la sensazione che provava anche al tatto.

Sì... Così...

Il sudore scorreva copioso su tutto il corpo di Gaia, a volte aumentando per pochi istanti il dolore di certe ferite con una sensazione di bruciore, seppur leggermente. Gaia tuttavia era completamente concentrata nella propria Rigenerazione, completamente estranea al mondo intorno a sé; Laura, i detriti, gli Yoma, al momento non contavano nulla, anzi... Non esistevano nemmeno. La mente della guerriera piumata era completamente sgombra, tranne per l'immagine della parte del corpo che lei stava tentando con tutte le sue forze di guarire.

In caso di riuscita, Gaia avrebbe continuato così anche sulle altre parti del corpo, andando con ordine di gravità e dolore delle ferite, da quelle che parevano più gravi ad andare in decrescendo.

Citazione:Yoki Utilizzato: 30%
Stato Fisico: Piccola ferita sul pollice sinistro. Occhi dorati, vene sul volto. Gravi ferite da bruciatura, soprattutto nella parte destra del corpo, viso compreso, con carne viva esposta. Braccio destro più grave (in Rigenerazione). Lividi in tutto il corpo, dovuti alla caduta, alla deflagrazione e ai detriti della stessa.
Stato Psicologico: Sgombra la mente da qualsiasi pensiero che non sia il suo corpo ferito, completamente disinteressata di tutto il resto.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva), Rigenerazione (Attiva)

[Narratore]

Non seppe quanto le ci volle, ma alla fine ci riuscì: il braccio ritornò al suo aspetto originale... be', quasi. La pelle era evidentemente più sottile e avrebbe avuto bisogno di più attenzione perché l'effetto fosse completo, ma perlomeno non c'erano più ossa o carne viva in vista. Gaia poteva dirsi soddisfatta, ma le mancavano ancora diverse parti del corpo da trattare allo stesso modo: da dove avrebbe cominciato?

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato

Bene...

Il braccio di Gaia era quasi a posto, sicuramente non faceva più male come prima. Ma la Rigenerazione era appena cominciata, rimanevano altre ferite particolarmente gravi, specie al viso e alla parte destra del bacino. Decise dunque di partire a rigenerare la parte più lesa del bacino, poiché non voleva che un danno permanente in quel punto pregiudicasse la sua capacità motoria.

Coraggio Gaia!

Utilizzò dunque lo stesso metodo di poco prima, visualizzando con tutta sé stessa il ricordo del proprio corpo, estraniandosi da tutto ciò che era esterno. La ferita al braccio era quasi completamente rinsavita, per cui il lavoro sarebbe stato appena meno faticoso, avendo quel dolore in meno. Poi si sarebbe concentrata sul suo bel viso, passando poi al resto delle ferite, ben meno gravi.

Citazione:Yoki Utilizzato: 30%
Stato Fisico: Piccola ferita sul pollice sinistro. Occhi dorati, vene sul volto. Gravi ferite da bruciatura, soprattutto nella parte destra del corpo (Bacino in Rigenerazione), viso compreso, con carne viva esposta. Lividi in tutto il corpo, dovuti alla caduta, alla deflagrazione e ai detriti della stessa. Braccio destro non ancora perfetto, ma rigenerato e non più ferito.
Stato Psicologico: Sollevata per essere riuscita a salvare il braccio, poi sgombra nuovamente la mente da qualsiasi pensiero che non sia il suo corpo ferito, completamente disinteressata di tutto il resto.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva), Rigenerazione (Attiva)

[Narratore]

Con ordine e sangue freddo, partendo dal bacino, Gaia rigenerò lentamente ma con sicurezza tutte le sue ferite da ustione. Ci mise parecchio tempo, anche se non lo percepì data la sua estrema concentrazione. Quando ebbe terminato, udì dei rumori: passi, voci e qualche urlo. Vide poi arrivare la fonte di quel brusio: una piccola folla si avvicinava lungo la strada, discutendo ad alta voce e in toni anche abbastanza accesi. Evidentemente le figure che avevano visto erano davvero umane, anche perché nessuno Yoki proveniva da loro, e dopo un po' si erano decise ad andare a vedere che era successo... impedendo alla guerriera piumata di rigenerare le ferite di minore entità, dato il rumore che facevano. Ma forse dandole finalmente l'occasione di fare qualche domanda....

Citazione:Ferite da ustione guarite completamente, ma restano quelle collaterali provocate dai detriti e dalla caduta.

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato

Aaaah, finalmente. Sono ancora un pò indolenzita, ma le ferite peggiori sono solo un ricordo.

Gaia era riuscita dopo parecchio tempo a rigenerare la totalità delle ferite più gravi, potendo tirare dunque un sospiro di sollievo. L'ultima volta che aveva ricevuto ferite così gravi, durante il suo Test, era stata costretta a ricorrere alle cure dell'Organizzazione stessa, per recuperare l'uso ottimale della gamba. Purtroppo, l'arrivo di un nutrito gruppo di persone impedì a Gaia di dedicarsi alle proprie ferite minori, costringendola a tenersi dunque quel fastidioso dolore in buona parte del proprio corpo, seppur molto più sopportabile ora. Abbassò dunque il suo Yoki, mentre si voltava verso quella folla di persone, con gli occhi nuovamente d'argento, emettendo un sospiro di rassegnazione.

Diamine. Alla fine dovrò per forza averci a che fare. Poco importa ormai, già che ci sono... sono? SIAMO! Dov'è Laura?

Gaia si guardò dunque velocemente intorno per sincerarsi delle condizioni della propria compagna, essendosene disinteressata completamente durante la delicata fase di Rigenerazione. In qualsiasi condizione l'avesse trovata, Gaia si voltò ancora verso le persone che si erano avvicinate e si rivolse a loro ad alta voce e con tono duro.

Prima che lo chiediate, sì, siamo state chiamate per liberarvi da chi sta facendo esplodere tutte le vostre case ed edifici. E sì, qui c'è stata una piccola esplosione che ci ha colte di sorpresa, non succederà più. Tu! Disse, indicando uno a caso, Portaci del latte! ... Per favore. Poi continuò a rivolgersi alla piccola folla.

Per tutti voi, non vogliamo creare problemi, appena avremo risolto il problema ce ne andremo, per cui non cominciate nemmeno a dire le solite cose sulle streghe dagli occhi d'argento, le Claymore, e via discorrendo... Perdereste tempo voi e soprattutto ne fareste perdere a noi. Piuttosto, se volete velocizzare la nostra fuoriuscita da quello che rimane della vostra città, vi chiedo di darci qualche informazione su cosa sta succedendo. Mi... Ci interessano in particolare informazioni su queste esplosioni, da cosa sono provocate, ogni quanto succede, in quale zona sono cominciati gli attacchi, se sapete qualcosa su degli strani paletti conficcati nei muri...

Prese quindi fiato, per continuare a parlare, prima che qualcuno provasse ad interromperla.

Ultima cosa. Le vittime di questi attacchi sono state ritrovate? In che condizioni? E soprattutto, ci sono state altre scomparse, magari in parti della città in cui non c'erano esplosioni in quel momento? E ditemi, in questa città, avete per caso qualche studioso? Magari con qualche allievo...

Il perché delle ultime domande era chiaro. In realtà Gaia non era ancora sicura che i colpevoli fossero solo ed esclusivamente degli Yoma, visto come era stato ideato l'ordigno che lei, solamente sfiorando quel paletto, aveva fatto esplodere. Uno o più Yoma con tali conoscenze potevano esserci, se avevano preso aspetto e ricordi di studiosi o simili... O degli allievi di questi. D'altra parte, gli Yoma avevano magari convinto qualche essere umano pazzo a collaborare con loro, chissà in cambio di cosa, forse la vita.

Citazione:Yoki Utilizzato: 30% > 0%
Stato Fisico: Piccola ferita sul pollice sinistro. Lividi in tutto il corpo, dovuti alla caduta, alla deflagrazione e ai detriti della stessa.
Stato Psicologico: Molto seccata per essere stata disturbata prima di rigenerarsi completamente, tenta poi di velocizzare un dialogo altrimenti lungo con delle stupide persone, probabilmente bigotte.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)

[Narratore]

Lo sguardo lanciato a Laura non fu rassicurante: la compagna giaceva faccia a terra, la schiena ustionata gravemente, e non pareva aver rigenerato proprio per niente. Dalla sua posizione, Gaia non seppe dire se fosse ancora viva, forse era svenuta, ma non aveva tempo per quello: si rivolse subito agli abitanti in arrivo. Il primo che si sentì chiamare borbottò sorpreso e contrariato, ma sembrò obbedire e sparì in un vicolo secondario probabilmente in cerca di ciò che la guerriera piumata chiedeva. Gli altri si avvicinarono e vennero quindi travolti dal fiume di domande della ragazza, che nonostante fosse ancora a terra non intendeva perdere tempo a discutere.
E' da due mesi che le case saltano.
Cominciò uno.
No, tre.
Corresse un altro.
Tre, giusto. Ma scarsi. Paletti nei muri? Sì, qualcuna è successa per quello, credo... nessuno è sopravvissuto per raccontarlo. Non... non succedono regolarmente, ma purtroppo neanche raramente. Anzi, sono piuttosto frequenti. Ma non abbiamo idea di cosa le provochi. Per questo abbiamo... uh... chiamato voi, pensavamo ce lo diceste.
Ci fu una pausa e poi un altro prese la parola:
Le vittime erano tutte nelle condizioni, diciamo, di quella lì. fece indicando Laura Anzi, spesso molto peggio. Qualcuna l'abbiamo trovata non solo ridotta a un ammasso fumante, ma per giunta con le interiora divorate... altre erano talmente carbonizzate che non si riusciva a riconoscerle, ma almeno avevano tutti gli organi al loro posto. Non mi risulta che ci siano state sparizioni dovute ad altro, se non quelli che sono fuggiti.
Si guardò intorno e dietro per raccogliere i consensi dei compaesani, che giunsero prontamente sotto forma di un borbottio generale d'assenso.
Studiosi? Dipende da cosa intendi... però c'è un uomo, un pazzo, che ha inventato una polvere per fare il fuoco. Funziona egregiamente, vero, ma eccessivamente: ogni volta che si prova ad accenderci il caminetto, si incendia tutta la casa. L'abbiamo esiliato sulla collina dopo che ci ha dato dimostrazione di questa... cosa rischiando di uccidere se stesso e il capovillaggio... e per la verità, sospetto che abbia una parte in tutto questo.
Ancora una volta, il capannello di gente fu d'accordo.
Molti lo pensano, in effetti, ma chiunque abbia provato ad avvicinarsi alla sua casa non è più tornato. Ovviamente, questo aumenta il sospetto ma anche la paura, quindi nessuno ci va più.
A quel punto tornò il tizio di prima con un intero secchio di latte che spanse in gran parte sulle pietre tutto intorno. Gaia aveva decisamente tante informazioni su cui fare i conti, ora... parlare ai paesani non era poi una così cattiva idea, dopotutto.