Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]

[Hankegami]

Citazione:Narrato
pensato
"parlato"

Divina stava cominciando a spazientirsi davvero: non bastava quel berciatore inutile, che preferiva riempire d'aria la bocca piuttosto che filare a prendere questi accidenti di mantelli, ma anche Lune continuava a chiedere questo e quello senza cognizione di causa!
Fosse ringraziato il Dio di Rabona che almeno Camillah se ne stava bella tranquilla - chiunque quel Dio fosse.

"Tre manti e una seduta de lo
Senato basteranno: se poi voli
sequirci per strate, acciò lo farai

a tuo rischio e danno. Io sol volo
'nvestigar, basterà 'n terra e 'n caso
su' tetti salirem senza faticar."

Puntualizzato ciò a beneficio del Mastro, Divina si voltò verso le sue compagne, ben decisa a far piantare la questione.

"Ciò detto... Stanca io son d'isto berciar!
Lune, Camillah, s'ancor ite muso
parlate n'ir Guardie a interrogar!"

Ebbene sì: se Mastro Philip ci teneva tanto, potevano finire con quella rogna e passare dalle guardie prima della ronda.
Dato poi che tutti parevano fare orecchie da mercante in quella accidenti di giornata, guardò uno ad uno i tre disgraziati e sottolineò:

"Sì, avete ben inteso: preferro
ir da iste Guardie tosto che menar
versi or che Yoma sappiam ce sono!"

Indicò pure l'uscita: l'avevano capito, ora?
Se avessero piantato ancora grane nonostante i suoi sforzi, sarebbe stata MOLTO tentata di approfittare dei servizi dati da quella specie di raccatta-carcasse lì.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Stufa, si aggrappa al primo obiettivo che trova pur di sfuggire da quel ballatoio di comari
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

[Majin]

Citazione:Narrato.
«Parlato»
Pensato.

Stizzita a causa della propria incapacità di ben sopportare il carattere della caposquadra, la guerriera del Nord fece buon viso a cattivo gioco e annuì. E così fosse, avrebbero interrogato anche le guardie, come desiderava Teresa la Divina - la Bambina!, per i cieli, e quanto avrebbe voluto essere Lune la caposquadra, per evitare di dover dar retta a tutte quelle rime! - e dopo aver fatto spallucce verso Camillah disse al buon mastro:

«Come dice lei. Interpreti e acconsenta, per favore.»

Rivolse i propri occhi alla caposquadra e aggiunse:

«Anche se io non perderei troppo tempo, ho l'impressione che indagare in questo modo non ci darà risultati ma ci allontanerà dalle cose più urgenti, che andrebbero fatte il prima possibile. E spero che queste guardie siano perlomeno concise e precise.»

Avrebbe atteso la risposta di Philip e avrebbe nel caso seguito ulteriori indicazioni della caposquadra, almeno per il momento.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimale.
Stato psicologico: Agitata e turbata da un sentimento d'urgenza.
Abilità usate: Percezione dello Yoki passiva.

[clayfax]

Legenda:
Narrato Pensato "Parlato"

Finalmente avevano preso in considerazione l'idea di andare in giro con dei mantelli.. anche se avrebbero dovuto fare ancora un giro dalle guardie. Camillah si era stufata di interrogatori: voleva un pò d'azione. Tutto quel parlare -o indagare- senza arrivare ad un conclusione stava iniziando a darle sui nervi. Per non parlare della scenetta capricciosa-comica della caposquadra, anche se in qualche modo aveva strappato un sorrisetto alla guerriera.
Fino a quel momento Camillah era stata un pò in disparte ma era giunto il momento di dir la sua

Va bene, facciamo quel che va fatto, ma alla svelta. Preferisco girare per il quartiere secondo la strategia che avevo condiviso prima piuttosto che stare con le mani in mano a pensar troppo..

non concluse la frase e lasciò cadere il tutto.
Guardò Lune accennando un sorriso triste, sperava che capisse il suo stato d'animo, stanco e frustrato da quella situazione. Camillah sapeva che il lato di Lune più investigativo e riflessivo sarebbe stato determinante per la squadra nel "capire prima di agire". Purtroppo Camillah era il contrario e la sua politica si avvicinava molto di più all' "agire prima di capire". Ma perché questo faceva parte del suo carattere molto più impulsivo. Forse era proprio questa la qualità che permetteva alle due guerriere di essere così legate tra di loro -oltre a un'insieme svariato di esperienze condivise insieme-. Perché trovavano il giusto equilibrio tra le loro tendenze, tra le due tattiche, e questo non poteva che giovare alla loro squadra.

Si va?

Ora il suo sguardo a Lune si era fatto più speranzoso.. quasi una supplica celata che forse soltanto Lune avrebbe colto.

Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Scoraggiata. Ha voglia di entrare in azione senza perdersi ulteriormente in ciance.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.

[Narratore]

Mastro Philip parve sollevato dal non sentir più parlare di ascese rocambolesche, anche se lo nascose come meglio poté. Fu ancor più felice di capire che le tre, per una volta, s'erano messe d'accordo senza bisogno di bisticciare tra loro.
Eccellente. Gentile signore, voglia scusare l'eventuale disturbo che le è stato arrecato, non era mia intenzione in alcun modo. E chiaramente non era da attribuirsi alle nostre eccelse ospiti, la cui responsabilità è del sottoscritto e... e che stanno svolgendo il proprio... compito come richiesto esplicitamente dall'intera città. Ora, con permesso, chiedo di poter essere congedato, cosicché ci si possa noi recare a questionare le oneste guardie.
Il vecchio storse il naso, quasi sputò per terra. Philip aveva esagerato coi paroloni anche per lui.
Prego, andate pure. Come dicevo, ho del lavoro da fare, per cui non è affatto un problema se... togliete il disturbo. Ora, con permesso....
Così dicendo tornò a fare il proprio lavoro, lasciando che Mastro Philip conducesse le tre all'esterno e poi in un labirinto di vicoli fino a un basso edificio in pietra, incastrato fra le lussuose ville come un giaietto in una scatola di diamanti.
La caserma, mie signore.
Spiegò, per una volta sintetico, avvicinandosi a tre individui che attendevano poco lontano dall'edificio.
Buona serata a voi, difensori della città. Come vi trovate quest'oggi?
Le guardie scattarono sull'attenti, poi si rilassarono a un cenno di un quarto uomo, arrivato in quel momento.
Oh, signor Comandante, è un onore averla con noi questa sera.
Il Comandante, un uomo snello sotto la maglia metallica e con una sola, sottile cicatrice sul volto rasato, ignorò l'accoglienza e studiò le tre guerriere.
Claymore. Siamo stati convocati per essere interrogati. Interrogateci, dunque. Non abbiamo tempo da perdere, soprattutto con degli assassini in giro.
Inutili furono i tentativi di Philip di fargli addolcire il tono, e le spiegazioni che cercò di dare finirono nel nulla. Pareva che il Comandante avesse orecchie solo per le guerriere... meglio approfittarne, giusto?

Turnazione invariata

Citazione:Se desiderate, potete avere due turni a testa. Questo perché a qualcuna di voi potrebbero venire in mente domande dopo i post delle altre. Se anche uno solo di voi intende scrivere un secondo post, me lo comunichi via MP. Grazie.

[Hankegami]

Citazione:Narrato
pensato
"parlato"

Divina si limitò a guardare male Lune dopo che questa le ebbe parlato: allontanare dalle cose più urgenti? Dopo che lei, Camillah, quel Mastro Philip, chiunque altro e pure il sasso giù in strada - aveva cattive intenzioni, ne era certa! - avevano remato contro qualsiasi modo per farla finita presto? Per non parlare degli Yoma, che non si facevano vedere!
Beh, magari il sasso no.

... Vo novamente a mancar capo?

La verità è che l'attesa la snervava: d'accordo, avevano appena capito che c'erano degli Yoma di mezzo... e allora perché sindacare su cappucci e rampini?
Qui rischiava di perdere nuovamente il suo faticosamente recuperato equilibrio mentale: era così semplice, il mondo di Divina! Perchè quello di Teresa era invece piagato da tante preoccupazioni?
La piccola Guerriera scrollò il capo, e ben volentieri seguì mastro Philip quando infine si mosse per guidarle verso gli alloggiamenti di questa Guardia.

"Credea, se sì vi piace tener voce,

ch'amaste udir de' altri il coro."

Questo fu tutto ciò che rispose a Lune. Davvero, colpa loro che le avevano riempito la testa di questo e quello!

Ma non poté non pensare alla situazione mentre seguiva il mastro assieme alle altre due: queste Guardie sarebbero servite? Di certo Philip non avrebbe più lagnato sul tema, e già era qualcosa. Ma davvero le andava sentirsi alzare il dito su questo e quello anche da altra gente?

Troppo tardi per recriminare, comunque: sbucate in un elegante quartiere di ville, il mastro le fece dirigere verso un basso edificio in pietra che pure a Divina parve stonare sul resto. Lì le attendevano tre - no, quattro uomini: il Comandante, come mastro Philip lo salutò, era chiaramente il capo.

Lei non poté non provare un moto d'invidia per il modo in cui gli altri tre uomini gli obbedivano: altro che Lune e Camillah!

Comunque, all'infine era giunta lì: le sarebbe toccato ballare fino alla fine, ora.

Se non altro, quel Comandante non pareva voler perdere tempo. Bene.

"Par c'intendiamo, riguardo 'l tempo: ben.

Ordunque, voi che longe 'nvestigate,

più che tender altri che domande fen,

perché non un rapporto a noi fate

su quanto visto, udito, pensato

e a noi proprio tutto confidate?"

Se proprio si voleva chiaccherare, aveva concluso Teresa la Divina, tanto valeva sapere che ne pensava la Guardia di tutti quei delitti al di là dei meri rapporti scritti.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Si pente d'una decisione che ora teme essere avventata, ma non lo ammette; decide comunque di tentare di cavare qualcosa dall'incontro.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

[Majin]

Citazione:Narrato.
«Parlato»
Pensato.

Sguardi diversi, quelli di Camillah e di Divina.

Sì, Camillah, hai ragione a guardarmi in quel modo. Non possiamo restare qui tutto il giorno. 

«...»

Ma gli occhi di Divina mal celavano i propri sentimenti contraddittori: prima si lamentava del volersene andare il prima possibile ma poi contraddiceva Lune quand'ella voleva iniziare subito a indagare più a fondo senza perdere tempo con altri interrogatori. 

Forse, però, la piccola caposquadra ha ragione. Cosa saranno mai pochi minuti in caserma? E se davvero le guardie avessero qualcosa di importante da dirci? Prima di lamentarmi sarà meglio vedere il risultato delle nostre azioni. 

Ragionando in questo modo ritrovò parte della sua solita freddezza. Che le era preso? Così solitamente riflessiva e paziente, come mai questa improvvisa voglia di lanciarsi verso l'ignoto senza ponderare ogni singolo dettaglio? Lune si rese conto che la presenza e gli atteggiamenti di Divina, diversi dai soliti di Camillah, l'avevano resa fin troppo suscettibile e distratta. La ragazza si ripromise mentalmente di non perdere più la testa e si ricordò che pur bambina di aspetto la compagna era pur sempre una guerriera capace, altrimenti l'Organizzazione non l'avrebbe scelta come caposquadra.

Arrivati in caserma trovarono un uomo sbrigativo e pratico, proprio come piaceva a Divina. Anche a Camillah, sicuramente, non sarebbe dispiaciuto, conoscendone l'indole. 

«Buongiorno capitano. Non badi al modo di esprimersi della nostra compagna, piuttosto risponda con dovizia di particolari alla sua domanda. Ogni dettaglio sarà fondamentale nelle nostre indagini e quando avremo avuto successo non mancheremo di elogiare il suo lavoro con le autorità della città.»

A questo punto non c'era che da ascoltare: già Teresa aveva fatto la sua domanda e Lune non vedeva l'ora di sentire la risposta. E nel frattempo cercava con la sua percezione di scovare ogni traccia, indirizzandola persino verso il capitano - chissà che magari non fosse proprio lui uno dei colpevoli... - e presso chiunque fosse passato vicino. 

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimale.
Stato psicologico: Più calma e riflessiva.
Abilità usate: Percezione dello Yoki attiva sul capitano e su chiunque le capiti a tiro.

[clayfax]

Legenda:
Narrato Pensato Parlato

Dopo tante parole finalmente ci si muoveva un pò. Non era esattamente quello che Camillah avrebbe desiderato fare, infatti avrebbe preferito separarsi dal gruppo per andare in ricognizione m le altre ragazze si occupavano degli interrogatori. Ma quando ebbe l'occasione di dir la sua lungo la strada per la caserma esitò e non ebbe neanche più la voglia di intervenire, così passivamente accettò di seguire la squadra.

Quando si trovarono in presenza del comandante delle guardie, Camillah ne rimase ben impressionata. Finalmente potevano parlare con un persona che pareva capace e schietta -a differenza di altri personaggi che parlavano riempiendosi la bocca di paroloni senza rendersi veramente utili alle indagini- e questo le piacque. Camillah era convinta che l'incontro non sarebbe durato a lungo e che sicuramente da quel personaggio avrebbero appreso molte più cose di quanto avevano fatto fino ad ora. 
Non c'era stato neanche bisogno che intervenisse a far domande perché, prima Divina e poi Lune, l'avevano già posta. Ora non rimaneva che ascoltare cosa avesse da dire il comandante. Se fosse stato necessario sarebbe intervenuta successivamente.


Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: L'incontro col capitano la incuriosisce.
Abilità Utiilizzate: Percezione dello yoki.

[Narratore]

Il Comandante guardò storto Divina, cercando di capire se aveva problemi mentali o voleva solo prenderlo in giro. Lune risolse il suo dilemma con una chiara preferenza per la prima scelta. Facendo spallucce, iniziò il proprio rapporto.
Dunque, potreste già saperlo ma i corpi appartenevano ai possessori delle varie dimore in città, tutti Mastri ma nessuno del Senato. Insieme alla vittima principale, è stato eliminato chiunque fosse nei paraggi, anche se ci sono stati sopravvissuti: quei pochi erano in stanze diverse oppure non erano affatto presenti. Questo ci fa pensare che chiunque sia l'assassino non volesse testimoni, il che pare chiaro. Nessuno ha visto i perpetratori. Alcuni hanno udito, ma niente di più. Quasi tutti i corpi erano sbudellati e le interiora mancanti... insieme a una notevole quantità di preziosi. I ladri non paiono fare differenza, ma hanno buon occhio o sanno dove cercare: rubano la roba più redditizia e lasciano da parte ciò che non possono portare via. Sono informati, rapidi e organizzati, anche se non proprio puliti. Nessuno ha idea di dove o come colpiranno la prossima volta, perché a parte l'ardire di infiltrarsi nelle varie case i delitti hanno poco in comune: i presenti erano in numero molto variabile, da uno solo a un'intera festa, e i metodi di entrata sono stati diversi. A volte una finestra, altre una porta, altre ancora non c'erano segni di effrazione e supponiamo che si siano introdotti con qualche travestimento o simili. Stiamo investigando dal primo omicidio. Le porte sono sorvegliate, nessuno entra o esce senza permesso. Da quando le vittime sono aumentate, nessuno entra o esce e basta... voi siete un'eccezione obbligata. Penso che sui casi sappiate quel che c'è da sapere, in caso contrario chiedete pure. Passiamo alle mie supposizioni....
Fece una pausa, avvicinandosi. Squadrò per un momento Mastro Philip, poi abbassò il tono e parlò con le tre guerriere, che dovettero farsi vicine per sentire. 
Secondo me, dovete cercare tra i Mastri. Sospettiamo degli Yoma per... ovvi motivi, e ho motivo di credere che se fossero loro i colpevoli voi potreste trovarli con ben più facilità di noi. Inoltre....
Un'altra pausa, un'occhiata di sbieco a Mastro Philip, un'intensa osservazione di tutt'e tre le ragazze.
Questo non lo saprete, perché non è incluso nei rapporti. Prima del primo omicidio, era già sparita della gente. I Mastri non vogliono che si sappia in giro, non lo vogliono nei rapporti, perché era gente della periferia, gente che non conta nulla da queste parti. Fidatevi, per quei ricchi viziati quelli non sono nemmeno uomini. A quanto ne so, sono morti almeno in una dozzina nel giro di due settimane, e questo solo da quando abbiamo iniziato a insospettirci e verificare le sparizioni. Potrebbe star andando avanti da mesi. Avremmo dovuto verificare gli ingressi in città da molto prima, ma c'è troppa gente che finirebbe tra i sospettati, e la reputazione qui va e viene troppo facilmente per rischiare un'accusa di massacro. Posso solo dirvi che alcuni Mastri, una mezza dozzina, sono entrati a far parte della cerchia abbastanza recentemente... io punterei su di loro. Quattro di questi sono sposati, tre hanno figli... be', quattro, perché uno è vedovo. Se ci sono bastardi, non ve lo so dire, non mi occupo di questo. Se volete il mio consiglio, puntate alla cerchia esterna e cercateli. Quelli sposati sono Mastro Ed - due figli, maschi - Mastro Geoffrey - una figlia, femmina - il giovane Mastro Tom - niente figli - e Mastro Rob - un maschio e una femmina. Il vedovo è Mastro Geppetto, e l'altro Mastro Lino. 
Erano informazioni che effettivamente mancavano, e potevano tornare piuttosto utili... forse. In ogni caso, il Comandante non volle restare in quella posizione troppo a lungo e si allontanò.
Se avete altre richieste da farmi, fatelo ora o lasciatemi ai miei doveri. Potete anche chiedere direttamente ai miei uomini, se volete le loro opinioni e i loro rapporti diretti. In ordine, sono Jhon, Bart e Rick. 
Li presentò partendo da quello alla sua sinistra e andando verso sinistra: un giovane con corti baffi castani, un anziano con una lunga barba grigia e un uomo di mezz'età con un pizzetto disordinato sulla faccia paffutella. Mastro Philip non chiese niente, non mosse un muscolo e rimase in attesa, incerto se guidare le tre nuovamente verso la propria dimora - per equipaggiarsi per la serata - oppure lasciarle fare. 

Turnazione invariata

[Hankegami]

Citazione:Narrato
pensato
"parlato"

Maestri, Senato, corpi sbudellati, finestre, porte, nessuno entra o esce... Divina inizialmente temette di aver solo perso tempo: il resoconto del Comandante non stava aggiungendo una virgola a quanto già noto.
Ad un certo punto, però, si avvicinò loro e prese a parlare a voce bassa; francamente indispettita, la piccola Guerriera prestò spazientita l'orecchio, e... ciò che ascoltò fu interessante.
Vittime tra la popolazione, eh? Cercare tra nuovi Mastri, eh?
Quello sì che era un bel passo avanti!

Ma qual bòna nuova... Quindi sarà ben cercar d'almen due aneme un'alcova?


Ma il Comandante non si concesse troppo: presto si ritirò, congedandosi con frasi di circostanza e indicando i suoi tre sottoposti.
Oh, Teresa la Divina aveva ben compreso i suoi timori: a quanto pareva, le guardie potevano dire e non dire a seconda se ci fosse stato un Mastro ad ascoltare.
Beh, mica era qui per far gli interessi di Mastro Philip, lei - non se essi si contrapponevano tra lei e la sua caccia, comunque.

"Allor interrogherem l'altri, data

la compiezza sua. Ma ecco, perché

il Mastro nostro qui non aiuta

nel lontan procacciarci tutto quel che

lui ben sa sia di nostro conforto

per subito ir a vestigar 'l torto?"

In realtà non aveva la minima idea se lì quelle guardie avessero mantelli e tutto, ma sperava che il concetto fosse chiaro al Comandante: doveva togliere Mastro Philip di torno affinché i suoi sottoposti potessero far liberamente rapporto.

Ma anche se si fosse rifiutato, poco avrebbe importato: la priorità era interrogare le tre guardie. Si voltò dunque verso Lune e Camillah.

"Io irò verso i tre: sequitemi,

restate, de' altro oppure fate,

ma nell'opra sola non lasciatemi."

Non aveva tempo da perdere: se una delle due avesse voluto continuare a interrogare il Comandante che facesse pure: dubitava che Mastro Philip avesse orecchie per tutto, anche senza essere distratto.

Certa del fatto suo, Teresa la Divina si mosse con passo deciso verso i tre, facendo con le mani cenno d'avvicinarsi insieme a lei: che le facessero rapporto uno dopo l'altro, che accavallassero pure le dichiarazioni. Le cose spontanee, a quanto pareva, erano le migliori per cavare qualcosa.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Contenta per le informazioni, è decisa ad ottenerne altre
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

[Majin]

Citazione:Narrato.
«Parlato»
Pensato.

Lune non perse nulla di ciò che il comandante aveva detto e nemmeno mancò di notare l'atteggiamento di Teresa.

E' sveglia la ragazzina, quindi! Non hai bisogno di me qui, cara la mia Teresa. Invece, ti darò un poco di intimità, così potrete parlare liberamente...

«Mastro Philip, sentito cosa le ha chiesto Teresa? La accompagnerò volentieri, andiamo!»

Si avvicinò a lui, gli sorrise nel modo più dolce - sdolcinato - che conosceva e senza attendere la sua risposta lo prese sotto braccio, avvicinando il viso al suo. 

«Tanto noi non serviamo tutte insieme... perché non mi porta a vedere le porte del quartiere più interno?»

Battito di palpebre leggero e occhioni.

«Io e lei, da soli... Su, così poi mi ricorderò la strada...»

Sorrise, il sorriso più affascinante che avesse mostrato a un uomo da quando aveva finito i giorni dell'addestramento. Non era forse una donna bellissima e sensuale, se lo voleva?

«E magari mi mostrerà anche qualche altro luogo interessante lungo il cammino? Qualche bel negozio... un fioraio, un negozio di animali... magari un luogo dove recuperare tre bei lunghi mantelli... che ne pensa caro Philip?»

Si strinse a lui e che lo volesse o no iniziò a cercare di spingerlo lontano dal gruppo delle guardie. Fece giusto un ultimo sguardo verso Camillah, sorridendole in modo ambiguo mentre prendeva la sua strada con l'ometto. 

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimale.
Stato psicologico: Dolcemente falsa. Sicura di sé e della sua bellezza.
Abilità usate: Percezione attiva intorno a sé.

[clayfax]

Legenda:
Narrato Pensato Parlato

Il racconto del comandante era stato utile. La prima parte niente di così interessante.. ma la seconda parte lo era stato davvero! Quindi loro sospettavano dei nuovi Mastri. Effettivamente il ragionamento non faceva un piega. Se in precedenza questi episodi si verificavano nelle campagne, mentre adesso erano presenti solo al suo interno, voleva significare che i colpevoli dalla campagna dovevano essersi stabiliti in città. Come se non bastasse perché i Mastri volevano insabbiare quello che succedeva una volta fuori dalle mura cittadine? 

Per Camillah la risposta era semplice e portava a due conclusioni. La prima era che proprio in coincidenza della venuta dei nuovi Mastri in città hanno iniziato ad esserci questi assassini. La seconda era che gli indiziati erano proprio quei Mastri che volevano mettere a tacere le indagini perché non volevano che se ne parlasse, mentre non lo erano tutti gli altri. A quanto pare la carica di Mastro doveva essere sufficiente a pilotare anche la guardia cittadina e questo significava che anche i nuovi Mastri -di cui parlava prima il capitano- potevano dir la loro.

Mentre la bella guerriera ragionava accadde qualcosa di inatteso e presto si ritrovò in una situazione curiosa: Divina con fare scocciato voleva interrogare altre guardie dirigendosi verso di loro, Lune prese sotto braccio Mastro Philip e con abile mossa cercava di trascinarlo fuori per lasciare libero spazio alle compagne nel proseguire le indagini indisturbate e senza Mastri tra i piedi -dal momento che potevano essere tutti sospettati!-. 

Rimasta sola con il capitano, si ricordò di un delitto -del Mastro Stephan, della sua famiglia e dei suoi ospiti- e le le venne da fare un'ulteriore domanda per restringere il campo delle ricerche, rispettando il tono di voce utilizzato in precedenza dal suo interlocutore.

Capitano, posso rivolgerle una domanda?

Dopo essersi assicurata che il capitano fosse in ascolto, deglutì e cominciò

Ragionando sugli eventi e sulle sue ultime parole credo di trovarmi pienamente d'accordo. Sono convinta che in tutto questo siano proprio i Mastri i primi indiziati e l'informazione che si tratti dei nuovi credo che sia piuttosto interessante. Sono sicura che andremo subito a trovarli, ma forse ho trovato un modo per scartare quelli inutili cercando di andare direttamente ai colpevoli. Ma per questo avrei bisogno della sua collaborazione.

Camillah, dopo essersi portata i capelli fluenti dietro l'orecchio sinistro, proseguì

Uno dei diversi omicidi che son capitati è stato quella di un Mastro che è stato colto di sorpresa nella sua abitazione insieme alla sua famiglia ed ai suoi ospiti. In quell'unica occasione gli assassini non hanno fatto irruzione in casa dalle finestre, ma è stato decretato che fossero già presenti, infiltrati o non, all'interno della sala. Sono morti tutti i presenti, ma quello che non sappiamo è se è proprio vero che son morti tutti gli ospiti...

si fermò un momento per valutare la reazione del capitano a quelle sua intuizione

Provo a spiegarmi meglio. Se insieme alla vittima c'erano degli ospiti, ho forte ragione di credere che tra loro ci potessero essere anche degli altri Mastri. I Mastri, da quel che abbiamo potuto vedere, sono persone che amano mettersi in mostra, parlar forbito e personalmente ritengo che desiderino circondarsi di altri Mastri, piuttosto che di gente comune. Se i nostri sospettati sono proprio i Mastri possiamo supporre che in quella circostanza ci fossero tra gli ospiti anche gli assassini e quindi i Mastri colpevoli.

Ora arrivo al dunque. Quando persone con queste cariche organizzano ritrovi del genere, inevitabilmente lo si sa in giro. Anche perché l'organizzatore stesso ci terrebbe farlo sapere, data la propria indole. Questo significa che come si conosce dell'evento si saprà anche di chi ci è stato. 
Lei potrebbe farci avere queste informazioni? 
Essendo il capo della guardia, sicuramente non mancherà di conoscenze per scoprirlo.

In questo modo se otterremo dei nomi, dovremmo riuscire a risalire velocemente alla fonte del problema e chiudere velocemente la faccenda, una volta per tutte.

Camillah rincarò la dose sia per trasmettere la loro determinazione per risolvere quel caso e sia per far leva sul capitano a dare il massimo per aiutarle, visto che i loro obiettivi eran comuni e che al capitano stesso avrebbe solleticato l'idea di far bella figura per aver riportato la tranquillità in città..

Ma il Mastro Philip, è forse nuovo? Perchè ha dei modi particolarmente esagerati nell'ostentare la sua classe. Atteggiamento tipico dei novellini..


Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Eccitata per le sue conclusioni.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.

[Narratore]

Come un sol uomo... una sola guerriera, le tre si misero subito al lavoro sulle nuove, succulente informazioni ricevute dal Comandante. In un modo però che nessuna guerriera da sola avrebbe potuto eguagliare: in qualche modo, le tre avevano sviluppato un senso di lavoro di squadra incredibile, così che mentre Lune praticamente obbligava - fra occhi dolci e la scusa dell'ospite - un riluttante ma obbediente Mastro Philip a uscire dalla portata d'orecchio, le altre scatenavano le loro domande sui militari. Divina interrogò una dopo l'altra le guardie: i loro rapporti si assomigliavano tutti, e insistevano sul fatto che la gente alle porte era irrequieta da ben più tempo di quanto i Mastri dessero a vedere, e che erano stati denunciati omicidi mai indagati a fondo perché avvenuti in periferia. C'erano stati perfino un paio di tumulti nelle aree suburbane, per quanto rapidamente sedati. I più benestanti erano stati invitati a entrare in città, e così erano "nati" quei nuovi Mastri di cui parlava il Comandante. Non c'era molto da aggiungere, a meno che le domande non vertessero su qualcosa di più particolare. Questo fu compito di Camillah, che prese in disparte il Comandante e iniziò a fare due più due, assimilando le informazioni raccolte in perlustrazione con quelle appena ricevute. Chiese in pratica chi fosse sopravvissuto al massacro, in un'occasione particolare perpetrato durante una festa... e ricevette risposta. 
Mastro Geoffrey era presente con tutta la famiglia, ma sono andati via prima del delitto, a quanto ne sappiamo. Anche Mastro Ed era stato invitato, ma solo sua moglie ha partecipato... no, anzi, c'era anche il figlio maggiore. Sono sopravvissuti entrambi, poiché non si trovavano nella sala della festa. Erano andati nei giardini insieme a... Mastro Tom e sua moglie, gli unici altri sopravvissuti tra i Mastri. Mastro Tom è piuttosto giovane, e a quanto ne sappiamo ha intrattenuto in conversazione il figlio di Mastro Ed mentre le rispettive mogli... be', facevano altrettanto. Ciascuno ha testimoniato per gli altri... perciò hanno degli alibi. In ogni caso, fate bene a sospettare: la fiducia è una buona cosa, ma la cautela lo è anche di più. 
Ora che aveva anche questi nomi, o meglio, che aveva ristretto il campo - forse - Camillah poteva chiedere altro, oppure consultarsi con Divina....
E Lune? Be', Lune ebbe quello che voleva: una "romantica" passeggiata al tramonto con il forse non avvenente e tremendamente a disagio Mastro Philip, che la condusse al negozio di fiori più rinomato della città... solo per trovarlo chiuso, con suo estremo imbarazzo.
Ehm... ordunque, madamigella... vostro splendore... se permettete, non rientra nei miei poteri comprare fiori da un esercizio non aperto al pubblico... perciò... ecco... se aveste altre necessità, non avete che da domandare, e sarà fatto.
Detto fatto: quale sarebbe stata la prossima richiesta della bionda ammaliatrice?

Turnazione invariata

[Hankegami]

Citazione:Narrato
pensato
"parlato"

I rapporti delle guardie non furono così entusiasmanti quanto quello del loro Comandante, purtroppo per la voglia di cacciare di Divina: l'unico dato degno di particolare nota era che i nuovi Mastri erano stati elevati in seguito ai disordini causati dagli omicidi non registrati.

Val a dir che li mostri passarono di preda gratie a que' ch'or cacciano...


Ironico, ma qui si fermava il suo interesse: il Comandante aveva già circoscritto il campo ai nuovi Mastri, no?
Aveva dunque finito, con quel terzetto.
Camillah, da parte sua, s'era messa a parlare col Comandante di chissà che omicidio che non aveva udito bene - Lune invece aveva tolto di mezzo quel Philip in modo... singolare, sì -: nulla in cui potesse inserirsi.
O forse sì.

"Voi tre, non ite ma state me appresso."

Meglio tenerli a portata d'orecchio: magari saltava fuori qualcosa.

Teresa la Divina dunque si riaccostò a Camillah e il Comandante, e dato che quest'ultimo aveva appena concluso, prese subito la parola.

"Dunque, li Mastri novi fuor creati

pel tumultar pe' primi ammazzati.

Son costor li suoi detti indiziati?

Tenni d'audire ch'avete parlato

de' li casi indagati, è iusto?

Ecco: v'eran li novi ne' paraggi?"

Notò di aver fatto rime assai povere: era stanca, stanca di parlare e basta, in effetti. Però - se aveva ben capito quel che si erano detti quei due - quel particolare poteva essere utile: mica qualche Mastro indiziato GUARDA CASO era collegabile alle vicinanze dei delitti?

Sarebbe stato bello.

Le favole ogni tanto dovevano accadere.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Un pò annoiata, ma non perde la voglia d'analizzare
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

[Majin]

Citazione:Narrato.
«Parlato»
Pensato.

L'appuntamento improvvisato stava dando i suoi frutti, il mastro aveva lasciato libere le sue due compagne; non che Lune trovasse piacevole la compagnia di quell'uomo timido e represso - vigliacco... - ma se avesse potuto spremere la spugna lo avrebbe fatto fino all'ultima goccia d'acqua.

«Mastro Philip, a breve potremmo agire, perciò sarebbe l'ideale avere dei  mantelli per nascondere le nostre armature, dei mantelli belli e pesanti e magari non troppo vistosi, c'è un modello che va di moda fra i benestanti della città?»

Sorrise. 

«Puoi mettercene tre a disposizione, per fa-vo-re?»

Enunciò sillaba per sillaba, facendo schiudere le labbra in modo sensuale.

«E magari, mentre siamo di strada, raccontami qualcosa in più di te. Ligio al dovere, educato, irreprensibile nel tuo ruolo di mastro, ma immagino tu non sia sempre stato così. Da quanto tempo ricopri questo ruolo? Sei mastro da molti anni, o magari...»

Finse una faccia sorpresa:

«No, non mi dirai che sei mastro per diritto di nascita? Non sarai membro di una famiglia di nobili mastri che seguono questa strada da generazioni?»

A Lune era sembrato che i mastri venissero eletti, ma non aveva ben capito e indagare meglio poteva rinfrescarle le idee. Inoltre, comprendere meglio le dinamiche della politica della città poteva aiutarla, in seguito, a capire se c'erano state delle anomalie. Non che gli yoma avessero problemi a infiltrarsi fra gli umani, ma forse era più facile, per un demone, fingersi un mastro eletto di recente piuttosto che uno già presente sul territorio da molti anni: certe regole non scritte della politica, dell'intrigo e dell'inganno non si potevano imparare in poco tempo e un mastro yoma alle prime armi avrebbe senza dubbio potuto commettere delle imprudenze.

«E poi dimmi, com'è fare il mastro? E' difficile? Immagino bisogna essere ben preparati, conoscere il galateo, rispettare delle norme... di certo non tutti i mastri sono come te... immagino che ce ne siano alcuni, magari i più recenti, incapaci di comportarsi a modo! Anzi, sono convinta che se dovessi trovarmeli davanti non sarebbero in grado di trattarmi con le buone e dovute maniere che ci hai tu concesso...»

Allungò un'esca discorsiva, per vedere se la sua ipotesi trovava riscontro. L'ometto, sempre così desideroso di parlare, avrebbe lui stesso rivelato i nomi dei mastri più "inesperti" aiutando Lune e le compagne a stringere il cerchio sulla lista degli indiziati.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimale.
Stato psicologico: Dolcemente falsa. 
Abilità usate: Percezione attiva intorno a sé.

[clayfax]

Legenda:
Narrato Pensato Parlato

Il ragionamento di Camillah finalmente l'aveva portata ad ottenere un'informazione preziosa. Sentiva in cuor suo che finalmente dovevano esserci.. forse sarebbero arrivate alla soluzione di tutto. Non solo erano riuscite a individuare una rosa di potenziali candidati assassini, ma ora avevano ottenuto giusto quattro nomi e, data la singolarità dell'evento, sembrava quasi che queste persone si stessero coprendo a vicenda per nascondere il loro delitto. Per questo potevano essere sicuramente i primi a dover essere visitati, se fossero stati yoma non ci sarebbe voluto molto per smascherarli. Per quanto riguarda Mastro Geoffrey e la sua famiglia sarebbero stati visitati solo se i sospetti sugli altri quattro fossero decaduti.

A questo punto cosa si dovesse fare sembrava ovvio. Ecco che si univa anche la capo squadra. Forse sarebbe stato bene informarla di questa nuova scoperta. Prima che il capitano potesse rispondere a Divina, Camillah s'intromise e rivelò tutto quello che aveva scoperto con tutto il ragionamento che l'aveva spinta a questa scoperta. Concluse con

In definitiva sarebbe il caso di andare a far visita alla moglie del Mastro Ed e a suo figlio maggiore, per poi andare da Mastro Tom e sua moglie. Se il loro alibi fosse semplicemente una copertura è probabile che gli assassini siano proprio loro, oppure dovremmo parlare di yoma..

Camillah stava in qualche modo cercando di convincere la capo squadra affiché condividesse la sua tesi, ma allo stesso tempo si stava già pregustando il sapore di una vittoria contro gli yoma.. merito dell'eccitazione temporanea.

Per noi non dovrebbe essere difficile capire se siano o no dei mostri una volta che ce li abbiamo di fronte. Se per qualche motivo decidessimo che non siano più dei sospettati dovremmo far visita alla famiglia di Mastro Geoffrey.

Esisterà un modo per dimostrare che l'alibi dei quattro sospettati è una finzione? Dovremmo escogitare un sistema per raggirarli..per esempio interrogarli separatamente: mettere insieme le diverse versioni dei fatti può aiutarci a far luce sulle menzogne..

Camillah si rivolse al il Capitano senza attendere il parare di Divina

Capitano, saprebbe darci maggiori dettagli sull'alibi dei sospettati del "giardino"? Quando i sospettati son stati interrogati, erano sempre insieme?



Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Eccitata per le conclusioni a cui erano arrivate.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.

[Narratore]

Divina si accostò a Camillah e al Comandante, ma fu dalla prima che ricevette la risposta alla domanda posta. Poi fu lei a interrogare ancora il Comandante, che pensò un momento prima di rispondere.
No, il abbiamo separati. Ciascuno è stato interrogato da solo... quindi se pensate che recitassero devono aver stabilito tutto prima, perché non avevano modo di scambiarsi segnali durante.
Per un momento si oscurò, il sospetto che cresceva nel suo sguardo. Poi proseguì.
Vi procurerò un incontro personalmente, ma non possiamo arrestarli finché non avremo prove certe, perciò dovrete fare affidamento sulle vostre capacità. Se ci sono davvero degli Yoma, suppongo sarete in grado di capirlo... devo chiedere anche di Mastro Geoffrey e famiglia? Meglio se me lo dite in anticipo.
Toccava a loro decidere. Altre domande sarebbero state ben accolte, se le due ne avessero avute.

Frattanto Lune, sfruttando a piene mani il suo addestramento e il suo aspetto bello ma un po' infantile, stava stordendo di complimenti e richieste Mastro Philip, che si muoveva quasi come un ubriaco per le strade con lei appiccicata al fianco. 
Mantelli, certamente, certamente. Ne ho una scorta... una riserva nella mia umile dimora, potrete scegliere una vasta gamma di capi, li metterò a vostra disposizione senz'altro.
Annuiva con decisione, fin troppa, forse per nascondere l'imbarazzo.
I-io... i Mastri sono tali in quanto possessori di una certa ricchezza materiale. Non sempre ciò corrisponde a ricchezza morale ma... sto divagando. La mia famiglia conta tre generazioni di Mastri, includendo me e i miei fratelli... tuttavia, parte del nostro patrimonio è stato sperperato e così siamo scesi nella scala sociale. Ci riprenderemo, naturalmente. Altri non sono stati così fortunati, ma vi assicuro, vostro splendore, che noi ce la faremo. Uh... difficile? "Fare" il Mastro è la nostra vita. Veniamo istruiti sin dalla più tenera età... ah, ma voi parlate dei nuovi Mastri. Alcuni devono imparare, è vero. Non vi nascondo che le maniere di ogni Mastro dipendono da quando sono diventati tali quanto dal carattere di ciascuno. Spesso i nuovi sono arroganti e mancano di rispetto... fortunatamente, pare non sia questo il caso con gli ultimi arrivati. Persone ammodo, se volete fidarvi della mia modesta opinione. Devono imparare, certo, ma sono sulla buona strada. Oh, eccoci di nuovo qui.
In effetti, non sapendo bene dove andare Mastro Philip aveva finito per tornare sui propri passi, riconducendo Lune verso le sue compagne. La guerriera era ancora in tempo per avanzare altre richieste, ma doveva sbrigarsi: erano quasi arrivati.

Turnazione
Hankegami
clayfax
Majin

Citazione:Turnazione modificata per semplificare i rapporti tra Divina e Camillah, che ormai stanno praticamente parlando tra loro. 

[Hankegami]

Citazione:Narrato
pensato
"parlato"

Ascoltate le risposte del Comandante alle domande sue e di Camillah... Divina sbuffò. Sì, sbuffò: l'uomo non le aveva praticamente detto nulla!
Quel che aveva detto, poi, non le piaceva per nulla: dovevano fare un altro giro casa per casa, ora?

"Io giammai irò per altre commesse!

Non doveamo 'ncappucciate far de' ronde?

Dite ove stan, e vi farem sonde."

Si fidavano così poco delle loro capacità di percepire lo Yoki? Avrebbero ben potuto Percepirli anche da fuori, quant'era vera Claire!

Dopotutto, loro mica erano lì per interrogare, inquisire e giudicare un delitto, ma per uccidere gli Yoma - che ora pure sapevano esserci per certo!

Inoltre - ma la piccola Guerriera forse non era così socialmente smaliziata da suggerirlo - degli Yoma non avrebbero mai incontrato delle Guerriere, ma se la sarebbero data a gambe: un motivo in più per NON andar casa per casa nemmeno fossero parte della Guardia cittadina!

Chiaramente, quello di Divina non era un consiglio a Camillah né tantomeno al Comandante: era un ordine, ovviamente. E si aspettava che l'una la assecondasse e l'altro fornisse subito quegli stramaledetti indirizzi.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Arrabbiata per la presa che le paiono aver subito gli eventi, tenta di rimettere ordine - il suo ordine
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

[clayfax]

Legenda:
Narrato Pensato Parlato

Il comandante aveva risposto alla domanda di Camillah e questa era abbastanza soddisfatta. Ma poi le venne il nervoso quando la capo squadra sbottò cercando di far valere il suo grado. Comunque sia avevano deciso in precedenza di far la ronda e quindi era meglio affrettarsi.. non era male l'dea di andare a trovarli direttamente senza annunciarsi, in questo modo avrebbero evitato le fughe degli indagati se fossero stati i veri colpevoli.

A questo punto Camillah se ne stette buona e assecondò Divina. Ma aggiunse nuove idee per condividerle. Si riferì al capitano, smorzando i toni di Divina
A questo punto, in accordo con la mia compagna, sarebbe meglio se ci indicaste dove possiam andare a trovare i sospettati direttamente a casa loro, per impedirne eventuali fughe. Sarebbe bello se ci indicaste anche gli alloggiamenti del Mastro Geoffrey.

Proseguì poi coinvolgendo anche Divina
Poi, se i nostri controlli non portassero a nulla, visto che a momenti ci sarà il prossimo assassinio -che di solito capita ogni due giorni ed il momento è vicino- si potrebbe creare una trappola per cogliere in flagrante i colpevoli: potremmo organizzare una festicciola, o semplicemente un invito a cena, a casa del Mastro Philip coinvolgendo i nostri sospettati sta sera. Se fossero davvero gli assassini, avendo un'occasione così ghiotta tra le mani, non se la lascerebbero scappare. A quel punto, noi, che saremmo presenti in sala travestiti da servi, scriveremo la parola fine a tutta questa storia. Che ne pensate?


Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Eccitata per il nuovo piano e convinta che possa funzionare.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.

[Majin]

Citazione:Narrato.
«Parlato»
Pensato.

Il mastro aveva fatto il giro dell'oca ma alla guerriera non sarebbe potuto andare meglio, aveva l'occasione per riunirsi con le altre ragazze.

«Eccoci di ritorno. Caro Philip, grazie per la passeggiata! Questa città è incantevole!»

Gli diede un bacino sulla guancia, ignorò ogni sua possibile reazione per poi avvicinarsi a Teresa e Camillah, salutando tutti i presenti con un largo sorriso.

«Comandante. Ragazze.»

Finse un inchino rispettoso, senza nascondere che si trattava solo di ostentata cortesia. In fondo era assente solo da qualche minuto. Il sorriso sembrava sincero, ma l'unica alla quale avrebbe sorriso con vera sincerità era Camillah. Lune la osservò a lungo prima di fare rapporto:

«Mastro Philip è stato così gentile da volerci mettere a disposizione dei mantelli pesanti.»

Non restava altro da fare che accomiatarsi, oppure procedere nella missione a modo loro. Lune non era ancora a conoscenza dei dettagli ma immaginava che presto sarebbe stata informata delle novità emerse dall'interrogatorio, e contemporaneamente avrebbe raccontato del dialogo con il mastro, dal quale potevano forse emergere altri indizi utili. In seguito avrebbe assecondato i piani della caposquadra, sperando che fossero in sintonia con i suoi. 

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimale.
Stato psicologico: Per il momento tranquilla. 
Abilità usate: Percezione attiva intorno a sé.

[Narratore]

Messesi l'un l'altra al corrente degli sviluppi, le tre ragazze stabilirono che era il momento di partire di ronda. Il Comandante indicò loro le abitazioni dei Mastri interessati, e con questo lo salutarono. Lui si disse disponibile in caso di bisogno. Mastro Philip le portò di nuovo a casa sua, dove poterono recuperare i mantelli ed altri eventuali abiti di sua concessione. Non rimaneva che partire di ronda: che decidessero a questo punto da dove cominciare. Mastro Geoffrey era il più vicino, poi Mastro Tom, mentre Mastro Ed era il più lontano. Stabilire anche se andare per terra o se preferire strade meno comuni, insomma come muoversi, era d'obbligo. Le tre sarebbero riuscite a trovare un accordo?

Turnazione invariata

Citazione:Nota: Ho accelerato un po' i tempi per evitare di farvi fare post corti e inutili; ognuna di voi può considerare di avere le informazioni che le altre hanno raccolto in questi ultimi post. Non potendo farvi fare dei post sulla ronda in sé (o meglio, avrei potuto, ma avrei finito con l'allungare il tutto enormemente) ho preferito lasciarvi la decisione sulla modalità, dopodiché deciderò io gli esiti. Avete perciò un numero di turni libero, basta che rispettiate la turnazione. Quando avrete raggiunto un accordo, o quando avrete deciso di aver finito, mandate un MP a Ufizu per avvertirmi. Grazie.